Martin Inviato 29 Dicembre 2024 Inviato 29 Dicembre 2024 35 minuti fa, Guru ha scritto: ma che si fa, si impedisce loro di occupare spazi vuoti? Valuterei l'introduzione di uno standard minimo regolamentare per i negozi: Qualità illuminotecnica, scaffaleria di esposizone merce (vietati gli scatoloni a vista per esempio, vietata la preparazione a vista di alimenti e bevande, vietati piatte bicchieri e posate usa e getta, tavoli di consumazione in locale separato da quello principale di vendita, divieto di oscurare vetrine, slot machines solo in locale separato illuminato min 200lx e con vetrina trasparente visibile dalla pubblica via (si devono vedere in volto i giocatori) disposizione degli arredi e certificati conformi alla pianta presentata con procedura SCIA (allegato "B" nel mio comune) definizione delle palettes colori ammessi per gli allestimenti, divieto arredi in plastica oppure scoordinati, formato unificato della cartellonistica e dei font utilizzati, far osservare i regolamenti già in vigore per quanto riguarda l'abbigliamento degli addetti alla somministrazione al pubblico di alimenti e vivande, controllo scrupoloso e frequente dei registri e delle schede HACCP, martellanti controlli sulla regolarità del personale addetto... 2
spersanti276 Inviato 29 Dicembre 2024 Inviato 29 Dicembre 2024 11 ore fa, analogico_09 ha scritto: rarissimo trovare delle immagini d'epoca, ma esistono, il ne vidi alcune , ho provato a ricercale, impossibile ...credo di averne, se interessano fai un fischio... Ho tantissime foto di Roma com'era, dal 1850 circa al 1970. 1
spersanti276 Inviato 29 Dicembre 2024 Inviato 29 Dicembre 2024 12 ore fa, analogico_09 ha scritto: Ci avevo un collega anziano quando iniziai a lavorare da giovanottello il quale da giovane aveva vissuto a Borgo Pio e ricordava e raccontava questa cosa qua che a ritrovarsi davanti così all'improvviso San Pietro e il colonnato, uscendo dalle strette vie e piezzette del pittoresco quartiere che venne quasi interamente abbattuto, al contrasto queste immensità archietettoniche dentro le quali si mettevano a volare sia lo sguardo che lo spirito senza mai fermarsi, faceva impressione 100/1000 volte di più che a vederle da via della Conciliazione in stile Hollywood... senza nessuna suspense e senza nessuna sorpresa... Albertone (del 1920 come mio papà) racconta la medesima esperienza lui bambino, per mano alle zie.
Guru Inviato 29 Dicembre 2024 Inviato 29 Dicembre 2024 @Martin Temo che la sala slot a vista sia un'idea tanto bella sulla carta quanto foriera di successo di sale clandestine nella realtà...
gbale Inviato 29 Dicembre 2024 Inviato 29 Dicembre 2024 7 ore fa, Guru ha scritto: impedisce loro di occupare spazi vuoti? Ma chi l'ha detto che erano vuoti. Si conosce il tessuto urbano medioevale come Firenze centro storico? Non mi sembra. Ogni numero civico di solito a 2 o tre piani aveva al piano strada la sua rimessa con bandone. I condomini ci tenevano sedie vecchie tavoli, roba da riciclare ecc. Spesso succede che lo storico fiorentino muore di vecchiaia magari proprietario del fondo e chi lo compra sono questi soggetti asiatici ( no cinesi) perché il fiorentino giovane NON ricompra lì, si sente estraneo a casa sua. La rimessa accanto viene comperata pure lei col solito meccanismo del fuggi fuggi, si abbattono le cose abbattibili interne ed ecco un negozietto a due vetrine sulla strada. Mai visti in 40 anni fondi vuoti 'salvati' da costoro. Forzatamente espropriati al tessuto umano ed urbano del fiorentino che lì c'ha fatto la Guerra sino alll11 agosto del 44. E che diamine.
gbale Inviato 29 Dicembre 2024 Inviato 29 Dicembre 2024 Gli ultimi fiorentini genuini di inizio secolo sono morti tra gli anni 80 e 90 e da quel punto il centro storico non ha avuto più il ricambio generazionale per i motivi di cui sopra. Con l'avvento di internet di Ryanair, di air beb di booking.com ecc è aumentata a dismisura la presenza di turisti panineggianti della coop seduti sul sagrato di santa Maria del fiore (il duomo). Per queste masse informi cosa c'è di meglio del market con merce scaduta di pizzerie al taglio e di gelati fatti chissà dove. Ormai il fatta già è compiuto ma almeno riduciamo i danni da ora in poi.
extermination Inviato 29 Dicembre 2024 Inviato 29 Dicembre 2024 16 minuti fa, gbale ha scritto: ed ecco un negozietto a due vetrine sulla strada Caratteristica comune di molte località turistiche. Al momento sono in vacanza a Sorrento e non puoi immaginare cosa si trova “ in strada” lungo la via San Cesareo e dintorni; per non parlare di napoli
Guru Inviato 29 Dicembre 2024 Inviato 29 Dicembre 2024 @gbale Sono comunque spazi lasciati vuoti e non utilizzati da italiani. Fidati che se avessero reso gli eredi li avrebbero utilizzati, e non si farebbero il problema di sentirsi estranei in casa propria. Credi veramente che il problema sia questo e non i soldi?
gbale Inviato 29 Dicembre 2024 Inviato 29 Dicembre 2024 2 minuti fa, Guru ha scritto: Sono comunque spazi lasciati vuoti e non utilizzati Ancora? Ci rinuncio.
