Lumina Inviato 24 Settembre 2022 Inviato 24 Settembre 2022 I prezzi sono inchiodati da tempo, speravo calassero un po’, ma rincuorato dall’ascolto del box di Joni Mitchell, The Asylum Years, con cinque ellepi finalmente senza difetti, ho ordinato Ella and Louis e Blue Train in mono, i bonus eventualmente li ascolto su TIDAL. Ma a chi possono interessare i 20 secondi della falsa partenza di Blue Train? Boh. Ho visto che esiste anche la versione Tone Poet in doppio cd di Blue Train, si sa il perché di questa decisione, per una serie che è nata per essere la summa dell’analogico?
max Inviato 25 Settembre 2022 Inviato 25 Settembre 2022 3 ore fa, Lumina ha scritto: Ho visto che esiste anche la versione Tone Poet in doppio cd di Blue Train, si sa il perché di questa decisione, per una serie che è nata per essere la summa dell’analogico? Blue Train nella serie Tone Poet stando a quanto BN ha dichiarato rappresenta una eccezione ai criteri di scelta delle opere che ne fanno parte ... se ben ricordo opere da loro valutate ''meritevoli'' non ristampate recentemente e prevalentemente non di primissimo piano in termini di popolarità, diciamo da riscoprire....forse la presenza della versione cd dipende da questa particolarità, Blue Train è una pietra miliare
Lumina Inviato 25 Settembre 2022 Inviato 25 Settembre 2022 Arrivati. Ella and Louis ha il foro centrale troppo piccolo, ma l’esperienza di vita mi insegna che basta spingere un po’, così ho fatto. Blue Train è invece il peggiore Tone Poet che ho ricevuto, ondulato in modo serio. Chiederò la sostituzione, visti i 44 euro richiesti. segnalo invece una cosa positiva, come rispetto del cliente: quante volte capita di trovare le copertine dei dischi tagliate dai dischi stessi, durante il trasporto? la deluxe edition di Good old boys di Randy Newman, mi è arrivata con i due vinili, inseriti nelle loro buste, all’interno della copertina apribile, in modo da non fare danni. Perfetto. Non so se il merito sia di Amazon o della Reprise records.
giorgiovinyl Inviato 25 Settembre 2022 Autore Inviato 25 Settembre 2022 20 ore fa, Lumina ha scritto: Ho visto che esiste anche la versione Tone Poet in doppio cd di Blue Train, si sa il perché di questa decisione, per una serie che è nata per essere la summa dell’analogico? In alcuni casi Kevin Gray oltre a tagliare in analogico il Tone Poet crea pure un file HiRes. Credevo questo avvenisse nei casi in cui il file HiRes dell'album doveva essere creato ex novo, per esempio Katanga!, evidentemente non è così. Vedo pure che i Jap hanno realizzato un SHM Sacd di Blue train complete masters
OTREBLA Inviato 25 Settembre 2022 Inviato 25 Settembre 2022 4 ore fa, Lumina ha scritto: Ella and Louis ha il foro centrale troppo piccolo, ma l’esperienza di vita mi insegna che basta spingere un po’, così ho fatto. Moltissimi Acoustic Sounds hanno quel difetto. A me sono capitati col foro molto più piccolo del normale: Coltrane Ballads. Coltrane A Love Supreme Coltrane e Duke Ellington Duke Ellington e Coleman Hawkins Coltrane e Hartman Mingus Mingus Mingus Mingus Black Saint Alberto.
Lumina Inviato 25 Settembre 2022 Inviato 25 Settembre 2022 @OTREBLA i due di Mingus e Love Supreme, Ballads e Hartman di Coltrane li ho anch’io, forse non ci ho fatto caso. Quanto al Tone Poet che mi è arrivato ondulato, Blue Train, ho visto alcune recensioni -anche sulla stessa pagina di Amazon - che evidenziano difetti di stampa. Ma la stamperia è la stessa dei precedenti, la prestigiosa RTI, non credo che abbiano deliberatamente allentato il controllo di qualità.🤔
OTREBLA Inviato 25 Settembre 2022 Inviato 25 Settembre 2022 In ogni caso, con quello che costa, hai fatto bene a chiedere la sostituzione. Alberto.
