analogico_09 Inviato 9 Novembre Condividi Inviato 9 Novembre Il molto discusso film della regista francese Coralie Fargeat che fa "riflettere" e... "vomitare, per le scene trash-gore-spaller a gogò... Un body-trhriller-horror dove la satira non è per regalare un momento di "intervallo". Non ci si consoli con le metafore e le allegorie sociali, del maschlismo, del femminismo, della donna oggetto, prodotto da vendere, etc, le quali si rivelano efficacissime non già manichee e scontate, sia quel che sia, la si osservi la cosa in un modo o nell'altro, il film picchia forte da ogni lato. A me è piaciuto anche se una buona porzione di quel che ho visto forse potrebbe essere di troppo. Ma ci devo ancora metabolizzare su... Buon segno tuttavia che il film non si faccia presto dimenticare... Ultima cosa: i "francesi" ci stracciano" e alla grande.., altra conferma ce ne giunge, sia nel cinema sia nella musica... etc. Ma che l'Italia - pochissime le eccezioni, scarsissime - sia diventato il fanalino di coda del panorama cinematografico mondiale è cosa oramai antica e temo irreversibile. Ottima l'interprete double body... Moore/Qualley Link al commento https://melius.club/topic/27257-the-substance/ Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
dariob Inviato 9 Novembre Condividi Inviato 9 Novembre Uno di quei casi (pochissimi) in cui mi sento di dire 'film BRUTTO' senza appello. Banale e già visto nel soggetto (hybris dell'eterna giovinezza) Svolgimento carente di interesse: poteva essere preso da angolazioni più originali e interessanti. Obiettivo unico: colpire, sconvolgere, disgustare deformando la (vecchia) icona di bellezza D. Moore. Francamente invedibile. E pensare che il precedente della regista, "Revenge", mi era piaciuto un sacco. 2 Link al commento https://melius.club/topic/27257-the-substance/#findComment-1630981 Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
ROADKING Inviato 10 Novembre Condividi Inviato 10 Novembre Per prima cosa non è un film francese. Anche se è firmato da una regista francese non c’entra niente con il cinema francese, né di oggi né del periodo “classico”. Non è ambientato in Francia, non è recitato in francese, non ci sono attori francesi. L’idea di questo film era buona anche se non originale. Ma il risultato finale è veramente brutto. Un film valido non deve essere per forza “bello” da vedere. Ci sono occasioni in cui un’estetica non appagante può servire a rendere più forte e significativo il messaggio. Però in questo caso mi sembra proprio che si volesse ottenere il disgusto in quanto tale. Alla fine la sensazione che rimane è quella. Sull’interpretazione delle due attrici protagoniste non mi pronuncio. Erano parti semplicemente eccessive con una richiesta di performance eccessiva. L’eccesso e la buona recitazione non coincidono. Di Demi Moore non ricordo onestamente un film decente, mentre Margaret Qualley è una valida professionista, non solo una “figlia di”. Ma lo dico sulla base di altre cose che ha fatto, non per questo film 1 Link al commento https://melius.club/topic/27257-the-substance/#findComment-1631268 Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
analogico_09 Inviato 10 Novembre Autore Condividi Inviato 10 Novembre 2 ore fa, ROADKING ha scritto: Per prima cosa non è un film francese. Anche se è firmato da una regista francese non c’entra niente con il cinema francese, né di oggi né del periodo “classico”. Non è ambientato in Francia, non è recitato in francese, non ci sono attori francesi. Ma davvero... lo dici come quasi una minaccia: "per prima cosa!"