audio_fan Inviato 14 Ottobre 2023 Inviato 14 Ottobre 2023 6 ore fa, dariob ha scritto: non è certo quello per cui i Cohen verranno ricordati: Non sono fan dei Cohen, pur convinto che senza di loro il cinema non sarebbe lo stesso. Di Fargo mi piace la rappresentazione della "stupidità del male", di "Non è..." mi piace l' idea dell' accettazione razionale dell' esistenza del male, senza sconfinare nell' acquiescenza passiva ma alieni dallo spirito di crociata. Ciò che mi intriga è la capacità di mimare la realtà in una rappresentazione che è comunque "retorica", ovvero che non rinuncia ad una certa "eleganza formale", ma è soprattutto intelligente e non finalizzata ad una rappresentazione ingannatoria per meri scopi moralistici, senza volere, peraltro, sconfinare nella rappresentazione documentaristica o di denuncia. 1
P.Bateman Inviato 14 Ottobre 2023 Inviato 14 Ottobre 2023 2 ore fa, audio_fan ha scritto: e l' idea dell' accettazione razionale dell' esistenza del male, senza sconfinare nell' acquiescenza passiva ma alieni dallo spirito di crociata. L'esistenza del male "in sé" anche gratuito e immotivato è il tema principale dell'opera narrativa tutta di Comac McCarthy. 1
Napoli Inviato 16 Ottobre 2023 Inviato 16 Ottobre 2023 Rapito, grandissimo film così attuale in questi giorni.
zigirmato Inviato 20 Ottobre 2023 Inviato 20 Ottobre 2023 Dogman , al cinema. Un film triste molto triste, con un finale ancora più triste , che tristezza ,Ve lo consiglio c'è da piangere tanto. Alla fine ho pensato al prezzo del biglietto e ho pianto ancora . Da vedere ne vale la pena , se non altro.
Panurge Inviato 21 Ottobre 2023 Inviato 21 Ottobre 2023 In diretta adesso "totò contro maciste" 😂 molto arrabbiato con Peppino del Cairo.
Panofsky Inviato 22 Ottobre 2023 Inviato 22 Ottobre 2023 Jigen Daisuke su Prime Una caciaronata divertentissima, imperdibile per gli amanti di Lupin
Gabrilupo Inviato 23 Ottobre 2023 Inviato 23 Ottobre 2023 La moglie di Ciaikovskji Visto ieri. Bellissima descrizione di un'ossessione amorosa anche se c'è molto di più. Onirico a tratti, crudo in altri. Provvidenzialmente fuori dalla melassa holliwoodiana. Ottime musiche, fatto non scontato visto che si parla "anche" di un immenso compositore. Altamente consigliato.
selby998 Inviato 27 Ottobre 2023 Inviato 27 Ottobre 2023 Bando alla miseria ! Ne segnalo ben due, spiazzanti e tosti: "Inexorable" (Raiplay) "Speak no evil" (Prime)
gorillone Inviato 29 Ottobre 2023 Inviato 29 Ottobre 2023 La notte del 12, al cineforum. Film francese di Dominik Moll. Molto bello, anche se il tema è molto delicato 1
dariob Inviato 30 Ottobre 2023 Inviato 30 Ottobre 2023 Plane (2023) Con Gerald Butler (nome che da solo dice tutto sul tipo di film). Però, però se avete voglia di un action molto "entertaining" (aereo passeggeri, atterraggio d'emergenza nella giungla, ecc.) spegnendo parzialmente il cervello, non è niente male. 1
Hironobu Inviato 30 Ottobre 2023 Inviato 30 Ottobre 2023 Come pecore in mezzo ai lupi Stringato, freddo, opprimente.
