Marvin7 Inviato 30 Giugno 2021 Inviato 30 Giugno 2021 Adesso, Cano ha scritto: 1 minuto fa, Cano ha scritto: Perché non ci sono realmente differenze? Perché il sistema non è in grado di evidenziare quelle differenze? Perché chi ha fatto il test non è in grado di sentire le differenze? Tutte e tre le risposte possono essere valide e ripetibili
alexis Inviato 30 Giugno 2021 Inviato 30 Giugno 2021 1 ora fa, maxnalesso ha scritto: assai convincente con le Dahlquist DQ10 ed un impianto al limite del pessimo con le Sonus Faber Aida) Scusa… ma questa è Hot Water Discovery per excellence… un impianto semplice e ben combinato andrà sempre meglio di uno grosso e raffazzonato.. 🤭 ed è una scoperta 💡 a prova di ciechisti, fumisti & latinisti, con o senza la Gillette di Occam. 2
Mighty Quinn Inviato 30 Giugno 2021 Inviato 30 Giugno 2021 @alexis Goditela finché dura....un giorno "der hiend Spiegel" titolerà come il Frankfurter Allgemeine di oggi: der selbstbetrug ist aufgeflogen 🙂 1
Membro_0015 Inviato 30 Giugno 2021 Autore Inviato 30 Giugno 2021 15 ore fa, Cano ha scritto: Possono essere pessimi entrambi Infatti il punto non è questo.
Cano Inviato 30 Giugno 2021 Inviato 30 Giugno 2021 58 minuti fa, Marvin7 ha scritto: questo almeno è un metodo, altrimenti bisogna rimanere nel soggettivo: io sento perché ho il super- udito, tu non sentì perché non hai l’impianto rivelatore! Fatto così, se vuoi dare una valenza diversa da quella che ha, non è un metodo È un gioco Come fai per esempio a sapere se non senti differenze perché le differenze realmente non ci siano o se sia per qualche altro motivo? Questi test sono soggettivi e circostanziali
Marvin7 Inviato 30 Giugno 2021 Inviato 30 Giugno 2021 @Cano per me non è un gioco, vedo che abbiamo concezioni diverse su quanto rappresenti una metodologia utilizzata da decenni e dotata di basi scientifiche. Potremo andare avanti a discuterne all’infinito ma non faremo altro che tediare i lettori, quindi, ti ringrazio per lo scambio di opinioni ma, come sempre, ognuno si tiene la sua. 😁
Cano Inviato 30 Giugno 2021 Inviato 30 Giugno 2021 3 minuti fa, Marvin7 ha scritto: per me non è un gioco, vedo che abbiamo concezioni diverse su quanto rappresenti una metodologia utilizzata da decenni e dotata di basi scientifiche Quando fai un test statistico in modo scientifico devi avere un test di controllo Devi allestire il test in modo che possa dare un risultato certo Visto che con questo test, nel caso venga confermata l'ipotesi zero, non puoi sapere e tantomeno dire il perché...non ha nulla di scientifico e assolutamente nulla è la validità statistica È solo un test soggettivo e circostanziale La scienza è un'altra cosa 1
varenx Inviato 30 Giugno 2021 Inviato 30 Giugno 2021 @Cano Ben, ma allora propongo il test salvasoldi. Fase 1 - Ascolto di due elettroniche da confrontare in un dato setup ( magari una pesante e una leggera ... per dire ) decidi quale ti piace e cominci a compilare l'assegno ma non lo firmi. Fase 2 - fai lo stesso ascolto in cieco. Se non distingui o peggio scegli quella che prima non ti piaceva ... beh non firmare l'assegno. v
Membro_0015 Inviato 30 Giugno 2021 Autore Inviato 30 Giugno 2021 12 ore fa, Cano ha scritto: 12 ore fa, stanzani ha scritto: Puoi prendere un sistema trasparente e neutro e poi equalizza Se fosse così facile potremmo prendere un pioneer equalizzare e farlo diventare un FM Acoustics Allora prendi un sistema trasparente e gli aggiungi lautotrasformAtore e ha in Mac 😅😅😅
Questo è un messaggio popolare. scroodge Inviato 30 Giugno 2021 Questo è un messaggio popolare. Inviato 30 Giugno 2021 1 ora fa, Cano ha scritto: Questo è ciò che puoi concludere con test ABX Come ha spiegato giustamente @scroodge che si occupa di queste cose in modo professionale Solo perché chiamato in causa su una cosa che avrei detto io, e che confermo: in quella situazione quello è il risultato del test. Non si tratta di relativismo assoluto. Ma esattamente il contrario, a meno che per relativismo assoluto non si intenda "relativo a QUEL contesto", ovvero a come è stato allestito il test. Nulla vieta, ed anzi si fa eccome, pure in campo audio, che si possano costruire e condurre test in modo che i risultati siano generalizzabili e dunque non "relativi solo a quel contesto". Tali test non sono alla portata del mondo audiofilo, ma del mondo accademico o delle grosse aziende dell'elettronica di consumo (Ex Gruppo Harman, tanto per fare un esempio, i quali a loro volta si avvalgono dei colleghi del mondo accademico). Ripeto infine che un test ben condotto e relativo ad un contesto specifico, esprime dati, certo non generalizzabili, MA validi in assoluto 5 2
