dariob Inviato 25 Marzo Inviato 25 Marzo 28 minuti fa, Boris Lametta ha scritto: durante la visione si è costantemente pervasi dalla consapevolezza che una cosa del genere potrebbe "tranquillamente" accadere a chiunque e questo è davvero sconvolgente. Basta insinuare il sospetto su qualcuno per annientarlo completamente. E' proprio così.
Guru Inviato 26 Marzo Inviato 26 Marzo Il 24/03/2025 at 21:16, extermination ha scritto: Il ragazzo dai pantaloni rosa Come è? Ho sentito pareri discordanti
extermination Inviato 26 Marzo Inviato 26 Marzo @Guru A me è piaciuto. Nella sua semplicità di esporre uno spaccato di vita che un adolescente non vorrebbe mai ( vedi ad esempio litigi in casa e separazione dei genitori) senza effetti speciali, ma che ti tocca il cuore. 1
papàpaolo Inviato 26 Marzo Inviato 26 Marzo 9 ore fa, Guru ha scritto: Come è? Ho sentito pareri discordanti L'ho visto anche io, si lascia guardare ma per l'argomento che tratta mi è sembrato un po' debole, 1
P.Bateman Inviato 28 Marzo Inviato 28 Marzo Anora: divertente; perché abbia vinto quello che ha vinto non riesco a capirlo, colpa mia. 2
gianventu Inviato 28 Marzo Inviato 28 Marzo 5 ore fa, P.Bateman ha scritto: Anora: divertente; perché abbia vinto quello che ha vinto non riesco a capirlo, colpa mia. A mio parere film insignificante, noioso e inutilmente lungo, scontato, banale, ti scivola addosso come le cose fastidiose che non vedi l’ora finiscano. Se penso ai capolavori che si sono fregiati del doppio Oscar per regia e miglior film, mi viene da piangere e riflettere sul fatto che il grande cinema sia morto e sepolto.
Guru Inviato 29 Marzo Inviato 29 Marzo @gianventu Concordo. C'è qualche gag carina ma anche per me niente di particolarmente originale.
Guru Inviato 29 Marzo Inviato 29 Marzo "Quell'estate del '42" bel film, come si dice oggi necessario, per onorare la memoria dei tedeschi che non parteciparono a quella follia collettiva. Forse il migliore tra quelli attualmente in prima visione.
penteante Inviato 30 Marzo Inviato 30 Marzo 13 ore fa, Guru ha scritto: "Quell'estate del '42" bel film, come si dice oggi necessario, per onorare la memoria dei tedeschi che non parteciparono a quella follia collettiva. Forse il migliore tra quelli attualmente in prima visione. Quello in realtà è un film del 1971. Immagino che invece ti volessi riferire a "Berlino, estate '42" che è adesso nelle sale. 1
micfan71 Inviato 30 Marzo Inviato 30 Marzo "Il colibrì" Su RaiPlay Un racconto di vita, attraverso continui salti temporali, con un ottimo Favino, coadiuvato da tanti altri bravi attori
bost Inviato 2 Aprile Inviato 2 Aprile ...l'altra sera capito su "Io capitano" : non ricordo se premiato alla mostra di Venezia...nel poverissimo villaggio i ragazzi discutono su qual è il posto più sicuro dove nascondere i soldi ( che servono per fuggire da quei posti), poi la corsa sul fuoristrada tutti stipati nel cassone, un ragazzo viene sobbalzato sulla sabbia a causa della forte velocità sulle dune e viene lasciato li, i trafficanti alla guida non si fermano, poi a piedi nel deserto, una donna con i piedi nudi bruciati dal sole si accascia. Il protagonista si ferma per farle coraggio ma deve proseguire... basta, sarà un capolavoro ma ho girato canale, per guardare cosa poi ,talk con problemi problemi problemi...spento tutto..notte...
