Questo è un messaggio popolare. iBan69 Inviato 10 Luglio 2021 Questo è un messaggio popolare. Inviato 10 Luglio 2021 Buongiorno, visto che siamo in periodo di maggior relax, vorrei aprire una discussione meno tecnica e più filosofica, riguardo l'atto di ascoltare. Esistono innumerevoli forme d'arte, tra cui vi è anche quella di parlare, quella di scrivere oltre a quelle legate alle creazione artistiche. Esiste un'arte anche nell'ascoltare? Secondo quanto scritto da Plutarco, si, anche se l'arte a cui lui si riferisce passa dalla disposizione ad accettare gli altri per come sono e dalla capacità di usare i modi giusti per metterli in condizione di esprimersi, citando: "l'ascoltatore fino e puro deve immergersi con la concentrazione fino a cogliere il senso profondo del discorso e la reale disposizione d'animo di chi parla." Potremmo, traslare quest'arte anche nell'ascolto della musica e quindi, per un audiofilo, anche per l'ascolto di strumenti di riproduzione? Esiste una predisposizione nell'ascoltare, oppure esistono delle capacità che si acquisiscono con il tempo e l'esperienza? Queste doti, possono essere insegnate o sono del tutto personali? Basta sentirci, per ascoltare bene, o ci vuole consapevolezza oltre che sensibilità? Il dubbio rimane, quando pensiamo che ognuno di noi percepisce lo stesso evento sonoro, che seppure chiaramente identificato da tutti, viene descritto con sfumature diverse. Se esiste l'arte del parlare, e la si può apprendere, esiste anche quella più "silenziosa" dell'ascoltare, oltre che le parole, la musica, e da lì, per noi appassionati, anche l'impianto? Grazie. 5 1
appecundria Inviato 10 Luglio 2021 Inviato 10 Luglio 2021 @iBan69 esiste sicuramente una tecnica del saper ascoltare una riproduzione audio.
iBan69 Inviato 10 Luglio 2021 Autore Inviato 10 Luglio 2021 @appecundria sicuramente, ma un tecnico non è necessariamente un artista, e così, viceversa. Quindi, basta imparare la tecnica o c’è qualcosa di più?
appecundria Inviato 10 Luglio 2021 Inviato 10 Luglio 2021 @iBan69 è una bella domanda. Per definizione l'artista dovrebbe produrre l'opera d'arte. Fino all'altro ieri, l'opera d'arte doveva modificare il mondo che ci circonda, passami la definizione. L'arte rupestre agiva sulla caverna, lo scultore sul marmo, il poeta sulle parole. Adesso posso anche raccogliere una pigna dal vialetto, la espongo in galleria e diventa arte. L'ascolto è per definizione passivo e quindi per me non può essere arte. Potrebbe esserlo il modificare il suono dell'impianto, si potrebbe in tal caso forse parlare di artigianato creativo, ma non credo di arte.
iBan69 Inviato 10 Luglio 2021 Autore Inviato 10 Luglio 2021 39 minuti fa, appecundria ha scritto: L'ascolto è per definizione passivo e quindi per me non può essere arte. Potrebbe esserlo il modificare il suono dell'impianto, si potrebbe in tal caso forse parlare di artigianato creativo, ma non credo di arte. Concordo, forse il termine Arte è eccessivo, se ci basiamo su un principio di creatività, ma, se provassimo a vedere la cosa sotto un punto di vista, più ampio, diverso, più riflessivo e personale. Ho imparato ad ascoltare, quindi a conoscere, ad interpretare ad affinare, per me stesso? L’arte in questo caso sta più nell’imparare, che nel fare?
flamenko Inviato 10 Luglio 2021 Inviato 10 Luglio 2021 Non vedo alcuna relazione tra l’arte dell’ascolto di Plutarco, per sintesi εμπάθεια, e l’ascolto di un impianto Hifi. E ciò perché nel primo caso la conoscenza avviene per annullamento dell’io di chi ascolta. Nel secondo per l’assoluta assonanza dell’evento esterno all’io medesimo. non so se mi sono capito.....😜 1
31canzoni Inviato 10 Luglio 2021 Inviato 10 Luglio 2021 L'arte del parlare è tale se scomodiamo Cicerone (dispiace signori non ho fatto il classico), noi al massimo si chiacchiera sperando di non superare il bonus di corbellerie/die. Per quel che riguarda l'arte dell'ascolto mi sembra un non senso, al limite potremmo parlare di un "ascolto a regola d'arte".
