Gaetanoalberto Inviato 16 Giugno Inviato 16 Giugno 4 ore fa, one4seven ha scritto: @damiano belloooooo (naturalmente è on line sulle piattaforme) eccoli al tiny desk di npr, performance carinissima! diciamo che per oggi abbiamo dato diversi spunti.... (sperando che qualcuno abbia imparato come si fanno i backup.... ) Marò…che goduria… 1
one4seven Inviato 16 Giugno Inviato 16 Giugno 26 minuti fa, biox ha scritto: Marius Neset "Cabaret" Ascoltato (1 volta). Disco molto "fresco" e oserei dire "gioioso". Si sente che si divertono insieme... 1
Gaetanoalberto Inviato 16 Giugno Inviato 16 Giugno 4 ore fa, damiano ha scritto: E visto che vogliamo alzare il tiro, mettiamo dentro anche August Greene, ed il loro meraviglioso album omonimo https://www.discogs.com/it/master/1415050-August-Greene-August-Greene Ed è subito Jazz-Hop Ciao D. Marò che bello 2… 1
damiano Inviato 17 Giugno Autore Inviato 17 Giugno 15 ore fa, one4seven ha scritto: eccoli al tiny desk di npr, performance carinissima! Attenzione! Per favore fate uno sforzo per capire, parla un inglese molto americano, cosa racconta nell'introduzione. È un discorso "sociale" molto ben fatto Ciao D.
one4seven Inviato 17 Giugno Inviato 17 Giugno @damiano lo slang americano non è semplice, ma YouTube offre i sottotitoli, eventualmente con traduzione anche in Italiano... E alla fine si capisce senza troppi sforzi. Molto bello anche il testo del primo pezzo, "Black Kennedy". 1
damiano Inviato 17 Giugno Autore Inviato 17 Giugno 53 minuti fa, one4seven ha scritto: E alla fine si capisce senza troppi sforzi. We are putting women in the foreground.....we know what's going on in our cultture and in society....equality Is never bene the case in this country.... Ed ancora non c'era il Taco biondo Common for President Ciao D. 1
one4seven Inviato 18 Giugno Inviato 18 Giugno Ma quanto è bello questo concerto? (Ragazzi, se potete attrezzatevi per far andare youtube con tv hd e l'impianto, perchè, anche se l'audio di yt non è ottimale, è in ogni caso più che accettabile, il video è discreto, ma soprattutto c'è un fottio di materiale "live" da godere non presente altrove). 2
Questo è un messaggio popolare. damiano Inviato 23 Giugno Autore Questo è un messaggio popolare. Inviato 23 Giugno Oggi scrivo qualcosa su una delle band in cima alle mie preferenze: Mahavishnu Orchestra. In particolare "The Lost Trident Sessions" registrato nel 1973 e pubblicato nel 1999 https://www.discogs.com/it/master/397988-Mahavishnu-Orchestra-The-Lost-Trident-Sessions Le note del disco dicono che nel novembre 1998 il produttore Bob Belden della Columbia Records stesse frugando tra i nastri in archivio alla ricerca del materiale per produrre un'edizione remaster di Birds Of Fire, quando gli capitò fra le mani questo nastro senza etichetta. Da indagini successive divenne chiaro che era il nastro a due tracce di quello che avrebbe dovuto essere il terzo album in studio della band e che non uscì mai. Era il 73, la tensione nella band era al massimo livello, si sarebbe sciolta poco tempo dopo e John McLaughlin interrogato sul perché del nervosismo della band ha sempre risposto in maniera zen: "non lo so, mi dicevano che erano nervosi ed io accettavo la cosa". John, dice ancora, ricordava ci fosse una performance registrata, dove la band aveva suonato ai massimi livelli ed era dispiaciuto del fatto che non fosse mai stata pubblicata. In effetti, da estimatore e conoscitore della musica dell'orchestra, la prima, quella con Jan Hammer, Rick Laird, Billy Cobham e Jerry Goodman, la musica esposta nella sessione al Trident è di alto livello, caratterizzata da brani composti da strutture complesse al servizio della cifra espressiva della band, suonata con energia e passione e con maestria tecnica senza pari. Se appassionati di John McLaughlin e dell'orchestra è un disco da ascoltare con molta attenzione con delle chicche assolute come I Wonder (Jan Hammer) Ciao D. 1 4
