ClasseA Inviato 29 Luglio 2021 Inviato 29 Luglio 2021 12 ore fa, Paolo_AN ha scritto: Possibile però non si faccia mai riferimento alle capacità dell’utente alla guida? Come se le misure (prestazioni globali) di una Ferrari siano presto apprezzabili da chiunque, basta un giro al parcheggio della Coop…! Concordo. E vale anche, anzi ancor più, per l'hifi. Il giudizio sulla qualità del suono è di tipo critico ed estetico, impossibile senza una cultura alla base. Salute 1
Vmorrison Inviato 29 Luglio 2021 Inviato 29 Luglio 2021 Le misure esistono e servono, però bisogna saperle fare e interpretare, avere sopratutto gli strumenti. Continueranno ad aumentare perché la riproduzione tecnicamente è debole, le problematiche verranno empiricamente superate da progettisti con conoscenze che coinvolgeranno più campi scientifici. 1
leonida Inviato 29 Luglio 2021 Inviato 29 Luglio 2021 2 ore fa, Silver ha scritto: Il 28/7/2021 at 09:50, leonida ha scritto: Scusa ma vorrei sapere quale sia la terza opzione. Non fisico non elettrico cosa rimane. Il metodo abitualmente utilizzato dal 99 % degli utilizzatori di sistemi audio è quello di "interfacciare" acusticamente, attraverso l'ascolto quindi, apparecchiature ed accessori alfine di ottenere un equilibrio tonale soddisfacente. Ora, se il sistema, come è certo, presenterà ad un esame strumentale picchi, buchi e varie non linearità, spiega tu come sia possibile ottenere una sensazione di equilibrio quando è certo che nessuna apparecchiatura e nessun accessorio produce in realtà alterazioni sensibili della pressione sonora a varie frequenze. Eppure queste variazioni sensibili esistono e se il metodo risulta essere ampiamente utilizzato, significa che la loro entità dovrà necessariamente essere rilevante e tale da potersi sostituire ad una scientifica alterazione dei livelli tramite equalizzazione. Se misuri l'onda di pressione emessa dai diffusori al variare di ciascun dispositivo del sistema, scoprirai che la variazione risulterà inesistente, per cui cavi apparecchiature, dac, giradischi, testine, accessori varie quant'altro, in realtà non hanno alterato alcunché di fisico tale da poter produrre la sensazione fisica di una variazione all'ascolto. Però lo fanno, e questo è certo. A questo punto, da parte dei tecnici, scatta il concetto di suggestione, bias e quant'altro perché non deve poter succedere che possa esser percepita una variazione senza che il riscontro strumentale l' abbia rilevata. Però sembra che succeda. Su quale parametro, allora, agirebbero apoarecchiature ed accessori, per poter generare queste variazioni del livello percepito a varie frequenze tali da poter bilanciare un sistema e sostituirsi di fatto ad una correzione ambientale? 1
Vmorrison Inviato 29 Luglio 2021 Inviato 29 Luglio 2021 11 minuti fa, leonida ha scritto: l'onda di pressione emessa dai diffusori E dove la fai questa rilevazione?
Silver Inviato 29 Luglio 2021 Inviato 29 Luglio 2021 7 minuti fa, leonida ha scritto: Su quale parametro, allora, agirebbero apoarecchiature ed accessori, per poter generare queste variazioni del livello percepito a varie frequenze tali da poter bilanciare un sistema e sostituirsi di fatto ad una correzione ambientale? Se ci sono reali variazioni sono misurabili certo non con le semplici attrezzature/competenze alla portata di tutti l’accoppiamento tra diverse elettroniche passa per la sensibilità, impedenza e altri parametri normalmente non conosciuti o valutatati dal normale utente. È assolutamente impossibile variare elettronicamente il tempo di riverbero di una stanza perché è una misura fisica e scientifica indipendente dalle elettroniche installate (solo i diffusori spenti per ragioni assolutamente passive, es risonanze dei traduttori che a tutti gli effetti sono risonatori possono influire) tanto che le misure possono essere fatte anche in assenza di impianto. È possibile elettronicamente mitigare solo minimamente i risultati che l’ambiente restituisce eccitato da un impianto per mezzo di equalizzazioni e rotazioni di fase entro i 180 gradi. Questo intervento da la sensazione di un miglioramento che l’utente medio crede sia una correzione ambientale ma non lo è e non può esserlo.
