zigirmato Inviato 13 Luglio 2021 Inviato 13 Luglio 2021 @pro61 Il 12/7/2021 at 19:37, pro61 ha scritto: Mi date una definizione di "Impianto mediocre" per favore. Hai presente uno scooter ? 😎 1
PippoAngel Inviato 13 Luglio 2021 Inviato 13 Luglio 2021 1 ora fa, iBan69 ha scritto: Anch’io vorrei la casa al mare, non me la posso permettere, quindi stop, ma non faccio una polemica sul costo delle case al mare e incenso come bello andare in vacanza in tenda! Vale anche per chi vorrebbe una casa in montagna ? 😂😂
iBan69 Inviato 13 Luglio 2021 Autore Inviato 13 Luglio 2021 @Pippo87 ovviamente ... anche al Lago! 😄 20 minuti fa, zigirmato ha scritto: Il 12/7/2021 at 19:37, pro61 ha scritto: Mi date una definizione di "Impianto mediocre" per favore. Hai presente uno scooter ? Si , ma elettrico! 😌
zigirmato Inviato 13 Luglio 2021 Inviato 13 Luglio 2021 @iBan69 4 minuti fa, iBan69 ha scritto: Si , ma elettrico! 😌 🤣
tapesrc Inviato 13 Luglio 2021 Inviato 13 Luglio 2021 4 ore fa, nandoistruito ha scritto: Secondo me dicussioni come queste a base di zen e fisica quantistica hanno creato una cappa nebulosa di lana caprina che ha di fatto isolato e dissociato il settore dalla gente comune..che in pratica lo ha mandato a quel paese.. e beatamente si gode la musica come gli viene meglio. Perfetta sintesi riassuntiva del perché l'hi-fi, o ancor prima lo stereo, è diventato, anno dopo anno, decennio dopo decennio, solo hi-end, creando uno scollamento ( voluto, forse ??!? .. ), tra vita reale quotidiana e dorato mondo paradisiaco fatto di mere illusioni ( sensoriali, fisiche, quanto mentali )👍.
jakob1965 Inviato 13 Luglio 2021 Inviato 13 Luglio 2021 35 minuti fa, tapesrc ha scritto: o ancor prima lo stereo, è diventato, anno dopo anno, Gli sterei di alloora mediamente suonavano maluccetto
nandoistruito Inviato 14 Luglio 2021 Inviato 14 Luglio 2021 @jakob1965 forse....però negli anni 80 l'approccio all'impianto e alla musica era talmente naive che tutti gli impianti suonavano divinamente,...una sorta di dorata ignoranza proteggeva gli appassionati dalle deliranti spirali dell' hi-end,..come mangiarsi un panozzo con le panelle accompagnato dalla fanta o dalla birretta alle 10 di mattina,ignorando del tutto le questioni di colisterolo e delle esagerate calorie della fanta.
meridian Inviato 14 Luglio 2021 Inviato 14 Luglio 2021 22 minuti fa, nandoistruito ha scritto: negli anni 80 l'approccio all'impianto e alla musica era talmente naive che tutti gli impianti suonavano divinamente,...una sorta di dorata ignoranza proteggeva gli appassionati dalle deliranti spirali dell' hi-end,. Concordo, ma non è che l' ignoranza sia un bell' attributo, in qualsiasi campo, forse la definirei minor consapevolezza, meno informazioni e poche occasioni di interagire, di approfondire, di ascoltare . . . Ti racconto questa cosa, che mi ha aperto un mondo nuovo sulla musica ben riprodotta . . . Io avevo un impianto in camera, un coordinato Toshiba Aurex, parliamo di metà anni ' 80 appunto, ancora non avevo neppure il lettore CD, appena uscito, le casse sistemate alla meglio dove c'era spazio, una più in alto dell' altra, circa 40 cm. di differenza, piattina rosso-nera di 5 metri per andare ai due lati dove erano i diffusori, posizione di ascolto, variabile !!! Un pomeriggio, invitato da amici, vado da un tizio che viveva in una casa indipendente su 4 livelli, ascensore interno, insomma, non ti sto a dire altro, ultimo piano , un ambiente trattato e dedicato alla musica, pareti, pavimento soffitto, circa 45 mq. e un impianto che, per me, era di un altro pianeta, rack dedicato, cavi mai visti, tutto perfettamente posizionato e simmetrico al millimetro, un sistema audio di un livello che ancora oggi potrebbe dire la sua, finali mono, due diffusori che per me erano i monoliti di 2001 Odissea nello spazio, poi erano delle Mirage !!!! Ma per me, piuttosto grezzo , potevano essere chissà cosa . . . Io ricordo ancora lo stupore delle prime note, di un lavoro che conoscevo, ma che non riuscivo a riconoscere, per quante informazioni , per come la musica si propagava nella stanza, per come il livello di realismo, le voci, gli strumenti, uscivano dai diffusori, beh, uno schock che mi ha poi portato sulla brutta strada, e che sto percorrendo ancora oggi . . . Quindi no, l' ignoranza non è dorata, semmai beata, ma non aiuta mai, in nessun campo, semmai bisogna poi avere l' equilibrio e la capacità di darsi dei punti di riferimento e non farsi prendere da un delirio di onnipotenza che non solo porta fuori dalle regole del gioco e dai giusti presupposti di un hobby, ma fa perdere probabilmente di vista il fine ultimo che è ascoltare, al proprio meglio fattibile, la musica . . . Il punto è che per ognuno di noi, quel meglio fattibile varia di molto, da qui le diverse incomprensioni , lessicali, di pensiero, di giudizio . . . saluti , Dario
enzo966 Inviato 14 Luglio 2021 Inviato 14 Luglio 2021 1 ora fa, nandoistruito ha scritto: ,ignorando del tutto le questioni di colisterolo e delle esagerate calorie della fanta Per la fanta non era troppo sbagliato: un etto di Fanta dà, grosso modo, le stesse calorie di un etto di mele fresche mature; è che con quattro bicchieri di Fanta se n'è già scolata 1 l (circa 1100 gr)... Direi che certi aspetti dell'audiofilia e la disaccaridofobia fan parte, assieme a tantissime altre cose, degli isterismi che possono concorrere al logorio della vita contemporanea.
