Gaetanoalberto Inviato 25 Marzo Inviato 25 Marzo La Svezia si è impossessata di me, con Nothing, lavoro fresco fresco di Thomas Backman, clarinettista, del quale trovo poco on line, ma che ho gradito abbastanza. Giacche c'ero, ho riascoltato in Svezia il buon Jacob Karlzon, che assolutamente raccomando. Ne avevamo già postato ? Non ricordo ma fateci un giro...anche due. Dai, dai, che si tira avanti bene con la musica, ed il talento non manca... 1
Questo è un messaggio popolare. damiano Inviato 26 Marzo Autore Questo è un messaggio popolare. Inviato 26 Marzo Ambrose Akinmusire è parecchio in alto nelle preferenze di tanti grazie al suo ultimo lavoro. E così, scava che ti riscava, (quasi letterale), mi è capitato tra le mani il CD del suo primo lavoro da titolare: A Prelude to Cora del 2007 con Walter Smith III – tenor saxophone; Aaron Parks – piano; Chris Dingman – vibraphone; Joe Sanders– bass; Justin Brown – drums ed un paio di ospiti extra. L'avevo quasi dimenticato e quando ha cominciato a suonare si è risvegliata la parte rettiliana del mio cervello che mi ha inondato delle sensazioni felici che avevo vissuto quando lo comprai. Vi lascio il primo brano del disco Dreams of the Manbahsniese Dentro c'è tutto, ci vorrebbe @minollo63 io non sono capace, per elencare tutti i sound che si possono ascoltare, inclusa la citazione operistica. E si chiude con un magnifico solo di Aaron Parks al piano che ricorda Maiden Voyage, ma anche Radiohead, 50 anni più moderno. Buon ascolto Ciao Dm 2 1
one4seven Inviato 26 Marzo Inviato 26 Marzo 5 ore fa, damiano ha scritto: Dreams of the Manbahsniese Brano bellissimo, ed oltretutto disco ottimamente registrato. 1
Questo è un messaggio popolare. damiano Inviato 28 Marzo Autore Questo è un messaggio popolare. Inviato 28 Marzo A proposito di uscite recenti (2024): Joel Ross - Nublues - Blue Note https://www.discogs.com/it/master/3397972-Joel-Ross-Nublues Avevo scritto del vibrafonista chicagoano agli esordi del thread, a proposito del suo "Who are You" del 2020 definendolo come una pregiata novità del panorama musicale e sottolineando, in particolare, la maturità espressiva in un giovane di 25 anni. Nublues è ancora più significativo ed esce dopo che Ross ha completato il ciclo di studi alla scuola musicale New York's New School interrotti causa pandemia. La band è composta da ottimi musicisti: Immanuel Wilkins al sassofono contralto, Jeremy Corren al pianoforte, Kanoa Mendenhall al contrabbasso e Jeremy Dutton alla batteria (va menzionata anche la presenza di Gabrielle Garo al flauto in tre brani). Vi propongo il brano Equinox, così si capisce meglio il titolo Nublues Ed una bella recensione di OndaRock https://www.ondarock.it/recensioni/2024-joelross-nublues.htm Ciao e buon ascolto D. 2 1
