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Mondo Accuphase


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Inviato

Ciao

vorrei chiedere: il mio ambiente è di circa 30 mq, diffusori Electa Amator prima serie, gira Transrotor Crescendo con testina Lyra Delos e prefono Rega IOS, pre e ampli Linn AV5125 che ascolto solo in stereo.

Mai ascoltato un Accuphase. Quale consigliereste? Ascolto quasi esclusivamente classica, ma non disdegno anche altri generi.

Grazie e Buona Pasqua.

Inviato

@Audiohiker

E' stato un passaggio graduale, ma ben avvertibile.
Gli oltre dieci anni intercorsi tra un progetto e l'altro "si fanno sentire", e non vedo come potrebbe essere altrimenti.

E' anche vero che c'è chi preferisce le caratteristiche del 700 (e del coevo combo 800/801), definendoli apparecchi dotati di un suono più analogico.

Questione di gusti, come sempre...

  • Melius 1
  • Thanks 1
Inviato

@France1965

Con le Electa Amator III ho preferito l'E480, ma con sorgente digitale.
Dipende tutto dal budget, potresti anche valutare un pre + finale (A60 - A65 - A70).

  • Moderatori
Inviato
1 ora fa, France1965 ha scritto:

Ascolto quasi esclusivamente classica

@AudiohikerAscolta quasi esclusivamente classica, grande intenditore e udito sopraffino. 
Aveva un 480 ora un finale A65. 
Sicuramente può darti un consiglio. 

Inviato

@Alsard69 Io avevo un luxman l590ax mkii che ho sostituito con un e600. Ho postato un rapido confronto. Diffusori tannoy legacy cheviot. In soldoni, vendetti in luxman perché non mi convinceva sulla riproduzione degli archi sopratutto: non mi sembravano naturali, c’era qualcosa di sforzato. Con e-600 non ho questa sensazione, mi sembra un suono più realistico e più musicale.

Inviato

@fmr59 trovo anche io che il e600 sia migliore, ma stiamo confrontando 2 tra i migliori ampli in classe A ci siano per suono, costruzione, affidabilità ecc. ecc. non credo ci si possa sbagliare con i prodotti Accuphase (tutti) visto che nel forum ci sono persone orgogliose di ascoltare la propria musica con Ampli che hanno 20 anni o più, ma ditemi quale altro marchio può ambire a tanto? Vogliamo parlare dei loro lettori cd ?
 

  • Melius 1
Inviato
4 ore fa, Mister66 ha scritto:

@AudiohikerAscolta quasi esclusivamente classica, grande intenditore e udito sopraffino. 
Aveva un 480 ora un finale A65. 
Sicuramente può darti un consiglio. 

Grazie del consiglio. Ho il suo Rega IOS.

Inviato
10 ore fa, Alsard69 ha scritto:

Ampli che hanno 20 anni o più, ma ditemi quale altro marchio può ambire a tanto?

Accuphase mito assoluto,  ma nell'olimpo dei marchi "seri e bensuonanti" è in buona compagnia con altri brand che hanno mantenuto uno "stile coerente" nel corso degli anni; per citare alcuni che mi sovvengono alla mente, nel campo delle amplificazioni:

Burmester - McIntosh - Luxman - Boulder - Bryston - Plinius - Electrocompaniet - Jadis - Lamm - Mbl - Symphonic-Line - Spectral ....

La cosa particolarissima solo di Accuphase è che ha mantenuto questa coerenza e qualità anche in ambito di sorgenti digitali,  caso più unico che raro.

Ciao,

Max

  • Melius 2
Inviato

Ribadendo la mia fascinazione verso le Assolute creazioni Accuphase (espressa qui nel mio precedente intervento del 27/3),

Desideravo chiedervi una cosa:

Nell’ interessante thread “parallelo” su Norma, passa una linea di pensiero sulla “Neutralità” di certe elettroniche rispetto ad altre (è stato menzionato Accuphase). 
Ora, lungi dal creare conflitti fratricidi sulla ricerca del Sacro Graal, vi chiedo: voi che conoscete bene le vostre elettroniche perchè le godete ogni giorno, cosa pensate (senza polemica ma con genuina curiosità), del fatto che in generale elettroniche neutre vengono contrapposte ad elettroniche differenti che vengono definite colorate (e secondo me implicitamente considerate meno Pure), tra queste Accuphase? 

