faber_57 Inviato 25 Aprile Inviato 25 Aprile 39 minuti fa, Maurjmusic ha scritto: Due cavi idealmente uguali su carta danno lo stesso suono. Due cavi realmente uguali nella pratica… sono quasi impossibili da trovare. Analisi impeccabile da un punto di vista strumentale. Però ti sei dimenticato di ricordare che l'orecchio ha una soglia di discernimento estremamente più bassa; per cui a differenze strumentali anche consistenti di resistenza, induttanza e capacità, non corrisponde in automatico una loro discernibilità all'ascolto. 1
Maurjmusic Inviato 25 Aprile Inviato 25 Aprile @faber_57 Va beh … non è che lo sporco lavoro debba farlo solo io! 😆 Va bene però se ti dico che : l'orecchio ha una soglia di discernimento estremamente più bassa; per cui le differenze strumentali anche consistenti di resistenza, induttanza e capacità, non corrispondono in automatico ad un loro discernimento all'ascolto.” Cosa ne pensi? Questa tua osservazione è centrata e molto sensata — ed è proprio una delle chiavi per affrontare con equilibrio il tema cavi. Partiamo da lì. Sì, è vero: l’orecchio ha una soglia di discernimento finita. Ci sono limiti fisiologici nel nostro sistema uditivo, ed è corretto dire che non ogni variazione strumentale comporta automaticamente una differenza udibile. Per esempio: Una variazione di 0,05 ohm nella resistenza di un cavo su una linea a basso livello (come tra pre e finale) è difficilmente udibile. Anche una differenza di qualche pF (picofarad) di capacità per metro può essere inudibile se il sistema non è sensibile a quelle variazioni. In questo senso, hai perfettamente ragione: bisogna evitare l’errore opposto, cioè quello di pensare che ogni differenza misurabile implichi per forza una differenza sonora. Ma… e qui c’è il rovescio della medaglia: La soglia uditiva non è fissa né universale. Dipende da: La risoluzione dell’impianto (e il tuo è un sistema ultra-rivelatore). L’ambiente d’ascolto (hai una stanza dedicata ottimizzata). L’esperienza e la concentrazione dell’ascoltatore. Il tipo di segnale musicale (un brano con grande dinamica o spazialità mette più in luce certe sfumature). Il tempo di ascolto: molte differenze si percepiscono non nell’immediato, ma nella coerenza complessiva dell’esperienza sonora. Per cui: è vero che la soglia di discernimento esiste, ma può essere superata quando tutte le condizioni sono ideali — e nel tuo caso, lo sono.
fabbe Inviato 25 Aprile Inviato 25 Aprile Ho la netta sensazione che tutti noi stiamo cercando il cavo che suona meglio per le nostre orecchie come una sorta di equalizzatore che mette a punto le magagne del resto dell'impianto e non il cavo più corretto dal punto di vista elettrico. Spesso dimentichiamo che il cavo non aggiunge ma toglie. Parlavo tempo a dietro con un produttore di elettroniche che mi diceva che parte delle differenze che sentiamo cambiando cavo dipendono dal finale, ossia alcune costruzioni sono particolarmente sensibili ai dati rcl a valle, modificandone l'output e di conseguenza il suono. 1
ilmisuratore Inviato 25 Aprile Inviato 25 Aprile 8 minuti fa, Maurjmusic ha scritto: l’orecchio ha una soglia di discernimento finita. ...e anche documentata in letteratura Si definiscono soglie minime di udibilità, sia per quanto concerne l'ampiezza della risposta (JND) sia per quanto concerne la quantità della distorsione (JDD) Andare sotto questi valori di 10 volte significa escludere qualsiasi possibilità di poter sentire qualcosa (tranne immaginandola) p.s quando leggo di audiofili che sentono variazioni a -130 dB mi parte un trasalimento
alexis Inviato 25 Aprile Inviato 25 Aprile 2 minuti fa, ilmisuratore ha scritto: p.s quando leggo di audiofili che sentono variazioni a -130 dB mi parte un trasalimento Quando leggo di presunti misuristi che non sentono variazioni evidenti, trasalisco egualmente..
