appecundria Inviato 23 Agosto Inviato 23 Agosto 5 ore fa, Gustavino ha scritto: Una breve ricerca su internet è considerata da troppi sufficiente per la "conoscenza" cosa assolutamente non vera per ambiente che frequento Gustavo caro, non sai di cosa stai parlando. Non è che sei in errore, sei proprio su un altro pianeta nel quale Galileo non è nato ancora. Però, se non sei disponibile a mettere in discussione qualche tua convinzione, è inutile parlare. 2
Savgal Inviato 23 Agosto Inviato 23 Agosto Non ho dati a sostegno della mia tesi, ma ritengo che il narcisismo frustrato sia una caratteristica di coloro che sono nati negli anni Sessanta e Settantae per la quasi totalità uomini. La battaglia da condurre è soprattutto culturale. Da uomo di scuola ritengo che per avere il minimo di strumenti per comprendere il nostro tempo (ed essere anche al passo con i continui sviluppi della tecnologia) un titolo di studio superiore, con una preparazione scientifica ed umanistica edeguata, sia il minimo necessario. Ma un percorso scolastico che miri alle competenze (ossia a cosa si è in grado di fare con ciò che si sa), più che a conoscenze mnemoniche e superficiali che prutroppo spesso prevalgono. La battaglia culturale dovrebbe inoltre mirare a rendere consapevoli che il nostro futuro, e soprattutto il futuro dei nostri figli, dipende dalla consapevolezza che si è parte di una comunità e che il corso di questa determina il percorso di vita di coloro che ne fatto parte. 1
Savgal Inviato 23 Agosto Inviato 23 Agosto In sintesi la battaglia culturale e politica è far comprendere che il "noi" viene prima di "io". Ossia il ribaltamento del narcisismo, che vede il proprio io quale centro del mondo.
LUIGI64 Inviato 23 Agosto Inviato 23 Agosto Adesso, Savgal ha scritto: battaglia culturale e politica Certo, può consistere anche in una lotta politica e culturale Troppo spesso dimentichiamo che tali valori dovrebbero essere incarnati da tutti noi e purtroppo non cadono dal cielo Necessita una sterzata coscienzale Essere meno per un bene comune
senek65 Inviato 23 Agosto Inviato 23 Agosto 46 minuti fa, Savgal ha scritto: narcisismo frustrato Propongo un narcisismo frustato...almeno finché le nozioni di base gli entrano in zucca.
Gustavino Inviato 24 Agosto Inviato 24 Agosto On 8/23/2025 at 1:44 PM, Xabaras said: Fonte? (già lo so che me ne pentirò 😁). x te basta Google
Gustavino Inviato 24 Agosto Inviato 24 Agosto On 8/23/2025 at 2:00 PM, LUIGI64 said: Frase emblematica Il sospetto e la diffidenza sono il motore che spinge a spiegazioni borderline e non convenzionali (definiamole così...) 😁 scusa ma dovi vivi ? mai ricevuta un diagnosi opposta da due primari ?
Panurge Inviato 24 Agosto Inviato 24 Agosto Oggi no sun screen, mia moglie ha dimenticato la borsa con le creme, mi sento grigliato. 1
Gustavino Inviato 24 Agosto Inviato 24 Agosto On 8/23/2025 at 7:08 PM, appecundria said: . Devi farti persuaso che il medico e il ricercatore sono figure professionali diverse che fanno lavori diversi. ostia ma dai ...non c'ero arrivato
wow Inviato 24 Agosto Inviato 24 Agosto Il 22/08/2025 at 11:05, Savgal ha scritto: Troppi sono convinti di avere dei figli particolarmente intelligenti, cosa che molto spesso non corrispondente al vero. Pare quasi che la valutazione non positiva non fosse stata fatta allo studente, ma al genitore. Farei una piccola ma credo significativa rettifica: Troppi sono convinti di avere diritto ad avere figli particolarmente intelligenti. Pare quasi che la valutazione non positiva alieni questo diritto.
