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Melius Club

I migliori dischi del 2025


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one4seven
Inviato
13 minuti fa, biox ha scritto:

E' solo una informazione di servizio.



Hai ragione, ma forse, quello che segnaliamo, del 2025, in vari 3d "per altre ragioni", sarebbe meglio riportarlo anche qui, che è il contenitore ufficiale dell'anno in corso. Così è meno dispersivo anche per chi non usa il "cerca".

Inviato

Alfa Mist "Roulette" 2025

Jazz Fusion, non troppo impegnativo

 

 

  • Thanks 1
Inviato
32 minuti fa, one4seven ha scritto:



Hai ragione, ma forse, quello che segnaliamo, del 2025, in vari 3d "per altre ragioni", sarebbe meglio riportarlo anche qui, che è il contenitore ufficiale dell'anno in corso. Così è meno dispersivo anche per chi non usa il "cerca".

Ok, però non chiedermi di andarli a ricopiare, please.

:classic_biggrin:

  • Haha 1
Inviato
1 ora fa, biox ha scritto:

Scusa, senza polemica alcuna, per sapere se un album è già stato citato basta fare una ricerca con l'apposito "cerca".

L'Oumigmag per esempio l'ho citato io (in "Ai confini del Jazz" dove trovi anche album 2025, ne ho segnalati diversi, ma ce ne sono anche in "Cosa state ascoltando" in particolare da @minollo63, una "macchina da guerra" come @one4seven :-).

E' solo una informazione di servizio. Grazie per la carrellata, in particolare Jim Ghedi che mi era sfuggito pur consultando spesso Ondarock (voto 8). Ciao

:classic_wink:

Prometto che userò la funzione ricerca d'ora in poi, non ci avevo pensato:classic_tongue:

Detto ciò quel disco l'avrei segnalato comunque perche è tra quelli che mi sono piaciuti molto del 2025 e qui non è stato citato.

Inviato
1 ora fa, one4seven ha scritto:

Dalla scena di Chicago, James Weir esce con un nuovo progetto solista, Blue Earth Sound, e con un Album, anzi diciamo EP, dato che sono appena 23 minuti. "Cicero Nights" fonde groove soul, texture cinematografiche e una musicalità intuitiva. È un disco pensato per le ore d'oro e le lente passeggiate nel quartiere, ricco di momenti che fluttuano, si gonfiano e si stabilizzano nel loro ritmo. La musica è calda e organica, ispirata a tutto, dal jazz e soul di Chicago degli anni '70 alla fusion giapponese, alle colonne sonore d'epoca e alle atmosfere introspettive dei Talk Talk.

(non avrei saputo dirlo meglio... non un capolavoro, ma davvero piacevole e godibilissimo)

https://blueearthsound.bandcamp.com/album/cicero-nights

 




 

Screenshot 2025-10-09 alle 19.12.38.png

Citando i miei amati talk talk mi hai incuriosito

Inviato
11 ore fa, minollo63 ha scritto:

così il piacere migliora con ogni ascolto.

 

Ecco, speriamo... perché l'ho ascoltato tipo il mese scorso e mi aveva dato l'impressione di essere indigesto.

Poi onestamente non ho pensato più a ri-ascoltarlo.

Grazie che mi hai fatto da promemoria :classic_biggrin:

Inviato

Hugo Race & Gianni Maroccolo “The Vigil”

 

Hugo-Race-Gianni-Maroccolo-The-Vigil.jpg

  • Thanks 1
Inviato

Per me ha un ottimo potenziale, tra poco uscirà il nuovo album, spero di vostro gradimento, Flaminia.

 

 

 

 

giorgiovinyl
Inviato

Nuovo album per la dolce donzella (ehm) svedese

Anna Von Hausswolff Iconoclasts

Per i suoi standard mi sembra piuttosto accessibile mi sbilancerei definendolo capolavoro.

C'è pure un duetto con Iggy Pop

Superfuzz
Inviato
Il 08/10/2025 at 18:05, biox ha scritto:

Geese "Getting Killed" 2025

Il rock non è morto (forse s'è contaminato). Echi dei Talking Heads, si vira verso spesso verso l'art rock (Radiohead).

Per gli amanti del genere.

 

 

 

Radiohead in effetti un pò si (quelli di Ok Computer), Talking Heads anche no (se non, a tratti, nel cantato vagamente "davidbyrneiano"), piuttosto un sacco di riferimenti a tanto classic rock (Rolling Stones, Captain Beefheart) un po' stravolto... insomma per me disco dell'anno, direi pure con sufficiente margine.

Superfuzz
Inviato
Il 14/10/2025 at 15:11, minollo63 ha scritto:

I Modern Nature ritornano con un nuovo lavoro e non deludono.

al pari dei citati Maruja, molto bello anche questo. Ho amato i primi due, il terzo di un paio di anni fa invece mi è sembrato troppo rarefatto e concettuale, quest'ultimo è una decisa virata.  

Inviato
1 ora fa, Superfuzz ha scritto:

Radiohead in effetti un pò si (quelli di Ok Computer), Talking Heads anche no (se non, a tratti, nel cantato vagamente "davidbyrneiano"), piuttosto un sacco di riferimenti a tanto classic rock (Rolling Stones, Captain Beefheart) un po' stravolto... insomma per me disco dell'anno, direi pure con sufficiente margine.

Echi dei Talking Heads (scrissi)...

"....The only valid reference point those feverish songs might recall appears to be fellow New York legends Talking Heads: there are also strands of “Once In A Lifetime” in the DNA of “100 Horses”, just as there are ones from “The Big Country” or “Listening Wind” in slower cuts such as “Half Real” and “Au Pays Du Cocaine”

 

Per me molto di più qui (e non si tratta solo del cantato che scimmiotta spesso Byrne, si anche i Rolling Stones) :

 

 

Qui la "citazione" è palese (cover) :

 

 

 

Che poi le contaminazioni siano all'ordine del giorno...non ci piove :classic_wink:

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