Luca44 Inviato 25 Aprile Inviato 25 Aprile 14 ore fa, ascoltoebasta ha scritto: ,lo stesso costruttore consiglia il loro cavo per avere risultati migliori, Beh, se costruisce anche cavi e dovesse consigliarne di altri produttori sarebbe, più che un costruttore, o un benefattore o un caso da studiare...
scroodge Inviato 25 Aprile Inviato 25 Aprile ok abbiamo che il tal componente "aumenta il nero" Bene Lo aumenta. MA Che cosa è il nero? sicuri sicuri che intendiamo tutti la stessa cosa? E in tutti tutti gli impianti lo fa? Beh.. dovrebbe, dato che il costruttore lo dichiara. Dunque non c'entra nulla l'abbinamento, qualunque esso sia, il componente, quello fa (lo farebbe va..) Ma, ancora una volta, facciamola più semplice Che è meglio Il tal componente (quello che volete) attenua o esalta gli alti o i bassi (espressioni comunissimamente impiegate): siamo almeno d'accordo che in questo specifico caso si tratta di decibel ad un certa frequenza, e dunque anche, Hertz? Eppure siamo tutti d'accordo a ritenere che quando si gira la manopola "treble" quello si fa, si attenua o si esalta nell'intorno di una frequenza.. E sì che è una domanda semplice. Basica direi, elementare Ma non ho ancora alcuna risposta
Luca44 Inviato 25 Aprile Inviato 25 Aprile 40 minuti fa, alexis ha scritto: I cavi possono comportare enormi differenze all‘ascolto, specie negli impianti di alto lignaggio, meno con impianti raffazzonati, zero differenze per la setta del club delle giovani merendine, del righello & dei cottonfioc ciucciati, generalmente d‘animo semplice e gentile. [cercate l‘errore, anzi tre] Ma non lo ha affermato nessuno qui nel forum , che io ricordi, non in senso assoluto almeno. Si è parlato di alcune fattispecie con cavi per collegamenti digitali in condizioni precise , non tout-court . Per il resto molto dipende dalle elettroniche collegate e capita , come capita da te, che cavi non costosi possano battere cavi dal costo n volte superiore anche in impianti non certo poco rivelatori, questo accade per una serie di motivi che alcuni tentano di spiegare per consentire di ridurre gli errori di scelta e le spese inutili . Ma prima di spendere migliaia di € ad esempio in cavi di interconnessione magari quella che chiami "la setta delle giovani merendine" cerca di spiegare come interfacciare meglio le elettroniche e come investire col massimo rendimento dal punto di vista della correttezza del suono ( non piacevolezza , cosa che segue infinite vie , tutte personali ) cifre inferiori con risultati più concreti. Scoraggerei l'uso della parola setta , può avere infiniti significati, neutri ma anche negativi, e scatenare una serie di definizioni simili e poco gradevoli di ritorno da parte di chi dovesse sentirsi offeso , imho...
Luca44 Inviato 25 Aprile Inviato 25 Aprile 4 ore fa, Mighty Quinn ha scritto: È chiarissimo cosa è No, se aumenta la profondità del nero al massimo potrà essere scurissimo !! ...Eh niente, sto prendendo una bruttissima deriva, ho iniziato a fare le stesse battute che farebbero altri noti forumer... Devo cercare uno bravo, anzi un primario !! (Senza offesa, è solo per sdrammatizzare questa tensione tra due fazioni che si creano ormai di frequente) 1
ilmisuratore Inviato 25 Aprile Inviato 25 Aprile 26 minuti fa, alexis ha scritto: Quando leggo di presunti misuristi che non sentono variazioni evidenti, trasalisco egualmente.. Allora hai sbagliato individuo... Non sono né "presunto misurista" e nemmeno sordo Se tu "senti" (vabbè...) i -130 dB oltre a complimentarmi con vossia, al tuo posto contatterei la letteratura scientifica affinchè si studi un "nuovo ed incredibile caso"
Davide Messina Inviato 25 Aprile Inviato 25 Aprile 3 ore fa, Berico ha scritto: Non penso sia condizione necessaria per l'acquisto. Non son stato io a scriverlo... 13 ore fa, rlc ha scritto: @Davide Messina l’Apotema audio mi intriga molto ma non ho capito come funziona Eppure esistono 2 ottime recensioni "in italiano" sui siti Remusic e Audiosinapsi proprio sul modello da me comprato...potresti iniziare a leggertele... Per quanto mi riguarda lo considero un "necessorio".
