shastasheen Inviato 5 Luglio 2021 Inviato 5 Luglio 2021 Buon giorno a tutti, ancora una volta sono a chiedervi informazioni, pareri e consigli. E' la volta di questi mitici diffusori, che vorrei provare, vi chiedo pertanto di aiutarmi a conoscerli meglio e a fare un acquisto assennato, quindi conoscendone i punti deboli e magari avebndo qualche "dritta" su dove trovarli senza rischiare sòle... Come sempre grazie.
il Marietto Inviato 5 Luglio 2021 Inviato 5 Luglio 2021 @shastasheen Se ascolti a volumi non live, se ascolti a non più di 2 metri , se ascolti musica Barocca , Quartetti , Trio Jazz senza aspettarsi troppo dal contrabbasso, potrebbero essere diffusori da prendere seriamente in considerazione a patto che le si trovi restaurate ... - qui trovi le misure dopo il restauro . Ho avuto per anni le 63 ed ho ascoltato spesso le 57 in ordine, in tutta franchezza guarderei a Quad più recenti . 2
shastasheen Inviato 6 Luglio 2021 Autore Inviato 6 Luglio 2021 Dici che non sono poi questo riferimento assoluto?
alexis Inviato 6 Luglio 2021 Inviato 6 Luglio 2021 @shastasheen ascoltate da vicino, come fossero cuffie, con amplificatore di classe top, meglio se monotriodi, sono quanto di meglio mai ascoltato, benché all’interno di una finestra stretta.. difficili da dimenticare. Tutte le altre casse ti sembreranno impastate, lente, pasticciate.. qui invece il timbro è cristallino, definito, chiarissimo, veloce come la musica stessa. basta non chiedere a loro ciò che non possono dare.. per essere in paradiso.. 🙂
spersanti276 Inviato 6 Luglio 2021 Inviato 6 Luglio 2021 @alexis Quoto completamente e continuo a sognare che qualche mattoide ne riproponga una versione attuale con componentistica allo stato dell'arte.
Bohemien Inviato 6 Luglio 2021 Inviato 6 Luglio 2021 10 minuti fa, gigi60 ha scritto: quad-musik.de ci hai avuto a che fare?
Membro_0008 Inviato 7 Luglio 2021 Inviato 7 Luglio 2021 @Bohemien no ma interessante anche se troppo caro
Bohemien Inviato 7 Luglio 2021 Inviato 7 Luglio 2021 Sembrerebbe trattarsi di un refurbishing. E, in questo caso, il prezzo è troppo alto. Anche perché non riesco a capire quale sia il livello di affidabilità di un diffusore di suo inaffidabile 😆 (e meno male che l'ho avuto per anni!) sottoposto alla cura tedesca...
Questo è un messaggio popolare. Bill Inviato 7 Luglio 2021 Questo è un messaggio popolare. Inviato 7 Luglio 2021 Le ESL57 sono in grado di riprodurre una delle gamme medie più realistiche e trasparenti in assoluto, assieme ad alcune Stax. Sono delicatissime, superata una certa tensione si crea un arco voltaico che perfora la cella, normalmente questo avviene nella cella centrale dei medioalti. Le celle originali vanno assolutamente recuperate, infatti nessuna riproduzione di queste, sia fatta dai Tedeschi che dagli Olandesi raggiunge le vette di trasparenza delle storiche made in Quad. Il miglior restauratore a mio parere è Steve di One Thing Audio, anche lui le riproduce ed è quello che più si avvicina all'originale ma lui stesso ammette che fino a che si può "salvare" le originali è meglio. Manfred di Quad Germany oramai si rifiuta di riparare le celle "bucate" ci vuole troppo tempo e preferisce proporre i suoi pannelli. In sostanza: quasi nessuna 57 usata in circolazione è priva di difetti, bisogna prestare molta attenzione. Io con la collaborazione di Steve, ho restaurato un sistema HQD, foto sotto, praticamente tutti i pannelli hanno necessitato di ricostruzione. Un refurbishing attento e completo di una coppia di 57 può costare anche 2000 euro, ma ne vale la pena. Le "stacked", cioè due unità sovrapposte come vedete sotto, acquistano in dinamica e tenuta in potenza ma perdono in fuoco. Le aggiunte di componenti per compensare le carenze della 57, tipicamente sub woofer e super tweeter, a mio