ascoltoebasta Inviato 5 Maggio Inviato 5 Maggio 2 minuti fa, grisulea ha scritto: Secondo il tuo parere quindi uscendo da un concerto due seduti di fianco possono esprimere sul suono, suono non interpretazione e musica, pareri contrastanti? In concerti di musica amplificata altrochè se è capitato,ma svariate volte,infatti ci son coloro che amano il suono Accuphase e coloro che amano il suono Esoteric,etc,etc,comunque ho compreso che non riesci ad accettare che non può esistere un suono che tutti possano preferire,mica sto parlando di differenze enormi o suono ciofeca contro suono ottimo,dico che un suono ottimo alle misure alcuni lo preferiranno mentre altri preferiranno un suono sempre ottimo ma che per le misure sarebbe migliorabile,ma noi non siamo ricettori artificiali tarati tutti allo stesso modo. 1
Gustavino Inviato 5 Maggio Inviato 5 Maggio @ascoltoebasta con il mio amico compagno di merende audio da 40 anni ho sempre avuto impianti e gusti dal suono opposto....
ilmisuratore Inviato 5 Maggio Inviato 5 Maggio 19 minuti fa, grisulea ha scritto: Questo succede con impianti mal suonanti e con difetti più o meno graditi che portano a valutazione diversa ma meno di come vorresti fare pensare, spesso il brano non è lo stesso, spesso uno è in centro ed uno sulla porta con un piede ancora fuori. Secondo il tuo parere quindi uscendo da un concerto due seduti di fianco possono esprimere sul suono, suono non interpretazione e musica, pareri contrastanti? Ma quando mai. Se il suono è giusto piace. Bastava ad esempio andare da Leone quando scriveva. Nessuno è mai uscito dalla sua sala senza dire che era se non il migliore uno dei due o tre migliori mai sentiti. Altro che gusto. Il gusto comincia dopo che sei arrivato a quel punto. Dopo che piace a tutti puoi cercare di farlo piacere di più a ciascuno. Sono d'accordo, se il risultato è di gran valore (come dicevano...di alto lignaggio) le statistiche di gradimento occupano una percentuale molto alta...
grisulea Inviato 5 Maggio Inviato 5 Maggio @ascoltoebasta non ho mai detto che non esiste il gusto personale, ho detto altro. Ho detto che un sistema perfetto ammesso esista piace a tutti. O la sua approssimazione. E piace di più di quello che spesso si ascolta e si ritiene fatto a proprio gusto. Bastava andare nella sala di Leone. 1 minuto fa, Gustavino ha scritto: io ed il amico compagno di merende audio da 40 anni abbiamo sempre avuto impianti e gusti dal suono opposto.... Quindi uno dei due era sbagliato ma propendo, in coerenza del discorso fatto sopra, entrambi.
ascoltoebasta Inviato 5 Maggio Inviato 5 Maggio Adesso, Gustavino ha scritto: io ed il amico compagno di merende audio da 40 anni abbiamo sempre avuto impianti e gusti dal suono opposto.... Ma certo e non potrebbe essere altrimenti,per alcuni i bassi sono ottimi,altri li vorrebbero un po' più presenti,per altri son troppo in risalto,e questo vale per tutte le frequenze,e non parlo solo di brand con la loro timbrica,ma anche di affinamenti professionali a livello di trattamento ambientale.
grisulea Inviato 5 Maggio Inviato 5 Maggio 2 minuti fa, ascoltoebasta ha scritto: Ma certo e non potrebbe essere altrimenti,per alcuni i bassi sono ottimi,altri li vorrebbero un po' più presenti,per altri son troppo in risalto,e questo vale per tutte le frequenze,e non parlo solo di brand con la loro timbrica,ma anche di affinamenti professionali a livello di trattamento ambientale. Sono suoni sbagliati. I bassi puoi volerli appena più o meno presenti ma prima devono essere riprodotti correttamente. Se lo sono non ti viene in mente di volerne più o meno. Direttore i bassi sono pochi, il violino non è dolce. Quando mai?
ascoltoebasta Inviato 5 Maggio Inviato 5 Maggio 2 minuti fa, grisulea ha scritto: non ho mai detto che non esiste il gusto personale, ho detto altro. Ho detto che un sistema perfetto ammesso esista piace a tutti. Corre l'obbligo specificare che io parlo di "preferire" e non di "piacere",son due cose distinte,sostengo che siccome si han gusti e percezioni differenti,dovute a molte ragioni, un suono perfetto alle misure sicuramente piace,ma alcuni preferiscono un suono che alle misure,risulta migliorabile,ma è migliorabile secondo parametri che possono non coincidere con la percezione di alcune persone.ho recentemente portato l'esempio dell'intensità di luce in un locale,mai e poi mai esisterà una intensità che tutti riterranno la loro preferita,è una realtà contro cui non si può vincere.
