dariob Inviato 21 Luglio 2021 Autore Inviato 21 Luglio 2021 5 ore fa, dadox ha scritto: Sino ad ora, questo Batman è quanto di più vicino alla vita di tutti i giorni sia stato fatto. Nessun altro eroe, solo lui, proprio per il fatto che non è un superuomo. Tutto il resto del parco 5 ore fa, dadox ha scritto: Batman è in pratica l’unico eroe in grado di poterci immaginare come vero. Permettimi di dissentire. Nella finzione cinematografica non ha nessuna importanza il fatto che un (super)eroe possa o meno esistere perche e' un uomo normale o possieda o meno superèpoteri. Personalmente credo di piu' a Superman o Iron Man che al Batman di Nolan. Perche l'unica cosa che conta e' che in quelle 2 ore si instauri quella " sospensione dell'incredulita'" , grazie all'abilita' del regista, che ti faccia entrare nella magia del cinema. E' in questo che, naturalmente IMHO, Nolan toppa. Quando rappresenti un Supereroe, cioe' un signore in calzamaglia e mantello, non puoi farlo agire e parlare come un 'maschio alfa' di un qualsiasi racconto drammatico: diventa ridicolo... Ci vuole...non lo so esattamente, altrimenti farei il regista,..ma credo un po' di leggerezza, invece Nolan e' greve, pesante. 1
dadox Inviato 22 Luglio 2021 Inviato 22 Luglio 2021 10 ore fa, dariob ha scritto: Personalmente credo di piu' a Superman o Iron Man che al Batman di Nolan. Perche l'unica cosa che conta e' che in quelle 2 ore si instauri quella " sospensione dell'incredulita'" , grazie all'abilita' del regista, che ti faccia entrare nella magia del cinema. E' in questo che, naturalmente IMHO, Nolan toppa. Quando rappresenti un Supereroe, cioe' un signore in calzamaglia e mantello, non puoi farlo agire e parlare come un 'maschio alfa' di un qualsiasi racconto drammatico: diventa ridicolo... Ci vuole...non lo so esattamente, altrimenti farei il regista,..ma credo un po' di leggerezza, invece Da un lato te ne rendo atto, perché si parla pur sempre di fantasia cinematografica. Ma perlomeno Nolan ha preso a cuore il lato malato dei personaggi di Kane. E anche nei generi (fantascienza, horror etc) e sotto generi (eroi, psyco etc) ognuno di noi vira secondo preferenze. Bisogna aprire la mente se si abbraccia un genere, altrimenti diventa difficile accettare un’opera cinematografica se non ti “cattura”. Bisogna rimanere fortemente in tema di giudizio del singolo film, e della bravura o meno del regista di catturarne i valori. Batman è così…pesante? E certo che lo è, ma lui, non Nolan. All’epoca degli anni ‘60, nessuno pensava di fare un passo indietro, così indietro da riportarlo nei fumetti sino ai suoi primi giorni, fino a fargli un reboot totale, ritrasformandolo nel Dark Knight che ancora oggi impazza. Non è dark (oscuro) il suo abito, ma lo è lui, arrivando quasi alle soglie non solo delle sue fobie per una perdita grave da piccolo, ma quasi ai limiti della paranoia pura. Nolan ha giocato parecchio su questo, chi ha seguito la trilogia si attendeva proprio questo, un personaggio contorto, che sta in bilico fra paladino della giustizia e giustiziere stesso. Il Batman odierno è anziché peggio di come lo presenta il regista, ci è ancora andato leggero…
analogico_09 Inviato 22 Luglio 2021 Inviato 22 Luglio 2021 3 ore fa, dadox ha scritto: Batman è così…pesante? E certo che lo è, ma lui, non Nolan. Non mi crea nessun problema accettare e vedere un Batman "pesante", metà eroe "sociale", metà perverso vendicatore, o giù di lì. Come dicevo delle scelte tramiche mi importa poco se non proprio niente: un regista può raccontare la storia più edificante, commovente, coinvolgente del mondo filmandola però così male da banalizzarla, svilirla, rendercela noiosa o inf digesta. Mentre un altro regista gira la storia più insignificante del mondo, sempre sulla carta, trasformandola, grazie alla sua insigne arte filmica, nella storia più accattivamente del modo... si fa per dire... Mi viene in mente l'esempio di "Dillinger è morto" del purtroppo dimenticato Marco Ferreri, un genio!, dove in 95 minuti di film accadono le cose più banali, a limite più "sceme" del mondo mentre la macchina espressiva puramente cinematografica su tale "nullità" testuale ordisce a flusso continuo una serie di straordinarie invenzioni techiche, linguitische /espressive capaci di far uscire fuori la sostanza pregnante e nascosta di dette "scemenze"... Il mio limite con il Batman Begins di Nolan (rivedrò il Cavaliere Oscuso.., il terzo film non ricordo di averlo visto e m'amanca in DVD) è che il regista inglese rende cinematograficamente pesante, secondo me, il personaggio "pesante"... 😉 Il Batman di Burton, un paragone che si può fare, viene naturale farlo, filmazzone molto bim-bum-bam, pieno di azione e "movimento, di tensioni, suspense e adrenalina.., per me un capolavoro del "genere", racconta il personaggio dell'eroe rivisto in altro modo in maniera così squisitamente cinematografica da far passare la storia, il "testo", la letteratura in secondo piano, senza mortificarla o diminuire, decretando il trionfo del cinema, dell'ottimo cinema che rivedo sempre con rinnovato interesse e curiosità
analogico_09 Inviato 22 Luglio 2021 Inviato 22 Luglio 2021 3 ore fa, senek65 ha scritto: @analogico_09 sarò de coccio Ma no.., magari sarò io che non mi sono spiegato bene nel dire le ragioni del mio scarso entusiasmo per il cinema di Nolan. Magari non è nelle mie corde il suo modo cinematografico, ma non perchè sia un cineasta di massa o per meglio dire molto popolare, non più di quanto non lo sia anche Burton che mi piace di più, confrontando i loro Batman, per motivi estetici e non in base al grado di successo e di popolarità.
