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Melius Club

Ma i dac sono davvero tutti uguali? (una piccola provocazione)


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28 minuti fa, Silver ha scritto:

Mi permetto di aggiungere una terza categoria gli ascomisuroni o misuroascoltoni. Perché  spero che ci sia qualcuno che fa entrambe le cose. 

Quarta e più numerosa categoria: io, da semplice appassionato di musica e da ignorante come una capra sulle misure, mi limito ad ascoltare, lascio a chi ne sa il compito di effettuarle (poi ne tengo conto s'intende).

  • Melius 2
33 minuti fa, ilmisuratore ha scritto:

cosa c'è da ricercare di scientifico sull'uomo ?

L'uomo è un "sistema" tempo dipendente, altamente modificabile e cozza con le misure

 

Se l'uomo cozza con le misure, perché  perdi tempo a misurare quello che poi ti risulta  che non succeda?

Non sarebbe più  logico ampliare il tuo bagaglio di conoscenze, e se proprio volessi dare un valore alle tue misure,utilizzarle in comparazione allo studio dei meccanismi percettivi che esiste e che è oggetto di ricerca scientifica?

 

Per semplificazione culturale  e chissà per che altro, hai deciso di ignorarli del tutto e ti spingi addirittura  oltre, neghi, nonostante risulti il contrario,  che si possa indagare scientificamente  sul soggetto,  e questo nonostante  rappresenti l'unica forma di comprensione dei fenomeni percettuvi controversi ed irrisolti

///

 

Neuroscienze cognitive: le neuroscienze cognitive si occupano dei substrati biologici, neurologici e cerebrali che sono implicati nelle diverse funzioni e processi mentali cognitivi, come ad esempio la memoria, l’attenzione, la categorizzazione, le funzioni esecutive. In particolare le neuroscienze cognitive, così come altre branche delle neuroscienze, ha tratto enorme vantaggio dall’introduzione e utilizzo delle tecniche di neuroimaging, come ad esempio la tomografia ad emissione di positroni (PET) e la risonanza magnetica funzionale (fMRI) in grado di attuare un’indagine diretta dell’attività cerebrale durante l’esecuzione di specifici compiti correlati alle diverse funzioni e processi psicologici. L’ importanza di queste metodologie d’indagine – rispetto ad altre metodologie fisiologiche – sta nel fatto che rendono possibile studiare l’attivazione del cervello nella sua integrità, senza alcuna invasività e senza alcuna interferenza con le normali funzioni cerebrali.

 

9 minuti fa, leonida ha scritto:

dall’introduzione e utilizzo delle tecniche di neuroimaging, come ad esempio la tomografia ad emissione di positroni (PET) e la risonanza magnetica funzionale (fMRI) in grado di attuare un’indagine diretta dell’attività cerebrale durante l’esecuzione di specifici compiti

Altre misure quindi ma scusa non si sostiene da 100aia di pagine che non servono a nulla e che non dicono nulla. Improvvisamente si capisce che se non si vuole parlare di mere sensazioni ci vogliono delle misure?  Poi che sia più semplice ascoltare e decidere autonomamente “ mi piace” o “non mi piace” sia una ottima strada sono perfettamente d’accordo ma basta sostenere che le misure sono inutili. Sono complesse e difficili da realizzare ma sicuramente non inutili. 

Ex misuroascoltone, nel senso che misuravo la risposta in frequenza della mia sala cubica,  per cercare di migliorarla il più possibile.

Raggiunto il risultato soddisfaciente, non ho più acceso un pc o rew che sia.

Gli apparecchi non sono in grado di misurarli. Gli scelgo tra quelli con misure buone, e li ascolto. In quel mazzo scelgo. Non consodero in partenza, magari sbagliando, apparecchi con misure scadenti.

  • Thanks 1
extermination

@leonida Perdonami!Ma tu pensi davvero che la scienza possa occupare il proprio tempo  prendendo in considerazione e/o approfondendo  meccanismi percettivi " scatenati" da fenomeni " da baraccone" -per quanto "miseri" nella sostanza-. Me lo immagino già!!

Studio sull'influenza di un connettore e differenze tra connettori  nelle percezioni audiofile - dagli effetti e differnze sulla dinamica - a quelli sullo stage virtuale.

Ma dai!!!!!

extermination

@c10m Come ben sai ..basterebbe far " girare"  nel proprio sistema uno sweep- da 32 hz a 20000 - senza analisi strumentale..ma solo avvalendosi delle proprie orecchie ' per far vacillare certezze ( vedi effetti dovuti alle interferenze costruttive e distruttive ...di frequente di elevata entità!

1 minuto fa, extermination ha scritto:

Come ben sai ..basterebbe far " girare"  nel proprio sistema uno sweep- da 32 hz a 20000 - senza analisi strumentale..ma solo avvalendosi delle proprie orecchie ' per far vacillare certezze ( vedi effetti dovuti alle interferenze costruttive e distruttive ...di frequente di elevata entità)

Come ben sai, questa sarebbe stata una (inutile!) discussione sui dac.

 

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