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Melius Club

Si può misurare la qualità sonora? Non credo


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Inviato
4 minuti fa, Vmorrison ha scritto:

Forse riusciamo a capire che la qualità del suono si può misurare.

Forse ho capito. Ma ho già risposto prima le misure ci sono la difficoltà è l’interpretazione. 

Inviato
1 ora fa, Silver ha scritto:

Personalmente e sottolineo personalmente non credo nella correzione dell’ambiente con drc. So che i pareri sono discordanti ma sottolineo personalmente. Altra cosa per la correzione della rif anche in relazione all’ambiente. Il limite della correzione in fase è di 180 gradi e purtroppo le anomalie misurate sono molto superiori. Non saprei come valutare la tua esperienza rischierei di scrivere delle stupidate. 

Non utilizzo drc, preferisco la correzione passiva, sono un audiofilo e non amo le cose facili😊

Nel professionale ormai ruota tutto sulla correzione digitale, e per me che rispetto le persone ed il lavoro degli altri, credo nel drc come l'innovazione più significativa degli ultimi anni. 

Quindi hai fatto bene a sottolineare "personalmente". 

  • Melius 1
Inviato

Anch’io rispetto il lavoro degli altri e sono consapevole che i dsp che tra l’altro uso normalmente siano una grande innovazione ma non la panacea per tutti i mali. 
Grazie mille a te. 

  • Melius 1
Inviato
1 ora fa, Vmorrison ha scritto:

nel preservare e riprodurre l’onda catturata dal microfono

Se intendi in ripresa. In studio. Posso dirti che i fonici di alto livello sono molto attenti ai tempi di volo e alle fasi. Ho la fortuna di conoscerne alcuni.  

Inviato
16 minuti fa, Silver ha scritto:

fonici di alto livello sono molto attenti ai tempi di volo e alle fasi.

Immagino, questo dovrebbero farlo anche i costruttori di diffusori. Altrimenti non parliamo di alta fedeltà, parliamo di musica riprodotta 

il Carletto
Inviato
22 minuti fa, Silver ha scritto:

Anch’io rispetto il lavoro degli altri e sono consapevole che i dsp che tra l’altro uso normalmente siano una grande innovazione ma non la panacea per tutti i mali. 

Certamente non lo è, ma in determinate situazioni disperate può essere l'unico modo per raggiungere risultati almeno dignitosi. Inoltre, usato come rifinitura di un buon trattamento passivo, permette di raggiungere risultati d'eccellenza. 

Naturalmente non parlo solo di risposta in frequenza ma soprattutto di parametri nel dominio del tempo.

Inviato

Per rispondere al quesito principale forse una strada esiste, ossia quella di misurare l'intero impianto suonare. Forse solamente così facendo ti rendi conto come potrebbe essere il risultato finale, forse.

Inviato
2 ore fa, Vmorrison ha scritto:

In ascolto, a cosa serve limitare i ritardi di gruppo nel diffusore se poi i centri acustici, il punto di partenza da dove si propaga l’onda è diverso? 

Puoi allineare fin che ti pare, in ambiente il ritardo di gruppo lo hai anche con un singolo altoparlante. Non è una costante, varia con la frequenza, confondi allineamento e fase. Eccoti la tua benedetta thiel in ambiente, ritardo di gruppo preso da rew, un solo canale in funzione. Strano vero, credevi credevi ed invece ...... decine e decine di millisecndi e ti preoccupi di un sub messo a 3 millisecondi dai diffusori. Van ...... 

thiel.PNG

Inviato
1 ora fa, Vmorrison ha scritto:
2 ore fa, Silver ha scritto:

 

Immagino, questo dovrebbero farlo anche i costruttori di diffusori. Altrimenti non parliamo di alta fedeltà, parliamo di musica riprodotta

Avevo capito in ripresa. Certo dovrebbe essere lo stesso anche in riproduzione sottolineo dovrebbe. 

Inviato
1 ora fa, grisulea ha scritto:

Non è una costante, varia con la frequenza,

Certo hai ragione si spera che la variazione sia poca. Nella misura come dicevo si può analizzare una finestra che analizzi per quanto possibile il diffusore e non l’ambiente. Non conosco rew a sufficienza per valutare l’affidabilità. 

Inviato
4 minuti fa, Silver ha scritto:

Certo dovrebbe essere lo stesso anche in riproduzione sottolineo dovrebbe. 

Dovrebbe, poi metti la thiel in salotto ed il risultato è il grafico sopra mentre van sogna che sia perfetta.

Inviato

@grisulea Qundo io affrontavo prendevo coscienza dei problemi ambientali tu stavi ancora….

Il diffusore deve essere perfetto se parliamo di alta fedeltà… poi che l’ambiente rimescoli tutto, ripeto, non me lo devi spiegare tu. 

Inviato

@granosalis interessante riflessione ... ma, parlare di "truffe" mi sembra esagerato, se consideriamo il vero suo significato. Potremmo definirle più forzature, scarsa serietà, mancanza di trasparenza, speculazione, ecc. 

In un hobby dove la soggettività la fa da padrona, è difficile giudicare, ciò che per noi può essere considerato inaccettabile, per qualcun'altro potrebbe essere benissimo accettabile, e un pò è così anche per il costo. 

Non tutti si sentono truffati, perché pagano un molto un apparecchio, semplicemente perché se lo possono permettere. Questo non li fa degli ingenui, ma solo persone che hanno altri standard di valutazione economica. Ovviamente, per molte persone "normali", come il sottoscritto, il costo di talune apparecchiature è assolutamente esagerato e non giustificabile, ma mi rendo conto, che per altri, può non essere così. 

Così ,come, ci sono persone che vogliono approfondire il perché delle cose, altre no, magari solo per pigrizia, o perché più interessate ad altri aspetti, magari la musica, e meno all'hifi. Insomma, esagerando, non credo che esistano degli illuminati, come non credo esistano nemmeno, dei beoti. 

Inviato

@captainsensible ti rispondo, cercalo nell’ascolto, sicuramente nella progettazione delle Khorn, una a caso, non hanno tenuto conto dei ritardi di gruppo o del diagramma polare di emissione

captainsensible
Inviato

@Vmorrison no, no, rispondimi, quale sarebbe il diffusore che a fase minima....secondo te ?

 

CS

 

 

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