biox Inviato 23 Giugno Inviato 23 Giugno 14 ore fa, damiano ha scritto: Oggi scrivo qualcosa su una delle band in cima alle mie preferenze: Mahavishnu Orchestra. In particolare "The Lost Trident Sessions" registrato nel 1973 e pubblicato nel 1999 https://www.discogs.com/it/master/397988-Mahavishnu-Orchestra-The-Lost-Trident-Sessions Le note del disco dicono che nel novembre 1998 il produttore Bob Belden della Columbia Records stesse frugando tra i nastri in archivio alla ricerca del materiale per produrre un'edizione remaster di Birds Of Fire, quando gli capitò fra le mani questo nastro senza etichetta. Da indagini successive divenne chiaro che era il nastro a due tracce di quello che avrebbe dovuto essere il terzo album in studio della band e che non uscì mai. Era il 73, la tensione nella band era al massimo livello, si sarebbe sciolta poco tempo dopo e John McLaughlin interrogato sul perché del nervosismo della band ha sempre risposto in maniera zen: "non lo so, mi dicevano che erano nervosi ed io accettavo la cosa". John, dice ancora, ricordava ci fosse una performance registrata, dove la band aveva suonato ai massimi livelli ed era dispiaciuto del fatto che non fosse mai stata pubblicata. In effetti, da estimatore e conoscitore della musica dell'orchestra, la prima, quella con Jan Hammer, Rick Laird, Billy Cobham e Jerry Goodman, la musica esposta nella sessione al Trident è di alto livello, caratterizzata da brani composti da strutture complesse al servizio della cifra espressiva della band, suonata con energia e passione e con maestria tecnica senza pari. Se appassionati di John McLaughlin e dell'orchestra è un disco da ascoltare con molta attenzione con delle chicche assolute come I Wonder (Jan Hammer) Ciao D. Mio modesto parere : Mahavishnu Orchestra ha un senso quando John McLaughlin (grande interprete) non fagocita tutto. "Visions of the emerald beyond" (vinile che dovrei avere sepolto da qualche parte), solo in parte soddisfa i requisiti. 1
Questo è un messaggio popolare. minollo63 Inviato 29 Giugno Questo è un messaggio popolare. Inviato 29 Giugno Secondo capitolo della serie intitolata Ghosted, per il polistrumentista australiano Oren Ambarchi, dove la ripetitività delle trame sonore intonate dalla chitarra di Ambarchi si stempera nelle linee sinuose del basso di Johan Berthling e nei raffinati fraseggi ritmici di Andreas Werliin, dando luogo a paesaggi musicali e mentali di innegabile fascino. Ponendosi in un 'non luogo' musicale dove il jazz incontra, e si fonde con, la world music, l’ambient, e il minimalismo. Questo è "Ghosted II". Ciao ☮️ Stefano R. 1 2
damiano Inviato 2 Luglio Autore Inviato 2 Luglio È un paio di giorni che sto ascoltando e riascoltando questo disco https://intlanthem.bandcamp.com/album/irreversible-entanglements-ia11-edition Mi ha talmente preso che l'ho ordinato in preordine. Allego un brano che ho trovato sul tubo e su bandcamp è presente tutto e si può ascoltare per bene Ciao D. 1
one4seven Inviato 7 Luglio Inviato 7 Luglio Periodo impegnativo... è un pò che sto "fuori" dal tema del 3d, immerso in altri generi di ascolto. Oggi però rifaccio un salto dentro. E guardate cosa ho tirato fuori dal cilindro? Un Gene Harris come davvero non te lo aspetteresti mai... ma nel 1974 tutto è possibile. Imho, una bomba di disco! 2
Questo è un messaggio popolare. Gaetanoalberto Inviato 8 Luglio Questo è un messaggio popolare. Inviato 8 Luglio Oye como va ? Basta, se aspetto di avere tempo per scrivere due parole finisce che mi estinguo. Mi limiterò a girarvi qualche proposta che ho gradito per diverse ragioni. Comincio con un paio di brani della bella voce di Bryony Jarman-Pinto, che non sono particolarmente jazz, e quindi possono sconfinare. Uno lo propongo in due salse, una meglio incisa e l’altra da poter guardare. 3
Gaetanoalberto Inviato 9 Luglio Inviato 9 Luglio E visto che siamo in tema di voci nere che in qualche modo mi intrigano.. questa ragazza di colore, cieca, figlia di madre in carcere e di padre ucciso con lei ancora adolescente, che trova nella musica e nei testi la sua emancipazione. Spaccati di storie che combinano il lato umano a creazioni che hanno artisticamente spunti originali. Sempre fuori campo jazz.. ma io con le definizioni non sono bravo 1
biox Inviato 9 Luglio Inviato 9 Luglio Il 7/7/2025 at 19:22, one4seven ha scritto: Periodo impegnativo... è un pò che sto "fuori" dal tema del 3d, immerso in altri generi di ascolto. Oggi però rifaccio un salto dentro. E guardate cosa ho tirato fuori dal cilindro? Un Gene Harris come davvero non te lo aspetteresti mai... ma nel 1974 tutto è possibile. Imho, una bomba di disco! E Joe Sample dove lo mettiamo ? 2
Gaetanoalberto Inviato 9 Luglio Inviato 9 Luglio Saltando di frasca in frasca, mi sa che lo avrete citato e me lo sono perso, ma oggi ho scalato il buon Pieranunzi 2024 e, sarà per la sicilianità annessa ad un titolo, per le linee melodiche di cui avevo un'attimo bisogno, ma mi é piaciuto parecchio 1
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