Pinkflo Inviato 16 Gennaio 2022 Inviato 16 Gennaio 2022 2 ore fa, meliddo ha scritto: The Tragedy of Macbeth, di Joel Coen Uno dei prossimi in visione... 2 ore fa, meliddo ha scritto: riconosco di avere un debole per i fratelli Coen Non sei il solo, quasi tutti i film sono dei capolavori, forse dal 2010 un pò alterni, su tutti metto Arizona, Fargo, Il Grande Lebowski, Fratello, dove sei?, Non è un paese per vecchi, A Serious Man, Il Grinta. Ancora da vede La ballata di Buster Scruggs.
P.Bateman Inviato 17 Gennaio 2022 Inviato 17 Gennaio 2022 9 ore fa, Pinkflo3 ha scritto: , quasi tutti i film sono dei capolavori, Barton Fink.
Gianluca1969 Inviato 18 Gennaio 2022 Inviato 18 Gennaio 2022 Ho rivisto qualche giorno fa su prime "Picnic a hanging rock",uno dei primi film del regista australiano Peter Weir. Lo avevo visto la prima volta una 40ina di anni fa in seconda serata sul primo canale nazionale. Lo avevo visto su un vecchio voxson in bianco e nero,e sin da subito mi aveva affascinato con tutti i suoi misteri irrisolti. Ricordo che ne cercai (invano) una copia in super 8,per potermela proiettare in santa pace nella mia cameretta. Anni più tardi acquistai una copia in VHS e anni dopo un DVD, inframmezzato dalla lettura del libro dell'autrice Joan Lindsay,edizioni Sellerio Palermo. Intatto rimaneva il fascino misterioso e intrigante di quel film. Per chi volesse approfondire allego questo link. Buona visione. https://axismundi.blog/2018/03/18/picnic-at-hanging-rock-unallegoria-apollinea/
luckyjopc Inviato 18 Gennaio 2022 Inviato 18 Gennaio 2022 Qui rido io di martone,mi è piaciuto molto splendidamente fotografato,ed interpretato ,offre uno spaccato suggestivo della Napoli fine 800 inizio 900 con la storia del clan scarpetta e dei de Filippo in erba. Consigliato 1
papàpaolo Inviato 18 Gennaio 2022 Inviato 18 Gennaio 2022 Il 12/1/2022 at 14:49, Renato Bovello ha scritto: Tolo,Tolo. Senza ombra di dubbio il peggior film di Zalone. Penoso come tutti i suoi film ma più pretenzioso, quindi sono d'accordo, il peggiore...
luckyjopc Inviato 18 Gennaio 2022 Inviato 18 Gennaio 2022 @papàpaolo una vera zozzeria di film se possibile ancora più stupido dei precedenti
bost Inviato 19 Gennaio 2022 Inviato 19 Gennaio 2022 18 ore fa, luckyjopc ha scritto: @papàpaolo una vera zozzeria di film se possibile ancora più stupido dei precedenti l'altra sera visto in tv, ho resistito una mezz'ora. Eppure con queste sozzerie è diventato miliardario...mah
davenrk Inviato 30 Gennaio 2022 Inviato 30 Gennaio 2022 Visto ieri Nobody con Odenkirk, una cagata pazzesca però almeno è divertente.