ascoltoebasta Inviato 5 Maggio Inviato 5 Maggio 1 minuto fa, grisulea ha scritto: Sono suoni sbagliati. E' una tua convinzione,per carità,io ritengo sia estremamente errato pensare che tutti noi si senta,percepisca ed elabori il suono,allo stesso modo,lo stesso accade per i sapori,gli odori e la luce.
scroodge Inviato 5 Maggio Inviato 5 Maggio 5 ore fa, best_music ha scritto: Ed una opinione autorevole resta una opinione autorevole. Ok. Ammettiamo pure. Ma, una opinione autorevole resta sempre e solo una opinione. Il fatto che sia "autorevole" a me non dà indicazione alcuna sul comportamento del tal componente nel mio contesto e per come piace a me ascoltare musica Dunque, l'unica utilità per me di un report di ascolto (di impianti od apparecchi), è per fare quattro piacevoli chiacchere o per avere una vaga idea dell'oggetto del report, dato che poi.. a casa mia.. In ogni caso chiedo pareri e, quando mi vengono chiesti, li do. Mi premuro sempre di scrivere, per me / a casa mia.. Questo è come vedo la questione. Capisco che per altri non sia così Niente di male 1
grisulea Inviato 5 Maggio Inviato 5 Maggio 58 minuti fa, ascoltoebasta ha scritto: modo,lo stesso accade per i sapori,gli odori e la luce. Non c'entra nulla, il suono ha un riferimento. La voce di tua moglie è quella anche se magari preferisci quella di Belen che ti sussurra. La strato suona in quel modo anche se preferisci la tele. Tu puoi dire che preferisci la strato non che mentre suona quella vuoi sentire la tele perché la preferisci. Cambia disco se non ti piace. Ti ricordo i sette sgorbi della musica di cui si scrisse. Quando si arriva a non averli l'impianto piace a tutti, da lì si può cominciare a parlare di preferenza. A quel punto vedrai che non ti fregherà più di nulla se non ascoltare. Non saprei come altro spiegami. Ho avuto negli ultimi anni 3 impianti in funzione, mai potrei dire di averne preferito uno. Ma talmente differenti che più diversi non si potrebbe. Ma talmente simili perché senza caratterizzazione tali da renderli troppo diversi. Senza sgorbi insomma. Fossero stati molto diversi sarebbero stati almeno in parte sbagliati. 2
jackreacher Inviato 5 Maggio Inviato 5 Maggio 1 ora fa, gianventu ha scritto: Chi stabilisce dove finisce il gusto ed inizia la fedeltà? Se lo stesso brano suonerà in "n" modi diversi in "n" impianti diversi, come stabiliamo quello corretto e fedele alla registrazione? Preciso: non è una domanda retorica. Lo può sapere solo l'ingegnere del suono che ha lavorato alla ripresa microfonica e poi eventualmente al mixaggio, ed i musicisti presenti all'evento. 2
Luca44 Inviato 5 Maggio Inviato 5 Maggio 9 ore fa, gimmetto ha scritto: Le prove di ascolto sono infatti totalmente soggettive, quindi utili esclusivamente per il singolo soggetto. Non sono generalizzabili e non hanno attendibilità statistica. L'assoluta variabilità del giudizio degli audiofili relativo allo stesso dispositivo, le recensioni "oroscopo" (la stessa recensione si adatta perfettamente a quasi tutti i dispositivi), i voli pindarici con mistiche visioni, l'infinita lista di dispositivi dopo richiesta di un consiglio, le suggestioni e... Ni, se si facessero piü prove di catene complete e meno prove di ascolto del singolo componente sicuramente ci sarebbe una maggior validitä generale ( sempre ipotizzando assoluta buona fede ed onestä del recensore unite a esperienza e capacitä ). Comunque un prodotto davvero mal riuscito si riesce a identificarlo e infatti qualche imparziale recensore che in questi casi stronchi senza appello "il malsonante accrocco" c'e` . Poi esistono i casi in cui non si puö parlar male perche` il prodotto arriva dritto dritto da quel costruttore o distributore che ogni mese paga pagine e pagine di pubblicitä, ma anche in quei casi si capisce quando ciö accada , dato che i marchi in questione son sempre i soliti...