  • Melius 1
Inviato
9 ore fa, France1965 ha scritto:

Grazie del consiglio. Ho il suo Rega IOS.

Francesco ciao il 480 ha grande spinta grana inesistente neutralità ed un lievissimo accenno di calore in gamma media te lo consiglio senza dubbi è un integrato perfetto per la Classica grazie alla grande risoluzione che offre.

Se invece vuoi investire di più in pre e finale cerca un  A65 e pilotalo con un Audio research della serie Reference dal 3 a salire. Avrai più corpo una scena più espansa più controllo in basso un filo di velocità in meno. È sempre una questione di gusti e di abbinamenti. Un caro saluto e buona Pasqua 

Stefano

@Mister66Grazie Alessandro troppo buono 

Renato Bovello
Inviato

@Audiohiker Mi sembri molto ben documentato su Accuphase. Hai mai potuto confrontare il 480 con un integrato in classe A ,tipo E600 ? 

Inviato
2 ore fa, Monisi ha scritto:

Per questo apprezzo molto discussioni quali questa dove persone musicalmente mature hanno scelto elettroniche di primo livello ed evitano idealismi sulla millantata neutralità assoluta

Grande Roberto!  Condivido al 100%

Ciao,

Max

  • Haha 1
Inviato
4 ore fa, maxnalesso ha scritto:

nel campo delle amplificazioni:

Burmester - McIntosh - Luxman - Boulder - Bryston - Plinius - Electrocompaniet - Jadis - Lamm - Mbl - Symphonic-Line - Spectral ....

La cosa particolarissima solo di Accuphase è che ha mantenuto questa coerenza e qualità anche in ambito di sorgenti digitali,

Infatti era proprio questo quanto volevo dire.

Aggiungo però che alcuni dei marchi sopra citati in ambito amplificazione sono dei veri TOP, ma dal costo troppo importante e sei non sei ricchissimo, difficilmente avvicinabili.

Con Accuphase la cosa è più semplice perchè pur rimanendo su prodotti usati sono estremamente longevi e in quei rari casi di guasto anche facilmente riparabili. Se hai bisogno di un intervento su di un Boulder o su di un Lamm, dove li mandi ?

 

Io sono un "povero" audiofilo, che non voglio vender casa per prendere un ampli o una sorgente, ma fare si dei piccoli sacrifici per cercare di prendere il miglior apparato audio possibile, Ecco questo a mio personale parere è fattibile con Accuphase e pochi altri citati sopra, forse uno ma come sorgente digitale non ci siamo proprio.

 

Buona Pasqua a Tutti

 

Inviato

Io sono felice possessore di un Dp 57, che, da quanto lessi a suo tempo, è considerato un po’ il lettore meno performante della casa. Lo presi usato ormai 8/9 anni fa a poco. 
A me sembra un lettore eccelso ma ammetto che non ho avuto modo di ascoltare altri modelli, dunque non faccio testo. 
Una nota di colore, essendo profano: già la sola apertura del cassetto mi dà una tale impressione di forza silenziosa, affidabilità e qualità che rimango estasiato!

Inviato
5 ore fa, maxnalesso ha scritto:

La cosa particolarissima solo di Accuphase è che ha mantenuto questa coerenza e qualità anche in ambito di sorgenti digitali,  caso più unico che raro.

Non è una casualità, è una precisa scelta di mercato.
Nel paese del Sol Levante, infatti, esiste tuttora un floridissimo mercato di supporti solidi, sia vinile che cd/sacd, che alimenta a sua volta il mercato degli apparecchi per riprodurli al meglio.
Potrà sembrare paradossale, ma dalla classica al prog italiano (sic) esistono edizioni giapponesi del dischetto argentato ben fatte ed, in genere, assolutamente godibili.
A questo aggiungete che i prezzi di Accuphase in patria sono più abbordabili, quindi diventa comprensibile la scelta di avere a listino da sempre sorgenti digitali di sicuro riferimento, tra l'altro utilizzabili anche come dac (opzione che mi lascia indifferente, ma che accontenta gli aficionados della liquida).

Inviato

Una curiosità: a qualcuno avanza un cavo di alimentazione standard? Nel mio non era compreso e mi da un po’ noia...

Inviato
4 ore fa, Monisi ha scritto:

ed evitano idealismi sulla millantata neutralità assoluta, che allontana dal godimento della musica e da una ricerca del piacere

 

Ohhh  ben tornata ragionevolezza .. 

  • Haha 1

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