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Melius Club

Alta efficienza, cerchiamo di conoscerla meglio


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Inviato
19 ore fa, Dufay ha scritto:

Ormai è uno sport nazionale.

@Dufay come quello di far cambiare inutilmente i condensatori 

Inviato

@mariovalvola giusto per confermare le tue esperienze.. i TU dei miei 845 all‘oscilloscopio li ho visti superare i 100k Hz di slancio con una retta infinita.. … altroché limitati.. 🙂

ma come tu ben dici l‘alta efficienza non è per tutti, ci vuole del tempo e un bel po‘ di esperienze in campo, affatto scontate. Ma quando ci si arriva.. é un traguardo e poi all‘ascolto non sono poi dissimili a un eccellente sistema RD, ma con diversi assi nelle maniche.. che le pongono a mio avviso su un gradino superiore di verosimiglianza.

Ps. di vero rimane che un sistema horn assemblato con i piedi.. é come un fucile potente ma rivolto all‘indietro.. 😂😂 e deve essere una roba simile ad aver traumatizzato in tenera età il buon sotuttomamale veidt. 

  • Melius 1
Inviato
2 ore fa, alexis ha scritto:

affatto scontate. Ma quando ci si arriva.. é un traguardo e poi all‘ascolto non sono poi dissimili a un eccellente sistema RD, ma con diversi assi nelle maniche.. che le pongono a mio avviso su un gradino superiore di verosimiglianza.

Come dico sempre il suono si deve assomigliare.

Se ci sono suoni troppo diversi uno dei due o tutti e due sbagliano...

Sul fatto che l'alta efficienza (diciamo trombe perché ci può essere efficienza alta anche in radiazione diretta) sua il punto di arrivo imprescindibile non sarei troppo d'accordo 

  • Thanks 1
Inviato

E poi.. nel gergo comune audiofilo.. una frase ricorrente che vieterei per decreto: 

i sistemi a tromba hanno tanta dinamica.

Realtà ribaltata.. questo non è un pregio, ma piuttosto un demerito, un limite, un impedimento dell’altra fazione, quella dei diffusori classici a radiazione diretta.

nessuna sistema ha per se dinamica, come fosse una qualità… o un accessorio o un optional qualsiasi…  bisognerebbe piuttosto parlare di pesanti limiti della stragrande quantità dei diffusori commerciali convenzionali… sono loro infatti ad avere poca dinamica.. troppo poca per la musica vera.

un esempio…  dischi di classica, repertorio tardoromantico per esempio, tra prokoffiev e Rachmaninow o tanti altri.. ove le varie sezioni tra grancasse e timpani tendono letteralmente a esplodere…  mi spiegate come si fa a rappresentare i vari crescendo in forma credibile con un normale sistema commerciale, ancorpiú se di estrazione highend, nella comune accezione del termine? Forse compensando con migliaia di watt estratti a fatica da centrali di saldatura, che ben poco hanno a che vedere con la grazia musicale?
É evidente che qualcosa é andato storto nell‘evoluzione commerciale degli ultimi decenni..

casse sempre più piccole e ampli sempre più potenti, come se potessero compensare gli uni le deficienze degli altri.

Sotto molti profili quindi meglio una qualsiasi Lem o Montarbo da palco, che ne sono sicuro, metterebbe in ombra la stragrande quantità di diffusorini strillanti, venduti come fossero oro colato… 🤯

 

  • Melius 1
Inviato
2 ore fa, alexis ha scritto:

ommerciale degli ultimi decenni..

casse sempre più piccole e ampli sempre più potenti, come se potessero compensare gli uni le deficienze degli altri.

A me non pare proprio che le casse siano sempre più piccole anzi... La quantità di sistemi grandi sul mercato è enorme.

 

 

Inviato

Ma l'alta efficienza  hi end non si ascolta a basso volume?In genere sono sistemi che hanno un basso impatto fisico 

O mi sbaglio?

Inviato
3 ore fa, alexis ha scritto:

Una frase ricorrente che vieterei per decreto: 

i sistemi a tromba hanno tanta dinamica...cut cut

Forse compensando con migliaia di watt estratti a fatica da centrali di saldatura, che ben poco hanno a che vedere con la grazia musicale?

Melius.

La elevata dinamica e la pilotabilità a basso volume, sono semmai sottoprodotti (molto graditi).

Occorre ogni tanto ricordare che nei sistema a Tromba, i grandi valori aggiunti sono quelli (1) della riduzione della distorsione (una risposta non regolare si può equalizzare ma contro la distorsione di altoparlanti sovra-alimentati e amplificatori spremuti a pilotarli, quali armi abbiamo?) e (2) della direttività costante e controllata al passaggio da un driver di una gamma, all'altro che si occupa della gamma vicina. Dispersione che varia con la frequenza e che nei sistemi rd causa colorazioni e un suono molto differente dello stesso diffusore a seconda del tipo di ambiente e del posizionamento nello stesso.
 

