walge Inviato Martedì alle 18:15 Inviato Martedì alle 18:15 @ilmisuratore a differenti potenze non carichi Per vedere cosa succede sarebbe da verificre la THD vs potenza ad 1 kHz ( standard) La superficialità del personaggio fa si che non si diano dettagli su quanto mostrato , roba da asilo!!!
ildoria76 Inviato Martedì alle 18:21 Inviato Martedì alle 18:21 1 ora fa, walge ha scritto: Penso che si dia molto peso all EMF. Facciamo qualche esempio. Se prendiamo un larga banda, per semplicità, con diametro 13 cm e lo colleghiamo all'input di pre linea con un buon guadagno e parliamo ( questa azione la potremmo associare al momento in cui il segnale smette di arrivare dall'amplificatore e la menbrana dovrebbe continuare a muoversi) potremmo sentire un qualcosa amplificato cioè si sta comportando come un microfono. La impedenza del pre sarà almeno da 10 Kohm e quindi il piccolo segnale ( perchè tanto è) rimane inalterato. Se smettessimo di colpo di parlare probabilmente non sentiremmo nessuna coda. Supponiamo ora che la impedenza di ingresso sia 1 ohm, probabilmente il segnale varrebbe quasi zero ovviamente visto che siamo quasi ad un corto circuito ed è quello che succede quando colleghiamo un finale con un minimo di impedenza di uscita decentro, in questo caso un valvolare. Se il finale ha il Feedback dobbiamo pensare che esso è un partitore resistivo dove in alcuni casi il rapporto è 15-20:1 tra le due resistenze che lo compongono per cui, nel caso ci fosse un minimo di residuo di segnale "utile", verrebbe praticamente annullato. A questo si aggiunge che con il FB la Zout si abbassa ancor di più e quindi la potetica EMF sarebbe ancora attenuata. Se avessimo 20 dB di FB il finale con 1 ohm di Zout ( senza FB) scenderebbe a 0,1 ohm!!! Non so se sono stato chiaro Walter Per fortuna che hai parlato di persone che.. ".. che cercano visibilità argomentando in modo conpulsivo senza cognizioni generando confusione" . Perdonami ma ti pare una spiegazione chiara quella che hai scritto?? E tu saresti uno dei guru di questo forum il quale non si dovrebbe contraddire a livello tecnico? 1
ildoria76 Inviato Martedì alle 18:24 Inviato Martedì alle 18:24 2 ore fa, Giannimorandi ha scritto: i diffusori che generano più forza contro elettrmotrice sono quelli che hanno woofer morbidi poco smorzati che devono essere smorzati elettricamente pena un basso lungo e rimbombante L'unico che ha scritto qualcosa di sensato riguardo l'argomento finora.
walge Inviato Martedì alle 18:24 Inviato Martedì alle 18:24 @ildoria76 se non hai compreso potrebbe essere che io non sia stato chiaro, ci può stare Questa ipotesi vale tanto quanto il fatto che tu non abbia capito, ci può stare. Saluti Walter
ilmisuratore Inviato Martedì alle 18:25 Inviato Martedì alle 18:25 4 minuti fa, walge ha scritto: a differenti potenze non carichi ...certamente non è un grafico che relaziona direttamente potenza e carico (visto cosi è interpretabile soltanto come THD + N vs Frequenza) Il dubbio (mio) riguarda se la potenza è definita sul medesimo carico o se la potenza è definita su carichi diversi...chessò...uno a 8 ohm e l'altro a 2 ohm, dunque THD + N diverse in funzione dei due carichi (o potenze sullo stesso carico come da te ipotizzato) Oltre ai tanti altri difetti Gustavino non chiarisce mai quello che posta
walge Inviato Martedì alle 18:28 Inviato Martedì alle 18:28 @ilmisuratore sul medesimo carico, ritengo E' una misura che ad Audio si fa spesso Interessante quando si parla di valvolari Walter
Giannimorandi Inviato Martedì alle 18:37 Inviato Martedì alle 18:37 Comunque bisogna sempre ascoltare gli apparecchi a vedere come si comportano con i diffusori, studiando il circuito si capisce poco, perché ogni caso è a se. Io ho cambiato tre volte diffusori e poi sono tornato alle prime per nostalgia, ma sempre ho dovuto cambiare il finale per farle andare bene, ora basta come sono messo mi accontento (non so se vero)
ilmisuratore Inviato Martedì alle 18:41 Inviato Martedì alle 18:41 9 minuti fa, walge ha scritto: sul medesimo carico, ritengo ...a furia di cercare ho trovato qualcosa di simile Credo che Gustavino abbia preso in esame la THD + N con carichi diversi...come (a naso) ipotizzavo......ma continuo a dire che non è il modo di relazionarsi
ilmisuratore Inviato Martedì alle 18:49 Inviato Martedì alle 18:49 2 minuti fa, walge ha scritto: @ilmisuratore ci può stare Allora il nostro ha sbagliato due volte: 1) non c'entra una beata mazza con la back emf 2) ha sottolineato IMD (distorsione da intermodulazione) cosa che la THD + N non rileva in quanto l'analisi fa uso di uno sweep progressivo in frequenza sinusoidale monodimensionale senza la somma di altre componenti che fanno scaturire IMD
walge Inviato Martedì alle 18:54 Inviato Martedì alle 18:54 @ilmisuratore e che ho detto prima? e sarebbe stto uguale se fosse il test con carico costante a differenti potenze 1
ilmisuratore Inviato Martedì alle 18:58 Inviato Martedì alle 18:58 5 minuti fa, Giannimorandi ha scritto: vedere come si comportano con i diffusori ...ed infatti li volevo andare a parare... Ci sono cose che sovrastano macroscopicamente i "problemi" legati a queste minchiatelle... Generalmente in gamma bassa la stragrande maggioranza di altoparlanti provoca sfracelli, che acuiscono al diminuire della frequenza...in particolar modo sotto i 60 hz Ora vedi quanto dovrei preoccuparmi della back emf con una situazione che vede continuare l'azione lineare (mantiene la stessa distorsione tra 50 hz e 30 hz) tramite un test molto gravoso con 100 dB di SPL
walge Inviato Martedì alle 19:02 Inviato Martedì alle 19:02 @ilmisuratore ricordo la TND di Audioreview per capire cosa succede con un diffusore sottoposto a due livelli di potenza applicata per ottenere due valori di emissione.
