Vai al contenuto
Melius Club

Milano hi-fidelity aut. 2021, 28° edizione 16 e 17 Ottobre 2021


Messaggi raccomandati

22 minuti fa, FabioSabbatini ha scritto:

Estelon: secche, carta vetrata

Non sono affatto d'accordo: gran bel suono! Vero difetto, a mio avviso, un certo gigantismo degli strumenti, ma un pianoforte meraviglioso nella sua complessità nella bella incisione di Yamamoto.

 

Ciao

Evandro

26048576.thumb.gif.0a4bf42ff927fc906299224ce130cbd7.gif.19cb641a6d96609609806b4282d78156.gif

 

98dfe8a5-99b8-48de-9712-f0424b69731c.jpg.fe46e0a929dacaf55874061a87318694.jpg

Sono arrivato nell'orario peggiore, alle 10.30 e mi sono fatto 1 ora e 45 minuti di coda per poter entrare. All'inizio ero molto irritato ma passata l'estenuante attesa ho preferito così piuttosto che senza regole e conseguenti assembramenti.
Tutto sommato è stata un'esperienza positiva, mi sono divertito malgrado le quasi tre ore totali di file ma non mi sento nemmeno di redarguire chi ha organizzato perché sarebbe stato difficile fare di meglio senza scontentare nessuno.
Cosa mi è piaciuto: 
    1.    La saletta Acustica Applicata: a mio avviso il suono più bello tra tutti. Dinamica impressionante - soprattutto con i nastri - velocità e ampiezza della scena a livelli quasi assoluti.
    2.    Audio Reference, soprattutto le ProAc e negli ultimi anni la loro saletta non mi è mai piaciuta ma secondo me quest'anno suonava molto bene: grande dinamica e bella scena, le ProAc scomparivano. 
    3.    Progetto Import: le Fyne 302 secondo me suonano proprio bene, in assoluto; se poi si pensa a quello che costano secondo me sono un piccolo miracolo, imbattibili a quel prezzo.
    4.    The Sound of the Valve: Zaini non si smentisce - quasi - mai, anche quest'anno per il mio gusto era uno dei suoni più belli e coinvolgenti.
    5.    Velut Luna: ottima l'iniziativa del simpatico e ancor più bravo Marco Lincetto di far ascoltare brani delle sue ottime produzioni con un setup simile a quello, un tempo, utilizzato per la produzione. Purtroppo mi sono perso la demo nella sala di Zaini.
    6.    Piega (non ricordo il nome dell'espositore): bel suono malgrado la pessima scelta musicale. Secondo me tanto potenziale inespresso a causa delle limitazioni della stanza e forse anche delle elettroniche...mi piacerebbe ascoltarle meglio in un ambiente e magari con una catena diversa.
    7.    Spinelli: peccato per i volumi molto alti anche qui, ma comunque ottime le Bluhmenhofer, secondo me non si esprimevano al massimo ma comunque si capiva bene l'ottimo potenziale.
Cosa non mi è piaciuto (parlo per me, nessuno se ne abbia a male, i gusti sono gusti):
    1.    Volume troppo, troppo, troppo alto nella maggior parte delle sale, in molti casi non era possibile valutare la qualità del setup per via del volume troppo alto.
    2.    Acoustic May: cabinet ricavato dalle radici di alberi...estetica molto molto "particolare" e suono ...lasciamo stare. Scusatemi, capisco - e spero - che a qualcuno possano piacere ma questa è stata la mia impressione.
    3.    Brianza Audiolab: probabilmente hanno un target diverso dall'audiofilo medio, ma non mi sono sembrati nemmeno validi come monitor. Suono confuso, colorato, incoerente, basso a zonzo per la sala e scoordinato da tutto il resto...spero fosse solo un problema di installazione infelice.
    4.    Technics: no comment sul suono della catena più grande, di certo la sala non era l'ideale, troppo grande e dispersiva, ma per i costi la qualità era troppo bassa, paragonabile a quella di un buon diffusore bluetooth low cost.
    5.    Audioplus: catena quasi milionaria (parlo delle Marteen grandi con Soulution 701)  ma suono freddo, anonimo, compresso e per nulla coinvolgente. Volumi improponibili, troppo alti.
    6.    Klipsh+McIntosh: ascoltato il primo impianto appena entrati, mai sentite delle Klipsh suonare così male...da aspettarselo, il suono degli sbarluccicanti McIntosh non mi è mai piaciuto, a prescindere dal resto della catena, sarò stato sempre sfortunato oppure proprio non incontrano il mio gusto. 