... oibò, ma che paura! Il film non è francese "industrialmente" parlando, ma "sentimentalmente" è un film di una regista che non smette di mettere in scena il proprio immaginifico filmico di cromosomica francese per il solo fatto che abbia girato la sua opera all'estero. Cosa possiamo saperne di come girerà "nazionalmente" la testa alla regista francese, faccenda di lana caprina mentre dovremmo concentrarci di più su come le giri il grado di creatività che non conosce i confini "nazionali". D'altra parte la stessa Coralie Fargeat ha all'attivo il primo film buon già citato da @dariob, "Revange" del 2017 che ... da cosa ci accorgiamo che sia francese, o non francese, forse dal fatto che si parli francese ed inglese e che le ambientazioni siano del nord america, in francia non c'è il deserto, n'evvero? Ma no... queste distinzioni di nazionalità sono del tutto manichee ed influenti sul piano dell'estetica cinematografica. Ma è pur tuttavia giusto tecnicamente catalogare il film come made in UK.., benchè questo non sciolga il "mistero" filmico facenda centrale e inalienabile, né toglie il piacere o il dispiacere del vederlo allo spettatore. Altro indizio, il "terribile" horror non horror , diciamo meta horror, come in fondo tale sarebbe anche The Substance, intitolato Martirs che fece e fa ancora tanto parlare di se, un film certamente diverso dal Substance, diretto da altro regista ( Pascal Laugier, country francia/canada.., oramai quasi tutti i films ono pluri nazional proditti..., il far distinguo ha oramai perso senso...) ma che con quest'ultimo condivide il fatto che siano molto controversi, horror sui generis entrambi che lasciano pubblico e critica divisi. Il fatto che lo stesso sia made in France e Canada, è a dimostrazione che, oltre le "targhette", i registi francesi hanno la capacità di cavalcare i diversi generi cinematografici e industrializzare con i co-capitali esteri, con risultati che ove più ove meno si rivelano generalmente soddisfacenti, varigate e stimolanti le proposte, come il cinema italiano , inscatolato nelle sue ristrette visualità interpretative, registiche di soggetto, di script, di mercato, distribuzione , etc, tolte le poche eccezioni, non ce la fa a reggere la pompa... Link al commento https://melius.club/topic/27257-the-substance/#findComment-1631380 Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
analogico_09 Inviato 10 Novembre Autore Condividi Inviato 10 Novembre 3 ore fa, ROADKING ha scritto: Sull’interpretazione delle due attrici protagoniste non mi pronuncio. Erano parti semplicemente eccessive con una richiesta di performance eccessiva. L’eccesso e la buona recitazione non coincidono. Non è affatto vero, c'è una valanga di buono, ottimo cinema dell'"eccesso" che conta su ottimi, buoni interpreti in grado di interpretare ben bene l'eccesso e anche qualcosa di più. E' anche il caso degli interpreti di The Substance i quali, possa piacere o meno il film, sono bravissimi a reggere i ruoli di personaggio orribili, difficila da rappresentare, tolti i "posticci" degli effetti speciali. Il film, come già detto, mi ha lasciato delle perplessità, ma mi permetto di dire che non condivido la tua analisi, né quella di @dariob, cosa del tutto normale, ciasciuno ha suo modo di interpretare sia la realtà che la finzione cinematograftica, a parte qualche scena e sequenza che ha lasciato anche in me una sensazione di eccesso. Se ne potrà parlare, strada facendo... ma senza spoilerare circa il finale come è già stato fatto. Link al commento https://melius.club/topic/27257-the-substance/#findComment-1631386 Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Membro_0032 Inviato 10 Novembre Condividi Inviato 10 Novembre Quando qualche invitato a cena o a pranzo soleva portare delle bignè,come da prassi,e queste facevano letteralmente schifo,alla domanda "come sono queste paste?" iì mì nonno arricciandosi i baffi in un gesto solenne e meditabondo era solito rispondere:"Inverosimili !" lasciando nell'incertezza gli invitati. Ecco,se fosse ancora vivo lo avrebbe certamente detto anche per questo film.... Link al commento https://melius.club/topic/27257-the-substance/#findComment-1631435 Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Napoli Inviato 10 Novembre Condividi Inviato 10 Novembre io salvo solo la prima parte ,poi il resto imbarazzante. Link al commento https://melius.club/topic/27257-the-substance/#findComment-1631438 Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
