Questo è un messaggio popolare. Velvet Inviato 11 Settembre Questo è un messaggio popolare. Inviato 11 Settembre Ora mi trovo a Lubiana per seguire qualche serata del Festival, ieri sera era il turno della celebre pianista argentina e di Charles Dutoit (tra l'altro suo ex marito) alla guida dell'orchestra di Montecarlo nella splendida (ed acusticamente perfetta) sala ipogea del Kancarjev Dom. Due anziani monumenti della musica insieme. La faccio breve: mai mi sarei aspettato che l'ottantacinquenne Argerich, provata nel fisico da molti gravi accidenti di salute, fosse ancora a questi livelli. Il tocco sulla tastiera ha del miracoloso, quelle mani che si muovono in modo mai teatrale (al contrario di molti pianisti e soprattutto pianiste attuali che paiono dei giocolieri del circo) ma velocissime, il modo di carezzare i tasti, i legati, le armonie, la rapidità dove serve....Tutto eccellente. Sembra che le sue braccia siano di 40 anni più giovani. Se qualcuno avesse dei dubbi sulla scorta di altri pianisti arrivati a fine carriera con palesi difficoltà esecutive se li tolga pure andando a vederla...Non durerà in eterno, ma fin che dura così è strepitosa. Per la cronaca, hanno eseguito il concerto n.1 per pianoforte ed orchestra di Beethoven. 5
SimoTocca Inviato 11 Settembre Inviato 11 Settembre Ho visto la stessa coppia qualche tempo fa a Firenze…. e la “signora” esibì nel difficile concerto di Schumann una tecnica ancora intatta e così straordinaria da lasciare a bocca aperta… Avevo seduti accanto a me una decina di giovani ventenni, fra ragazzi e ragazze, che a fine concerto diedero vita ad ovazioni degne di un fine concerto allo Stadio di una Rockstar…. Si vede arrivare piano piano, sul palco, incerta sulle gambe, e sembra quasi che possa cadere ad ogni passo… poi si mette seduta sullo sgabello e… le mani (e il cervello) volano veloci come a vent’anni… 😊 2
Velvet Inviato 11 Settembre Autore Inviato 11 Settembre 18 minuti fa, SimoTocca ha scritto: vede arrivare piano piano, sul palco, incerta sulle gambe, e sembra quasi che possa cadere ad ogni passo… poi si mette seduta sullo sgabello e… le mani (e il cervello) volano veloci come a vent’anni… 😊 Esatto. Di più, nella prima parte del 1. movimento del concerto dove c'è solo orchestra lei di tanto in tanto metteva le mani sulla tastiera e appena sfiorando i tasti senza far arrivare i martelletti alle corde suonava "muta" e velocissima i passaggi più intricati degli archi, in un riscaldamento rapito dalla melodia. Anche qui alla fine standing ovation meritatissima e suo generoso bis per piano solo.
Lolparpit Inviato Giovedì alle 16:56 Inviato Giovedì alle 16:56 @Velvet Bello sapere che la grande Martha sia in ottima forma, soprattutto artistica, e quindi anche di saluta. Una osservazione a margine: la grande artista ha vissuto parecchi anni bui, in cui si era ritirata dalle scene. Era vittima dello stress, dell'ansia da palcoscenico, delle proprie insicurezze. Eppure al pianoforte sembrava una tigre del Bengala (la VII di Prokofiev affrontata con totale sprezzo del pericolo), ma dentro c'era tanta sofferenza. E' tornata poco a poco, suonando soprattutto con orchestra e con musicisti amici: all'inizio quasi sempre con Abbado, suo amico carissimo, che deve aver dimostrato grande sensibilità. Un mio amico che purtroppo non c'è più, abbadiano itinerante, mi disse che gli era stato concesso di ascoltare delle prove, testimoniandomi un feeling dovuto all'amicizia profonda, con il grande Claudio che riusciva a farle superare blocchi e insicurezze. Potrebbe essere esempio limpidissimo di come si possa uscire da crisi più o meno lunghe e profonde. 2
Lolparpit Inviato Giovedì alle 16:57 Inviato Giovedì alle 16:57 7 ore fa, Velvet ha scritto: Anche qui alla fine standing ovation meritatissima e suo generoso bis per piano solo. Che ha fatto: Scarlatti per caso?
Velvet Inviato Giovedì alle 19:03 Autore Inviato Giovedì alle 19:03 2 ore fa, Lolparpit ha scritto: Che ha fatto: Scarlatti per caso? Ha fatto un brano che non ho riconosciuto ma ad orecchio direi Bach.
SimoTocca Inviato Venerdì alle 07:36 Inviato Venerdì alle 07:36 14 ore fa, Lolparpit ha scritto: i un feeling dovuto all'amicizia profonda, con il grande Claudio che riusciva a farle superare blocchi e insicurezze. Assolutamente vero…. è il fatto concreto è comprovato dalle registrazioni del binomio AA, Argerich-Abbado, che rimangono al vertice assoluto di qualità artistica, in genere addirittura riferimenti da sempre! Da Prokofiev a Ravel, da Chopin a Liszt e sopratutto Tchaikovsky… quel live registrato a Berlino è probabilmente la più bella registrazione del primo concerto del compositore russo! Ascoltare per credere… 2
Grancolauro Inviato Venerdì alle 08:03 Inviato Venerdì alle 08:03 23 ore fa, Velvet ha scritto: l tocco sulla tastiera ha del miracoloso, quelle mani che si muovono in modo mai teatrale (al contrario di molti pianisti e soprattutto pianiste attuali che paiono dei giocolieri del circo) ma velocissime, il modo di carezzare i tasti, i legati, le armonie, la rapidità dove serve....Tutto eccellente. Sembra che le sue braccia siano di 40 anni più giovani. Già, leggerezza. Questa la parola magica che basta a descrivere l'approccio alla tastiera della Argerich. Lei può. Gli altri no. 1
garmax1 Inviato Venerdì alle 08:38 Inviato Venerdì alle 08:38 1 ora fa, SimoTocca ha scritto: sopratutto Tchaikovsky… quel live registrato a Berlino è probabilmente la più bella registrazione del primo concerto del compositore russo! L'ho trovato in streaming con un'altra copertina ed abbinato ad altre musiche per piano (lo schiaccianoci versione per due pf), ritieni possa essere la stessa registrazione?