Questo è un messaggio popolare. alexis Inviato 10 Luglio 2021 Questo è un messaggio popolare. Inviato 10 Luglio 2021 La domanda è pertinente ma discriminante per chi pensa sia semplicemente una questione tecnica.. saper ascoltare la musica, dal vero ma anche riprodotta.. significa aver a disposizione e a corredo un sistema percettivo dotato di sensibilità artistica semplicemente più elevata. ecco perché semplicemente evito di entrare in discussione con i technicoidi elettrici, i cosiddetti micropositivisti.. che pensano, poverini, l’arte dell’ascolto della musica riprodotta sia quantificabile, misurabile… e oggettivamente riconducibile a grafici e tabellume assortito. 4
iBan69 Inviato 10 Luglio 2021 Autore Inviato 10 Luglio 2021 17 minuti fa, flamenko ha scritto: E ciò perché nel primo caso la conoscenza avviene per annullamento dell’io di chi ascolta. E in parte è ciò che avviene nell’ascolto ... approccio passivo dell’evento, come è stato detto.
extermination Inviato 10 Luglio 2021 Inviato 10 Luglio 2021 Il " linguaggio" della musica ...è un linguaggio complesso...e come tutti i linguaggi complessi, necessitano forti conoscenze per comprenderne i " significati" che vanno ben oltre la semplice struttura della musica (melodia,armonia, ritmo e compagnia cantante)...anche se, è assai facile emozionarsi, anche nella più completa ignoranza.
captainsensible Inviato 10 Luglio 2021 Inviato 10 Luglio 2021 Illudiamoci di essere artisti non sapendo suonare neanche la zampogna....😀 1
flamenko Inviato 10 Luglio 2021 Inviato 10 Luglio 2021 @iBan69 si? E come mai ti affanni a cercare il migliore impianto? O il miglior modo di ascoltare? 🤔 @captainsensible parla per te 🤣
iBan69 Inviato 10 Luglio 2021 Autore Inviato 10 Luglio 2021 7 minuti fa, 31canzoni ha scritto: al limite potremmo parlare di un "ascolto a regola d'arte" Dovremmo però prima determinare queste regole e accettarle, universalmente, cosa difficile in un ambito così soggettivo, come quello dell’ascolto.
eduardo Inviato 10 Luglio 2021 Inviato 10 Luglio 2021 24 minuti fa, flamenko ha scritto: Non vedo alcuna relazione tra l’arte dell’ascolto di Plutarco, per sintesi εμπάθεια, e l’ascolto di un impianto Hifi. E ciò perché nel Infatti l' audiofilo standard non conosce il concetto di empatia, ma solo l' affermazione dell' io audiofilo, spesso attraverso la sopraffazione 😁 1
iBan69 Inviato 10 Luglio 2021 Autore Inviato 10 Luglio 2021 8 minuti fa, extermination ha scritto: .anche se, è assai facile emozionarsi, anche nella più completa ignoranza. Assolutamente, ma “l’arte”, a differenza della scienza, accetta anche l’ignoranza, delle emozioni, purché consapevoli.
flamenko Inviato 10 Luglio 2021 Inviato 10 Luglio 2021 17 minuti fa, 31canzoni ha scritto: ascolto a regola d'arte". Ce già un delirante kilometrico trid sul tema, sara il caso di fondere questo con quello?🤩 1
iBan69 Inviato 10 Luglio 2021 Autore Inviato 10 Luglio 2021 @eduardo quella dell’IO audiofilo, meriterebbe una discussione a parte, ma ho paura di come andrebbe a finire! 😬
eduardo Inviato 10 Luglio 2021 Inviato 10 Luglio 2021 1 minuto fa, iBan69 ha scritto: ma ho paura di come andrebbe a finire! 😬 Io ne ho la certezza 😅
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