  • Thanks 1
16 minuti fa, Illbegood ha scritto:

Sala Tannoy+McIntosh: ascoltato il primo impianto appena entrati, mai sentite delle Tannoy suonare così male...da aspettarselo, il suono degli sbarluccicanti McIntosh non mi è mai piaciuto, a prescindere dal resto della catena, sarò stato sempre sfortunato oppure proprio non incontrano il mio gusto. 

Le tannoy suonavano con Accuphase, Mcintosh suonava con klipsch e con Mcintosh. 

Comunque concordo che le Tannoy suonavano male. 

Le Klipsh invece, con mc, il miglior suono della fiera. Meglio, uno dei pochi suoni buoni della fiera, insieme a proac e le piccole dynaudio. 

@Illbegood mi ritrovo moltissimo con le tue impressioni

identiche per  Blumenhofer

Mi spiace non aver potuto ascoltatore le K1

tuttavia sulle Marten ,sarà per il programma musicale ,incentrato sulle voci in quel momento,

affatto

 

1 ora fa, Partizan ha scritto:

Non sono affatto d'accordo: gran bel suono! Vero difetto, a mio avviso, un certo gigantismo degli strumenti, ma un pianoforte meraviglioso nella sua complessità nella bella incisione di Yamamoto.

Ci sta.  Ci si diverte anche a sentire le opinioni varie.

🙂

peraltro il disco da te citato per me è un esempio tipico di registrazione audiofila artificiosa,  secca e vetrosa. Priva di musicalità. 

Registrazione secca su diffusori dal suono rasposo....mariasignur!

pianoforte che suona piu' o meno come si deve?  Provare life, Igor levit. Tra i tanti, tantissimi. 

domani ascolto il nuovo triplo vinile di Trifonov arrivato oggi,  vedremo come va.

 

 

 

8 ore fa, FabioSabbatini ha scritto:

Provare life, Igor levit.

Sia ieri che oggi si poteva sentire al hi-fidelity live. Non a lungo ma comunque . Ma poi si dice che la riproduzione hifi non bisogna confrontarla con il suono dal vivo. Per fortuna perché nessuno si salva anche se i concerti si tengono in una sala non adatta.

  • Melius 1

@FabioSabbatini Avevo chiesto io, di mettere un disco di un pianoforte jazz, ed in una fiera audiofila era probabile avessero dischi audiofili 😉... sei tu ad aver sbagliato fiera! 🤣🤣🤣

Tuttavia, al netto del tuo impianto che mi dicono stratosferico, ci sta anche avere delle percezioni-opinioni diverse, ma che il top di gamma di Epsilon (140.000 €) con un full di elettroniche Burmeister in una sala ampia e trattata suoni male non è proprio possibile; che poi con l'investimento richiesto si possa fare anche meglio ci sta, ma da lì a suonare male...

Sempre più curioso di ascoltare il tuo impianto.

 

Ciao

Evandro

26048576.thumb.gif.0a4bf42ff927fc906299224ce130cbd7.gif.74ea2d08aa5d7e1d1c8ddf6576da2035.gif

  • Melius 1
4 minuti fa, Partizan ha scritto:

Tuttavia, al netto del tuo impianto che mi dicono stratosferico

Voci destituite di ogni fondamento...mai prendere "troppo" sul serio quello che dicono gli audiofili né in positivo né in negativo. Compreso quello che dice il sottoscritto

5 minuti fa, Partizan ha scritto:

Sempre più curioso di ascoltare il tuo impianto

Se non è troppo scomodo per te, per le distanze... fatti sentire volentieri, ci si organizza

6 minuti fa, Partizan ha scritto:

top di gamma di Epsilon (140.000 €) con un full di elettroniche Burmeister in una sala ampia e trattata suoni male non è proprio possibile;

Magari non proprio "male"....ma....comunque è possibile, è possibile.... non certo per colpa di Burmester....ma....tema lungo e abbastanza trito e trifolato e trifonov

🙂

 

 

  • Melius 1

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere un membro per lasciare un commento

Crea un account

Iscriviti per un nuovo account nella nostra community. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Sei già registrato? Accedi qui.

Accedi Ora

×
×
  • Crea Nuovo...