Questo è un messaggio popolare. extermination Inviato 29 Luglio 2021 Questo è un messaggio popolare. Inviato 29 Luglio 2021 13 ore fa, rpezzane ha scritto: per ultimo ci dovresti dire quali sono i valori target di questo set di misure così ci fai contenti tutti. Solo per l'estenuante richiesta. My 2 cents - Ma non ho ne tempo ne voglia di iniziare una interminabile disquisizione sul perchè e/o sul percome di un valore o dell'altro e/o di quanto siano scientifici, di quanto siani conformi alla psicoacustica e/o riapondano ai dettami della non invarianza del sistema " uomo": Rumore di fondo ( dBA) 20dBA RT60: da 300Hz 0,3s -0,5 secondi ; sotto la frequenza di schroeder dominano i “modi” di conseguenza la misurazione del RT60 non è delle più appropriate ( vedi waterfall) EDT- tempo di decadimento iniziale dei primi 10dB 0,05s; 0,1s (correlazioni t30-t60) WATERFALL- decadimento regolare -uniforme, denso e bilanciato (correlazioni Rif – rt60) ITDG – Ritardo arrivo prime riflessioni: laterali > 10ms (10ms corrispondono ad un maggior percorso del suono riflesso rispetto al suono diretto - dai diffusori al punto di ascolto - di circa 3 metri. livello di attenuazione della riflessione >10dB; rispetto ai 10ms di ritardo ( vedi sopra) che corrispondono all’attenuazione dovuta al > percorso. No assorbimento- no riflessione speculare- Si diffusione per garantire un campo acustico ben diffuso a partire, appunto, dalle prime riflessioni (per la qualità della diffusione - vedi diagramma polare QRD). Riflessioni Posteriori > 15 ms (distanza sel puro di ascolto ad almeno 2,5 metri dalla parete posteriore per garantire una buona diffusione. Alternativa , assorbire le riflessioni della parete posteriore attenuando il livello > 20 dB ETC- Decadimento regolare - uniforme –( correlazioni con rt60- waterfall) Risposta in frequenza: 300hz – 10.000 hz +/- 1,5dB andamento regolare - lievemente decrescente in funzione della frequenza; 32-300 hz +/- 4 dB . L'orecchio ha tempi di integrazione più lunghi alle frequenze più basse rispetto alle frequenze più alte. Dimenticavo: la risposta all'impulso la rilevate e per la valutazione la mandate al Luc che si è reso disponibile. Per l"AQT test chiedere ad Acustica applicata 3
grisulea Inviato 29 Luglio 2021 Inviato 29 Luglio 2021 2 ore fa, Vmorrison ha scritto: a chi misura in ambiente e pensa di creare diffusori ad alta fedeltà 👍 Sempre a mitra spianato. Chi misura in ambiente, misura il risultato che si sente, quello che ti arriva alle orecchie, non il processo precedente. Che per inciso può essere di qualsiasi costruttore o marca.
extermination Inviato 29 Luglio 2021 Inviato 29 Luglio 2021 1 minuto fa, Silver ha scritto: grazie mille Ma va! Ho buttato giù 4 cose di getto!
Silver Inviato 29 Luglio 2021 Inviato 29 Luglio 2021 @extermination no sono molto interessanti fidati. Mi da un buon punto di partenza.
Vmorrison Inviato 29 Luglio 2021 Inviato 29 Luglio 2021 5 minuti fa, grisulea ha scritto: non il processo precedente. Che per inciso può essere di qualsiasi costruttore o marca. tu parifichi anche i diffusori 😂 E giù a cannonate.
leonida Inviato 29 Luglio 2021 Inviato 29 Luglio 2021 1 ora fa, Silver ha scritto: Questo intervento da la sensazione di un miglioramento che l’utente medio crede sia una correzione ambientale ma non lo è e non può esserlo. Nel 1959 James Moir, uno dei precursori di questa materia, ingegnere, progettista, esperto di acustica, ed autore tra l'altro di un testo riguardante la riproduzione audio di alta qualità, https://books.google.it/books/about/High_Quality_Sound_Reproduction.html?id=A99mQgAACAAJ&redir_esc=y osservò l'esistenza di una strana coincidenza, cioè che a progressiva maggior qualità musicale del sistema di riproduzione corrispondeva un'altrettanto progressiva diminuzione di problematiche in precedenza attribuite o attribuibili all'acustica ambientale. //// “In response to a 1959 paper on the subject of talks studio and listening room acoustics in broadcasting, he (James Moir) observed: ‘...in my view, if a room requires extensive treatment for stereophonic listening there is something wrong with the stereophonic equipment or recording.The better the reproduction system, the less trouble we have with room acoustics.’ commento di Keith Howard, consulente e storico recensore tecnico di HiFi News“How true. To this day, supposed room acoustics problems continue to dematerialize when system improvements are made, which strongly suggests that those problems truly attributable to the room cannot be so fundamental as ‘the last great barrier’ contention suggests.Third, some of the worst listening rooms I have ever experienced have been purpose- designed, often at great expense, by acoustics consultants https://www.yumpu.com/en/document/read/10350067/room-acoustics-with-attitude-wilson-audio
grisulea Inviato 29 Luglio 2021 Inviato 29 Luglio 2021 41 minuti fa, extermination ha scritto: la mandate No la mandano a te, silver o il misuratore .... che siete molto meglio di me. O a chi hanno fatto scappare che gli poteva fare una ndt.
extermination Inviato 29 Luglio 2021 Inviato 29 Luglio 2021 1 minuto fa, Silver ha scritto: buon punto di partenza Come ben sai, il problema principale delle sale HOME risiede sotto la frequenza di schroeder a causa di una non adeguata distribuzione delle risonanze modali aggregata ad un basso smorzamento dei locali alle basse frequenze che portano ad una inadeguata distribuzione dell'energia nello spazio e nel tempo. 1
extermination Inviato 29 Luglio 2021 Inviato 29 Luglio 2021 9 minuti fa, grisulea ha scritto: la mandano a te, silver o il misuratore .... che siete molto meglio di me No guarda!! Io non metto mano a " mic" e compagnia cantante da almeno 10 anni ed in più sono obsoleto tecnologicamente...e non leggo e non mi invischio in misure di altri.
iBan69 Inviato 29 Luglio 2021 Inviato 29 Luglio 2021 Scusate, ma Voi, la musica, l’ascoltate, o misurate e basta? 🤦🏻♂️
iBan69 Inviato 29 Luglio 2021 Inviato 29 Luglio 2021 1 minuto fa, extermination ha scritto: @iBan69 c.v.d 🤔É un’insulto?😄
Messaggi raccomandati