scroodge Inviato 5 Maggio Inviato 5 Maggio 16 minuti fa, jackreacher ha scritto: Lo può sapere solo l'ingegnere del suono che ha lavorato alla ripresa microfonica e poi eventualmente al mixaggio, ed i musicisti presenti all'evento. Esatto. E' così e non può essere altro che così. L'ascoltatore finale puà solo farsi una sua propria idea di come "ritiene" che sia. Al più di come "dovrebbe" essere. I più saccenti e arroganti, di come "deve" essere A meno che qualche tonmeister/producer non si premuri di produrre un album descrivendo per filo e per segno quali sono state le sue intenzioni e di come debbano essere fedelmente riprodotte. Certo, non è neanche questo l'optimum, data la quantità di variabili in gioco una volta che un album arriva a casa di qualcuno. Ma è stata una buona idea, un piccolo passo avanti, rispetto allo 0 dei riferimenti. Ebbe anche un buon riscontro nel pubblico audiofilo 2
Moderatori BEST-GROOVE Inviato 5 Maggio Moderatori Inviato 5 Maggio 10 ore fa, eduardo ha scritto: Io ho un' idea fantastica ! Si potrebbe chiudere il forum, No ....basterebbe migrare tutti in off topic ingrossando le fila di chi da parecchio ha già capito tutto dell' hi-fi lasciando sguarnite le altre sezioni. 1
Berico Inviato 5 Maggio Inviato 5 Maggio 2 ore fa, gianventu ha scritto: Questo è un punto interessante su cui varrebbe la pena discutere. Chi stabilisce dove finisce il gusto ed inizia la fedeltà? Se lo stesso brano suonerà in "n" modi diversi in "n" impianti diversi, come stabiliamo quello corretto e fedele alla registrazione? Preciso: non è una domanda retorica. Noi abbiamo la registrazione, può essere stata prodotta in qualsiasi modo e con qualsiasi tecnica , cioè può essere colorata e non lineare di suo, non ci interessa, noi per riprodurlo fedelmente dovremmo avere una risposta in frequenza più lineare possibile , ma non solo ovviamente anche tempi di decadimento corretti.
jackreacher Inviato 5 Maggio Inviato 5 Maggio 23 minuti fa, scroodge ha scritto: 33 minuti fa, jackreacher ha scritto: Lo può sapere solo l'ingegnere del suono che ha lavorato alla ripresa microfonica e poi eventualmente al mixaggio, ed i musicisti presenti all'evento. Esatto. E' così e non può essere altro che così. L'ascoltatore finale puà solo farsi una sua propria idea di come "ritiene" che sia. Per fare un esempio molto semplice: com'è il suono di una grancassa di batteria? . Dove voglio arrivare? Semplicemente voglio fare riflettere come in molti generi musicali (rock, pop, country e blues) spessissimo il suono "naturale" anche della grancassa viene pesantemente manipolato fin dalla ripresa microfonica (ci possono essere anche 2 o 3 microfoni solo per la grancassa) con equalizzazioni e compressione spinte per ingigantire, oltre a tutte le possibili elaborazioni in post produzione, quindi "scordiamoci" in questi casi il suono vero. Per fortuna nel jazz (classico) e nella musica acustica si cerca di preservare il vero suono. Infatti la bontà di un impianto dovrebbe essere valutata soltanto con la musica acustica non manipolata (registrazioni Decca con tre microfoni ad esempio, o Mercury anni '50/'60, ecc.) 2
gianventu Inviato 5 Maggio Inviato 5 Maggio 31 minuti fa, Berico ha scritto: Noi abbiamo la registrazione, può essere stata prodotta in qualsiasi modo e con qualsiasi tecnica , cioè può essere colorata e non lineare di suo, non ci interessa, noi per riprodurlo fedelmente dovremmo avere una risposta in frequenza più lineare possibile , ma non solo ovviamente anche tempi di decadimento corretti. Già, ma stranamente non sembrano essere parametri che interessano alla maggioranza degli audiofili. Vedo più una ricerca spasmodica nell’adattare le registrazioni al proprio gusto.
ilmisuratore Inviato 5 Maggio Inviato 5 Maggio C'è una cosa sacrosanta, che se venisse verificata statisticamente si raggiungerebbe un elevata congruenza (ci sono studi scientifici a riguardo) ovvero: selezionando gli impianti con il suono piu corretto, con il suono univocamente gradito...beh...questi impianti produrrebbero alle misure risultati che vanno tra l'ottimo e l'eccellente Tutto il resto (con misure meno buone) verrebbe "scartato"
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