Xabaras Inviato 24 Agosto Inviato 24 Agosto 16 minuti fa, Gustavino ha scritto: scusa ma dovi vivi ? mai ricevuta un diagnosi opposta da due primari ? La domanda però resta invariata. In caso di problemi di salute cosa bisogna fare, andare da un dottore o rivolgersi a Red Ronnie? 1
LUIGI64 Inviato 24 Agosto Inviato 24 Agosto 21 minuti fa, Gustavino ha scritto: opposta da due primari Quindi per te quella sarebbe la prassi, o l'eccezione... A dire il vero, a me mai capitato nulla di eclatante Ma magari sono io che risiedo in un multiverso particolare Tutto può essere 😁
wow Inviato 24 Agosto Inviato 24 Agosto 28 minuti fa, Gustavino ha scritto: scusa ma dovi vivi ? mai ricevuta un diagnosi opposta da due primari ? E quindi? Quali conclusioni ricavi?
wow Inviato 24 Agosto Inviato 24 Agosto @Gustavino parti, come molti di coloro che rifiutano il metodo scientifico, dall'errore di pensare che esista una verità "scientifica". (Che poi ciò comporta che la verità sia quella opposta al mainstream è un altro discorso). In ambito scientifico, invece, non esiste la verità ma una conoscenza oggettiva e verificabile basata su evidenze, cioè dati raccolti tramite l'osservazione e la sperimentazione sistematica.
Gaetanoalberto Inviato 24 Agosto Inviato 24 Agosto Devo dire che con i ragazzi parlare del "noi" è più facile ed è un valore condiviso in lodo piuttosto spontaneo, almeno per la gran parte. La traduzione di questo "noi" nella conoscenza del funzionamento delle istituzioni (o meglio, l'acquisizione della relativa "competenza" che ci trasforma in cittadini consapevoli dei valori costituzionali e di convivenza), é più complicata. La cosa difficile è che si interiorizzino questi valori. Mi chiedo spesso come mai questo "noi" manchi in chi tra noi adulti, ha fatto percorsi umanistici e di scienze sociali. Insomma, certe volte manco chi ha fatto il classico. E allora, che fare ? 1
extermination Inviato 24 Agosto Inviato 24 Agosto Ad esempio in molte aziende si lavora in Team (prevale il “noi” sull’ “io” e sulla sfrenata competizione) ma il sistema premiante non sempre è coerente con il lavoro di Gruppo ed i risultati di Gruppo ( seguono ricadute sulla motivazione a lavorare in squadra)
LUIGI64 Inviato 24 Agosto Inviato 24 Agosto Il 23/08/2025 at 19:16, appecundria ha scritto: non sei disponibile a mettere in discussione qualche tua convinzione, è inutile parlare Se cambiasse idea, si ritroverebbe improvvisamente su un altro pianeta. Meglio di no 😜
gibraltar Inviato 24 Agosto Inviato 24 Agosto Il 23/08/2025 at 17:45, Savgal ha scritto: Che tutti possano affermare il proprio sé è una convinzione infantile, che tuttavia si è ben radicata, e con essa l'inevitabile conseguenza che questa affermazione del sé, ossia avere un ruolo di potere, di prestigio, di ricchezza, nella gran parte dei casi non è avvenuta e non potrà avvenire. Eppure, come ho espresso in altro 3D, qui dentro vedo molti che non perdono occasione per evidenziare come percepiscano sé stessi proprio con queste caratteristiche, vantando i propri molteplici successi basati sempre e solamente, è chiaro, sul proprio acume, la propria intelligenza, il proprio impegno e, soprattutto, sull'assoluta mancanza di un qualsivoglia elemento di facilitazione (quale che sia, ripeto) ai blocchi di partenza. In pochi, al contrario, esibiscono un minimo di umiltà. Noto che gli stessi, molto frequentemente, nutrono una certa avversione per tutto ciò che è Stato, politica, misure di sostegno spesso descritte come indebiti favoritismi a spese della collettività, etc.
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