nandoistruito Inviato 14 Luglio 2021 Inviato 14 Luglio 2021 @meridian l'ignoranza è una campana dorata che protegge i beoni dalle amarezze della vita,...una sorta di scudo dietro il quale una qualche forma di serenità ti fa gustare con gioia pietanze che potrebbero anche essere schifezze da fast food. La depressione evita gli ignoranti come si evita la peste...depressione e malinconia tormentano quasi esclusivamente persone di una certa cultura..vedi ad esempio Gassman,Moravia..ecc.. Quindi il detto" beata ignoranza" penso che sia applicabile anche all'hi-fi. 1
captainsensible Inviato 14 Luglio 2021 Inviato 14 Luglio 2021 18 minuti fa, nandoistruito ha scritto: Quindi il detto" beata ignoranza" penso che sia applicabile anche all'hi-fi. Beh, vivere male e depressi per colpa dello stereo, ecco, non mi sembra proprio una grande idea di vita. CS
iBan69 Inviato 14 Luglio 2021 Autore Inviato 14 Luglio 2021 19 minuti fa, nandoistruito ha scritto: Quindi il detto" beata ignoranza" penso che sia applicabile anche all'hi-fi. Se gli audiofili vivono nella “beata ignoranza”, mi piacerebbe proprio sapere chi sono quelli che vivono nell“infelice intelligenza”.
fabbe Inviato 14 Luglio 2021 Inviato 14 Luglio 2021 Disponibilità economica a parte penso che tanti ragazzi siano oggigiorno più interessati ad ascoltare musica che molti di noi che in primis ascoltano l'impianto. Con pochi spiccioli, con uno smartphone e auricolari decenti riescono ascoltare con maggior qualità di alcuni di noi che hanno un impianto da favola collocato in una stanza che non suona.
Membro_0017 Inviato 14 Luglio 2021 Inviato 14 Luglio 2021 ascoltare la musica non è mai stato equivalente all'alta fedeltà.
giaietto Inviato 14 Luglio 2021 Inviato 14 Luglio 2021 Ascolto musica in casa con l’impianto, con il pc e con la tv. In auto con l’autoradio di serie. Fregandomene dell’impianto a monte. Però quando viene un amico ad ascoltare il sistema principale mi piace parlare pure di quello, delle caratteristiche, della storia, del perché è per come… É il mio hobby è mi piace anche parlarne come faccio qua dil forum. A volte l’impianto é il tramite per ascoltare bene la musica a volte la musica é il tramite per valorizzare l’impianto 🤓 2
flamenko Inviato 14 Luglio 2021 Inviato 14 Luglio 2021 Occorrerebbe distinguere tra “ sentire” e “ ascoltare” musica. Cambia....
captainsensible Inviato 14 Luglio 2021 Inviato 14 Luglio 2021 Io "sento" la musica anche con le cuffiette sgrause da 15 euro.... CS
Mxcolombo Inviato 14 Luglio 2021 Inviato 14 Luglio 2021 @iBan69 Roberto, quesito e disamina interessante. Però…. per fortuna ci sono i però….. spesso il confronto tra ascolto della musica e ascolto dell’impianto avviene senza avere una buona conoscenza di base della musica (acustica) dal vivo. Come ho scritto nel post “La terza dimensione”, un anno senza musica (acustica) dal vivo ha resettato i miei riferimenti. Due eventi live mi hanno consentito di ritirare l’udito e percepire differenze che l’ascolto casalingo aveva in qualche modo messo in secondo piano. Massimiliano
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