Savgal Inviato 23 Agosto Inviato 23 Agosto @mom Ho letto e talvolta riletto con grande attenzione il corpus freudiano minore. Ho la ragionevole convinzione che Freud abbia un grande debito nei confronti di Nietzsche, che non ha mai esplicitato. Saggi come "Al di là del principio di piacere", "L'io e l'es", "Il disagio della civiltà", per citare quelli che più mi hanno colpito, offrono un contributo per la comprensione della c.d. natura umana che è al pari di quella dei grandi pensatori e della grande letteratura. La riduzione della natura umana a determinismi biologici non mi convince affatto, rimuove l'enorme differenza di comportamenti ed atteggiamenti che si osservano nella storia e nella società. Per fare un esempio, l'individualismo era visto con grande diffidenza ed osteggiato nel passato in tutte le società, mentre dal Settecento in poi è diventato un valore. 2
Gaetanoalberto Inviato 23 Agosto Inviato 23 Agosto Ogni tanto scrivo per sdrammatizzare: un'altro metodo può essere partire dai numerosi matti che scrivono oggi, e andare a ritroso tra le teorie psicanalitiche per capirne le ragioni del fallimento.
LUIGI64 Inviato 23 Agosto Inviato 23 Agosto 2 ore fa, Savgal ha scritto: determinismi biologici non mi convince affatto Pur essendoci molto di vero in quel tipo di approccio, la visione riduzionista estrema, ipotizzo sia riconducibile ad un certo conforto, controllo, ordine e stabilità che essa può generare. Banalmente, è noto che per una spiegazione esaustiva di fenomeni complessi, necessita però una integrazione tra vari campi del sapere
Gustavino Inviato 23 Agosto Inviato 23 Agosto 15 hours ago, appecundria said: Ci studiano per anni? Vuoi dire che stanno sempre su youtube. Te lo dico con simpatia: non hai nemmeno una vaga idea di quello che ha scritto @Savgal. comprendo che per lui tutti si fanno : "Una breve ricerca su internet è considerata da troppi sufficiente per la "conoscenza" cosa assolutamente non vera per ambiente che frequento , poi certo una certa massa esiste ma da ambo i lati però ,visto che fidarsi del primo dottorino che passa alle volte finisce male ! Gli errori medici sono la terza causa di morte negli usa.... vatte a fidà
Xabaras Inviato 23 Agosto Inviato 23 Agosto 26 minuti fa, Gustavino ha scritto: Gli errori medici sono la terza causa di morte negli usa Fonte? (già lo so che me ne pentirò 😁). Comunque se uno ha un tumore se non al medico a chi deve rivolgersi, a Red Ronnie?
LUIGI64 Inviato 23 Agosto Inviato 23 Agosto 36 minuti fa, Gustavino ha scritto: vatte a fidà Frase emblematica Il sospetto e la diffidenza sono il motore che spinge a spiegazioni borderline e non convenzionali (definiamole così...) 😁
extermination Inviato 23 Agosto Inviato 23 Agosto 4 minuti fa, LUIGI64 ha scritto: Frase emblematica Hai sempre dei modi così gentilì per esprimere il tuo dissenso..
Paolo 62 Inviato 23 Agosto Inviato 23 Agosto In caso di dubbio o cure insoddisfacenti sempre meglio rivolgersi ad un altro specialista.
UpTo11 Inviato 23 Agosto Inviato 23 Agosto Sta tutto qui (e relativi link), a cominciare dal metodo e dalle tecniche dei nostri fenomeni: . https://rationalwiki-org.translate.goog/wiki/Denialism?_x_tr_sl=en&_x_tr_tl=it&_x_tr_hl=it&_x_tr_pto=wapp
Savgal Inviato 23 Agosto Inviato 23 Agosto Il primo confronto con un complottista risale a diversi anni fa, l'argomento era lo sbarco sulla luna. L'interlocutore negava che gli statunitensi fossero mai stati sulla luna. È un argomento molto diffuso tra i complottisti, senza che vi siano prove a dimostrazione. Che il segnale inviato dalla luna fosse ricevibile in più parti del mondo, che non è verosimile che un'impresa che ha coinvolto migliaia e migliaia di persone sia falsa senza che una sola abbia mai parlato. Il punto più alto fu quando obiettai che lo sbarco sulla luna andava collocato nel confronto con l'URSS, che in un primo momento erano in vantaggio sulla corsa nello spazio, e che se lo sbarco non fosse mai avvenuto i sovietici avrebbero denunciato pubblicamente la cosa. Nulla, anche i nemici sovietici erano complici degli statunitensi. A quel punto mi convinsi che non era possibile un confronto, la negazione dello sbarco sulla luna non era sul caso, ma era un elemento di una rappresentazione paranoica del mondo.