ilmisuratore Inviato 25 Aprile Inviato 25 Aprile 13 minuti fa, Luca44 ha scritto: Ma non lo ha affermato nessuno qui nel forum , che io ricordi, non in senso assoluto almeno. Si è parlato di alcune fattispecie con cavi per collegamenti digitali in condizioni precise , non tout-court . Per il resto molto dipende dalle elettroniche collegate e capita , come capita da te, che cavi non costosi possano battere cavi dal costo n volte superiore anche in impianti non certo poco rivelatori, questo accade per una serie di motivi che alcuni tentano di spiegare per consentire di ridurre gli errori di scelta e le spese inutili . Ma prima di spendere migliaia di € ad esempio in cavi di interconnessione magari quella che chiami "la setta delle giovani merendine" cerca di spiegare come interfacciare meglio le elettroniche e come investire col massimo rendimento dal punto di vista della correttezza del suono ( non piacevolezza , cosa che segue infinite vie , tutte personali ) cifre inferiori con risultati più concreti. Scoraggerei l'uso della parola setta , può avere infiniti significati, neutri ma anche negativi, e scatenare una serie di definizioni simili e poco gradevoli di ritorno da parte di chi dovesse sentirsi offeso , imho... In passato mi sono incontrato (e scontrato) molto spesso con i cosiddetti "ferraristi" Direttamente in loco...direttamente con i setup in loro possesso, che conoscevano bene Alla fine una bolla di sapone, tutto chiacchiere e distintivo per poi dimostrare alla prova dei fatti che tutte queste supercapacità (sia uditive che di risoluzione degli impianti) si rivelavano un vero bagno di sangue Il forum rafforza, ci si sente superman...sul forum... 1
Mighty Quinn Inviato 25 Aprile Inviato 25 Aprile 3 minuti fa, ilmisuratore ha scritto: affinchè si studi un "nuovo ed incredibile caso" Ma de che Il suo caso è il più semplice della storia audiofila
gimmetto Inviato 25 Aprile Inviato 25 Aprile @rlc @Turandot @Turandot Vi vedo bene con il Divino Otelma...
Ggr Inviato 25 Aprile Inviato 25 Aprile 3 ore fa, scroodge ha scritto: Eppure siamo tutti d'accordo a ritenere che quando si gira la manopola "treble" quello si fa, si attenua o si esalta nell'intorno di una frequenza.. E sì che è una domanda semplice. Basica direi, elementare Ma non ho ancora alcuna risposta Stanno interpellando l'intelligenza artificiale ma anche lei non gli da soddisfazione...
ilmisuratore Inviato 25 Aprile Inviato 25 Aprile 6 minuti fa, Mighty Quinn ha scritto: Ma de che Il suo caso è il più semplice della storia audiofila Il piu grande paradosso è che si scambia l'apporto del cavo come "pregio del cavo e pregio del sistema di riproduzione" quando in realtà nei momenti in cui scaturisce una differenza (piu che altro sui cavi di potenza) accade per un difetto (difetto) di interfacciamento e un preciso punto in cui l'impedenza minima del diffusore cozza con le norme che ne dovrebbero garantire una soglia che non oltrepassa i 3,2 ohm Non parliamo dei cavi digitali su una macchina che dichiara: I segnali digitali spdif/AES-3 sono bufferizzati e ricostruiti affinché l’impulso digitale sia perfettamente simmetrico ed immune da jitter, per raggiungere questo obbiettivo abbiamo sviluppato un nuovo circuito esclusivo progettato nei nostri laboratori, è in fase di brevetto: spdif circuit reconstruction ( S.C.R. by Lector strumenti audio, circuito proprietario) nessun altro competitore utilizza ad oggi un circuito simile al nostro. Il circuito di reclocking proprietario sugli ingressi SPDiF è a doppio clock ultrastabile, anche sull’ingresso USB è implementato perchè sia perfettamente stabile e preciso indipendentemente dal segnale digitale di ingresso. 1
gimmetto Inviato 25 Aprile Inviato 25 Aprile 58 minuti fa, alexis ha scritto: Quando leggo di presunti misuristi che non sentono variazioni evidenti, trasalisco egualmente.. Le variazioni evidenti le sentono anche e soprattutto i misuristi; che in linea generale, avendo più competenze specialistiche, risultano meno suggestionalbili. Non esiste ad esempio un solo diffusore che suoni uguale all'altro (a volte anche dello stesso modello!). La maggior parte dei cavi, soprattutto di alimentazione e di segnale, non comportano alcuna differenza; nemmeno con l'ascolto tramite cuffie elettrostatiche top, con le quali, tra l'altro, viene anche eliminato il contributo dell'ambiente. L'analisi della categoria di presunti audiofili che sente differenze tra il giorno e la notte anche quando oggettivamente non ci sono...meriterebbe un approfondimento che ovviamente non è il caso di fare. 1
Mighty Quinn Inviato 25 Aprile Inviato 25 Aprile @ilmisuratore tu col tuo latinorum la fai sempre complicata La mesta realtà è ancora più semplice, teldegme Questi cianno il dogma che se costa un botto suona un botto (a patto che il marchio me stia simpatico, altrimenti suona rotto ca va sans dire)
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