dariob Inviato 10 Novembre Condividi Inviato 10 Novembre Che poi, oltre al tema del 'forever young' l'eterna giovinezza, svolto da secoli in libri, canzoni, film a josa, l'altro tema sarebbe la "civiltà dell'immagine": eccheppalle, apparire vs. essere, forma vs. sostanza eccetera eccetera eccetera eccetera, visto e rivisto, criticato e studiato in tutte le salse... Anche per questo il film mi ha "respinto". Link al commento https://melius.club/topic/27257-the-substance/#findComment-1631495 Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
analogico_09 Inviato 10 Novembre Autore Condividi Inviato 10 Novembre Chiedo venia ma trovo ingenue e superficiali certe osservazioni. Le tematiche più importanti della vita sono state quasi tutte affrontate dall'arte in tutte le salse, ovvero, non si inventa nulla dal nulla. Mi soffermo spesso sul fatto che secondo me nel cinema, come in ogni altra arte, è importante ciò che si dice in funzione di come lo si dice con i lunguaggi, le estetiche gli stili e le forme propri di ogni arte: il tema o soggeto nel cinema si lo si filma, nelle altre arti lo si scrive, lo si musica, lo si recita, lo si danza, etc. Ma che razza di cinofili saremmo fermi all'aspetto tesuale del progetto filmico quando non si sia in grado di cogliere, apprezzare l'immaginifico del cinema che è l'arte delle immagini non già delle parole, dei suoni, della musica che hanno valore in funzione dell'immagine non che l'immagine sia al loro servizio come purtroppo avvieve molto frequentemente nella settima arte. Possa piacere o meno, The Substance è un film essenzialmente immaginifico dove il testo, i dialoghi, le musiche ossessive e tutto il resto vanno a traino dell'immagine. Dato di fatto oggettivo. Punto. Questo è un film - anche - sulle mutazioni genetiche, dei dei corpi e degli "interiors" che si trasformano per mille motivi e verso mille direzioni diverse, non c'è nulla di nuovo, ma neppure di (ab)usato, il quale va oltre le significazioni sociali relative alle controverse e spesso tragiche condizioni della donna. Riprende anche il grade filone creato e alimentato dai registi del calibro di Yuzna (Society - The Horror), Lynch, Cronenberg, De Palma, Carpenter, Cronenberg, etc... non si finirebbe mai di citare tutto il cinema dello spettacolo nell'approccio e nelle finalità che sono anche di natura "morale", metaforica, allegorico-sociale, esistenziale, umana, umanitaria. Etc Potremmo anche scomodare i film "cult" del trash/spatter più violento, grottesco e delirante, in genere americano (mi viene in mente "Horror in Bowery Street" del regista Muro), ad libitum Testualmente ed immaginificamente quiondi è stato già detto tutto o quasi; questo film riassume in se' un po' tutti gli aspetti di cui sopra, ma la giovane regista racconta la storia non orginale con un linguaggio cinematografico molto personale, rivelando una vena di originalità visivo-visionaria, e alcune invenzioni narrative davvero inattese, che le va secondo me riconosciuta, diversamente dovremmo buttareal macero cbissà quanta parte del dibena di "genere", del genere che invece concorrono a fare la grande sgtoria del cinema. ? Se il film fa schifo, se non ci regge lo stomaco, si dirà mi fa schifo, mi ripugna, non mi è poacitoto, etcetera, ma non si va a caccia di farrfallette ovvero non si giudica e si condanna il film per i limiti e "colpèe" che il film non ha. Io sono ancora in fase di metabolizzazione.., non è il film di fronte al quale ho provato il bisogno di inginocchiarmi ma neppure di scappare a gambe levate... Forse lo rivedo perchè anche i film come i quadri, le musiche i libri, andrebbero rivisti... Link al commento https://melius.club/topic/27257-the-substance/#findComment-1631588 Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
