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Melius Club

L'ultimo film che avete visto, al cinema, in casa, dove volete...


Messaggi raccomandati

Inviato

"The Humans": regia Stephen Karam (2010), visto su Mubi. Tratto da una piece teatrale dello stesso regista, è un film magnifico e magnetico. Attori strepitosi.

  • Melius 1
Inviato

The Mauritanian-2021 di Kevin Macdonald.

Jodie Foster è un'avvocato a difesa di un prigioniero di Guantanamo, ingiustamente

accusato fino alla librazione dopo 15 anni. storia vera tratta dal libro dello stesso.

Bel film!

Inviato

How to have sex  (UK, 2023)

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Purtroppo di difficile reperibilità (cfr justwatch) questo filmino opera prima di una regista inglese mette in scena un tema di grande attualità, quello di una adolescenza incline agli eccessi a base di alcool ed al sesso ludico occasionale, specie quando - come in questo caso - ci si trova in vacanza al mare in un mondo che sembra popolato solo di coetanei vogliosi di sballarsi.

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Peccato che per la protagonista tanta voglia di avventure sembri più causata dal desiderio di conformarsi al modello delle amiche più scatenate che non da una reale inclinazione, lasciando trasparire sotto l' atteggiamento esteriore un animo più incline al sentimento che non allo sfogo fisico degli istinti, con tutte le conseguenti complicazioni.

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Ignoro se e quanto la messa in scena corrisponda ad una realtà sociale, per quel 30% di ragazzi (almeno in Italia, in UK saranno di più) inclini allo sballo probabilmente sì, si avvicina abbastanza, e c'é da chiedersi come mai per tanti non si riesca a trovare la giusta misura tra libertà individuale e pratiche che finiscono per essere autolesionistiche.

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Rimarchevole la sensibilità tutta femminile con cui l' autrice riesce a trattare temi molto delicati senza troppo indulgere nella colpevolizzazione dei presunti "cattivi" e con reazioni molto contenute da parte di chi si trova ad esser vittima dell' egoismo altrui.

Inviato

History of violence-2005 di D.Croneneberg.

Si potrebbe definirlo un 'action' d'autore? E' girato da dio ed è anche una 

riflessione sulla natura della violenza.

  • Melius 2
Inviato

La promessa dell'assassino-Eastern Promises-2007 di D.Cronenberg. La mafia

russa a Londra.

Due anni dopo History of Violence, Croneneberg si ripete (IMHO a livelli ancora superiori) con

una crime-story questa volta più tradizionale, ma anche più compiuta nella trama, delineando

la violenza in una cultura aliena alla nostra.

Magistrale la definizione dei personaggi e lwe prove attoriali.

 

  • Melius 2
Inviato

@dariob @Napoli Concordo con le vostre valutazioni. Da evidenziare anche il clamoroso cameo di William Hurt in "History of Violence" e la violentissima scena dell'aggressione ai bagni turchi in "La Promessa dell'Assassino".

Inviato

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EFFETTO DOMINO di Alessandro Rossetto Drammatico, 104', Italia, 2019.

*** **
(3/5)

Me lo sono proiettato ieri sera, è sulla piattaforma di RaiPlay.

Ciao.
Evandro

Inviato

" I Figli degli altri" di Rebecca Zlotowski (2022). Film notevole, grande interpretazione di Virginie Efira.

Visto su Mubi

Inviato

Vengeance, ottima commedia nera su prime.

Inviato

Revenge-2018 di Coraline Fargeat. Tipico revenge-movie che richiede una :classic_biggrin:accentuata

sospensione dell'incredulità, girato da una donna, e interpretato da una ragazza.

Violenza e litri di sangue, quindi solo se vi piace il genere.

Ma per ceri versi è un piccolo gioiellino.

 

Inviato

The palace, ultima opera del novantenne Polanski,sarebbe ora di smettere.

Inviato

Perfect blue

Di Kon Satoshi, dopo circa 27 anni è stato restaurato e rilanciato con ottimo successo, tanto che possiamo considerarlo uno dei film del momento.

