wow Inviato 11 Agosto Inviato 11 Agosto https://www.argocatania.it/2024/07/30/ponte-di-messina-la-parola-agli-strutturisti-le-verifiche-non-ci-sono-ma-si-va-avanti-lo-stesso/ Cut D’altra parte è il confronto stesso con i ponti più lunghi del mondo, stradali e ferroviari, a fare riflettere. Nel documento degli strutturisti sono riportati diagrammi che parlano di una lunghezza dei ponti, sia stradali sia ferroviari, cresciuta in maniera graduale. Oggi la lunghezza dei ponti stradali si è stabilizzata intorno ai 2 km circa, quella dei ponti ferroviari su 1,4 km. Un ponte con una luce di 3300 metri rappresenterebbe un’impennata che non ha mai trovato riscontro nell’evoluzione dei ponti e non è giustificata da una “rivoluzione” nei materiali da costruzione, che ad oggi – scrivono gli autori della nota – non si è verificata. Non meno gravi le osservazioni sulle operazioni complesse e delicate da compiersi “prima, durante e dopo la costruzione”, dovendosi gestire in modo preciso lunghezze, forze, movimenti e vibrazioni per effetto del vento, ed effettuare “estese saldature su lamiere di grosso spessore a grandi altezze ed in presenza di forte vento e sensibili oscillazioni”. Situazioni su cui non si è ragionato e durante le quali – come De Miranda sa per esperienza, avendolo sperimentato nella realizzazione del ponte Storebaelt (uno dei più lunghi al mondo, con luce di 1624 m) – possono insorgere problemi inaspettati ed eventi imprevedibili. Da qui l’invito, da parte degli scriventi, a considerare con attenzione l’analisi proposta nelle 22 pagine di dati, grafici, tabelle che segnalano le criticità. La risposta della società Stretto di Messina può dirsi spiazzante. Non si entra nel merito di nessuna delle osservazioni ricevute. Ci si limita, in mezza paginetta, a ringraziare della collaborazione, di cui si apprezza lo spirito costruttivo, e si rassicura che “sono stati svolti gli opportuni approfondimenti e verifiche rispetto alle criticità segnalate”. Quando? Non certo nei due mesi trascorsi tra l’invio della missiva e il riscontro da parte della società. Sarebbe impossibile. E poi su cosa, tra le molte, pregnanti ed estremamente dettagliate osservazioni avanzate? La genericità della risposta equivale ad una non risposta. Stretto di Messina dichiara comunque di aver “interessato i progettisti (COWI), il Projet Managment Consultant (Parsons) e il prof Giogio Diana, componente dell’Expert Panel della società, i quali hanno confermato la piena fattibilità dell’opera e l’affidabilità delle soluzioni progettuali adottate”. E, per permettere un’ampia diffusione delle tematiche in questione, si impegna a pubblicare le risposte sulla pagine FAQ del sito istituzionale della Società. Un assurdo. Cut
Enrico VIII Inviato 11 Agosto Inviato 11 Agosto 1 minuto fa, lampo65 ha scritto: Se cominci ad avere problemi a farci passare i treni ad esempio... E perché dovresti, se i treni sono già previsti? Io mi fermo qui, visto che tendo a credere in buonafede che chi ne sa più di me abbia ragione, voi continuate pure a dare ragione ad Eco. Spero di campare abbastanza per farmi 4 risate. Statemi bene. 1
Panurge Inviato 11 Agosto Inviato 11 Agosto Per la convenienza economica, il vecchio discorso costi benefici, bisogna vincere molte scommesse secondo me, ma fare scommesse un po' azzardate sul futuro è la moda attuale.
wow Inviato 11 Agosto Inviato 11 Agosto 8 minuti fa, Enrico VIII ha scritto: Spero di campare abbastanza per farmi 4 risate. Te e me lo auguro sinceramente. Nel frattempo, a partire dalla prima scadenza non rispettata per esempio la data di presentazione del progetto esecutivo o di inizio lavori, chi posso prendere per il cūlus?
jackreacher Inviato 11 Agosto Inviato 11 Agosto 20 minuti fa, wow ha scritto: In genere i problemi di vibrazione, flutter ed altro, non si hanno sulle velocità massima del vento, ma su particolari velocità anche basse, che innescano fenomeni aerodinamici che possono portare a forti oscillazioni dell'impalcato e dei cavi sia in fase di costruzione che in fase di esercizio. Premettendo che io sono un pincopallino qualunque, credo di capire bene questi fenomeni ascrivibili ad una sorta di "risonanza" (perdonate il mio linguaggio da pincopallino) che può portare alla distruzione totale.... Inoltre il terreno su cui dovrebbero essere eretti i "piloni" non è poi così stabile, e i piloni stessi devono resistere a continue sollecitazioni "ondulatorie" e di trazione.... . Tutto si può fare ma quanto durerà una struttura del genere (oltre al fatto che il traffico sarà chiuso ogni qualvolta ci sarà vento forte), e quanto costerà la manutenzione ogni anno?
