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Melius Club

Gli ammazza giganti non esistono in hifi, ma … esistono i giganti dai piedi d’argilla.


Messaggi raccomandati

3 minuti fa, mozarteum ha scritto:

non e’ roba da ampli di 2000 euro.

Sorry

Sbagliato,  mi spiace.

Il 90% degli ampli da 2k euro ha nè più nè meno le stesse caratteristiche di un ampli da 20k euro:  il divario di costo è spesso dato da marketing, brand, ricarichi sparsi in ogni dove, ecc,ecc....  

Che nulla toglie al fatto che ci siano ampli da 20k che suonano benissimo:  basta costruirli come si deve,  non serve una scienza infusa in una tecnologia vecchia di oltre mezzo secolo e senza nessun particolare sviluppo (a parte la classe D).

Bye,

Max

Adesso, mozarteum ha scritto:

dentro a una caverna niente suonera’ bene

il 90% degli ambienti "audiofili" sono caverne:  come la mettiamo? 😇

Però qui si parla di prezzo di vendita, che è un numero deciso a tavolino e pertanto fuorviante.
Conoscendolo sarebbe più sensato ragionare in termini di costo di produzione. Ma anche non conoscendolo per ogni elettronica, mi chiedo: quanto del miglioramento audio dipende da una costruzione più costosa e quanto invece dal progetto?


Secondo me, al netto di qualche eccezione (es. trasformatori di uscita pregiati) e al netto di cabinet in fusione di titanio, sopra un certo livello relativamente basso non è più il costo industriale a fare la differenza nelle prestazioni, ma solo le scelte progettuali adottate.

  • Melius 1
2 minuti fa, mozarteum ha scritto:

Ne ho due di ampli da 2000. Il confronto con le bestie MBL e’ improponibile.

A casa tua,  nel tuo sistema,  per i tuoi gusti ...

Se avessi dei diffusori a tromba da 100db,  i tuoi MBL farebbero una magra figura rispetto ad un monotriodo con la 2a3 da 8 watt,  che magari costa proprio 2k ....

The show must go on 🤩

2 minuti fa, mozarteum ha scritto:

Gia’ pero’ ti senti le trombe. E chissa’ che fritturine nel tweeter con una alimentazione di un ampli da 2000

Per le trombe,  citofonare ad @alexis

Per l'alimentazione di un ampli da 2k euro,  citofonare ai grossi produttori di elettronica/elettrotecnica  e verificare quanto costa un alimentatore/trasformatore...:  ovvio che poi,  con il 900% di ricarico,  il prezzo finale cambia ...

 

5 minuti fa, mozarteum ha scritto:

Gia’ pero’ ti senti le trombe. E chissa’ che fritturine nel tweeter con una alimentazione di un ampli da 2000

"Cosa c'hai dove abiti sorellina per ascoltare quei tremoli piatti sonori? Scommetto che hai solo un povero piccolo patetico portatile da pic nic! Venite dallo zio a sentirli per bene! Ho gli arcangeli con le trombe e i diavoli coi tromboni, ambedue siete invitate!😉"

Mettiamola così.  Se guardiamo la complessità circuitale di un Accuphase per esempio,  e la semplicità circuitale di un Pass per esempio, due marchi costosi e apprezzati dagli audiofili, allora possiamo capire che più che la tecnologia,  conta la filosofia. Che una buona alimentazione in un Dac possa fare, e fa differenza è lapalissiano, ma quanto costa una alimentazione più curata, rispetto ad una meno curata? poco, molto poco, che se faccio grandi numeri e devo mantenere un prezzo basso, va bene, ma che per avere un'alimentazione più curata debba spendere 20 volte tanto, non vi sembra un'esagerazione?

  • Melius 1
13 minuti fa, mozarteum ha scritto:

Ne ho due di ampli da 2000. Il confronto con le bestie MBL e’ improponibile.

Con questo hai detto tutto. Casse ben suonanti ovviamente, dispersione eccessiva in piccoli ambienti, riflessioni ogni dove anche in gamma media che vanno controllate, carico balordo, sensibilità ridicola, dinamica massima limitata, ovviamente la colpa è dell'ampli da 2k non delle casse. 

14 minuti fa, mozarteum ha scritto:

Gia’ pero’ ti senti le trombe. E chissa’ che fritturine nel tweeter con una alimentazione di un ampli da 2000

Non si parla di ciò che non si conosce. 

23 minuti fa, maxnalesso ha scritto:

il 90% degli ambienti "audiofili" sono caverne:

fino ai 300 hz non ci piove, solo che per saperlo bisogna averne almeno misurati una decina. Personalmente ho le misure di almeno 50 impianti in ambienti diversi. Caverne è la parola giusta. Solo uno o due sfiorano la decenza.

40 minuti fa, mozarteum ha scritto:

Avendo dimenticato come suona una sinfonia di Mahler dal vero (non e’ questione di macrodinamica o volume il chiasso forte e chiassissimo e’ ottenibile anche da impiantoni...); e’ questione di ricchezza incatturabile della miriade di suoni e inflessioni di suono. Se avete dubbi andatevi a sentire una seconda di Mahler dal vivo.

Aggiungo anche e soprattutto nei pppp

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