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Quale nuovo componente ha portato un miglioramento significativo nel vostro impianto ?


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  • 1 mese dopo...

Non so se dare la colpa al Covid o ringraziare mia moglie che ha accettato di modificare il layout del salotto, ma ho dismesso CD+pre+finale Adcom e Chario Academy 2 a favore di DAC Audiolab M plus, Crown XLS1502 e Magneplanar 3.3r. Dovevo farlo anni fa.

 

difficile dire, all'inizio i diffusori ma poi giradischi, poi combinazione DAC / lettore CD, poi i pre. Anche se sonoramente sarà sicuramente una differenza mninore, dal punto di vista piacere d'ascolto il fine tuning non certo di meno.

long playing

Per me ci sono state piu' occasioni nel corso di molti anni in cui ho notato migliorimenti molto significativi. Inizi anni '80 quando sostituii una coppia di diffusori bookshelf 3 vie di un marchio americano , Cannon TLS,  di livello medio/economico che per un breve periodo comparve sul mercato con una coppia di Tannoy Chertsey SL 45 col Dual Concentric da 12. Fu abissale il miglioramento.

Un'altra impressione di miglioramento ci fu in occasione di sostituzione dell'amplificatore integrato Harman Kardon HK 505 con la coppia pre/finale Musical Fidelity Preamp 2a / P170. Miglioramento non eclatante come quello del cambio diffusori ma abbastanza sensibile almeno per le mie percezioni.

Nel 1989 ci fu un altro componente che mi fece come suol dirsi  "sobbalzare dalla sedia" , ovvero l'acquisto della testina Stanton WOS 100 , appena uscita sul mercato. Dopo averla installata sul braccio del giradischi il salto qualitativo rispetto alle altre testine precedenti fu paragonabile , almeno secondo me , al cambio di diffusori che ho descritto in precedenza : abissale.

Un'altro caso in cui ritengo di aver notato miglioramenti molto significativi risale a tempi recentissimi , circa 5 mesi fa , quando ho inserito nel secondo impianto un equalizzatore Outline PA 1004 che possiedo da tempo " immemore " , l'acquistai nuovo inizi anni '80..., ed inutilizzato da anni . Un po' per lo sfizio di rimetterlo in funzione ed un po' per ottenere una migliore ottimizzazione di suono complessivo date le piccolissime ma sorprendenti mini Indiana Line Zero , una volta collegato l'eq la sorpresa e' stata veramente grande per il netto  miglioramento ottenuto con una attenta e molto parsimoniosa regolazione dei controlli , su tutti i parametri principali di ascolto. L'impressione , notata anche da amici in alcune occasioni , e' come ascoltare non le piccole IL Zero ma diffusori notevolmente piu' grossi e piu' prestanti qualitativamente e di averli posizionati in modo anche pressocche' ottimale rispetto all'ambiente. Sorpreso e soddisfatto ed oltretutto a costo zero!

 

 

Il miglioramento piu’ significativo lo ebbi un 15 o 16 anni fa quando cambiai l’ampli, ovvero quando  un Audio Analogue Puccini 70 prese il posto di uno Yamaha ax 596.

Le Jamo da pavimento che avevo allora (niente di eccezionale comunque) mi sembrarono un altro diffusore, in meglio ovviamente.

Un altro stravolgimento in meglio fu circa un anno e mezzo fa, quando cambiai a distanza di pochi mesi sia ampli che diffusori.

Un Synthesis Roma 510 ac prese il posto di un Graaf Venticinque (che, detto per inciso, non avrei mai cambiato se non me lo avesse imposto la grandezza della sala di ascolto, troppo per lui), ed una coppia di Chario Pegasus mk2 rimpiazzo’ una eccellente coppia di Advent 5002 (che ricomprerei volentieri).

La differenza, in termini di spazialita’, di scena, di raffinatezza unite ad una gamma bassa da primato ed ad una musicalita’ che ti accarezza le orecchie e’ tale che non sento piu’ la voglia di cercare altro.

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