shastasheen Inviato 3 Ottobre 2021 Inviato 3 Ottobre 2021 Chi lo possiede? Chi lo ha ascoltato? In quali impianti e con quali componenti? Cosa ne pensate? Pregi? Difetti? Grazie. Mario
shastasheen Inviato 4 Ottobre 2021 Autore Inviato 4 Ottobre 2021 Evidentemente nessuno qui lo possiede nè lo ha mai ascoltato. Questo è tanto strano quanto un vero peccato perchè trattasi di uno dei finali più musicali che io abbia mai ascoltato, sicuramente il più musicale che sia entrato a casa mia, dove penso stazionerà per un bel po'. Appena trovo un po' di tempo ve ne parlerò io anche se speravo nei vostri interventi soprattutto riguardo ai pre con i quali lo avete accoppiato ed avete ottenuto il miglior risultato. Siete ancora in tempo, comunque... A presto.
codex Inviato 4 Ottobre 2021 Inviato 4 Ottobre 2021 Gran bel finale, mi ha colpito molto quando l'ho ascoltato a casa sua (a Monsummano...) con pre Ref 5 SE e diffusori Wilson Sasha I° serie. In quella occasione ero più interessato ai diffusori, che poi infatti ho acquistato, ma non ho mancato di notare il finale, dall'architettura semplice ma efficace, segnalandolo agli amici appassionati ARC. Io ho ascoltato la versione con le valvole Kt 120 e già mi parve un miracolo l'erogazione del finale, tra l'altro lanciato ad un prezzo piuttosto contenuto, ma debbo dire che si faceva davvero preferire rispetto ai concorrenti valvolari di pari potenza per la corretta gestione degli estremi banda. Non nego di aver pensato anche all'acquisto, ma poi ho intrapreso strade diverse. Macchina davvero eccellente...
aldina Inviato 4 Ottobre 2021 Inviato 4 Ottobre 2021 Ricordo un ascolto in condizioni non controllate al MOC alcuni anni fa ai tempi della presentazione, ma il sistema non era in una saletta ma in uno spazio semi aperto. Di norma non faccio caso ma in quell'occasione rimasi parecchio e mi procurai un posto ideale e ascoltai il sistema a lungo, abbinato se non ricordo male a un Ref5 o 5se a pilotare delle grandi Sonus Faber. Timbro lucente ma equilibrato, basso splendido per un valvolare, mi colpì molto la capacità di dare botta senza scomporsi in uno spazio che non poteva definirsi ideale e nonostante il finale non vantasse com'è logico un fattore di smorzamento elevato. Mi fece molto piacere vedere che ARC manteneva lo smalto dei tempi migliori. Credo che parte di questo carattere sia attribuibile ai tubi di nuova generazione, le KT150. Ci feci un pensiero poi la mia strada andò in un'altra direzione, non si può avere tutto.
shastasheen Inviato 5 Ottobre 2021 Autore Inviato 5 Ottobre 2021 @codex @aldina Grazie per i vostri interventi, è chiaro che la personalità del 75 SE è spiccata poichè entrambi ne avete colto alcuni dei caratteri più notevoli e cioè l'ottimo controllo e timbrica sugli estremi di banda e la luminosità. Lo ho acquistato usato (poco, è un Dicembre 2019...) ad Aprile dall'ottimo Sandro Carnovale di Audiotrader, provato da lui con delle Wilson piccole, mi sembra le Sabrina, mi ha immediatamente impressionato per pulizia, fluidità e trasparenza. Portato a casa lo ho inserito nel mio impianto al posto di un bellissimo ma inchiodatissimo Pathos TT-R, che ho venduto qualche giorno dopo. Il mio impianto è a tutt'oggi composto da Ps Audio Directstream ultima serie con il suo Bridge 2, Ps Audio Perfectwave Memory Player e Proac D30R. Come vedete non utilizzo il pre, almeno per ora. Ho una certa dimestichezza con il "vecchio" suono ARC, non per secolare esperienza ma perchè negli ultimi 5 o 6 anni ho sempre avuto almeno un componente Audio Research nell'impianto, per l'esattezza un paio di LS25 prima serie, un LS22, un 100.2 e un Classic 30. Più di sfuggita e più di recente sono passati per casa un Reference 3 ed un 110. Il suono ARC è sempre abbastanza riconoscibile, grande ambienza, grande definizione seppur in un ambito di naturalezza e piacevolezza timbrica. Il livello di qualità delle elettroniche ARC secondo me cresce o cala sempre all'interno di questi parametri. Una volta acceso li Ref 75 a casa mia ammetto che sono rimasto un po' sconcertato, il primo pensiero è stato "cheppalle, ora mi tocca riportarlo indietro" tanto era diverso il suono del 75 SE da quello a cui ero abituato, soprattutto da quello del povero Pathos TT, un classe A che molti reputano ottimo, che al confronto però sembrava avesse dei problemi tecnici importanti da quanto meno era trasparente, dinamico e musicale rispetto all'ARC. Ma la timbrica (e non solo...) del