giorgiovinyl Inviato 21 Novembre 2021 Autore Inviato 21 Novembre 2021 @Gianluca1969 E.S.P. è stato ristampato prima dalla Impex e poi dalla Mobile Fidelity, entrambi 33. Ora dovrebbe uscire il doppio 45 M.F.S.L. che in ogni caso non usa il master originale smarrito o deteriorato. https://www.amazon.it/gp/product/B01C7ASQYC/ref=ox_sc_saved_image_1?smid=A11IL2PNWYJU7H&psc=1 Trovare queste edizioni a buon prezzo sarà impresa ardua. Del secondo quintetto di Miles Davis ho il doppio 45 mfsl di Miles Smiles che suona favolosamente. Riuscii a prenderlo qualche anno fa su Amazon.com, quando ancora si riusciva a pagarli poco “duty free”. Pagato 50$ spedito. Bei tempi
Gianluca1969 Inviato 21 Novembre 2021 Inviato 21 Novembre 2021 @giorgiovinyl Grazie Giorgio. Sarebbe bello trovare l'impex,stampato dai nastri originali,ma temo sia difficilissimo....
Gabrilupo Inviato 21 Novembre 2021 Inviato 21 Novembre 2021 @Gianluca1969 L'ho trovato pochi minuti fa. 1
giorgiovinyl Inviato 21 Novembre 2021 Autore Inviato 21 Novembre 2021 Horace Silver Five Pieces of Silver BN Classic a 23.20 € su Amazon.it 6 Pieces Of Silver (180 Gr.) https://www.amazon.it/dp/B09GXD84MN/ref=cm_sw_r_cp_api_glt_i_J2EPG1DQBYP3KMM1EKQ5
Rockness87 Inviato 21 Novembre 2021 Inviato 21 Novembre 2021 @Gianluca1969 senza andare a svenarsi per una prima stampa columbia "2 eyes", una qualsiasi ristampa anni 70 US della Columbia va benissimo. Guarda su discogs, è pieno e te la cavi sotto i 20 euri (ed è ovviamente aaa, da master tape ancora fresco).
capodistelle Inviato 21 Novembre 2021 Inviato 21 Novembre 2021 6 ore fa, giorgiovinyl ha scritto: Ora dovrebbe uscire il doppio 45 M.F.S.L. Sono cinque anni che è uscito : https://www.discogs.com/it/release/9494875-Miles-Davis-ESP
Gianluca1969 Inviato 21 Novembre 2021 Inviato 21 Novembre 2021 @Rockness87 ti ringrazio,in effetti ...
giorgiovinyl Inviato 21 Novembre 2021 Autore Inviato 21 Novembre 2021 1 ora fa, capodistelle ha scritto: Sono cinque anni che è uscito : https://www.discogs.com/it/release/9494875-Miles-Davis-ESP Poffarbacco! 1
ansonico Inviato 23 Novembre 2021 Inviato 23 Novembre 2021 Il 21/11/2021 at 10:11, Gianluca1969 ha scritto: Sarebbe bello trovare l'impex,stampato dai nastri originali Ciao, Per quanto riguarda la ristampa Impex, non sarei così sicuro che il fatto che provenga da nastri originali, sempre se tali sono (non so se qualcuno ha notizie più precise in merito), sia un bene. Sui nastri di E.S.P. ricordo che ci sono varie discussioni. Intanto si tratta di registrazioni che non sono rinomate per la loro bontà. Non c'era Teo Macero a produrre, il suono da molti è stato giudicato deludente, ad es. piano e batteria pastosi; di molte stampe si dice che il suono sia 'monotono'. Nel 1965 Kenny Dorham recensì l'album su DownBeat, dandogli "cinque stelle per la presentazione quasi impeccabile, solo quattro stelle per la scrittura e lo sforzo, nessuna stella per il suono complessivo. La musica ESP in generale è monotona un lungo drone"! Chissà se questo giudizio risentiva anche della qualità della registrazione, anche se il parametro di un musicista credo sia ben altro (povero Shorter, autore dei brani!). Poi c'è il problema del deterioramento, che MoFi ha cercato di risolvere; Impex, il cui lavoro risale grosso modo allo stesso periodo, non lo so. Dunque anche col MoFi, se sei in vena di spese, vai benone, come le altre dedicate a Davis si sente una meraviglia.... Ma le stampe pre-inizio '80 sono da considerare, ad es. le Jap. 1
Questo è un messaggio popolare. OTREBLA Inviato 23 Novembre 2021 Questo è un messaggio popolare. Inviato 23 Novembre 2021 Avete presente la regola dei tre indizi che fanno una prova? Eccoli qua i tre indizi: . . La copertina di The Waiting Game è bellissima. Con The Waiting Game giungo al terzo vinile intestato al tenor-sassofonista del North Carolina Harold Floyd detto “Tina” (“Magrolino” nomignolo che gli fu dato da bambino) Brooks, e direi che a questo punto posso trarne qualche conclusione. Nato nel 1932 assieme a suo fratello gemello Harry (la prole dei coniugi Brooks saliva così a otto figli), all’età di 12 anni si trasferì con la famiglia a New York; nella grande mela il giovane Tina non ebbe vita facile; piccolo di statura, timido ed ingenuo fu preda costante delle gang di quartiere, che in una occasione arrivarono a rubargli il sassofono. Tale situazione indusse i suoi genitori a far ritorno alla città natale, Fayetteville, ove Tina continuò gli studi. Appena diciannovenne iniziò la carriera professionale di musicista, ingaggiato dal pianista rhythm and blues Sonny Thompson, all’interno della cui band Tina sostituì il fratello Bubba per alcuni mesi, anch’egli sassofonista, scomparso nel 2002. Per ciò che riguarda gli approcci al Jazz gli fece da