biox Inviato 28 Marzo Inviato 28 Marzo 1 ora fa, damiano ha scritto: A proposito di uscite recenti (2024): Joel Ross - Nublues - Blue Note https://www.discogs.com/it/master/3397972-Joel-Ross-Nublues Avevo scritto del vibrafonista chicagoano agli esordi del thread, a proposito del suo "Who are You" del 2020 definendolo come una pregiata novità del panorama musicale e sottolineando, in particolare, la maturità espressiva in un giovane di 25 anni. Nublues è ancora più significativo ed esce dopo che Ross ha completato il ciclo di studi alla scuola musicale New York's New School interrotti causa pandemia. La band è composta da ottimi musicisti: Immanuel Wilkins al sassofono contralto, Jeremy Corren al pianoforte, Kanoa Mendenhall al contrabbasso e Jeremy Dutton alla batteria (va menzionata anche la presenza di Gabrielle Garo al flauto in tre brani). Vi propongo il brano Equinox, così si capisce meglio il titolo Nublues Ed una bella recensione di OndaRock https://www.ondarock.it/recensioni/2024-joelross-nublues.htm Ciao e buon ascolto D. Già citato da me (ossignur !) nelle migliori uscite 2024. Non si tratta di primogenitura ma che "voi tre" vi parlate addosso Buon weekend 1
Gaetanoalberto Inviato 28 Marzo Inviato 28 Marzo Vedo una sana competizione e tante belle segnalazioni. Solo quelle di One47 sono un po' così, ma ci sta, è simpatico. 2
one4seven Inviato 28 Marzo Inviato 28 Marzo @Gaetanoalberto ed è "un pò così" che vado a presentare un'altra band che ho trovato piacevolissima. La "scena inglese" offre una quantità esponenziale di bravi musicisti. I Work, Money Death > https://workmoneydeath.bandcamp.com/music Work, Money Death are the band that backed Tony Burkill on his 2017 debut LP for ATA Records. Comprised of members of "The Sorcerers", "The Lewis Express" and Nat Birchall's band, they aim to produce longform, improvised pieces inspired by the work of Pharoah Sanders and Alice Coltrane. Qui ripresi in sessione di registrazione alla ATA Records, del brano Same as Before, ultimo pezzo del loro secondo disco del 2022 "Thought, Action, Reaction, Interaction" Molto buono anche il loro ultimo lavoro, uscito a fine 2024, "People Of The Fast Flowing River" > https://workmoneydeath.bandcamp.com/album/people-of-the-fast-flowing-river Di cui propongono anche l'edizione su nastro: "This is a direct copy of the album from our master reels. It has not touched a computer. This is the best listening experience available" Insomma registrano in "sessione live" e ci tengono alla cura del suono. Non è poco. Ma la cosa più importante è che i pezzi, a mio avviso, sono molto buoni. Song of Healing, traccia sempre del loro secondo album, è a dir poco meravigliosa. Qui in versione "full" da 30 minuti, in studio. Su disco è presente una "edit" da 8 minuti. Naturalmente, tutto disponibile in ottima qualità, anche in streaming. 1 1
damiano Inviato 28 Marzo Autore Inviato 28 Marzo 4 ore fa, biox ha scritto: citato da me (ossignur Mi piace "ossignur" mi ricorda i miei tempi milanesi Hai ragione, mentre scrivevo mi è venuto il pensiero, ma la pigrizia....🙂 Ciao D. 1
damiano Inviato 28 Marzo Autore Inviato 28 Marzo 4 ore fa, one4seven ha scritto: Work, Money Death are Molto buono, grazie Ciao D. 1
Questo è un messaggio popolare. one4seven Inviato 1 Aprile Questo è un messaggio popolare. Inviato 1 Aprile Ma Lonnie Holley lo seguo solo io? . E lui è uno di confine... In molti sensi... . 1 2
damiano Inviato 1 Aprile Autore Inviato 1 Aprile 2 ore fa, one4seven ha scritto: Ma Lonnie Holley lo seguo solo io? Non lo conosco, grazie! Quanto sentito mi pare interessante, devo studiare 🙂 Ciao D.