_Diablo_ Inviato 30 Giugno 2021 Inviato 30 Giugno 2021 15 ore fa, captainsensible ha scritto: Se pero' segui altri settori dell'audio ove si fa davvero ricerca beh li trovi davvero delle innovazioni. Fammi degli esempi perchè altrimenti non capisco cosa intendi. 15 ore fa, Gici HV ha scritto: ma quante e quali sono le aziende HiFi che fanno ricerca? Credo poche. Una delle poche,vere,innovazioni è la classe D di qualità Tutte le grandi aziende fanno ricerca, vai in visita alla SF e hanno un reparto dove smontano le B&W e viceversa. Idem chi progetta elettronica hanno dei concorrenti in casa per fare dei confronti. Perchè come in tutti i settori bisogna essere al passo coi tempi e col mercato. . Classe D sarà anche un innovazione un po' come la macchina elettrica ma se non passa nel mercato è perche' o è una tecnologia immatura o perchè c'è un fondo di verità in termini di contro. Tutte le tecnologie hanno dei comprosmessi. . 15 ore fa, Gici HV ha scritto: mi sembra di sentire gli americani,innamorati dei loro mastodontici V8,che però le beccano da moderni motori molto più piccoli. . Magari prestazionalemnte sì ma non puoi dire che sia la stessa cosa. E' un po' come gli stati solidi che performano meglio sul bancone ma poi all'ascolto in cieco gli si preferiscono i valvolari. https://ifi-audio.com/wp-content/uploads/2018/07/iTubeTechpaper1_Tubes.pdf
_Diablo_ Inviato 30 Giugno 2021 Inviato 30 Giugno 2021 3 ore fa, scroodge ha scritto: Nulla vieta, ed anzi si fa eccome, pure in campo audio, che si possano costruire e condurre test in modo che i risultati siano generalizzabili e dunque non "relativi solo a quel contesto". Tali test non sono alla portata del mondo audiofilo, ma del mondo accademico Infatti concordo e l'ho detto anche prima. Mancano le competenze teoriche per capire cosa implichi un test con i soggetti e su come interpretarne correttamente i risultati. Ad esempio prova a vedere se questa superbozza potrebbe piacerti di più: https://melius.club/topic/2783-blind-tests/?do=findComment&comment=134843 https://melius.club/topic/2783-blind-tests/?do=findComment&comment=134864
Cano Inviato 30 Giugno 2021 Inviato 30 Giugno 2021 3 ore fa, varenx ha scritto: non firmare l'assegno. Posso anche essere d'accordo Però ti faccio questo esempio reale Ho portato a casa da provare i Lavardin, ho fatto un po' di attacca stacca e non mi sono sembrati tanto meglio della mia amplificazione, visto che il prezzo era abbastanza alto avevo già deciso di riportarli indietro Visto che però il negoziante mi ha detto che potevo tenerli lì ho lasciati attaccati per una settimana, poi li ho staccati e restituiti Sono tornato a casa, ho riattaccato i miei....e la settimana dopo sono tornato a riprendere i Lavardin 🙂
Cano Inviato 30 Giugno 2021 Inviato 30 Giugno 2021 3 ore fa, scroodge ha scritto: Ripeto infine che un test ben condotto e relativo ad un contesto specifico, esprime dati, certo non generalizzabili, MA validi in assoluto Assolutamente Francesco Però vedi che si fa fatica a farlo capire? Non leggono, non vogliono leggere...quello che gli importa è solo trovare una conferma alle loro idee Per esempio, i cavi sono una truffa e un test in cieco l'ha confermato Non riescono nemmeno a pensare al perché o al per come 🙂 1
captainsensible Inviato 30 Giugno 2021 Inviato 30 Giugno 2021 @_Diablo_ c'è un mondo immenso li. Si passa dalla sintesi delle risposte polari dei diffusori mediante array di altoparlanti, ai sistemi di cancellazione di riverbero....è un mondo immenso. La ricerca su casse ed amplificatori è ormai solo appannaggio dell'audio professionale.... CS 1
varenx Inviato 30 Giugno 2021 Inviato 30 Giugno 2021 @Cano che posso dirti, capisci che può essere di tutto compreso il fascino del nome. In un certo senso dici che a memoria si percepisce meglio che in diretta cosa che francamente è poco logico. Tornando in argomento penso semplicemente che il fatto che sia difficile distinguere componenti in cieco debba far riflettere sulle recensioni di quei tipi che vedono i veli cadere ad ogni mkii o nuovo cavo e distinguono 256 sfumature di nero infrastrumentale. v 1
Cano Inviato 30 Giugno 2021 Inviato 30 Giugno 2021 56 minuti fa, varenx ha scritto: capisci che può essere di tutto compreso il fascino del nome. Non è che i graaf o i naim che comunque possiedo abbiano meno fascino Quando però cambio i Lavardin dopo un po' non resisto 58 minuti fa, varenx ha scritto: In un certo senso dici che a memoria si percepisce meglio che in diretta cosa che francamente è poco logico. Non direi Ti faccio un esempio 1, 23, 14, 35, 89, 64, 76, 5, 44, 12 Leggili una volta e prova a riscriverli Prendi tempo, imparali a memoria e riscrivili
varenx Inviato 30 Giugno 2021 Inviato 30 Giugno 2021 @Cano già ! ... ma se ne scrivi 3 in corsivo e tre in bold e tre normali li distinguo subito ... 3 3 3
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