Oscar56 Inviato 27 Giugno 2021 Inviato 27 Giugno 2021 12 minuti fa, Cano ha scritto: Ma che c'entra? c'entra ... se le conosci puoi dire che la forma del viso è diversa, dalla foto a mio parere sono indistinguibili, se solo avessero la stessa espressione. Parere personale.
newton Inviato 27 Giugno 2021 Inviato 27 Giugno 2021 17 ore fa, Cano ha scritto: Ora sappiamo che il sig. Zipser con questo test non è stato in grado di riconoscere due pass da un yamaha Ma voi vi fidate di uno che ha un nome così, anagramma del vaccino? 1
pro61 Inviato 27 Giugno 2021 Inviato 27 Giugno 2021 Vedi che in cieco non riconosci nemmeno pfizer da psizer?🤣 1
Cano Inviato 27 Giugno 2021 Inviato 27 Giugno 2021 54 minuti fa, Oscar56 ha scritto: dalla foto a mio parere sono indistinguibili, Ecco E poi qualcuno vorrebbe far passare come generalizzabili i test in cieco E pensa che la vista è per noi un senso molto più sviluppato dell'udito
Cano Inviato 27 Giugno 2021 Inviato 27 Giugno 2021 32 minuti fa, newton ha scritto: Ma voi vi fidate di uno che ha un nome così, anagramma del vaccino? Non è questione di fidarsi Si prende atto che LUI nel SUO sistema NON è STATO IN GRADO di superare quel test Tutto qui Non si può dire altro
newton Inviato 27 Giugno 2021 Inviato 27 Giugno 2021 1 minuto fa, Cano ha scritto: Non si può dire altro parafrasando Wittegnstein...
pro61 Inviato 27 Giugno 2021 Inviato 27 Giugno 2021 Quella di destra ha più efelidi sul naso. Non avete ascoltato bene o li avete fatto con un Dac rotto.
meridian Inviato 27 Giugno 2021 Inviato 27 Giugno 2021 3 ore fa, redhot104 ha scritto: mi ha portato a pensare che PER ME, a parità di caratteristiche tecniche di potenza, capacità elettrica e tecnologia, i finali di potenza sono praticamente indistinguibili. Sono prove che potrebbero essere sovveritte con un sistema diverso, diffusori di altra impostazione o caratteristiche, e via dicendo . . . Io sono almeno 3-4 anni che cerco di sostituire il mio GamuT D 200i, anche con oggetti meno cari, anche in virtù del fatto che ora ho diffusori di 97 dB, e non ci riesco . . . !! E non è che al GamuT sia così affezionato da pensare di essere suggestionato, l' ultimo che ho in ascolto, lo Swiss Physics 6A, mi piace ma non mi fa gridare al miracolo, e non mi sta stravolgendo gli ascolti, in sostituzione al GamuT, però differenze ci sono, per come la musica arriva ai diffusori . . . saluti , Dario
meridian Inviato 27 Giugno 2021 Inviato 27 Giugno 2021 1 ora fa, FabioSabbatini ha scritto: La "fuga" dalla realtà Di che realtà parliamo ??? Fuga da cosa ?? Di sicuro io quando ascolto musica mi affranco dal mondo esterno e cerco di godermi ciò che sento, ma la realtà è che se mi guardo intorno, sempre in un appartamento alla periferia di Milano abito, non in una mega villa di lusso in California . . . 😃 saluti , Dario
damiano Inviato 27 Giugno 2021 Inviato 27 Giugno 2021 2 ore fa, Cano ha scritto: 4 ore fa, meridian ha scritto: Direi che uno dei presupposti base affinchè la statistica sia affidabile, o almeno utile, è che il campione esaminato sia sufficientemente rappresentatico e significativo Non solo L'altra cosa fondamentale è che l'ipotesi zero sia formulata correttamente e che il test sia eseguito in modo consono A me hanno insegnato che l'unico requisito fondamentale affinché un test statistico sia valido è che il campione sia casuale. Mi hanno anche insegnato che quando è indicato un "campione rappresentativo" si devono usare le molle. Ciao D. 2
Bruce Wayne Inviato 27 Giugno 2021 Inviato 27 Giugno 2021 2 ore fa, Cano ha scritto: L'altra cosa fondamentale è che l'ipotesi zero sia formulata correttamente e che il test sia eseguito in modo consono L'ipotesi nulla è ovvia: non vi sono differenze apprezzabili (sostanziale indistinguibilità all'ascolto) tra l'amplificatore A e l'Amplificatore B, ceteris paribus (stessa sorgente, stessi diffusori, stesso cablaggio). Concentriamoci sulla modalità del test. Aldilà del campione di ascoltatori adeguatamente rappresentativo (orecchio esperto e meno esperto, maschi e femmine, giovani e anziani) mi pare di capire dal tuo intervento successivo (quello del Dan D'Agostino) che uno switch sequenziale tra un ampli e l'altro non ti convince e ritieni più adeguato un certo intervallo temporale durante il quale sottoporre il campione di ascoltatori all'ascolto continuativo e prolungato dello stesso ampli, per poi passare all'altro ampli nel successivo intervallo temporale. Corretto? Parliamone.