OTREBLA Inviato 27 Settembre 2022 Inviato 27 Settembre 2022 Mi è stata consegnata una ristampa della serie Classic: Sonny Clark Dial “S” For Sonny, con Art Farmer alla tromba, Curtis Fuller al trombone, Hank Mobley al sassofono tenore, Wilbur Ware e Louis Hayes al contrabbasso e batteria. Un Mono del 1957 che sotto il profilo sonoro denuncia la sua veneranda età. La registrazione, sostanzialmente corretta, è affetta da una morbidezza diffusa tipica delle riprese di quegli anni, che tuttavia finisce per ovattare un po’ tutto il suono. Scena sonora raccolta nel centro, con i vari solisti che si alternano...nel centro...del centro. Voto tecnico, considerata l'età: 8. Il disco è piatto, un poco rumoroso soltanto all’inizio dell’ultimo brano, Love Walked In, a causa di un leggero graffietto. Stampe Optimal, la solita lotteria. Sonny Clark morì giovanissimo nel 1963, a soli 32 anni, a causa della sua dipendenza dall’eroina. Lo stile pianistico si rifà apertamente a quello di Bud Powell (però Bud Powell è proprio un altro pianeta). Le composizioni, melodie veloci, swinganti e con un fondo leggermente dissonante, prendono le mosse dai modi di Thelonious Monk, che Clark amava moltissimo. Dial “S” For Sonny è il primo disco da leader che il pianista registrò per la Blue Note. Offre un Hard-Bop piuttosto classico che nelle improvvisazioni riecheggia ancora del Bop di Charlie Parker. Un buon disco, forse un po’ acerbo rispetto a lavori successivi come My Conception e Cool Struttin’. Bravissimi i ventenni e trentenni suoi comprimari, con un Hank Mobley dalla voce ambrata, alla Ben Webster, ed Art Farmer e Curtis Fuller che fanno a gara per arrotondare il timbro dei loro strumenti. E’ un disco che non mi ha fatto gridare al miracolo ma un 7 1/2 di voto artistico lo merita senz’altro. . https://www.amazon.it/Dial-S-Sonny-Clark/dp/B09TVD9HP9/ref=sr_1_2?__mk_it_IT=ÅMÅŽÕÑ&crid=2OIOEUD161K11&keywords=sonny+clark+lp&qid=1664309707&qu=eyJxc2MiOiIxLjg1IiwicXNhIjoiMC4wMCIsInFzcCI6IjAuMDAifQ%3D%3D&sprefix=sonny+clark+lp%2Caps%2C124&sr=8-2 . Alberto. 1
Questo è un messaggio popolare. OTREBLA Inviato 29 Settembre 2022 Questo è un messaggio popolare. Inviato 29 Settembre 2022 E’ arrivato Tippin’ The Scales, nella ristampa Tone Poet. Si parla di Jackie McLean. Per un motivo o per l’altro, pur non amando in modo particolare questo contraltista che si specializzò nello stile Modale, mi sono ritrovato a possedere parecchi suoi lavori ristampati in Full Analogue, vale a dire i titoli pubblicati sotto le insegne della Analogue Productions e quelli Blue Note. Anzi no, non per un motivo o per l’altro, in realtà per un solo motivo: mi capita sempre di scovarli a prezzo scontato, e quindi li prendo (con un poco di sforzo…). A furia di ascoltarlo mi sono dovuto per forza specializzare. Jackie McLean è un po’ l’Eric Dolphy dei poveri. Lui avrebbe voluto essere come Eric Dolphy, ma gli mancava un bel pezzo di genio e talento. Tippin’ The Scales (1962) è senz’altro il secondo miglior disco che di Jackie McLean abbia sentito fino ad ora, assieme a A Fickle Sonance (che rimane però saldamente sul podio). In Tippin’ The Scales McLean si trova ancora in una fase di passaggio tra l’Hard-Bop e lo stile più dissonante ed informale che arriverà in seguito. Ne risulta una mistura equilibratissima tra tradizione ed innovazione, fra calcolo matematico e Bop swingante, in cui il sassofonista, grazie anche agli altri musicisti del gruppo, si colloca esattamente in mezzo tra un’epoca e l’altra, riuscendo a fissare un raro equilibrio tra passato e futuro. Per il mio gusto personale Tippin’ The Scales surclassa senza difficoltà il successivo It’s Time, anch’esso pubblicato nella serie Tone Poet. Rispetto al lavoro del 1964 Tippin’ The Scales è un disco più facile? Sì. E’ un disco più accomodante? Sì. Tutto ciò costituisce un difetto? Direi proprio di no. Non capisco davvero per quale motivo Blue Note lo abbia tenuto nel cassetto per ben 17 anni prima di decidersi a pubblicarlo per la prima volta nel 1979. E’ un titolo di prima fila. All’ottimo risultato concorrono le piacevolissime composizioni di McLean e di Sonny Clark, ancora lui, che è l’altro protagonista del gruppo. Un Sonny Clark ormai maturo che impressiona per la sua notevole inventiva e statura musicale. Completano l’organico il batterista Louis Hayes ed il mitico contrabbassista Butch Warren, che dalla fine degli anni ’60 in poi finì dimenticato in una clinica per malattie mentali. Purtroppo in queste edizioni Tone Poet manca il passaggio in DSD, che come sapete è l’ultimo ritrovato della tecnica. Dovrete accontentarvi del tipico suono Van Gelder, un po’ sbilanciato sul sassofono, che esce in maniera sinistra dal diffusore di sinistra e fa rimpiangere soltanto i nuovi riversamenti digitali. Sarebbe bello se uscisse la versione AADDAAADA (o AAADAADAAADD) ma temo che le etichette votate al triplo passaggio carpiato con avvitamento analogico-digitale-analogico-analogico-cilindroacera-stereotto-tornioacarbonella-wok non siano interessate. E di questo mi dichiaro molto dispiaciuto. Perdonatemi un momento…mi sto asciugando le lacrime… Voto artistico, tocca dargli otto e mezzo. Voto tecnico; spiacente, ma io da ora in poi darò il voto tecnico soltanto ai riversamenti DSD. Per il resto non mi abbasso. Alberto. 1 4
OTREBLA Inviato 29 Settembre 2022 Inviato 29 Settembre 2022 Ah, dimenticavo, la stampa RTI è perfetta: per-fet-ta. La copertina Stoughton...'nu babbà. Però il codice EAN non lo dovevano stampare su 'ste copertine, è veramente uno sfregio. Alberto.