Velvet Inviato 31 Ottobre 2023 Inviato 31 Ottobre 2023 Assassinio a Venezia (K. Branagh) Cacata pazzesca: sceneggiatura piena di buchi, personaggi senza struttura, Venezia (digitalmente ripulita da tutti i corpi estranei, dalla gente e dagli "oggetti naviganti") una notte viene persino colpita da una sorta di tornado che crea onde alte 5 metri in un canale, infine Halloween viene spacciata come festa popolare nel 1947 anno in cui sarebbe ambientato il film (!). Scamarcio davvero imbarazzante sia come recitazione che come autodoppiaggio, una specie di manichino imbolsito. Agatha Christie si sarà rigirata nella tomba 50 volte. Il regista/attore, in passato capace di lavori notevoli, sembra essersi completamente rimbambito.
Guru Inviato 31 Ottobre 2023 Inviato 31 Ottobre 2023 Il 21/10/2023 at 01:36, zigirmato ha scritto: Dogman , al cinema. Un film triste molto triste, con un finale ancora più triste , che tristezza ,Ve lo consiglio c'è da piangere tanto. Alla fine ho pensato al prezzo del biglietto e ho pianto ancora . Da vedere ne vale la pena , se non altro. Visto stasera, concordo in tutto tranne che sul fatto che valga la pena vederlo. Avrei preferito spendere i soldi per vedere per l'ennesima volta The Rocky horror picture show in versione originale, purtroppo era sold out.
zigirmato Inviato 1 Novembre 2023 Inviato 1 Novembre 2023 @Guru @Guru 😎 non è un brutto film , ne vale " solo "la pena vederlo.
Guru Inviato 2 Novembre 2023 Inviato 2 Novembre 2023 @zigirmato Mi sa che ti sei scordato di mettere il "non" A mio parere è un film che parte bene per finire come le peggio americanate... 1
samana Inviato 2 Novembre 2023 Inviato 2 Novembre 2023 Visto l’altra sera “Il sacrificio del cervo sacro” con Colin Farrell e Nicole Kidman. Un thriller con qualche richiamo horror. Originale.
daniele_g Inviato 2 Novembre 2023 Inviato 2 Novembre 2023 "The killers of the flower moon", al cinema (credo sia difficile da altre parti), qualche sera fa. mmm... vediamo... non è il film di Scorsese che io abbia più amato, ma ci sono molte cose buone, a partire dalla recitazione di De Niro, che riscatta con questo film una parte non indifferente degli ultimi anni di ca**te; qualche perplessità in più su Di Caprio, un po' monocorde: era chiamato a interpretare un personaggio ottuso e rozzo ed è rimasto un po' troppo su quello, certo dietro indicazione del regista. del resto, ciò che arriva più forte è un senso di violenza cieca e senza coscienza, ottusa e insensibile e continua, in cui uomini decidono della vita (e della morte) di altri uomini come noi potremmo decidere della vita di una zanzara fastidiosa, che è normale schiacciare. la regia secondo me è un po' slegata a tratti (solo a tratti, es. le sequenze iniziali, o altre in cui si accenna a certi fatti giusto come "riferimento di contorno", ma rimangono un po'... buttati là; non che fosse necessario un particolare approfondimento, ma così risultano un po' inutili, al massimo una sorta di strizzata d'occhio allo spettatore) e Scorsese prova alcuni artifici espressivi a effetto, secondo me non ben riusciti (senza entrare in dettaglio e quindi senza fare spoiler, mi riferisco ad esempio alla fine del film). resta complessivamente un buon film, per quanto posso capirne io; ma non il capolavoro di Scorsese. interessante la storia in sè; io almeno confesso che non ne sapevo nulla. di nuovo, senza fare spoiler: verso la fine dell'800 / inizi del '900 viene trovato abbondante petrolio nel sottosuolo di terre (se ho ben capito, siamo in Oklahoma e forse in parte Kansas, Missouri e Arkansas) appartenenti a una tribù pellerossa, gli Osage, che diventano improvvisamente ricchissimi, molto più dei concittadini bianchi, dei quali assimilano in buona parte lo stile di vita e che arrivano a prendere al proprio servizio: autisti, camerieri, eccetera, bianchi, al servizio dei nativi, rovesciando il paradigma imperante. non vado oltre.
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