analogico_09 Inviato 10 Novembre Autore Condividi Inviato 10 Novembre 3 ore fa, submarine silence ha scritto: iì mì nonno arricciandosi i baffi in un gesto solenne e meditabondo era solito rispondere:"Inverosimili !" lasciando nell'incertezza gli invitati. Il tu nonno era molto saggio, però gli sfuggiva il fatto che l'inverosomiglianza ad Hitchcock non interessava, lui diceva: "Siamo logici, se voleste analizzate tutto in termini di plausibilità e di verosimiglianza, nessun soggetto inventato resisterebbe all'analisi. Non vi resterebbe che una cosa da fare: i documentari ... Un critico che mi parla di verosimiglianza è un tipo privo di immaginazione." Non era il solo regista a pensarlo... Bunuel per bocca di Breton scriveva: Ciò che vi è di più meraviglioso nel fantastico - l'inverosonile - è che il fantastico non esiste, tutto è reale. Link al commento https://melius.club/topic/27257-the-substance/#findComment-1631598 Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
dariob Inviato 10 Novembre Condividi Inviato 10 Novembre 2 ore fa, analogico_09 ha scritto: o, non si inventa nulla dal nulla. Mi soffermo spesso sul fatto che secondo me nel cinema, come in ogni altra arte, è importante ciò che si dice in funzione di come lo si dice Appunto. E il modo in cui la Fargeat l'ha detto, rubando qua e là (Cronemberg o Lync ad es.) e ripetendo lezioni già viste puntando perlopiù sul 'gore', mi fa dire BRUTTO. Link al commento https://melius.club/topic/27257-the-substance/#findComment-1631644 Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Guru Inviato 11 Novembre Condividi Inviato 11 Novembre Il 09/11/2025 at 19:28, analogico_09 ha scritto: Ma che l'Italia - pochissime le eccezioni, scarsissime - sia diventato il fanalino di coda del panorama cinematografico mondiale è cosa oramai antica e temo irreversibile Sostanzialmente mi trovo d'accordo con la tua recensione, ma a rigor di logica, se commenti oggi una pellicola dell'anno scorso, mi domando quanti film italiani recenti di spessore ti macini... Temo che tu non abbia ancora visto parecchi di quelli che abbiamo segnalato nella discussione sulla qualità del recente cinema italiano. Per quanto riguarda il film in oggetto. . La mia sensazione è che molti nascondano il recondito disgusto per sangue e siringhe dietro altre motivazioni. Un po' come quei novax che alla fin fine avevano solo paura di dover fare la punturina. Link al commento https://melius.club/topic/27257-the-substance/#findComment-1631662 Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
P.Bateman Inviato 11 Novembre Condividi Inviato 11 Novembre Avevo scritto due righe tempo fa ma non le ritrovo. Il messaggio (la morale si diceva nei cineforum di parrocchia) è troppo spiattellato, sembra scritto per dodicenni. Ho molto apprezzato la recitazione, lo sguardo ebete, del doppio giovane e il finale grandiosamente esagerato. Link al commento https://melius.club/topic/27257-the-substance/#findComment-1631671 Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Boris Lametta Inviato 11 Novembre Condividi Inviato 11 Novembre Film inutilmente sensazionalistico che finisce col banalizzare se stesso e il messaggio che vuole trasmettere. Link al commento https://melius.club/topic/27257-the-substance/#findComment-1631742 Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
analogico_09 Inviato 11 Novembre Autore Condividi Inviato 11 Novembre 12 ore fa, dariob ha scritto: Appunto. E il modo in cui la Fargeat l'ha detto, rubando qua e là (Cronemberg o Lync ad es.) e ripetendo lezioni già viste puntando perlopiù sul 'gore', mi fa dire BRUTTO. Appunto niente, la cinefilia filmica non è rubare dagli altri film. Di che non ti è piaciuto ti ha disgustato e sta bene, benissimo ma non accampare giudizi schematici e non motivati. Il film è molto divisivo, questo è certo, maio provo a motivare le mie impressioni, giuste o sbagliate, anzi condivisibili o non, mentre perlopiù leggo di giudizi tranchant che fanno solo sfogatoio. Link al commento https://melius.club/topic/27257-the-substance/#findComment-1631815 Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