breso96 Inviato 7 Ottobre 2022 Inviato 7 Ottobre 2022 Buongiorno a tutti, volevo segnalare la nuova uscita tone poet di Kenny Burrell a 36 e spicci. https://www.amazon.it/Kenny-Burrell/dp/B09TVCXP4R/ref=d_pd_sbs_sccl_1_1/262-9033020-9006304?pd_rd_w=w1ltr&content-id=amzn1.sym.efdefb77-5dad-4f1c-9f4e-211d1ee8cedd&pf_rd_p=efdefb77-5dad-4f1c-9f4e-211d1ee8cedd&pf_rd_r=E3QVMD0KS2CRP9W5A49T&pd_rd_wg=1oxLb&pd_rd_r=d7d593f5-6a5d-493a-9c15-b8f27c64ae72&pd_rd_i=B09TVCXP4R&psc=1 Non è sicuramente un affaron ma di questi tempi ed è comunque il prezzo più basso di tutti gli store amazon. Io avevo ancora il buono da 10 euro per un punto di ritiro e non me lo sono fatto scappare! Filippo 1
Rimini Inviato 9 Ottobre 2022 Inviato 9 Ottobre 2022 Il 12/9/2022 at 17:43, kindblue ha scritto: Approfitto per un chiarimento se esistono due versioni una mono e una stereo vuol dire che esistono 2 master? Contrariamente a quanto avevo supposto, la risposta è 'si' esistono 2 diversi master. Blue Train fu registrato nel 1957, all'inizio dell'era stereo ma essendoci ancora un certo scetticismo intorno a questo nuovo tipo di registrazione, Rudy Van Gelder preferì registrare per un certo periodo contemporaneamente su due registratori, uno mono ed uno stereo. 'Rudy was still recording dedicated mono and stereo at this time by running parallel stereo and full-track mono decks during the Blue Train session, thus no mono fold downs.' - Sul sito AnalogPlanet puoi leggere il bell'articolo di Mark Smotroff: https://www.analogplanet.com/content/outstanding-blue-note-tone-poet-series-reissues-john-coltrane’s-eternal-jazz-classic-blue
Lumina Inviato 9 Ottobre 2022 Inviato 9 Ottobre 2022 Arrivata la copia sostitutiva. Perfetta. Me la godo ancor di più dopo aver letto la recensione di Analog Planet, dove l’autore, premesso che anche la stereo è validissima, esprime la sua preferenza per quella mono 🤗
kindblue Inviato 10 Ottobre 2022 Inviato 10 Ottobre 2022 @Rimini grazie per la bella spiegazione, potendo scegliere tra mono e stereo ho scelto l'incisione stereofonica, che trovo meravigliosa.
Rimini Inviato 10 Ottobre 2022 Inviato 10 Ottobre 2022 @kindblue Sono entrambe belle. Per fortuna le hanno stampate tutte due! - P.s. ….aggiungo, questo è un caso fortunato perché non sono tanti gli album dove è possibile avere le 2 versioni, una in vero mono e l'altra in vero stereo, per di più con una ottima registrazione e stampa!
mummu Inviato 12 Ottobre 2022 Inviato 12 Ottobre 2022 riposto qui, in luogo più opportuno, una domanda riguardante Blue Train stereo. una domanda rivolta a coloro che hanno acquistato (e ascoltato) la versione stereo di Blue Train con i master completi: alla fine dell'ultima traccia del secondo lato delle alternate take vi risulta un fruscio anomalo? forse qualcosa di più di un fruscio, direi un raschio, che si ripete tre-quattro volte proprio appena prima della fine del disco. solo per capire se si tratta del master o della mia copia. visivamente vinili immacolati e per il resto all'ascolto silenziosissimi
Rimini Inviato 12 Ottobre 2022 Inviato 12 Ottobre 2022 @mummu Non ricordo, devo riascoltarlo. Ho prestato le 2 copie ad un amico e non l'ho più sentito. 🤔 A proposito delle alternate takes, queste le ho trovate molto belle.
cesare Inviato 12 Ottobre 2022 Inviato 12 Ottobre 2022 @mummu se i 3-4 fruscii osservando il piatto in rotazione lì senti nello stesso punto, probabilmente è un difetto di stampa
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