analogico_09 Inviato 8 Febbraio 2022 Inviato 8 Febbraio 2022 Il 18/1/2022 at 08:34, Gianluca1969 ha scritto: Ho rivisto qualche giorno fa su prime "Picnic a hanging rock",uno dei primi film del regista australiano Peter Weir. Lo avevo visto la prima volta una 40ina di anni fa in seconda serata sul primo canale nazionale. Lo avevo visto su un vecchio voxson in bianco e nero,e sin da subito mi aveva affascinato con tutti i suoi misteri irrisolti. Ricordo che ne cercai (invano) una copia in super 8,per potermela proiettare in santa pace nella mia cameretta. Anni più tardi acquistai una copia in VHS e anni dopo un DVD, inframmezzato dalla lettura del libro dell'autrice Joan Lindsay,edizioni Sellerio Palermo. Intatto rimaneva il fascino misterioso e intrigante di quel film. Per chi volesse approfondire allego questo link. Buona visione. https://axismundi.blog/2018/03/18/picnic-at-hanging-rock-unallegoria-apollinea/ Un cult che quando uscì, nel 1975, ci lasciò di stucco. Uno dei film più memorabili che prende in pieno la mia generazione. Se ne parlò a lungo dei suoi misteri, delle metafore e simbologie psicanalitiche. Magico, magnifico l'impianto visivo pittorico/fotografico, le musiche, il preludio del CBT bachiano che accompagna l'armoniosa e muscolosa corsa dei cavalli che tirano il carro che trasporta le ragazze virginali del collegio verso il luogo selvaggio della scoperta della propria sessualità repressa che crea estasi e turbamenti, desideri e paure.., fino alla "sparizione" finale" tra le oscure ed inquientanti rocce vulcaniche australiane, allegoria del passaggio alla definitiva "iniziazione" erotica, psichica e spirituale del non ritorno. Memorabile la frase enigmatica che pronuncia l'eterea, "botticelliana" Miranda mentre si addentra con le compagne nei recessi più segreti e intriganti del luogo inospitale e periglioso, dentro il quale il tempo sembra essersi fermato, per questo ancor più pregno di fascino.., il fasciono dell'gnoto. C'è un tempo e un luogo giusto dove ogni cosa ha un principio ed una fine. (In quel perdersi in se stesse credo fosse racchiuso il "mistero"...) Grazie del link allo scritto molto interessante, non lo conoscevo, non sapevo del libro di Joan Lindsay per la Sellerio.
Bocadillo Inviato 17 Febbraio 2022 Inviato 17 Febbraio 2022 Sono tornato al cinema dopo 2 anni!!!!!! Sabato alle 19.00 Poi cena con mia moglie al Messicano, senza bimbi. Cacchio, mi sembrava di volare..!! Ero euforico, a fare delle cose "normali" ... Ci saranno state una quarantina di persone in sala, penso. Film: Il capo perfetto. Il solito grande Bardem, in un "noir aziendale" molto ben fatto, che fa anche ridere, sorridere e un po' pensare, tra cinismo, umanità e ipocrisia (anche perchè calato nel ns quotidiano)
Partizan Inviato 22 Febbraio 2022 Autore Inviato 22 Febbraio 2022 Maratona cinematografica al mitico Lux di Padova, in mezzo un ottimo panino ed un bicchier di vino da Radici: Un eroe di Asghar Farhadi Drammatico, 127', Francia 2021. ***1/5 ** (3,5/5) Stringimi forte di Mathieu Amalric Drammatico, 97', Francia 2021. *** ** (3/5) Ciao. Evandro
Gabrilupo Inviato 23 Febbraio 2022 Inviato 23 Febbraio 2022 Il 16/1/2022 at 21:11, Pinkflo3 ha scritto: Ancora da vede La ballata di Buster Scruggs. L'ho visto una volta. Particolarissimo. Malinconico. Uno squarcio di luce su un periodo musicale statunitense poco battuto (immediatamente prima dell'avvento del Mr. Tambourine Man).
P.Bateman Inviato 23 Febbraio 2022 Inviato 23 Febbraio 2022 2 ore fa, Gabrilupo ha scritto: L'ho visto una volta. Particolarissimo. Malinconico. Uno squarcio di luce su un periodo musicale statunitense poco battuto (immediatamente prima dell'avvento del Mr. Tambourine Man). Quello è "A proposito di Davis (Inside Llewyn Davis, 2013)".
Gabrilupo Inviato 23 Febbraio 2022 Inviato 23 Febbraio 2022 @meliddo Hai ragione. Quando mi sono accorto dell'errore ho provato a cancellare il post ma, ormai, il "pasticcio" era fatto.
pro61 Inviato 23 Febbraio 2022 Inviato 23 Febbraio 2022 Il 8/2/2022 at 16:27, OLIVER10 ha scritto: chi non l'ha mai visto , lo faccia ! Pesantuccio, lo vidi al cinema quando usci.
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