nuovo arrivato era distante anni luce anche dal Classic 30, e qui interviene anche una diversa capacità di pilotaggio ma pure dal Reference 110, più confrontabile per caratteristiche tecniche e dati di targa. Chiaramente il 100.2 è un discorso un po' a parte essendo SS. Il Reference 75 SE ha una pulizia, una trasparenza, una luminosità che lo allontanano molto dal classico suono ARC, per cui credo che non tutti gli "archisti", soprattutto quelli di vecchia data, possano amarlo incondizionatamente. Ma dopo una settimana di ascolti mi sono persuaso che in qualche modo avevo "scavallato": abituato l'orecchio alla nuova timbrica, decisamente più "moderna", rimanevo e continuo tuttora a rimanere strabiliato ad ogni ascolto per il microdettaglio, la capacità di ricreare ambienza e la musicalità con cui riproduce qualsiasi strumento, dai suoni elettronici più moderni ai fiati passando per percussioni (batterie sempre bellissime!) e chitarre e bassi elettrici. Come è già stato rilevato forse la caratteristica migliore è la gestione del basso e del medio-basso, sempre molto dinamici, granitici e controllati ma sempre presenti in un modo che non avevo mai ascoltato a casa mia, non con curve di risposta artificiose e pompatelle ma semplicemente riproducendo al meglio quello che cisi aspetta di ascoltare. Non voglio riaccendere una vecchia diatriba ma continuo ad essere convinto che l'ascolto senza pre apporti benefici, nel caso specifico però, nonostante tutto il bene che ho detto poco sopra, temo che il basso guadagno del pre-dac Ps Audio non mi permetta di sfruttare al meglio il finale Audio Research, ho come l'impressione che potrebbe dare ancora di più, che non entri completamente "in coppia". Per questo speravo che ci fossero altri possessori a consigliarmi il miglior accoppiamento. Il suo compagno naturale sembra essere il Ref 5 SE che non ho mai ascoltato e che pure sembra che faccia di trasparenza e pulizia le sue caratteristiche migliori, ma non vorrei che aggiungendo trasparenza e pulizia a trasparenza e pulizia il tutto divenisse eccessivo, sarei più propenso a prendere in considerazione un pre ARC con le 6922 tipo LS5, LS22, LS25 o un Ref 1 (molto difficile da reperire, soprattutto in versione nera...). O al massimo un Ref 3...qualcuno può consigliare? Grazie!
fmr59 Inviato 5 Ottobre 2021 Inviato 5 Ottobre 2021 @shastasheen io non gli abbinerei un pre, punto 😺 Ho avuto il tuo dac ed i tuoi diffusori. Se la tua unica sorgente è il ps audio e non sei soddisfatto del suono prova piuttosto un’altra sorgente. Quello che senti ora è il suono del tuo dac, e con un pre non lo cambi/migliori. Credimi 😉
ref3a Inviato 5 Ottobre 2021 Inviato 5 Ottobre 2021 Magari provare un dac che esca più forte, un chord dave ad esempio (quasi 9 volt contro i 2 e mezzo del directstream) 😉 Imho Ciao
shastasheen Inviato 6 Ottobre 2021 Autore Inviato 6 Ottobre 2021 @ref3a Sicuramente può essere una strada ma considera che io nel PS Audio, che peraltro mi piace molto per caratteristiche sonore, ho anche il modulo Bridge che mi fa da streamer, non vorrei stravolgere l'impianto ed impelagarmi in spese ulteriori... @fmr59 Secondo me lo puoi cambiare, dificilmente lo migliori, e questo è il mio timore...
fmr59 Inviato 6 Ottobre 2021 Inviato 6 Ottobre 2021 @shastasheen anche io la pensavo così… ma mi sono dovuto ricredere. A certi livelli è la sorgente che ti permette di migliorare. Se hai l’opportunità prova a sentire un dcs o un chord o un buon r2r. Vedrai che potrai ottenere un miglioramento sulla trasparenza e soprattutto sulla articolazione del registro basso. Il ps audio era un buon prodotto ma qualche anno fa. Sulla questione del pre in mezzo tra il ps audio e il finale l’audio research non sono molto convinto. Ne ho provati diversi anche con buoni risultati, nel senso che la “distorsione” che questi pre introducono potrebbe risultare piacevole😆Il ps audio esce sufficientemente forte da poter pilotare l’AR. Invece di spendere 3000/4000 euro per un pre credo che otterresti un risultato migliore se li investissi in un upgrade del dac o dei diffusori. Tieni conto che il tuo dac sta per uscire di produzione. Ted Smith ha quasi ultimato la nuova versione.
shastasheen Inviato 6 Ottobre 2021 Autore Inviato 6 Ottobre 2021 Dimenticavo, ho anche dei...pruriti analogici, ho già acquistato un (altro) giradischi ed un pre fono, senza preamp li posso buttare nel cassonetto...
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