LUIGI64 Inviato 23 Agosto Inviato 23 Agosto 15 minuti fa, Savgal ha scritto: rappresentazione paranoica del mondo In effetti, è una componente consistente che spesso affiora
Savgal Inviato 23 Agosto Inviato 23 Agosto @UpTo11 Tutto corretto, il punto è quali sono le ragioni per cui vi è questo gran numero di complottisti.
P.Bateman Inviato 23 Agosto Inviato 23 Agosto 17 minuti fa, Savgal ha scritto: , anche i nemici sovietici erano complici degli statunitensi. Americani e sovietici si allearono per ingannare cozza71 quarant'anni dopo, è impossibile negarlo.
Panurge Inviato 23 Agosto Inviato 23 Agosto 3 ore fa, Xabaras ha scritto: Fonte Chicago MD, e anche grace anatomy 1
audio2 Inviato 23 Agosto Inviato 23 Agosto 1 ora fa, Savgal ha scritto: quali sono le ragioni per cui vi è questo gran numero di complottisti semplice, perchè ci sono tanti complotti e appena si verificano quelli vecchi ne inventano di nuovi taaac
Savgal Inviato 23 Agosto Inviato 23 Agosto Ho appena terminato di leggere "Comunità contro individualismo" di R. Putnam. Il saggio è focalizzato sugli USA, ma molte delle sue tesi sono comuni all'Occidente. Con Hobsbawm Putnam condivide la tesi che la rivoluzione culturale degli anni Sessanta ha condotto ad un progressivo abbandono del "noi" (la comunità) e all'affermarsi dello "io". Il progresso sociale ed economico di quel periodo, di cui ancora beneficiano oggi, si deve alla condivisione di valori quali la solidarietà sociale, l'uguaglianza, gli interessi condivisi, il destino comune, gli obblighi reciproci, i valori condivisi rispetto all'individualismo. Questo individualismo divenuto egocentrismo per poi trasformarsi in un'epidemia di narcisismo. Citando "Nessun evento singolo ha dato il via all'epidemia di narcisismo; invece le idee culturali fondamentali degli americani sono diventate lentamente più focalizzate sull'ammirazione e sull'espressione di sé. Allo stesso tempo, la fiducia degli americani nel potere dell'azione collettiva o nel governo è andata perduta." La stessa parabola è avvenuta nel nostro paese ed abbiamo subito e vissuto più o meno consapevolmente. È un dato di fatto che gli atteggiamenti dei singoli verso le norme e i valori della società sono in buona parte determinati da quanto avviene nei primi anni di vita e tendono a rimanere più o meno stabili durante la vita dell'individuo. L'Italia è un paese di anziani, che ha respirato il clima degli anni Settanta e Ottanta e con esso l'idea dell'affermazione del sé quale valore fondante, congiuntamente al progressivo dissolversi della moralità cattolica. Che tutti possano affermare il proprio sé è una convinzione infantile, che tuttavia si è ben radicata, e con essa l'inevitabile conseguenza che questa affermazione del sé, ossia avere un ruolo di potere, di prestigio, di ricchezza, nella gran parte dei casi non è avvenuta e non potrà avvenire. Questa congiunzione di fenomeni storici e sociali con quelli psicologici ha prodotto quel narcisismo frustrato che diviene rifiuto dell'ordine sociale e del ruolo che in quell'ordine si riveste, il quale si manifesta nel complottismo, nella convinzione, gratificante per il proprio narcisismo, che vi è stato un complotto ad impedire l'affermazione di sé. Quanto sopra non può avere una soluzione sociale o politica, o meglio, il rischio è che possa averla in una deriva autoritaria in cui l'identificazione con il capo diviene il succedaneo dell'affermazione narcisistica del sé. Vi sono situazioni sociali ed economiche che necessitano di interventi, primo fra tutti una più equa distribuzione dei redditi, con salari fermi da decenni, ma sono temi che i complottisti ignorano. Anzi, il tema dell'uguaglianza è praticamente ignorato.
LUIGI64 Inviato 23 Agosto Inviato 23 Agosto Bisognerebbe capire quale possa essere una via di uscita da questo diffuso individualismo e narcisismo Non credo che la soluzione possa essere limitata ad interventi economici, sociali o politici Io ritengo che il problema, più che altro sia psicologico Andrebbero indagate le cause che fanno scaturire complottismo/narcisismo
appecundria Inviato 23 Agosto Inviato 23 Agosto 5 ore fa, Gustavino ha scritto: Gli errori medici sono la terza causa di morte negli usa.... Il che, vero o falso che sia, non c'entra assolutamente niente col discorso che stiamo facendo. Devi farti persuaso che il medico e il ricercatore sono figure professionali diverse che fanno lavori diversi.
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