Guru Inviato 29 Dicembre 2024 Inviato 29 Dicembre 2024 @gbale Scusa, primi parli del pizzicagnolo, del calzolaio e del lattaio che non ci sono più, poi di cantine... Magari deciditi. Rimane il fatto che la responsabilità della morte degli esercizi italiani non è degli stranieri. A loro al massimo potremmo chiedere locali visivamente meno squallidi, ma qui si entra in un terreno minato. Non dimenticare comunque che le popolazioni sono sempre cambiate, magari prima con invasioni un po' meno pacifiche. Stiamo comunque sempre attenti a non cadere nell'errore di essere benpensanti e di credere alle leggende metropolitane: siamo sicuri che sia sempre meglio un'attività gestita da un italiano rispetto ad una gestita da uno straniero? E che i fondi necessari per aprire provengano sempre da attività illecite? Andiamoci piano con i pregiudizi.
Guru Inviato 29 Dicembre 2024 Inviato 29 Dicembre 2024 38 minuti fa, gbale ha scritto: i meglio del market con merce scaduta di pizzerie al taglio e di gelati fatti chissà dove. Ormai il fatta già è compiuto ma almeno riduciamo i danni da ora in poi In realtà oggi nelle città l'offerta è più diversificata: chi non vuole farsi pelare può usufruire del minimarket con merce scaduta, ma chi vuole prodotti di qualità può servirsi alle tante boutique gastronomiche che vendono tante fuffa a peso d'oro e qualche prodotto di qualità. Mai visto tante gelaterie di ottimo livello come oggi, ad esempio. Cosa c'è di meglio della possibilità di scelta? Ripeto, fai uscire il benpensante che si è impossessato di te e vedi le cose con meno rancore e maggior obiettività.
senek65 Inviato 29 Dicembre 2024 Inviato 29 Dicembre 2024 2 minuti fa, Guru ha scritto: chi non vuole farsi pelare può usufruire del minimarket con merce scaduta Più che farsi pelare mira a farsi cremare
audio2 Inviato 29 Dicembre 2024 Inviato 29 Dicembre 2024 12 ore fa, garmax1 ha scritto: ho visto proprietà cinese ma personale italiano ma pure a vicenza, di solito bar, o il parrucchiere, o anche ristorantino magari solo 1 cameriere tra tutti. di solito funzionano bene con la clientela anziana che già si capisce poco cosa dicono e magari parlano anche in dialetto. ecco che allora l' indigeno è la salvezza. sempre far contento il cliente.
Martin Inviato 29 Dicembre 2024 Inviato 29 Dicembre 2024 2 ore fa, Guru ha scritto: Temo che la sala slot a vista sia un'idea tanto bella sulla carta Qualche comune aveva tentato coraggiosamente di metterle a regolamento, era una delle poche armi rimaste a loro disposizione: Locali di gioco solo se interamente visibili da vetrine non oscurate sulla pubblica via. A riprova della loro efficacia le ordinanze avevano scatenato l'artiglieria avvocatesca delle lobbies del giuoco "legale" (chiedo scusa per l'uso spudorato di questo aggettivo) Altri comuni avevano tentato timidamente di imporre distanze minime da scuole e "centri di aggregazione giovanile", anche queste spesso demolite dai tar regolarmente a servizio delle lobbies del gioco convenzionalmente definito "legale" (di nuovo chiedo scusa per l'aggettivo regalato) 1
analogico_09 Inviato 29 Dicembre 2024 Inviato 29 Dicembre 2024 3 ore fa, spersanti276 ha scritto: ...credo di averne, se interessano fai un fischio... Ho tantissime foto di Roma com'era, dal 1850 circa al 1970. Ne ho anch'io qualcuna sparsa nell'hd, sarei particolarmente interessato alle immagini fotografiche della collinetta del Campidoglio abbattuta per far posto al "mammoccione"... Quando dopo i restauri del monumento riaprirono i cancelli per le visite pubbliche vennero piazzati dei grandi pannelli espositori con su affisse le immagini dei cantieri, delle varie fasi dei lavori, di come fosse prima, durante e dopo. Ne ricordo in particolare una, una fotografia non un disegno, dipinto, etc, che mostrava come fosse dettagliatamente la collinetta prima dello scempio. Da sentirsi male per l'incredulità... Se la trovassi nel tuo portafoglio foto d'epoca batti un colpo e un par de fischi...
Guru Inviato 29 Dicembre 2024 Inviato 29 Dicembre 2024 Se interessa su FB c'è il bellissimo gruppo "Memorie di Roma", che raccoglie foto del passato dell'Urbe.
analogico_09 Inviato 29 Dicembre 2024 Inviato 29 Dicembre 2024 4 ore fa, spersanti276 ha scritto: Albertone (del 1920 come mio papà) racconta la medesima esperienza lui bambino, per mano alle zie. Molte persone - oramai direi tutte scomparse - parlavano con nostalgia di quelle esperienze irripetibili. p. s. - Anche mia madre, morta alla bella età di 100 anni e sei mesi giusti era del '20.., classe di ferro, di quella generazioni ce n'erano parecchi di centenari o quasi, qualcuno attribuisce la longevità al fatto che vissuti quasi da due guerre, mangiassero poco e quel poco era bbono.., compresi i digiuni coatti ma salutari.., molto meglio dei salassi
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