Panurge Inviato 11 Agosto Inviato 11 Agosto 10 minuti fa, Enrico VIII ha scritto: Spero di campare abbastanza per farmi 4 risate. Statemi bene. Mi sa che non ci basta il tempo a disposizione, tra costruzione e un minimo per capire se il ritorno è quello necessario...
Panurge Inviato 11 Agosto Inviato 11 Agosto So nuotare, lo so che pare strano ma nuotavo benino, senza scarponi naturalmente.
wow Inviato 11 Agosto Inviato 11 Agosto 14 minuti fa, jackreacher ha scritto: Premettendo che io sono un pincopallino qualunque, credo di capire bene questi fenomeni ascrivibili ad una sorta di "risonanza" (perdonate il mio linguaggio da pincopallino) che può portare alla distruzione totale.... Inoltre il terreno su cui dovrebbero essere eretti i "piloni" non è poi così stabile, e i piloni stessi devono resistere a continue sollecitazioni "ondulatorie" e di trazione.... Il termine di risonanze e correttissimo. Il caso di scuola è la rovina del famoso Tacoma Narrows. In sostanza per determinate velocità di vento si creano dei vortici sottovento che si distaccano con un particolare ritmo scaricando degli impulsi sulla struttura che la portano a vibrare anche in modo parossistico. Non so se sei mai stato in un posto turistico in una giornata di vento: si sentono gli stralli delle barche a vela che suonano per effetto delle vibrazioni indotte dal vento. Ecco questo è il fenomeno di cui parlo anche se in scala molto ridotta. Ma ripeto, a quanto leggo (alla fine dei conti anche io sono un pinco pallino di fronte a problematiche del genere) i problemi grossi sono relativi appunto alle deformazioni longitudinali e torsionali del ponte che, per carità, devono avvenire proprio per una questione strutturale ma, se misura eccessiva, potrebbero mettere in seria in serie a difficoltà la circolazione sia dei treni che delle che dei veicoli su gomma. Pare che altri problemi possano essere creati dagli elementi trasversali di irrigidimento degli impalcato che sono alti 5 metri e che in condizioni di vento non esattamente non perpendicolare all'asse del Ponte potrebbero creare effetti vela dalle conseguenze impreviste. 1
Panurge Inviato 11 Agosto Inviato 11 Agosto Sono fiducioso nell'italico ingegno quindi il ponte lo do per fatto, su conti e tempi sono più titubante.
jackreacher Inviato 11 Agosto Inviato 11 Agosto 11 minuti fa, wow ha scritto: Il termine di risonanze e correttissimo. Il caso di scuola è la rovina del famoso Tacoma Narrows. In sostanza per determinate velocità di vento si creano dei vortici sottovento che si distaccano con un particolare ritmo scaricando degli impulsi sulla struttura che la portano a vibrare anche in modo parossistico. In sostanza è come l'auto oscillazione di un amplificatore di un "povero audiofilo"
Dufay Inviato 11 Agosto Inviato 11 Agosto Stavo guardando le misure dei ponti a campata unica più lunghi del mondo . Il maggiore è quello sui Dardanelli lungo poco più di due chilometri. Questo dovrebbe essere addirittura 3.3 km ... Pazzesco .
lampo65 Inviato 11 Agosto Inviato 11 Agosto 14 minuti fa, Panurge ha scritto: , su conti Ci sono variabili innumerevoli e a cascata in un progetto simile, oltre al discorso del battage politico. Webuild ha proposto un progetto per ristrutturare il Meazza (una cacata in confronto al ponte), ma i club dicono che non conviene. Secondo me alla fine torneranno su quel progetto, ma in realtà sono io che do ragione ad Eco. 😁
extermination Inviato 11 Agosto Inviato 11 Agosto 32 minuti fa, Panurge ha scritto: Sono fiducioso nell'italico ingegno Sono sfiducioso nell’Italico ingenuo.
lampo65 Inviato 11 Agosto Inviato 11 Agosto Il nostro filo è sicuramente sul Millau in Francia, per fortuna li ci stanno i piloni, fiuu😅
mozarteum Inviato 11 Agosto Inviato 11 Agosto 17 minuti fa, Dufay ha scritto: Stavo guardando le misure dei ponti a campata unica più lunghi del mondo Ma quanto volete campa’
maxme1 Inviato 11 Agosto Inviato 11 Agosto 5 minuti fa, mozarteum ha scritto: Ma quanto volete campa’ Almeno tre campate.
permar Inviato 11 Agosto Inviato 11 Agosto 1 ora fa, Enrico VIII ha scritto: Spero di campare abbastanza per farmi 4 risate. Statemi bene. Ottimista vuoi vivere fino ai 200 anni 😄
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