Amministratori Admin Inviato 17 Febbraio Amministratori Inviato 17 Febbraio 1 ora fa, iBan69 ha scritto: Admin, perché, di grazia? 😄 non sono illimitati per non inflazionarne il valore 1
appecundria Inviato 17 Febbraio Inviato 17 Febbraio 3 ore fa, iBan69 ha scritto: «L'Italia è stato il Paese dove è nato il fascismo» Giusto, Putin ci deve pagare i diritti d'autore.
iBan69 Inviato 18 Febbraio Inviato 18 Febbraio Mattarella: «Con l'Ucraina pace giusta, non fittizia o fragile. La Russia rispetti la Carta Onu» Il presidente della Repubblica in visita in Montenegro ribadisce le posizioni assunte negli ultimi tre anni
Xabaras Inviato 18 Febbraio Inviato 18 Febbraio 10 minuti fa, Jarvis ha scritto: https://vm.tiktok.com/ZNd1CbY1p/ Chi non ha tiktok che fa, si attacca al ciufolo?
iBan69 Inviato 18 Febbraio Inviato 18 Febbraio @Xabaras non ti perdi nulla… sono le solite storielle di Travaglio. 1
Velvet Inviato 18 Febbraio Autore Inviato 18 Febbraio Ci mancavano solo le citazioni da tiktok. Ora iniziamo a scavare. 2
Questo è un messaggio popolare. Jarvis Inviato 18 Febbraio Questo è un messaggio popolare. Inviato 18 Febbraio @Velvet Beh meglio certi video su Tik tok che sentire Parenzo o Porro. Comunque non confondere il contenente con il contenuto, mi sembra il minimo 3
Velvet Inviato 18 Febbraio Autore Inviato 18 Febbraio 47 minuti fa, Jarvis ha scritto: il contenente L'incontinente, direi.
Gustavino Inviato 19 Febbraio Inviato 19 Febbraio Riflessi prontissimi di Marco Travaglio Delle tre l’una: o il presidente Mattarella s’è reso conto di averla fatta grossa, paragonando al Terzo Reich la Russia che combatté e sconfisse il Terzo Reich mentre l’Italia stava con il Terzo Reich; o ha finalmente saputo che l’Ucraina ha perso la guerra e noi con lei, anche se ora resta da avvertire la cosiddetta Ue; oppure ha cambiato ghostwriter. Fatto sta che ieri ha corretto il tiro, con una giaculatoria più consona al suo stile felpato: “Auspico che la Russia torni a svolgere un ruolo di rilievo nel rispetto della sovranità di ogni Stato, della carta dell’Onu e del diritto internazionale”. Sante parole, se non fosse che nel 1999 un governo da lui vicepresieduto bombardò per 78 giorni Belgrado con la Nato e contro l’Onu, il diritto internazionale e la sovranità di uno Stato: la Serbia alleata di Mosca. Undici settimane di massacri, dai 1.200 ai 2.500 morti quasi tutti civili, fiumi di profughi, distrutta l’ambasciata cinese, polverizzati ospedali, scuole, zone residenziali, treni passeggeri, convogli di fuggiaschi, autobus, mercati, ponti affollati e gli studi della tv RTS (uccisi 16 fra registi, giornalisti e tecnici). Ma la Nato non la chiamò guerra, bensì “ingerenza umanitaria”. Quella brusca rottura della pace europea dopo 44 anni spalancò la strada a un’altra gravissima lesione del diritto: lo smembramento della Serbia col riconoscimento dell’indipendenza del Kosovo contro la risoluzione dell’Onu n. 1244, che vi confermava la sovranità di Belgrado. La scena si ripeté con le guerre illegali della Nato in Afghanistan (“lotta al terrorismo”), in Iraq (“esportazione della democrazia”) e in Libia (“sostegno alle primavere arabe”). Condanne internazionali? Mandati di cattura della Cpi? Paragoni col Terzo Reich? Nulla. Putin prese buona nota e al momento opportuno ci imitò: l’annessione della Crimea e il sostegno al Donbass (i Kosovo ucraini), poi l’invasione (pardòn, “operazione militare speciale”). Chi ora sventola il diritto internazionale dovrebbe spiegare a Putin, ma soprattutto ai russi, perché vale solo per loro. E Mattarella dovrebbe precisare esattamente quando ha scoperto che Mosca lo violava, visto che fra il 2014 e il 2022 fu proprio lui a insignire delle massime onorificenze della Repubblica Italiana ben 30 ministri, funzionari e oligarchi putiniani, alcuni già sanzionati per la Crimea. Il tutto anni dopo le guerre russe in Cecenia e in Georgia e i bombardamenti in Siria. Ora è una fortuna che a rispondere al paragone col Terzo Reich sia stata la portavoce del ministero degli Esteri russo Maria Zakharova e non quello di Putin, Dmitry Peskov, sul cui petto Mattarella nel 2017 aveva appuntato la stella di Commendatore della Repubblica a Mosca. Sennò sai che imbarazzo, per entrambi. 1
iBan69 Inviato 19 Febbraio Inviato 19 Febbraio È divertente vedere che le opinioni di Travaglio, vengono usate a seconda del proprio tornaconto. Quando spara a zero sulla Meloni, allora è da condannare, quando critica il PdR, allora fa comodo. 2
Panurge Inviato 19 Febbraio Inviato 19 Febbraio La carta con sopra travaglio può avere un solo utilizzo 1
Gustavino Inviato 19 Febbraio Inviato 19 Febbraio 2 minutes ago, Panurge said: La carta con sopra travaglio può avere un solo utilizzo be' difficile constestare la verità storica
Velvet Inviato 19 Febbraio Autore Inviato 19 Febbraio Travaglio è uno che per storia personale, numero di condanne processuali e spessore morale a Mattarella potrebbe al massimo servire il caffè. Eppure in questa realtà distopica non solo si lancia in scomposte analisi sul ruolo del PdR, ma addirittura trova qualcuno che lo ascolti. 2
Gustavino Inviato 19 Febbraio Inviato 19 Febbraio 2 minutes ago, Velvet said: Travaglio è uno che per storia personale, numero di condanne processuali e spessore morale a Mattarella potrebbe al massimo servire il caffè. Eppure in questa realtà distopica non solo si lancia in scomposte analisi sul ruolo del PdR, ma addirittura trova qualcuno che lo ascolti. ma invece di attaccare Travaglio sul personale ,ha per caso mentito sulla verità storica ?? No perche stai tentando di difendere indifendibile 1
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