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Definito semplicisticamente come primo psico-thriller in formato cartoni animati, ha uno sviluppo tra Dario Argento e David Lynch - lo dico solo per chiarire di cosa si parla non perché ci siano evidenti debiti di Satoshi nei confronti di altri, leggo anzi (ma non mi è chiara la tempistica) che Lynch sarebbe stato influenzato da Satoshi piuttosto che il contrario.

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Di sicuro Satoshi è l'anti-Miyazaki per eccellenza, favolistico ed inguaribilmente romantico il secondo, ruvido ed incline al noir il primo.

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Confesso di avere rispolverato la vecchia versione pre-restauro del film, che pure avevo già visto tanti anni fa da non averne ormai quasi più memoria, non so quindi se mi sono perso qualcosa per quanto riguarda la qualità (non sembrerebbe il tipo di disegno che trae vantaggio dall' alta risoluzione) ma almeno per le mie capacità di concentrazione avere la possibilità di vederlo due volte (tempo permettendo) da la possibilità di scoprire qualche particolare in più.

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Raccomandato agli appassionati del cinema per sé stesso, a coloro per i quali gli anime non sono necessariamente storie di guerrieri tra f.s. e fantasy, agli amanti dei gialli un po' contorti con scene fuorvianti per cui ti stai sempre a chiedere se ciò che hai appena visto si suppone essere, dal punto di vista della protagonista, sogno, allucinazione, fantasia o realtà.

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Chi nel cinema cercasse messaggi sociali / culturali / politici si potrà tranquillamente astenere.

 

Inviato

Glass (2018)

Film assurdo,  senza capo né coda.

 

Inviato

The old oak,il solito grande Loach.

  • Melius 2
Inviato

"Civil war" di Alex Garland.

una riflessione critica su certo fotogiornalismo "d'assalto" che, pur partendo dall'idea di documentare la tragicità di certi eventi, finisce a volte per essere un po' voyeuristico verso gli stessi; e la critica si estende presto a noi stessi spettatori di quelle immagini. dov'è il confine fra documento e compiacimento ?

l'ipotizzata guerra civile statunitense, contrariamente a ciò che avevo creduto dal trailer, non è il tema centrale, tutto sommato non è nemmeno trattata (non sono esposti motivazioni e pregresso, non si sa nemmeno quali siano gli schieramenti con esattezza, e in fondo non importa davvero), ma è un'ottima e necessaria trovata per metterci di fronte a noi stessi più duramente: puoi trovare qualche attenuante, forse, quando certe cose accadono a migliaia di km da te senza un impatto diretto sulla tua vita, ma come ti comporterai quando queste cose avverranno a "casa tua" ?

e poi c'è l'esposizione di ciò a cui può portare una simile situazione: chi non sa contro chi spara, ma quello spara a me e quindi io sparo a lui; chi ammazza senza una vera motivazione che non sia un pretesto camuffato da ideale. in generale, violenza senza quasi che se ne sappia il perchè.

bella sceneggiatura, bel montaggio; Kirsten Dunst un po' monoespressione, ma devo dire che è un'attrice che personalmente non amo e verso cui posso essere un po' prevenuto. meglio, a mio avviso, gli altri attori.

lo raccomando, anche molto.

  • Melius 1
Inviato

e poi, in rapida successione e con repentino cambio di genere e atmosfere: "Cattiverie a domicilio" di Thea Sharrock.

commedia inglese, non ho capito se tratta da una storia vera o meno.

davvero ottima Olivia Colman, con un'agilissima mimica facciale che le consente di passare in un istante dall'espressione di uno stato d'animo (e di un pensiero) a uno completamente diverso, come richiede il ruolo, mantenendo perfetta credibilità.

Spall e Buckley un po' sopra le righe: interpretazione più 'facile' e forzata e che mantiene i loro personaggi entro i limiti dello stereotipo.

me l'aspettavo molto più divertente.

qualche giusta riflessione sulle discrmininazioni di genere, con un messaggio smaccato su cui non entro perchè rischierei spoiler anche senza dare dettagli (alla fin fine, è una sorta di giallo, sebbene umoristico).

carino, "una simpatica serata" (come diceva non so quale critico anni fa), ma niente di più, a mio avviso.

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