analogico_09 Inviato 11 Novembre Autore Condividi Inviato 11 Novembre 6 ore fa, P.Bateman ha scritto: Avevo scritto due righe tempo fa ma non le ritrovo. Il messaggio (la morale si diceva nei cineforum di parrocchia) è troppo spiattellato, sembra scritto per dodicenni. Ho molto apprezzato la recitazione, lo sguardo ebete, del doppio giovane e il finale grandiosamente esagerato. Non è che la morale sia troppo spiattellata, si tratta di argomenti che sono stranoti ed emergono di per se' senza doverli spiegare, infatti la regista non batte quel ferro già battuto, non si perde in considerazioni morali od etiche manichee e predicatorie, bensì lascia che tali cose emergano da se, si concentra sulla messinscena che possa piacere o meno ha una sua originalità a livello di soggetto, di girato, di impianto visivo e visionario, ricorrendo ad effetti speciali visivi che si potranno anche definire "esagerati", ributtanti, etc, dove ,o scopo è quello di colpire allo stomaco lo spettatore per far si che gli rimanga maggiormente impressa la "morale della favola" che viene raccontata per immagini, piacciano o meno, e non attraverso la "letteratura", la predica, l'approccio dieologico socio-politico psico-sociologica pedante spesso presente nel ciunema italiano, fanno oramai diversi lustri, dalla fine delle grandi stagioni. C'è voluto del "coraggio" per fare questo film, rischiando l'impopolarità o il disprezzo ma mettendo in moto l'immaginazione cinetico-platica, visionaria, non già la predicatoria più o meno moralistica... In italia non c'è più il coraggio di osare e rischiare di riscoprire il cinema di "genere", provocatorio, financo "smodato", un cinema più immaginifico, più di immagini e meno di parole, del quale fummo maestri. Fatte salve ovviamente le eccezioni. 7 ore fa, Guru ha scritto: La mia sensazione è che molti nascondano il recondito disgusto per sangue e siringhe dietro altre motivazioni. Sono d'accordo, credo che allo spettatore "medio", benpensante e un po' moralista non piaccia di essere scandalizzato vedi ad esmpio il Salò di Pasolini che è molto peggio in quanto a "stomachevolezze" di queste The Substance e infatti.., non lo vede nessuno... Sul resto del cinema italiano che mi perderei ti rispondo separatamente, ora è tempo della pappa e dovrò uscire, ma ci ritorniamo sull'argomento che avevamo affrontato la cui discussione è sparita quando ci fu il beckup andato a male... Link al commento https://melius.club/topic/27257-the-substance/#findComment-1631834 Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
best_music Inviato 11 Novembre Condividi Inviato 11 Novembre Nei giorni scorsi nella discussione su Pasolini ricordai come alla visione di certe scene del suo "Le 120 giornate di Sodoma" provai pena (al di là del significato artistico che mi è poi stato pazientemente spiegato) per chi quelle scene aveva immaginato. Scene in cui ci si delizia con manicaretti come questo: : Leggendovi sembrerebbe che un' esperienza simile mi aspetterebbe se fossi incuriosito dal "significato artistico" di questo film. : Ma anche no, grazie. Link al commento https://melius.club/topic/27257-the-substance/#findComment-1631841 Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
dariob Inviato 11 Novembre Condividi Inviato 11 Novembre 23 minuti fa, analogico_09 ha scritto: credo che allo spettatore "medio", benpensante e un po' moralista non piaccia di essere scandalizzato 41 minuti fa, analogico_09 ha scritto: non accampare giudizi schematici e non motivati. Appunto (2). Link al commento https://melius.club/topic/27257-the-substance/#findComment-1631858 Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
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