Bruce Wayne Inviato 27 Giugno 2021 Inviato 27 Giugno 2021 21 minuti fa, damiano ha scritto: A me hanno insegnato che l'unico requisito fondamentale affinché un test statistico sia valido è che il campione sia casuale Direi che non è corretto in generale. L'orecchio si allena all'ascolto e ciò avviene in anni di esperienza; non lo dico io, ma un paio di studi in cui un campione di ascoltatori è stato coinvolto per stabilire se fossero in grado di distinguere tracce audio CD dalle stesse tracce Hi-Res. Inoltre vi è il fenomeno della perdita di frequenze nel tempo dell'orecchio umano, che perde in capacità di percezione con l'avanzare dell'età. Già considerando questi due aspetti, nella scelta del campione dovresti ricomprendere giovani e meno giovani e soggetti "educati" all'ascolto e meno educati, affichè sia rappresentativo. Considerata la specificità dell'ambito, potresti limitare la scelta agli audiofili di fascia 40-60 anni ad esempio: tutte orecchie esperte e con capacità percettiva più o meno pari: a quel punto puoi anche scegliere casualmente all'interno dei limiti imposti.
_Diablo_ Inviato 27 Giugno 2021 Inviato 27 Giugno 2021 7 ore fa, FabioSabbatini ha scritto: perché molti audiofili si paurano del ....orrore...blind test? Concordo con questa risposta: A blind test is a FAIR test Un test sperimentale può anche essere stupido. Perlomeno per come è condotto, per quali soggetti si scelgono, per quali prestazioni si richiedono. E' come pretendere di giudicare la prestazione di auto diverse in una pista ovale e autolimitate a velocità prefissata di 50Km/h. In quel test potranno sembrare tutte più o meno indistinguibili, poi su Strada invece una torna ad essere una Panda e l'altra ad essere una Ferrari. Non è la stessa cosa. - Stesso discorso vale anche per @redhot104 fai il test in cieco perchè pensi che i sensi siano ingannevoli e non riesci ad accettare di essere andato in confusione, di avere sensi limitati, ascoltando una marea di amplificatori in una mezza giornata senza sapere quale stava suonando? Magari a volume livellati e fissi? Considerando che quando non si è sicuri il cervello compensa, livella ed inventa risposte? - Ha ragione @Cano quando ti invita a fare la controprova su strada in condizioni di ascolto naturale. .
Cano Inviato 27 Giugno 2021 Inviato 27 Giugno 2021 39 minuti fa, damiano ha scritto: me hanno insegnato che l'unico requisito fondamentale affinché un test statistico sia valido è che il campione sia casuale È un po' poco, deve essere anche rappresentativo, va definito il limite di confidenza in base alle dimensioni del campione...etc. La maggior parte delle persone parla di bilnd test (che è un test statistico) senza nemmeno avere la pallida idea di cosa sia la statistica È come se io, che non sono un chirurgo, domani andassi in sala operatoria e volessi operare perché ho studiato fisiologia
Cano Inviato 27 Giugno 2021 Inviato 27 Giugno 2021 33 minuti fa, Bruce Wayne ha scritto: L'ipotesi nulla è ovvia: non vi sono differenze apprezzabili (sostanziale indistinguibilità all'ascolto) Certo, in questo caso è semplice Il mio era un discorso che generalizzava sui problemi di approntare un buon test statistico
Cano Inviato 27 Giugno 2021 Inviato 27 Giugno 2021 34 minuti fa, Bruce Wayne ha scritto: mi pare di capire dal tuo intervento successivo (quello del Dan D'Agostino) che uno switch sequenziale tra un ampli e l'altro non ti convince e ritieni più adeguato un certo intervallo temporale durante il quale sottoporre il campione di ascoltatori all'ascolto continuativo e prolungato dello stesso ampli, per poi passare all'altro ampli nel successivo intervallo temporale. Corretto? Parliamone Parliamone... Il nostro cervello, sotto molti stimoli, si confonde facilmente Vedi l'esempio dei due gemelli Col tempo però il nostro cervello impara (pensa ad una poesia imparata a memoria), una volta imparato basta cambiare una virgola che c'è ne accorgiamo
Membro_0015 Inviato 27 Giugno 2021 Autore Inviato 27 Giugno 2021 16 ore fa, TetsuSan ha scritto: Secondo me questa idea andrebbe sviluppata. Far suonare una "roba" e fartene vedere un'altra ! GENIALE !! Io ho provato a far suonare un aac@192kbps dicendo che era un flac. I commenti furono... Lusinghieri. Poi comnutai col flac dello stesso brano non compresso percettivamente senza dire nulla. Stessi commenti. 😅😅😅
Questo è un messaggio popolare. fmr59 Inviato 27 Giugno 2021 Questo è un messaggio popolare. Inviato 27 Giugno 2021 @Cano io no ma la madre sì. Direi che hai portato un bell’esempio del fatto che se due, in questo caso persone, non sono distinguibili ai più non voglia assolutamente dire che queste persone, o strumenti musicali, o amplificatori, siano uguali, e non valga la pena di sceglierne uno. Per fare un altro esempio, sono convinto che la stragrande maggioranza delle persone che leggono questo forum non saprebbero distinguere un pianoforte da 2000 euro da uno da 20000. Ma pensate davvero che un pianista non li distingua? Un pianista, ma anche un violinista, prima di acquistare uno strumento ne ascolta un sacco, fiche’ non trova il “suo”. È pure lui un illuso che si fa suggestionare dai costruttori di pianoforti? 😆 1 2
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