ferdydurke Inviato 2 Aprile Inviato 2 Aprile The Alto Nights, discreto film sulla mafia di NY, con De Niro nel doppio ruolo di Frank Costello e Vito Genovese, certo non un capolavoro ma vedibile
Partizan Inviato 3 Aprile Autore Inviato 3 Aprile Taxi Driver di Martin Scorsese Drammatico, 113', USA, 1976. ****1/5 * (4,5/5) Visto ieri sera in sala. Ciao. Evandro 2
best_music Inviato 3 Aprile Inviato 3 Aprile Oceania 2 su Disney plus. . Vaiana non è una "principessa" è una eroina l' abbiamo vista in Oceania 1 diventare intrepida navigatrice e sfidare i tabù di un' isola che più... isolata non poteva essere (vietato navigare oltre il reef...) . La sfida ora è più grande, ricongiungere di nuovo tutti i popoli dell' Oceano, divisi da tempo immemorabile dal maleficio di un dio malvagio. . Ottima realizzazione, senz' altro sul piano grafico ma anche su quello narrativo anche se lo schema mi ha ricordato i "livelli" dei video giochi (Vaiana deve affrontare difficoltà crescenti in diversi scenari... ). . Facilmente condivisibile il messaggio educativo etico-sociale, su temi come il ruolo della donna, la comunanza dei popoli, il riconoscimento del ruolo sociale di chi non è nato guerriero ma contadino o artigiano, e non è solo un inerme da difendere ma colui che rende possibile all' eroe di avventurarsi nella sua impresa. . Quest' ultimo tema è piuttosto esplicito: nella sua squadra Vaiana ingaggia non aspiranti eroi ma un maestro (-a) d' ascia, un contadino, e la versione arcaica di quello che oggi potrebbe essere un cronista. Trovo interessante che si proponga in una narrativa che si suppone diretta ai pre-adolescenti modelli diversi da quello eroico: certo di intrepidi la società avrà sempre bisogno ma senza le abilità del resto della comunità questi sarebbero nulla.
OLIVER10 Inviato 3 Aprile Inviato 3 Aprile HEAT con a.pacino, de niro...val kilmer su prime Il dialogo tra guardia e ladro pacino-deniro...un must del cinema. 1
dariob Inviato 3 Aprile Inviato 3 Aprile Arrivato ieri in DVD Oddio, molto piacevole, grandi attori, ma sembra realizzato al solo scopo di omaggiare il grande R.R.
analogico_09 Inviato 3 Aprile Inviato 3 Aprile Il 23/03/2025 at 23:37, dariob ha scritto: l Sospetto 2012 Ri-visto questa sera questo film coinvolgente e sconvolgente, con il grande Mads Mikkelsen. Maestro d'asilo accusato da una bambina di abusi sessuali. La vicenda, per me di una drammaticità senza eguali, raccontata magistralmente, con l'accento sulle reazioni degli "altri", dal regista dell' altrettanto 'disturbante' "Festen". Ottimi film entrambi di Thomas Vinterberg, l'altro pioniere, insiema e LVT, del famoso e fallimentare manifesto cinematografico svedese "Dogma95". Vinterberg prenderà altre strade opposte a quelle del superpompato LVT idem la danese Susanne Bier anche lei ex "dogmatista" che chiamerà nei suoi film l'eccellente Mads Mikkelsen, interprete de "Il Sospetto" e di un paio di opere della regista regista danese Susanne Bier (votata inizialmente al "Dogma" riproposto in modo piuttotto svilito in "Non desiderare la Donna d'altri", incomprensibilmente premiato a Cannes), ovvero in "Open Hearts" estremo rantolo del suddetto manifesto autocelebrativo e pipparolo mentale (puro LVT) e nel successivo , "liberato" e vigoroso "Dopo il Matrimonio" a cui Milkessen da' l'anima, che vorrei al più presto rivedere già che l'occasione me ne evoca grato ricordo.
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