ascoltoebasta Inviato 5 Maggio Inviato 5 Maggio 6 minuti fa, Berico ha scritto: Ma mettiamo il caso che tu sia un grande estimatore di Wilson non vorresti sentire la sua versione nel modo più fedele e corretto possibile che ti piaccia o no? senza il tuo tocco d'artista? Se devo ascoltare la musica per il mio piacere personale,e per me è così,sceglierei sicuramente l'ascolto che più mi soddisfa e se non è proprio perfettamente in linea con l'idea di Wilson,beh me ne farò una ragione.
Questo è un messaggio popolare. n.enrico Inviato 5 Maggio Questo è un messaggio popolare. Inviato 5 Maggio Mai acquistato un componente audio guardando le misure; forse i watt dell'amplificatore .... forse, ma anche lì ce ne sarebbero da dire. Le recensioni (lasciamo perdere quelle delle riviste specializzate, se ancora esistono), soprattutto le impressioni di ascolto degli utenti, possono darmi un'idea di massima su dove indirizzarmi, poi compro. Se nel mio contesto ho conferma di quanto mi aspettavo, lo tengo, altrimenti rivendo. Se il giochetto lo fai con l'usato non ci rimetti nemmeno tanto, solo un po' di sbattimento sballa/rimballa/spedisci. Dai tempi ante internet ho smesso di ascoltare prodotti hi-fi in negozio, tanto lì suona tutto bene, tutto ottimizzato, e soprattutto lo stesso componente si comporta in maniera del tutto diverso a casa tua. Quindi, ripeto, il mio percorso è questo: impressioni di ascolto dei vari utenti dei vari forum (quelli di cui mi fido) => acquisto => ascolto nel mio ambiente/impianto => rivendita. 3
jackreacher Inviato 5 Maggio Inviato 5 Maggio 2 ore fa, gianventu ha scritto: Ogniqualvolta un audiofilo accende l'impianto, esegue una prova di ascolto. Ormai ho superato da tanto questa fase di check dell'impianto --> a me interessa che la musica che ascolto sia credibile, mi coinvolga e mi diverta. . Le misure tecniche sono oggettive e relative ad un singolo apparecchio, le prove d'ascolto sono soggettive e relative quasi sempre ad una "catena variegata" interconnessa in un luogo/ambiente specifico. L'inghippo sta qui, come già detto da altri, le misure e le recensioni non possono dirti come "suonerà" un impianto a casa tua, ma come suona nella sala del recensore, quindi qualunque cosa andrebbe ascoltata nella propria camera da "musica".
Coltr@ne Inviato 5 Maggio Inviato 5 Maggio 6 minuti fa, jackreacher ha scritto: Ormai ho superato da tanto questa fase di check dell'impianto --> a me interessa che la musica che ascolto sia credibile, mi coinvolga e mi diverta. . Le misure tecniche sono oggettive e relative ad un singolo apparecchio, le prove d'ascolto sono soggettive e relative quasi sempre ad una "catena variegata" interconnessa in un luogo/ambiente specifico. L'inghippo sta qui, come già detto da altri, le misure e le recensioni non possono dirti come "suonerà" un impianto a casa tua, ma come suona nella sala del recensore, quindi qualunque cosa andrebbe ascoltata nella propria camera da "musica". E tu? Sempre a indicare, misurare, confrontare il "mondo esterno", ma guardarsi dentro mai? Ma è sempre colpa di Mark Levinson, o magari il problema è "dentro". Ci sarebbe bisogno di uno psicanalista, ce n'è qualcuno in giro a poco prezzo? O no
jackreacher Inviato 5 Maggio Inviato 5 Maggio 11 minuti fa, n.enrico ha scritto: Quindi, ripeto, il mio percorso è questo: impressioni di ascolto dei vari utenti dei vari forum (quelli di cui mi fido) => acquisto => ascolto nel mio ambiente/impianto => rivendita. Quindi rivendi sempre ciò che compri? 1
n.enrico Inviato 5 Maggio Inviato 5 Maggio 2 ore fa, cactus_atomo ha scritto: sulle misure ancora manca una correlazione certa con l'ascolto Ma infatti, le misure non ti dicono un cappero di come suona un prodotto, tanto meno all'interno della tua catena. Al massimo possono forse dirti se un certo accoppiamento è corretto o comunque se ha buone probabilità di esserlo. Ad esempio, la musicalità come la misuri? Ci sono dei componenti che hanno la capacità di far fluire la musica senza sforzo, in maniera così naturale che ti sembra di essere lì. Altri questa capacità semplicemente non ce l'hanno. Che misure dovresti controllare per capirlo? 1
n.enrico Inviato 5 Maggio Inviato 5 Maggio 3 minuti fa, jackreacher ha scritto: Quindi rivendi sempre ciò che compri? Quasi Fino a che non incappo - per ciulo - nell'oggetto giusto.