mentore il mitico trombettista del periodo Be-Bop, Little Benny Harris, tramite il quale fu introdotto alla corte di Alfred Lion della Blue Note. Forse è questo il motivo per cui nei suoi dischi è onnipresente ed ha un ruolo di primo piano la tromba. Collaborò in seguito con Lionel Hampton, Jimmy Smith, Freddie Hubbard, Jackie McLean, Ray Charles, tra gli altri. L’interesse per le possibilità espressive dei piccoli gruppi Jazz lo spinse, a partire dal 1955, a dedicarsi allo studio dell’armonia e della composizione (e si sente, diavolo se si sente!). Il tono morbido, suadente e chiaro del suo sassofono è giustamente associato a quello di Lester Young, ma lo stile è molto più moderno e vicino ai modi di Hank Mobley. La carriera jazzistica di Tina Brooks si può così sintetizzare: indifferenza da parte del pubblico, frustrazione e tossicodipendenza, sino alla morte prematura avvenuta il 13 Agosto 1974, per insufficienza renale, che lo colse nelle condizioni più tristi possibili, lontano dal suo sassofono che ormai non suonava da anni e dimenticato da tutti. Di Tina Brooks, ascoltando i dischi citati, più mi hanno colpito le qualità di compositore e arrangiatore. Non che non se la cavasse egregiamente anche come sassofonista, intendiamoci, ma credo che il suo valore musicale travalichi quello di strumentista. In effetti il motivo principale per acquistare i dischi di Tina Brooks sono le belle e ritmate composizioni, attentamente e riccamente arrangiate, nelle quali spiccano una vitalità ed un ottimismo che ho trovato sorprendenti in un uomo tanto oppresso dal dolore fisico e morale (passò anche vari periodi in carcere, per via della droga). Quasi ci si dispiace di passare ad uno standard famoso, mentre si vorrebbe ascoltare un'altra composizione originale di Brooks. Voto artistico per i tre dischi 9 Voto tecnico per i due Tone Poet The Waiting Game e Minor Move 9; Circa la ristampa Classic Records di Back To The Tracks (risalente ad un secolo fa) , che è un Mono e ciò nonostante suona da Dio, il voto tecnico è 9+; considerando che è un Mono appunto. Spero per tutti voi che prima o dopo lo ristampino. Spero per tutti noi che ristampino come si deve anche True Blue, il più famoso dei dischi del nostro. 4
max Inviato 24 Novembre 2021 Inviato 24 Novembre 2021 15 ore fa, OTREBLA ha scritto: Spero per tutti noi che ristampino come si deve anche True Blue facendo un pò male al portafoglio sarebbe già disponibile in varie versioni (45 rpm e 33 mono e stereo): https://store.acousticsounds.com/d/48817/Tina_Brooks-Back_To_The_Tracks-45_RPM_Vinyl_Record https://www.musicmattersjazz.com/Tina-Brooks-Back-To-The-Tracks-Blue-Note-Vinyl-p/mmbst-84052.htm
capodistelle Inviato 24 Novembre 2021 Inviato 24 Novembre 2021 Veramente penso che Alberto si riferisse a questo disco : https://www.discogs.com/master/186748-Tina-Brooks-True-Blue
OTREBLA Inviato 24 Novembre 2021 Inviato 24 Novembre 2021 Esatto. Però ignoravo che vi fosse in commercio quella versione della Analogue di Back To The Tracks, che per come suona merita sicuramente la stampa su doppio 45 giri. Di True Blue c'è la ristampa Music Matters nello stesso formato o nella versione 33 giri. Sempre a voler maltrattare il portafoglio: https://www.discogs.com/it/release/14588654-Tina-Brooks-True-Blue . https://www.discogs.com/it/release/8562113-Tina-Brooks-True-Blue Alberto.
capodistelle Inviato 24 Novembre 2021 Inviato 24 Novembre 2021 Quando deciderai di maltrattare il tuo portafoglio ti consiglio di aggiungere questo: https://www.discogs.com/it/release/3076276-Thad-Jones-The-Magnificent-Thad-Jones Chiaramente ce ne sarebbero molti altri.
OTREBLA Inviato 24 Novembre 2021 Inviato 24 Novembre 2021 Conosco quel disco, è abbastanza noto in ambiente audiofilo. Peccato che bisogna alienare un rene per avere il doppio 45.
mummu Inviato 24 Novembre 2021 Inviato 24 Novembre 2021 23 ore fa, OTREBLA ha scritto: Avete presente la regola dei tre indizi che fanno una prova? grazie alberto per aver condiviso le tue impressioni, molto gustoso il quadro del povero Tina bistrattato dai bulletti newyorkesi. concordo sulle doti compositivo-arrangistiche del Nostro, è vero che quasi quasi si preferisce ascoltare le sue composizioni piuttosto che gli standard. io possiedo solo Minor Move e ancora mi mangio le mani per aver mancato di un soffio uno dei veri affari del 2021, The Waiting Game a 19 euro o giù di lì su dodax, se non erro. ma devo dire che a me è bastato ascoltare il primo Tone Poet per infatuarmi: la sapienza compositiva e l'ottimismo che sprizza dai suoi pezzi, come giustamente fai notare, mi hanno conquistato in un attimo. rimango in agguato per un nuovo ribasso del secondo Tone Poet, anche se ho poche speranze.
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