Invece quasi sempre come leggiamo, i diffusori si scelgono in base all'estetica accattivante e che ben si adattino al colore di pavimenti e arredamento, dimenticandosi completamente della giusta dose di tecnica che dovrebbe esserci alle spalle.

  • Thanks 1
  • Confused 1
  • 3 settimane dopo...
Inviato
1 ora fa, Ggr ha scritto:

Non le conoscevo.

 

Il modello sotto ha il mediobasso caricato con piccola tromba posteriore:

 

https://www.odeon-audio.com/models/rigoletto-2020/

 

Credo sia “in territorio” Blumenhofer Fun:

 

https://www.blumenhofer-acoustics.com/Products/SerieFun/Fun17/Fun17.php

 

Tipicamente il difetto di questi tipi di sistemi e’ un certo sfasamento fra l’emissione della tromba e quella dell’altoparlante. 
Fra i pregi una certa compattezza (occupano lo spazio di un mini più supporti) ed una certa efficienza (che consente di usare il budget su ampli qualitativi più che quantitativi).

Essendo tipicamente il tweeter molto attenuato mi verrebbe da prediligere quello senza necessità di tromba delle seconde.

Inviato

@Ggr in Germania parlano molte bene del modello top, il costruttore è molto serio e costruisce sistemi horn da molti anni. L’unica cose che sulla carta mi perplime è l’uso delle trombe circolari, ancorpiú sovrapposte.. per il loro pattern di radiazione e per una certa, a mio avviso percepibile caratterizzazione, che ne rendono immediatamente riconoscibile la tipologia.

ovviamente andrebbero ascoltate con cura.. 🙂 prima di formulare un giudizio..

Inviato
16 minuti fa, alexis ha scritto:

ovviamente andrebbero ascoltate con cura.. 🙂 prima di formulare un giudizio..

Su questo sono avvantaggiato. Le hanno vicino a me, quando arriverà il grigiore autunnale, vorrei togliermi la curiosità di sentirle. 

Inviato
Il 26/7/2022 at 07:24, mariovalvola ha scritto:

continui a pontificare pur non capendo una beata fava. Ma che ne sai di trasformatori di uscita? Elenca quelli che hai testato seriamente e descrivi il contesto. Rivendichi il tuo sacrosanto diritto di rimanere bovinamente ignorante. Sei liberissimo ma, allora, non pontificare. Ti ho postato le misure di oggetti che arrivano praticamente flat a 80.000 Hz. Il tuo sistema uditivo, così saturo di pregiudizi, di nozioni appiccicate alla membro di segugio, riesce ad arrivare a tanto?

@mariovalvola se sei un ignorantone la colpa non è mia. Vuoi passare per esperto, ma in altro thread hai prima espresso dei commenti negativi sulle induttanze Hammond per poi non spiegare (ad una mia richiesta) perché : siffatto comportamento è foriero di chi non sa quello che afferma; di chi non ha certezze e quindi non replica per paura di fare una brutta figura. Puoi avere la risposta flat che vuoi, ma come già scritto, un trasformatore d'uscita converte il segnale da elettrico in campo magnetico per poi riconvertirlo nuovamente in elettrico. Questo passaggio deteriora il segnale più di qualsiasi condensatore, di qualsiasi altro componente: così si uccide la musica, con la risposta flat che vuoi!

 

Il 26/7/2022 at 07:24, mariovalvola ha scritto:

Trovo sgradevole il tuo trolleggiare da una discussione all'altra. Non digerisci l'alta efficienza? Non muore nessuno. Non penso che, soprattutto con soggetti geneticamente impermeabili a tutto, si voglia fare proselitismo. Lascia respirare noi e le discussioni.  Il forum serve anche per un tranquillo scambio di punti di vista e di esperienze. 

e io trovo sgradevole nonché antidemocratico il tuo ostracismo  verso la diversa opinione altrui. Nei forum è ovvio che si hanno opinioni diverse, se non è tranquillo e solo perché qualcuno non rispetta la diversa opinione altrui, cercando poi di provocare con insulti e sbeffeggiamenti. Riguardo ai TU, come già detto ci sono pareri contrari autorevoli, non soltanto quello di Chiappetta, anche quello del tuo idolo Aloia (che a detta tua non sono degno neanche di nominare) visto che su ChF n. 34 a pag. 59 scrive: "Per quanto riguarda il trasformatore è fin troppo facile osservare le deformazioni che esso provoca sulla forma d'onda di un segnale, le vistose distorsioni, soprattutto di armoniche dispari. Tuttavia vi sono situazioni in cui esso dà l'impressione non di peggiorare il suono, bensì di migliorarlo. Io sono sinceramente convinto che quando ciò avviene, vuol dire che il circuito è strutturato in modo tale che il trasformatore viene a costituire un tipo di carico che risulta essere una soluzione migliore delle altre prese in considerazione nel circuito.  In altre parole il circuito è strutturato male. In una situazione come questa quindi, il trasformatore viene a costituire il minore dei mali e per questo fornisce l'impressione di suonare meglio" Firmato: Bartolomeo Aloia.   