SimoTocca Inviato Venerdì alle 14:44 Inviato Venerdì alle 14:44 @garmax1 È certamente la stessa registrazione… È una ripresa live a Berlino e la copertina originale con cui è uscita è questa più sotto… Poi esiste l’eccellente rimasterizzazione Esoteric che esalta con il bel suono questa straordinaria e strepitosa interpretazione… 1
garmax1 Inviato Venerdì alle 14:50 Inviato Venerdì alle 14:50 @SimoTocca Si, la copertina è proprio quella...
SimoTocca Inviato Venerdì alle 14:51 Inviato Venerdì alle 14:51 La Argerich ha registrato il concerto di Tchaikovsky almeno tre volte… la prima con Dutoit per la DG, poi con Kondrashin sul podio per la Philips (poi Decca), registrazione spesso abbinata a quell’altra straordinaria del Terzo di Rachmaninov con Chailly sul podio… (fantastica interpretazione, più funambolica ancora di quelle di Horowitz… e con questo mi pare di aver già detto tutto…). Ma la più bella registrazione è questa, meno conosciuta (forse perché ripresa live e con un volume più basso, quindi va dato un bel giro alla manopola del volume) con Abbado e i Berliner… Perchè i due, Claudio e Martha, tengono tempi “rapinosi” e hanno un tale “accordo” che orchestra e piano sembrano “respirare” insieme… Segnalai questa registrazione, qualche anno fa, in una lettera pubblicata su The Absolute Sound, al critico musicale che l’aveva esclusa dal podio delle tre migliori…. Mi rispose scusandosi perché non la conosceva… e che dopo averla ascoltata la riteneva la migliore in assoluto! Piaggeria nei miei confronti? Boh? Ma intanto gliela feci conoscere…questa registrazione della Martha con Abbado..😉😆 1
SimoTocca Inviato Venerdì alle 14:53 Inviato Venerdì alle 14:53 Poi…wè, se uno riuscisse ad accattarsi il SACD Esoteric… o succedanei in DSD (24/176 …in HiRes) ecco che il suono renderebbe ancora maggiore giustizia a questo capolavoro di interpretazione..live, per giunta!
smarmittatore Inviato Venerdì alle 21:16 Inviato Venerdì alle 21:16 io ho questa versione : https://www.discogs.com/it/release/31123790-Martha-Argerich-Tchaikovsky-Piano-Concerto-No-1 mi pare notevole
giorgiovinyl Inviato Sabato alle 11:21 Inviato Sabato alle 11:21 Il 11/09/2025 at 11:27, SimoTocca ha scritto: Ho visto la stessa coppia qualche tempo fa a Firenze…. e la “signora” esibì nel difficile concerto di Schumann una tecnica ancora intatta e così straordinaria da lasciare a bocca aperta… Il concerto di Schumann lo esegui 4 anni fa a Palermo (senza Dutoit),concordo un tutto con te.
giorgiovinyl Inviato Sabato alle 11:23 Inviato Sabato alle 11:23 Il 11/09/2025 at 10:56, Velvet ha scritto: Sembra che le sue braccia siano di 40 anni più giovani. Stessa impressione nel 2021, quindi altri 4 anni passati non li ha sentiti.
senek65 Inviato Domenica alle 14:26 Inviato Domenica alle 14:26 Il 12/09/2025 at 16:51, SimoTocca ha scritto: Martha con Abbado.. Magici 1
maverick Inviato Lunedì alle 12:03 Inviato Lunedì alle 12:03 Il 11/09/2025 at 11:27, SimoTocca ha scritto: Ho visto la stessa coppia qualche tempo fa a Firenze…. e la “signora” esibì nel difficile concerto di Schumann una tecnica ancora intatta e così straordinaria da lasciare a bocca aperta… i due giovincelli li ho sentiti anch'io di recente, a Ferrara, nel concerto di Ravel. E cosa si può dire ? Che la Martita continua ad essere straordinaria anche a 84 anni, tutti concetti che già avete avuto occasione di esprimere in questo thread ( e comunque se ne parla da anni, ..), e che non posso che condividere al 100% Sta invecchiando in maniera mirabile, quasi incredibile, suona come trent'anni fa, se non meglio, non dando il benchè minimo segno di appannamento, che invece per i suoi più o meno coetanei Pollini, o Askhenazy, erano evidenti e comprensibili. Altri grandi del passato hanno suonato benissimo fino a tarda età, da Arrau a Rubinstein, fino a Horowitz e a Pressler, ma con stile magari diverso, più meditativo, con colore del suono più ricercato: evoluzione dell'interpretazione, e delle mani. Ma non mi viene in mente alcun artista che a 84 anni abbia mai conservato una tecnica così brillante e intatta come in gioventù : un talento più unico che raro. 1
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