jackreacher Inviato 5 Maggio Inviato 5 Maggio 6 minuti fa, Coltr@ne ha scritto: 17 minuti fa, jackreacher ha scritto: Ormai ho superato da tanto questa fase di check dell'impianto --> a me interessa che la musica che ascolto sia credibile, mi coinvolga e mi diverta. . Le misure tecniche sono oggettive e relative ad un singolo apparecchio, le prove d'ascolto sono soggettive e relative quasi sempre ad una "catena variegata" interconnessa in un luogo/ambiente specifico. L'inghippo sta qui, come già detto da altri, le misure e le recensioni non possono dirti come "suonerà" un impianto a casa tua, ma come suona nella sala del recensore, quindi qualunque cosa andrebbe ascoltata nella propria camera da "musica". E tu? Sempre a indicare, misurare, confrontare il "mondo esterno", ma guardarsi dentro mai? Ma è sempre colpa di Mark Levinson, o magari il problema è "dentro". Ci sarebbe bisogno di uno psicanalista, ce n'è qualcuno in giro a poco prezzo? O no Veramente il mio intervento mette in evidenza, soprattutto nell'incipit, che alla base c'è la musica che ha a che fare con il nostro "mondo interiore" , ma ok ti sarà sfuggito . 1 minuto fa, n.enrico ha scritto: 5 minuti fa, jackreacher ha scritto: Quindi rivendi sempre ciò che compri? Quasi Fino a che non incappo - per ciulo - nell'oggetto giusto.
pro61 Inviato 5 Maggio Inviato 5 Maggio 42 minuti fa, ilmisuratore ha scritto: ...e si, Renato (un grande) In questi giorni ci ha lasciato anche un altro grande. Paolo Viappiani. 3
Berico Inviato 5 Maggio Inviato 5 Maggio 38 minuti fa, ascoltoebasta ha scritto: Se devo ascoltare la musica per il mio piacere personale,e per me è così,sceglierei sicuramente l'ascolto che più mi soddisfa e se non è proprio perfettamente in linea con l'idea di Wilson,beh me ne farò una ragione. Era solo uno esempio per descrivere vari punti di vista, rispettabili, ci sta anche di anteporre il proprio gusto alla fedeltà. Ciò non vuol d'ore ascoltare male , gran parte dei software sono ottimi.
TopHi-End Inviato 5 Maggio Inviato 5 Maggio 40 minuti fa, n.enrico ha scritto: il mio percorso è questo: impressioni di ascolto dei vari utenti dei vari forum (quelli di cui mi fido) => acquisto => ascolto nel mio ambiente/impianto => rivendita. Idem, almeno fino a quando ho trovato la mia quadra, anche se nella mente avrei due (ancora più raffinati) upgrade; ma i prezzi (importanti) nell'usato stemperano abbastanza il mio entusiasmo.
gianventu Inviato 5 Maggio Inviato 5 Maggio 53 minuti fa, n.enrico ha scritto: Dai tempi ante internet ho smesso di ascoltare prodotti hi-fi in negozio, tanto lì suona tutto bene, tutto ottimizzato, Non direi, soprattutto per quanto riguarda l'ottimizzazione. Spesso torno da ascolti in negozio e, ancor più, in mostre o fiere, decisamente rinfrancato dal livello che ho raggiunto con il mio impianto, in molti casi, a cifre decisamente inferiori. 56 minuti fa, n.enrico ha scritto: e soprattutto lo stesso componente si comporta in maniera del tutto diverso a casa tua. Su questo invece concordo in pieno.