 

 

Inviato
Il 27/7/2022 at 08:42, alexis ha scritto:

E poi.. nel gergo comune audiofilo.. una frase ricorrente che vieterei per decreto: 

i sistemi a tromba hanno tanta dinamica.

Realtà ribaltata.. questo non è un pregio, ma piuttosto un demerito, un limite, un impedimento dell’altra fazione, quella dei diffusori classici a radiazione diretta.

@alexis i limiti dinamici della radiazione diretta non sono dovuti ai limiti dell'altoparlante, visto che ne puoi montare in numero elevato, in parallelo e/o in serie, ma è dovuta ai limiti dell'amplificazione. Come già scritto su queste pagine, un sistema multivia a radiazione diretta multi-amplificato con crossover totalmente attivo (dedicando un amplificatore ad ogni altoparlante) esprimerebbe la stessa dinamica di un sistema ad alta efficienza e senza le colorazioni e i limiti della risposta fuori asse tipiche della tromba (certamente bisognerebbe montare un numero maggiore di driver per raggiungere la stessa pressione indistorta). Io un sistema simile l'ho ascoltato (tu l'hai ascoltato?) e restai impressionato, solo che era un sistema autocostruito. Nel nostro settore cosiddetto "highend" (ma tanto highend non è) nonostante le migliaia di euro in gioco la multiamplificazione attiva è quasi del tutto assente. Possiamo acquistare anche il D'Agostino Relentless, quest'ultimo non riuscirà mai da solo a pilotare al massimo delle prestazioni un sistema a 7 vie tutto passivo con grossi subwoofer da 15'' - 17'' e con l'impedenza  che magari scende anche al di sotto di 1 ohm...un finale da oltre 1000 watt che raddoppia solitamente è pesantemente controreazionato con tutti i limiti all'ascolto che questo comporta. La soluzione  è invece la multi-amplificazione attiva: usata e abusata nell'hificar, ma sconosciuta a noi audiofili. 

Inviato

@veidt fai un tal minestrone di concetti, che viene la gastrite solo a leggerti..

ti metterò nella lista degli indigesti per un po‘, mi dispiace.. ma ho terminato l‘Antonetto..😉

  • Haha 2
mariovalvola
Inviato

@veidt Non devo spiegarti nulla. Tu sai già tutto ma non capisci nulla, neppure i larvati suggerimenti che dovrebbero stimolare un ragionamento ( impossibile vedo ) servono.

Però , giusto per divertimento, ti chiedo: in quali circuiti e perché si usa uno swinging choke? come si differenzia dagli altri induttori? 

Per notizia, ti svelo un segreto: anche Aloia ha impiegato i trasformatori di uscita in alcuni suoi amplificatori in single ended e in push-pull. Bastava, del resto, citare anche le righe successive del medesimo articolo dove scrive :"Naturalmente prescindo da quelle situazioni dove l'uso di un trasformatore è assolutamente indispensabile come, ad esempio, in uno stadio finale nel quale si debba adattare l'alta impedenza di un carico anodico con l'impedenza di un altoparlante" (sempre firmato Bartolomeo Aloia). 

Ti ricordo che criticavi i trasformatori di uscita prima che ti avventurassi nella tua "dotta" dissertazione sul pre di Aloia. Sei bravo a tirarti la zappa sui piedi.

In sintesi, hai decontestualizzato un'affermazione di Aloia a tuo uso e consumo facendo l'ennesima figura di cacca. 

Aloia, non è il mio idolo. Lo presumi tu. Semplicemente rispetto il suo lavoro che è stato molto più sviluppato nel tempo di quello che tu, con i tuoi limiti, pensi.

La democrazia, non c'entra. Sei tu che imponi il tuo non ragionare agli altri. Sei tu che prendi reiteratamente fischi per fiaschi. Io, non impongo nulla. Mi sta bene Aloia, mi sta bene Imai, mi sta bene Futterman, mi sta bene la bassa efficienza come la alta, mi stanno bene la radiazione diretta e le trombe. Non devo e non voglio fare proselitismo e/o catechizzare qualcuno.

Semplicemente apprezzo le esperienze vissute realmente e a lungo ( con tutti i limiti ma vere ). A questo servono i forum e le discussioni come questa prima dei tuoi "dotti" interventi. Odio cordialmente, i tromboni sputa sentenze 

Mi avevi ignorato. Stavo così bene. 

 

  • Melius 1
Inviato

Ma come mai pur essendo una discussione sull'alta efficienza si è parlato pochissimo di Avantgarde ?

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