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Melius Club

E se fossimo tutti a Partita IVA?


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Inviato
8 minuti fa, senek65 ha scritto:

Insomma all'estero tutti lavorano poco e vengono pagati moltissimo.  Qui invece son tutti dei bastardi che non ti pagano e ti fanno lavorare moltissimo. 

Interessante

Tutto dipende se fai un lavoro ad alto valore aggiunto o no.

Io in Italia di offerte di lavoro per devops ad 85k non ne ho mai viste e pure enterprise architect da 200k. Segno che non riusciamo ad avere una efficienza tale da poter offrire quegli stipendi (nessuno di livello manager ma semplici tecnici). 

A Dublino per chi lavora nell'informatica è il paradiso, per chi lavora come cameriere non è che sia meglio dell'Italia anzi, circondato da tantissimi stipendi a 5 zeri le case e gli affitti sono inarrivabili. 

extermination
Inviato
3 minuti fa, tomminno ha scritto:

Tutto dipende se fai un lavoro ad alto valore aggiunto o no.

Tutto dipende da chi sei, cosa fai, dove lo fai, come lo fai, quando lo fai, per chi lo fai!

  • Melius 1
Inviato
Adesso, tomminno ha scritto:

Tutto dipende se fai un lavoro ad alto valore aggiunto o no.

Ecco... io credo che molti stiano parlando o di aziende parecchio strutturate o multinazionali,  o di lavori di una certa levatura. Ma il mondo del lavoro è ben più vasto.

  • Melius 1
Inviato
Adesso, extermination ha scritto:

Tutto dipende da chi sei, cosa fai, dove lo fai, come lo fai, quando lo fai, perché lo fai!

Dove lo fai sicuramente, ripeto in Italia mai e dico mai ho visto un annuncio per un Enterprise Architect da 200k€/anno. Segno che qui non c'è margine per offrire tali stipendi, anche contando una differenza di costo del lavoro, 120k€ in Italia potrebbero essere l'equivalente irlandese come costi. 

Inviato

Tra l'altro mi sfugge anche il discorso carriera e aumenti di stipendio.  Bisognerebbe meritarseli. E non mica detto che la precezione del merito che uno ha di se sia esattamente quella reale.

  • Melius 1
extermination
Inviato

@tomminno sempre che ti vada di rispondere ( senza impegno) tu lavori in Italia o all'estero.

Inviato
2 minuti fa, senek65 ha scritto:

o di lavori di una certa levatura

Non si prendono le lauree proprio per fare lavori di una certa levatura?

Inviato
1 minuto fa, extermination ha scritto:

sempre che ti vada di rispondere ( senza impegno) tu lavori in Italia o all'estero

Lavoro in Italia (a casa per l'esattezza) per una multinazionale Usa con sede europea a Dublino.

Gli stipendi sono comunque di un buon 30% inferiori di quelli a Dublino, ma molto più alti di quelli che si trovano in zona.

extermination
Inviato

@tomminno bene! Sempre che ti vada di rispondere ( senza impegno) quante ore lavori mediamente alla settimana e qual è il tuo RAL.

L

Project manager o program manager?!

Inviato
2 minuti fa, tomminno ha scritto:

Non si prendono le lauree proprio per fare lavori di una certa levatura?

Si ma il mondo del lavoro non è fatto solo da laureati.  Il mondo del lavoro richiede moltissima manodopera decisamente meno qualificata.

Inviato
7 ore fa, tomminno ha scritto:

Tipo giornata lavorativa di 7 ore però ci includono la pausa pranzo perché è prassi quindi le 7 ore sono lorde, ma spesso sono 6 e mezzo se non 6.

 

  • Haha 1
Inviato
5 ore fa, tomminno ha scritto:

Gli stipendi sono comunque di un buon 30% inferiori di quelli a Dublino, ma molto più alti di quelli che si trovano in zona.

Gli stipendi netti o quelli lordi? 

Inviato
49 minuti fa, maurodg65 ha scritto:

Gli stipendi netti o quelli lordi? 

Lordi ovviamente, netti ancora di più visto la differenza enorme di tassazione. 

GianGastone II
Inviato
10 ore fa, senek65 ha scritto:
14 ore fa, GianGastone II ha scritto:

Non mi e' chiaro il motivo per cui solo le aziende in cui non c'e' un padrone tentano di coglionare il dipendente nella sua indispensabilita'. Accade anche dove c'e' e accade pure alle partite iva.

Il coglionamento non ha enclavi.

Io credo che nessuno coglioni nessuno.  Però è ovvio che con sto modo di pensare non si va da nessuna parte 

Certo, ma la questione esiste ed e' diffusissima. Dipendenti, collaboratori esterni esterni ecc ecc a progetto ecc ecc. Dall'azienda piu' piccina a quella grossa. Non so in altri paesi me nel nostro la lealta' non mi sembra particolarmente. Poi ovviamante e' un viceversa. Lavoro, associazionismo sportivo ecc ecc. Siamo fatti molto male.

Inviato
11 ore fa, extermination ha scritto:

Fare il meno possibile ( quantitativamente)  guadagnando il più possibile...con l'auspicio di un eccellente livello qualitativo della prestazione lavorativa.

Questo sì che è un pensiero che sottoscrivo. Sei un bravo dirigente.
Il bravo manager dispone per 30 minuti, per altri 60 ascolta e motiva, per il resto, riunioni comprese, cura il mercato interno per sè e per il reparto. Tutto nasce nei 15 minuti magici sotto la doccia. 

Inviato

Non fatevi fuorviare sulla produttività e l’impegno dei lavoratori privati italiani. Lavorano senz’altro più dei tedeschi e non molto meno degli svizzeri (che sono i jappi d’Europa). Bene anche, molto bene. Gli italiani lavorano molto bene sennò non ci sarebbe un surplus commerciale di 70 -80 miliardi in continua crescita. 
Hanno netti bassi e costo del lavoro altissimo a causa dell’inefficienza colossale del paese. Le aziende sopportano una pila di costi (non parlo solo del fattore lavoro) che gli altri paesi non hanno e per rimanere competitivi devono forzare sui fattori più flessibili: il lavoro è il più facile da comprimere. Il lavoro e la sua organizzazione. 
La prova è che poi quando vanno all’estero spaccano e dominano. Tipo che il CFO di Apple è italiano ma senza esagerare basta andare oltre confine Lombardo: da lì fino al Baden wutterberg molto è nelle mani delle seconde e terze generazioni di emigrazione italiana. Ma molto davvero. 
 

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