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Ma esiste un progresso nella riproduzione audio?


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Inviato
7 minuti fa, bic196060 ha scritto:

Comunque se il parametro di giudizio è il rapporto segnale rumore, un qualsiasi file mp3 è meglio di un nastro rtr. 

I parametri son tanti. 

Inviato
2 minuti fa, senek65 ha scritto:

odio profondamente i tossitori vari.

OK, ma possiamo concordate che la qualità del suono del concerto è altro dai fruscii o rumori di fondo della sala? 

Inviato
3 minuti fa, senek65 ha scritto:

parametri son tanti. 

Anche io lo penso, e un po di fruscio, per me, non è prioritario

Inviato
1 ora fa, bic196060 ha scritto:

Io intendo la qualità che permetteva 50 anni fa un sistema TOP (che anche allora costava tanto....io non me lo potevo permettere) rispetto a quella che permette oggi un sistema TOP. E secondo me non c'e' stato miglioramento di qualità, anzi

Parlo delle mie esperienze: ora ascolto con pre/finale Boulder di produzione attuale, se vado a ritroso pensando a tutto ciò che è passato da casa mia dagli anni 70 ad oggi, faccio molta fatica ad individuare un'amplificazione che si avvicini per qualità e prestazioni. Chiaro i costi sono alti in assoluto, ma ciò non toglie che il miglioramento c'è stato, e pure evidente.  

Inviato
1 ora fa, bic196060 ha scritto:
7 ore fa, meridian ha scritto:

Vogliamo parlare del silenzio, dell' estensione, della dinamica, della pulizia del digitale di qualità ?

sono d'accordo....ma non è sufficente a farne PER ME, il parametro di qualità. Il fruscio, anche il tic che produce un vinile è un rumore "naturale" e scorrelato dalla musica, il cervello è bravissimo a distinguere l'uno e l'altro, io quando ascolto musica non sono disturbato da un ragionevole rumore di fondo (nessuno di noi abita in ambienti dove il silenzio regna sovrano, se va bene e si vive in situazioni ottimali il rumore di fonndo ambientale è di 25-30db, spesso è superiore. Così come non mi disturba il fruscio (basso ma esistente) di un pre phono a valvole.

Avendo circa 60 anni, sono nato con il vinile, ma vuoi per un sistema non di livello, vuoi perchè non ho mai avuto macchine per lavarli, alcuni dei miei vinili , dopo decine di ascolti , hanno mostrato parecchi segni del tempo, e rumori fastidiosi, di cui non riesco a digerirne presenza e intromissione, mella fruizione della musica . . . 

Capisco però che anche questo aspetto è personale e le tolleranze di ognuno variano, io ho deciso di dedicarmi ad un solo supporto, non potrei invesitre nel vinile ciò che ho immesso nel digitale, e valutando anche i generi musicali, il materiale reperibile, i prezzi, la praticità, la buona qualità raggiunta dal digitale, circa 10 anni fa ho pensionato il gira, devo dire, anche oggi, senza alcun rimpianto. 

 Da me il silenzio è a buoni livelli, e il silenzio del CD si esprime molto bene, forse uno degli aspetti più evidenti, pulizia, sfondo nero, nessun rumore impulsivo e invadente, insomma, a mio avviso difficile che un normale set up vinilico si possa imporre o possa stupirmi, e qualcuno di buon livello lo ho ascoltato, anche di recente . . . 

2 ore fa, bic196060 ha scritto:

sono in assoluto disaccordo, il vintage permette oggi con spese si elevate ma sicuramente lontane dalle roboanti espressioni di costi da decine di migliaia di €, di ascoltare in modo eccellente, da li in poi è solo questione di gusti

Sono scelte, come tutte hanno un senso e sono il punto di arrivo di un percorso, dubito però che i grandi sistemi di oggi non riescano agevolmente, su alcuni parametri, a superare ampiamente sistemi vintage, a meno di focalizzare l' ascolto su alcuni elementi specifici che non contemplino dinamica, silenzio e dettaglio.

Il timbro dovrebbe essere una conseguenza di sistemi alemno ben impostati, e lì poi ci possono essere scelte molto personali, vedi suono caldo e morbido, o suono aperto, dettagliato e luminoso, ma la veridicità sonora può stare nei sistemi atuali e vintage, con qualche limite per entrambi, molto dipende da che direzione si sceglie !!

saluti , Dario 

Inviato
6 ore fa, n.enrico ha scritto:

tecnologia ha reso tutto più fruibile e pratico e - in certi casi - economico. 

 

In effetti se confrontiamo un boombox del passato o un walkman con soluzioni attuali possiamo notare un miglioramento qualitativo, di suono ma anche di flessibilità, versatilità, trasportabilità e così via.  Alcune proposte sono addirittura water proof!

Però è anche vero che queste soluzioni citate non sono hifi in senso stretto.