eduardo Inviato 5 Maggio Inviato 5 Maggio 48 minuti fa, Coltr@ne ha scritto: E tu? Sempre a indicare, misurare, confrontare il "mondo esterno", ma guardarsi dentro mai? Ma è sempre colpa di Mark Levinson, o magari il problema è "dentro". Ci sarebbe bisogno di uno psicanalista, ce n'è qualcuno in giro a poco prezzo? O no Ma se sono anni che cerco di proporre qui "l' angolo dello psicologo" !! 2
gianventu Inviato 5 Maggio Inviato 5 Maggio 27 minuti fa, Berico ha scritto: ci sta anche di anteporre il proprio gusto alla fedeltà Questo è un punto interessante su cui varrebbe la pena discutere. Chi stabilisce dove finisce il gusto ed inizia la fedeltà? Se lo stesso brano suonerà in "n" modi diversi in "n" impianti diversi, come stabiliamo quello corretto e fedele alla registrazione? Preciso: non è una domanda retorica.
ascoltoebasta Inviato 5 Maggio Inviato 5 Maggio 1 ora fa, Berico ha scritto: Era solo uno esempio per descrivere vari punti di vista, rispettabili, ci sta anche di anteporre il proprio gusto alla fedeltà. Certo,ma come sempre penso sia fondamentale non ritenere d'essere i depositari delle soluzioni assolute,perchè semplicemente non esistono. Ma stando alle teorie di alcuni,è come se fosse possibile,porto un esempio,riuscire a creare,in un ambiente,una intensità luminosa che possa essere la preferita da tutti,non sarà mai così,come non potrà mai esserlo per il soggettivo percepire la mucisa riprodotta,di ognuno di noi.
Armando Sanna Inviato 5 Maggio Inviato 5 Maggio 2 ore fa, grisulea ha scritto: Dichiarate, peccato in realtà quelle che cantano fossero pessime. Quindi nulla di smontato ma ennesima conferma. Difatti hai notato la mia cautela nel scrivere dichiarato, si scrivevano le brochure con distorsione armonica 0,0000... ma poi crollavano impietosamente all'ascolto, poi i Jap si sarebbero in parte rifatti ma la loro reputazione per molti anni rimase di apparecchi che suonavano "asettici" nel migliore dei casi altrimenti " freddi e squillanti" ... Poi avendo frequentato per un lungo periodo un negozio di HiFi dove potevo fare gli ascolti di tutto quello che c'era (e ti assicuro di cose di valore ne ho provate tante e mettendole in diverse combinazioni, visto che ero da solo e in primo pomeriggio il locale era chiuso al pubblico...) ho avuto l'opportunità di ascoltare tanto e senza ne pregiudizi ne spendere soldi , cosa non poco importante visto che le mie finanze erano molto risicate ...
grisulea Inviato 5 Maggio Inviato 5 Maggio 2 ore fa, ascoltoebasta ha scritto: Ma non è affatto così,è molto più semplice,nello stesso momento,nello stesso ambiente con lo stesso brano e impianto,spesso ci son giudizi differenti riguardo il suono percepito, Questo succede con impianti mal suonanti e con difetti più o meno graditi che portano a valutazione diversa ma meno di come vorresti fare pensare, spesso il brano non è lo stesso, spesso uno è in centro ed uno sulla porta con un piede ancora fuori. Secondo il tuo parere quindi uscendo da un concerto due seduti di fianco possono esprimere sul suono, suono non interpretazione e musica, pareri contrastanti? Ma quando mai. Se il suono è giusto piace. Bastava ad esempio andare da Leone quando scriveva. Nessuno è mai uscito dalla sua sala senza dire che era se non il migliore uno dei due o tre migliori mai sentiti. Altro che gusto. Il gusto comincia dopo che sei arrivato a quel punto. Dopo che piace a tutti puoi cercare di farlo piacere di più a ciascuno.
Armando Sanna Inviato 5 Maggio Inviato 5 Maggio 2 ore fa, ilmisuratore ha scritto: Ancora se ne parla, quindi fu un successo peccato che sono sempre stato più un melomanie, che un audiofilo con i quali avevo un rapporto non idilliaco ... Nel tempo sono solo diventato più tollerante "all'apparenza" 1
Messaggi raccomandati