dadox Inviato 22 Luglio 2021 Inviato 22 Luglio 2021 18 minuti fa, analogico_09 ha scritto: metà eroe "sociale", metà perverso vendicatore, o giù di lì Infatti il suo essere si cinfronta di continuo col suo percorso, camminando di volta in volta su una lama, in stile Blade Runner (calza più a pennello con lui che col titolo del film di Scott). 21 minuti fa, analogico_09 ha scritto: Mi viene in mente l'esempio di "Dillinger è morto Ma dai! Non attaaccarti ad altri generi. Del passato pii, che girati all’epoca erano praticamente il quasi presente. Se non sei un fumettologo e non hai seguito le evoluzioni per personaggio negli anni non puoi emettere un giudizio valido sull’operato. A me Nolan non attira più di tanto, ma per me con Batman non esiste nulla di più attinente col personaggio. 26 minuti fa, analogico_09 ha scritto: Il Batman di Burton, un paragone che si può fare, viene naturale farlo, filmazzone molto bim-bum-bam, pieno di azione e "movimento, di tensioni, suspense e adrenalina.., per me un capolavoro del "genere Una boiata, paragonata a questo. Burton ci ha sguazzato nelle sue fisse Da personaggi “mortuari”. Non si attinge da Beetlejuice, Edward mani di forbice per infilarci dentro un pipistrello gigante. Piace come lavora Burton? Altri tempi, altro cinema, niente a che vedere con qualcosa di più profondo come ha cercato di fare Nolan. È solo questione di cogliere il cosiddetto attimo, molte cose sfuggono se non si è preparati, o non si ha voglia di recarsi al cinema in quel determinato momento, spesso capita di rivedere film che visti la prima volta si son giudicati malamente, per poi ricredersi dopo più di una visione. 1
analogico_09 Inviato 22 Luglio 2021 Inviato 22 Luglio 2021 7 ore fa, dadox ha scritto: Una boiata, paragonata a questo. Burton ci ha sguazzato nelle sue fisse Da personaggi “mortuari”. Non si attinge da Beetlejuice, Edward mani di forbice per infilarci dentro un pipistrello gigante. E perchè no? Il cuename è un'arte indipendende che prende dalle altre arti per riadattare le stesse, le sue storie, i suoi messaggi... Lo trovo molto più geniale e dreativo che cercarre di "copiare" l'originale ... Burton nel suo/loro "genere" se lo mangia a colazione Burton e glie ne resta anche per pranzo e cena. 😄 Non vedo nessuna profondità nel Batman di Nolan, semmai tanta retorica in uno script confuso e un girato grancassone... Dai.., poiu rivedo pure il Cavaiere Oescuro e ti saprò dire meglio.., al netto di ogni pregiudizio,. 7 ore fa, dadox ha scritto: Ma dai! Non attaaccarti ad altri generi. Non ho bisogno di attaccarmi a niente, era solo un esempio per rendere un'idea che non hai afferrato..., pleonastico doverlo precisare, chiaro che Dilliger con Batman c'entra niente... ma questo non significa che non sia possibile fare le osservazioni che ho inteso fare io in maniera pertinente e centrata, senza vole omologare o fare comparazioni strette e dirette con i due film... 7 ore fa, dadox ha scritto: Infatti il suo essere si cinfronta di continuo col suo percorso, camminando di volta in volta su una lama, in stile Blade Runner (calza più a pennello con lui che col titolo del film di Scott). Vedi che anche tu citi due film diversissimi, sotto tutti i punti di vista, per dire esprimere una certa tua idea che potrei condividere in parte... Non condivido che sia possibile comparare il Batman di Nolan con Blade Runner.., tra un blockbuster di lusso e un capolavoro del cinema moderno...
analogico_09 Inviato 22 Luglio 2021 Inviato 22 Luglio 2021 7 ore fa, dadox ha scritto: niente a che vedere con qualcosa di più profondo come ha cercato di fare Nolan. Ho già motivato la mia idea negli altri post: non vedo nessuna profondità in Nolan, se non una "abile" superfice con la quale crea superficiali motivi di attrazione...
dadox Inviato 22 Luglio 2021 Inviato 22 Luglio 2021 13 minuti fa, analogico_09 ha scritto: 8 ore fa, dadox ha scritto: Vedi che anche tu citi due film diversissimi, sotto tutti i punti di vista, per dire esprimere una certa tua idea che potrei condividere in parte Veramente mi riferivo solo alla traduzione del titolo.
dariob Inviato 22 Luglio 2021 Autore Inviato 22 Luglio 2021 Arridatece Bruce Willis e Il Giustiziere della notte!" Almeno era 'senza calzamaglia' 1
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