Inviato
Il 12/8/2021 at 09:45, Turandot ha scritto:

I giradischi suonano meglio dei supporti moderni

@Turandot con gli ultimi dac non è affatto vero 

 

Il 12/8/2021 at 09:45, Turandot ha scritto:

Le registrazioni "antiche" fatte con i contro-c sono meglio di quelle moderne ipercompresse

questo è vero

 

Il 12/8/2021 at 09:45, Turandot ha scritto:

Le valvole sono meglio dei transistor

non è affatto vero le valvole non fanno altro che donare una (piacevole) colorazione ma sempre di colorazione si tratta 

 

Il 12/8/2021 at 09:45, Turandot ha scritto:

I diffusori con trasduttori vecchi e non più in produzione danno legnate ai conetti con materiali ultramoderni

i "conetti" caricati in reflex (presumo) ti permettono di scendere in volumi contenuti...oggi non tutti possono permettersi (intendo come spazio) i trasduttori da 30-38 com. di un tempo caricati in sospensione  

Inviato
11 ore fa, senek65 ha scritto:
12 ore fa, bic196060 ha scritto:

io quando ascolto musica non sono disturbato da un ragionevole rumore di fondo

Io lo odio nel modo più totale.  Pensa che lo ritengo la morte della musica.

Quindi, presumo che, prima dell’arrivo del CD, non ascoltassi musica? 

Inviato

@veidt mi permetto di fare il portavoce  dell'opener spiegando che le affermazioni a cui hai risposto erano volutamente ironiche con un tocco di provocazione. 

Infatti ha riassunto e riportato concetti che si leggono spesso qua sul forum, nei suoi estremismi, che non credo siano le sue idee in tutto e per tutto. 🙂

Inviato
17 minuti fa, Nacchero ha scritto:

portavoce  dell'opener spiegando che le affermazioni a cui hai risposto erano volutamente ironiche con un tocco di provocazione. 

Infatti ha riassunto e riportato concetti che si leggono spesso qua sul forum, nei suoi estremismi,

 

Tuttavia il punto è questo:

1) il vinile ha 70 anni ma resiste e anzi cresce come scelta fisica di supporto.  Bello, durevole e ben suonante. Con giradischi aggiornati alla tecnologia di oggi. 

2) le valvole hanno più di settanta anni, ma, con gli aggiornamenti del caso, forse non sempre ma sicuramente in alcuni contesti, suona magnificamente

3)alcuni progetti dj grandi diffusori sono tutt'ora prodotti. Anche in questo caso con aggiornamenti fatti grazie all'uso del computer! Classici 60 - 70enni aggiornati. Suonano bene e forse meglio ( bisogna argomentare caso per caso) di alcuni pur volenterosi diffusori contemporanei con design  e materiali più evoluti.

Dunque il post d'apertura è vero. 

Contiene affermazioni vere. Non sempre e in ogni caso ma è comunque un risultato straordinario in relazione agli anni che hanno certe tecnologie ( sia pure attualizzate in parte) così risalenti nel tempo.

 

Inviato

Il DSP in generale e la DRC soprattutto sono il passo avanti piu'  consistente in termini di udibilità dei risultati rispetto agli anni 70-80 del secolo scorso.

Nel campo dei trasduttori l' introduzione di materiali innovativi ha portato pure a buoni passi avanti.

Poi' c'e' la fisica: riprodurre 20 Hz a 80 dBSPL 3dB sotto il 1000 Hz sarà sempre praticamente impossibile

Inviato

@Elements mh.... Il post iniziale, ribadisco con una certa ironia, asserisce che Tizio è meglio di Caio. Tu invece, e giustamente a mio avviso, hai messo l'accento sul fatto che quelle tecnologie tengono il passo e anche molto bene. Spesso risultando anche migliori, ma non sempre. Quindi parlare per assoluto, come si sa, serve solo a difendere le proprie scelte. 

Non capendoci una beata, posso però arrivare alla conclusione che i migliori sistemi di oggi (analogici o digitali che siano) suonino meglio dei migliori del passato, almeno nella media. Se poi mi scovate l'assoluto nella storia è altro discorso. 

Comunque, in effetti, nel post di apertura c'è una domanda che mi sembra non abbia ricevuto risposta e cioè se vi è stato un momento in cui si è toccato l'apice e in cui c'è stata la convergenza di tutto il progresso. 

 

Inviato
4 ore fa, stanzani ha scritto:

DSP in generale e la DRC soprattutto sono il passo avanti piu'  consistente in termini di udibilità dei risultati rispetto agli anni 70-80 del secolo scorso

Eppure c'è chi lo vede ancora come il diavolo 😈.

Un mio amico che usa quasi esclusivamente il giradischi aveva bisogno di un pre di buon livello (il suo è diventato un fermaporta) e ha preso un Anthem STR proprio per il DSP integrato..

Inviato
6 ore fa, stanzani ha scritto:

DSP in generale e la DRC soprattutto sono il passo avanti piu'  consistente in termini di udibilità dei risultati rispetto agli anni 70-80 del secolo scorso

Su questo si può ampiamente discutere.

Per me DSP e Company in sistemi di un certo livello non vanno usati o vanno usati al minimo indispensabile.

Infatti tutti i sistemi sul mercato che fanno uso di questa roba sono molto discutibili. 

 

 

 

  • Thanks 1
Inviato
26 minuti fa, Dufay ha scritto:

Infatti tutti i sistemi sul mercato che fanno uso di questa roba sono molto discutibili. 

E chi lo dice con così tanta certezza,  ammesso che io ho smesso di smanettare con drc da quando bisognava creare i filtri in ambiente dos....

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