ilmisuratore Inviato Martedì alle 19:13 Inviato Martedì alle 19:13 1 minuto fa, walge ha scritto: @ilmisuratore ricordo la TND di Audioreview per capire cosa succede con un diffusore sottoposto a due livelli di potenza applicata per ottenere due valori di emissione. Beh...si, conosco molto bene la TND, l'ho usata svariate volte (possiedo la parte software/hardware adatta nonchè un generatore di coppie segnali dal quale poter estrarre anche due files complementari A/B da componenti direttamente musicali) E' una misura che simula molto meglio un segnale musicale in quanto non sinusoidale puro, si vedono tutte le componenti che alterano il segnale Ha soltanto dei difetti congeniti che riguardano il rigore (parecchio rigore) del mantenere il circuito di misura sotto il medesimo clock in quanto c'è il rischio di vedersi comparire delle righe spettrali che non fanno parte della misura (diciamo che bisogna anche saperla interpretare) e qualche volta tali spred digitali compaiono anche nelle rilevazioni di AR (solitamente in gamma alta, quella formazione di righe a forma di pettine)
walge Inviato Martedì alle 19:21 Inviato Martedì alle 19:21 Ritornando alla questione del feedback, posto un grafico piuttosto esauriente. Si tratta di un monofonico, p-p con quattro 2A3-40 E' la risposta in frequenza ad 1 w senza FB e con FB, circa 16 dB Non è facile vedere un grafico di un ampli dove si esclude il FB. In questo caso senza FB la banda passante, a - 3dB,va da circa 5 Hz ( il grafico parte da 20) fino a 110 kHz circa Con il FB siamo più di 200 kHz , il picco di risonanza a circa 150 kHz (+0,5 dB) non è stato volutamente attenuato dalla rete, bastava un piccolo cap, come normalmente si fa. Quando si ottiene una banda pasante ad anello aperto di questo livello l'applicazione del FB sarà contenuta per raggiungere due obiettivi principali. Abbassare la Zout del finale e migliorare la THD. Senza, ripeto, senza interferire in altri parametri e senza interferire sulla qualità. Il succo del discorso è che il FB, quando il progetto è sano e mostra determinate caratteristiche può essere migliorativa. Se ad anello aperto la banda passante fosse ristretta allora le faccende si complicherebbero e non di poco. Magari ai test il comportamento sarebbe buono. Nota: con gli ss la questione forse è un pò più complicata per un verso ma non c'è il trafo di uscita che di fatto lo possiamo considerare un freno Non so se sono stato chiaro. Walter 2
Gustavino Inviato Mercoledì alle 07:12 Inviato Mercoledì alle 07:12 12 hours ago, ilmisuratore said: Allora il nostro ha sbagliato due volte: 1) non c'entra una beata mazza con la back emf 2) ha sottolineato IMD (distorsione da intermodulazione) cosa che la THD + N non rileva in quanto l'analisi fa uso di uno sweep progressivo in frequenza sinusoidale monodimensionale senza la somma di altre componenti che fanno scaturire IMD non sai nemmeno leggere due volte direi ,visto che entrambi non ci arrivate vi avevo messo la spegazione che fossereo due cose diverse , visto che son argomenti di cui ti ho gia parlato e' ovvio che il tuo scopo e' solo di denigrarmi ...
Gustavino Inviato Mercoledì alle 07:16 Inviato Mercoledì alle 07:16 Dall esempio generico ,andiamo in dettaglio di stereophile del Creek che se anche meno evidente denota che: Evolution 50A offers very low levels of distortion in the bass and midrange, with the rise in THD in the treble due to the decreasing effectiveness of negative feedback as the frequency rises.
Gustavino Inviato Mercoledì alle 07:23 Inviato Mercoledì alle 07:23 notabile anche la distorsione d'incrocio per lo scarso bias che si riallaccia alla ClasseA precedentemente discussa... se ne parla spesso vi mostro un esempio concreto
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