Questo è un messaggio popolare. Gaetanoalberto Inviato 1 Aprile Questo è un messaggio popolare. Inviato 1 Aprile Non si capisce perché mi tocchi questo ruolo di promoter dei dischi recenti e più particolari, quelli belli insomma. Ad ogni modo, pian piano mi sto abituando. Oggi, dopo qualche giornonin cii ho lavato i panni in Simeto, dispenso All the quiet (part one), lavoro fresco fresco di Joe Armon-Jones, quello delle tastiere di Ezra Collective, per intenderci. Figlio di musicanti, da quando in fasce e fino alla odierna veneranda età di circa 30 anni (é nato nel 1994), ha buone frequentazioni, e studia pure. Nella scena londinese collabora con molte figure di primo piano. Jazz, dub, funk, hop jop, soul, afrobeat. Un post post come questo post. Spazio per il feeling e meno per virtuosismi autoreferenziali. 2 1
Gaetanoalberto Inviato 1 Aprile Inviato 1 Aprile Il 28/03/2025 at 16:00, one4seven ha scritto: @Gaetanoalberto ed è "un pò così" che vado a presentare un'altra band che ho trovato piacevolissima. La "scena inglese" offre una quantità esponenziale di bravi musicisti. I Work, Money Death > https://workmoneydeath.bandcamp.com/music Work, Money Death are the band that backed Tony Burkill on his 2017 debut LP for ATA Records. Comprised of members of "The Sorcerers", "The Lewis Express" and Nat Birchall's band, they aim to produce longform, improvised pieces inspired by the work of Pharoah Sanders and Alice Coltrane. Qui ripresi in sessione di registrazione alla ATA Records, del brano Same as Before, ultimo pezzo del loro secondo disco del 2022 "Thought, Action, Reaction, Interaction" Molto buono anche il loro ultimo lavoro, uscito a fine 2024, "People Of The Fast Flowing River" > https://workmoneydeath.bandcamp.com/album/people-of-the-fast-flowing-river Di cui propongono anche l'edizione su nastro: "This is a direct copy of the album from our master reels. It has not touched a computer. This is the best listening experience available" Insomma registrano in "sessione live" e ci tengono alla cura del suono. Non è poco. Ma la cosa più importante è che i pezzi, a mio avviso, sono molto buoni. Song of Healing, traccia sempre del loro secondo album, è a dir poco meravigliosa. Qui in versione "full" da 30 minuti, in studio. Su disco è presente una "edit" da 8 minuti. Naturalmente, tutto disponibile in ottima qualità, anche in streaming. Bihcchebbello!
Gaetanoalberto Inviato 1 Aprile Inviato 1 Aprile Il 28/03/2025 at 13:01, damiano ha scritto: A proposito di uscite recenti (2024): Joel Ross - Nublues - Blue Note https://www.discogs.com/it/master/3397972-Joel-Ross-Nublues Avevo scritto del vibrafonista chicagoano agli esordi del thread, a proposito del suo "Who are You" del 2020 definendolo come una pregiata novità del panorama musicale e sottolineando, in particolare, la maturità espressiva in un giovane di 25 anni. Nublues è ancora più significativo ed esce dopo che Ross ha completato il ciclo di studi alla scuola musicale New York's New School interrotti causa pandemia. La band è composta da ottimi musicisti: Immanuel Wilkins al sassofono contralto, Jeremy Corren al pianoforte, Kanoa Mendenhall al contrabbasso e Jeremy Dutton alla batteria (va menzionata anche la presenza di Gabrielle Garo al flauto in tre brani). Vi propongo il brano Equinox, così si capisce meglio il titolo Nublues Ed una bella recensione di OndaRock https://www.ondarock.it/recensioni/2024-joelross-nublues.htm Ciao e buon ascolto D. Bihcchebbello 2. 1
one4seven Inviato 1 Aprile Inviato 1 Aprile @damiano @Gaetanoalberto @minollo63 . “ho sgattaiolato via da una nave di schiavi solo per andare su un’altra”... . "Studiatevi" Lonnie Holley, che vale la pena Forse Stefano già lo conosce... . . 1 1
minollo63 Inviato 1 Aprile Inviato 1 Aprile Sì, mi era già noto per il suo penultimo disco “Oh Me, Oh My” uscito nel 2023, ma trovo che con il recente “Tonky” abbia raggiunto una vetta compositiva ed esecutiva migliore e decisamente più coinvolgente. Se non ricordo male ne avevo già parlato al tempo della pubblicazione del primo che ho citato così come recentemente ho parlato del suo ultimo lavoro. Grazie comunque @one4seven per avermelo segnalato, così mi sono ricordato anche dell’ascolto precedente… 😆 Ciao ☮️ Stefano R. 2
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