parere sono da evitare, loro vanno prese e accettate come sono. Se proprio non si riesce a rinunciare al corpo sotto i 50Hz si può aggiungere un sub Audio Pro B2-50 fatto lavorare con estrema parsimonia. I pannelli vanno leggermente sollevati, non tanto però, i piedi originali sono effettivamente troppo bassi, ma va comunque conservata l'inclinazione all'indietro. Altra cosa molto importante: la griglia frontale in alluminio traforato assorbe almeno un 20% degli acuti, che già non sono esagerati, ma è necessaria poichè le tensioni che circolano sono elevatissime e, anche se l'amperaggio è irrisorio, letali come d'altra parte in ogni elettrostatico. Per concludere: non è ovviamente un diffusore universale, ma con alcuni generi, voci femminili, barocco e jazz (non big band) sono stratosferiche, il livello sonoro raggiungibile discreto, diciamo da appartamento alla sera, ma è garantito che una volta possedute non se ne può più fare a meno, magari come secondo diffusore. 2 1
Bohemien Inviato 7 Luglio 2021 Inviato 7 Luglio 2021 @Bill Tuttavia, mi sembra di capire, anche nelle mani del più esperto si tratta di un refurbishing che non riesce a raggiungere un ripristino al 100%...Non riesco a farmi capace di come sia così difficile replicare l'incollaggio di un foglio di mylar su un telaio...
Bill Inviato 7 Luglio 2021 Inviato 7 Luglio 2021 @Bohemien Ma dove l'ho scritto questo ?? Se si recuperano i pannelli nativi e chi ci mette mano è uno come Steve il risultato è esattamente come l'originale. Per quanto riguarda la seconda parte forse non hai ben chiaro il tipo di costruzione della cella Quad 57, quando citi il Mylar forse fai riferimento a quello esterno parapolvere che puoi vedere nelle foto sopra, quello che "suona" non lo vedi, è tra i due statori (i pannelli traforati grigi) e ti posso garantire per esperienza diretta che separare gli statori ripristinare eventuali "sfiammate" e inserire il nuovo mylar conduttivo tra le due piastre tendendolo perfettamente da ogni lato, reincollare il tutto, richiede speciali telai e ottima manualità. Vi sono tanti tutorial online se vuoi dare un'occhiata. 1
il Marietto Inviato 7 Luglio 2021 Inviato 7 Luglio 2021 3 ore fa, Bill ha scritto: Il miglior restauratore a mio parere è Steve di One Thing Audio il link delle misure che ho postato nel mio precedente intervento sono di un suo lavoro finito .
Suonatore Inviato 7 Luglio 2021 Inviato 7 Luglio 2021 Costruttivamente e dal punto di vista sonoro, in cosa differiscono dalle 63? Le 57 mai sentite, ma le 63 in diversi impianti, mi hanno sempre affascinato. Grazie
Bill Inviato 7 Luglio 2021 Inviato 7 Luglio 2021 @Suonatore Completamente diverse come struttura. La 57 sono tre classici pannelli elettrostatici due per i bassi uno per i medio alti, la 63 è anch'essa multipannello ma con una struttura ad anelli concentrici che impiegano una linea di ritardo tra uno e l'altro. Lo scopo è quello di generare una forma d'onda simile alla famosa "sfera pulsante" La 63 è meno critica per quanto riguarda il rischio di rotture per sovrapotenza poichè impiega un sistema di protezione, ha però altri problemi quali la cristallizazione e la conseguente tenuta dei collanti usati. Più estesa in basso della 57, più dinamica, ma senza quel pizzico di magia in gamma media.
Bohemien Inviato 7 Luglio 2021 Inviato 7 Luglio 2021 @Bill guarda ho avuto le esl 63 per 15 anni e le ho fatte riparare più di una volta. Quando parlo di mylar mi riferisco alla membrana tra gli statori che produce il suono. Non conosco la struttura della 57. È diversa dalla 63?Non utilizza il mylar?
Bill Inviato 7 Luglio 2021 Inviato 7 Luglio 2021 @Bohemien Non utilizza il mylar? ....questo ho scritto "inserire il nuovo mylar conduttivo tra le due piastre"
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