Cybe Inviato 4 Ottobre 2021 Autore Inviato 4 Ottobre 2021 @leoncino grazie per il tuo contributo alla discussione ma se vogliamo essere precisi quella non è neutralità. ma si tratta di "riproducibilità" nella quantità e nel tempo cambiando componentistica. ma anche qui trattasi di tue apparecchiature e nel tuo ambiente. questi quindi sono i tuoi riferimenti di neutralità.
leoncino Inviato 4 Ottobre 2021 Inviato 4 Ottobre 2021 Allora non hai capito! Non parlo di cambiare componenti ma lo stereo che hai senza nulla cambiare deve suonare diverso a seconda del disco che ascolti. Ti è più chiaro?
Cybe Inviato 4 Ottobre 2021 Autore Inviato 4 Ottobre 2021 @leoncino senza che ti scaldi.. 😊 non si tratta di comprensione. logico che con lo stesso stereo se cambio disco suona diversamente. se intendi questo, così, proprio non mi è chiaro quelle mi vuoi dire. riformula per favore.
Cybe Inviato 4 Ottobre 2021 Autore Inviato 4 Ottobre 2021 @carlottina grazie carlottina. quindi concordi che non ha senso parlare di neutralità "erga omnes" ma al massimo "la neutralità secondo me è...."?
iBan69 Inviato 4 Ottobre 2021 Inviato 4 Ottobre 2021 Il concetto di neutralità, nella riproduzione audio, va a braccetto con il concetto stesso di alta fedeltà, ovvero la capacità di riprodurre un evento musicale, il più verosimile a quello originale, senza apportare variazioni. Possiamo ben capire che è un concetto del tutto teorico a cui ispirarci, ma di impossibile realizzazione pratica. Per quanto potremmo avvicinarci, alla realizzazione di una catena di riproduzione totalmente neutrale, esisteranno sempre N variabili, a impedire che questo accada. Tra queste variabili, c’è ne sono alcune che nascono molto prima della riproduzione, a partire dalla registrazione dell’evento sonoro, alla sua masterizzazione e trasferimento su un eventuale supporto. Ma, anche supponendo che a noi interessi solamente come termine di paragone ciò che c’è registrato sul disco o file, che sia il nostro punto di riferimento, come potremmo sapere com’è veramente questo, se qualunque riproduzione apporterebbe, delle variazioni dalla teorica neutralità? Questo non vuol dire che non esistano catene di riproduzioni, più neutrali di altre, ma nessuna potrà mai esserlo totalmente. 1
Cybe Inviato 4 Ottobre 2021 Autore Inviato 4 Ottobre 2021 @iBan69 grazie! concordo con te. grazie. w i "quasi ribbon".. 😉
alberto75 Inviato 4 Ottobre 2021 Inviato 4 Ottobre 2021 10 minuti fa, Cybe ha scritto: grazie carlottina. quindi concordi che non ha senso parlare di neutralità "erga omnes" ma al massimo "la neutralità secondo me è...."? purtroppo è così, se parli con un tecnico del suono o ing che sia hanno una idea precisa della neutralità. Loro che ascoltano la sorgente originale sanno cos'è un impianto neutro. Poi ovvio che qui continuate a fare domande su cose che poi ognuno a casa per "n" motivi (know how, soldi, acustica della sala, cattive registrazioni, etc...) non riesce/vuole mettere in pratica. Ognuno di noi alla fine (chi più, chi meno) ha una sua My Fi e non Hi Fi...poi possiamo dire tutto quello che si vuole, ma per la mia esperienza questa è la mia impressione. 2
Questo è un messaggio popolare. VinceNeil Inviato 4 Ottobre 2021 Questo è un messaggio popolare. Inviato 4 Ottobre 2021 Bisognerebbe avere la remota possibilità di avere l’artista / band che ha composto l’album in casa nostra dopo che a ben in mente il suono che ne usciva in studio pre master ( perché anche quello conta ) se il tecnico del suono ha i suoi gusti i suoi monitor le sue cuffie capite che del suono originale pensato dall’artista rimane un vago e approssimativo ricordo . Detto tutto ciò nella remota ipotesi che l’artista possa venire a casa nostra potrebbe essere l’unico ad esprimere un giudizio sulla resa neurale della nostra catena hifi . Ho un background alle spalle fatto di quasi 15 anni in varie band con cui ho registrato qualcosa … ho ancora le tracce di alcuni lavori pre master e pre compressione qualcosa in dat qualcosa su cdr … sul mio impianto per esempio non suonano come li avevamo pensati in studio , a casa di un conoscente sono molto simili invece … però alla lunga sul mio sistema si fanno piacere comunque . I lavori post production sono diversi come suoni , più ammaestrati direi e sentendoli su svariati impianti non differiscono di molto … quindi ? E … quindi la neutralità in base a cosa se se non hai un parametro di riferimento rispetto a chi ha concepito il disco . Questa è la mia esperienza , ho voluto condividere … la neutralità è un parametro che io non inseguo per i motivi sopra citati … Andrea 3
Cybe Inviato 4 Ottobre 2021 Autore Inviato 4 Ottobre 2021 @alberto75 certo alberto è così @iBan69 grazie! concordo con te. @VinceNeil hai ragione! grazie
Questo è un messaggio popolare. scroodge Inviato 4 Ottobre 2021 Questo è un messaggio popolare. Inviato 4 Ottobre 2021 E' difficile. Veramente molto ma molto difficile valutare e stabilire la neutralità di un impianto. Per prima cosa bisognerebbe essere tutti d'accordo sui termini, per me neutralità significa neutro, ovvero nulla toglie e nulla aggiunge, ovvero ancora, fedele. Per stare in casa: altamente fedele, ma più onestamente dovremmo accontentarci tutti di un "il-più-possibile-fedele". Bene, ora dovremmo ragionare verso cosa è fedele o neutro l'impianto. Verso una sola cosa, per come la vedo io, ovvero verso il contenuto musicale che troviamo in un supporto o in un hard disk o in streaming. Già qui si apre un dilemma: sarà il supporto, o un formato digitale, neutro o anche solo sufficiente a contenere tutte le informazioni volute e introdotte in fase di registrazione-produzione di quel brano musicale? Ma... transeat, non è oggetto del topic E questo ci porta al finale: per valutare se un impianto è fedele o neutro bisogna conoscere le intenzioni di chi ha prodotto quella musica, come dice anche @VinceNeil. Ai tempi in cui collaboravo con Velut Luna realizzammo i CD How and Why proprio con questo obiettivo, giusto per dare un'idea di come e perchè viene prodotta e poi riprodotta la musica. Va da se, che non conoscendo, ed è praticamente sempre così, le intenzioni degli artisti, l'unico parametro di giudizio è, nella gran parte dei casi, il "mi piace", "non mi piace". Il che va benissimo. Siamo qui per divertirci. A questo punto aggiungo sempre questa cosa qui: se un certo brano contiene un basso lungo, poco articolato, e invadente, perché così è stato voluto, l'impianto, neutro o fedele che sia, deve riprodurre un basso lungo, poco articolato, e invadente. Che poi l'audiofilo scelga, perchè gli piace, un impianto che non fa questo, va benissimo. 3
VinceNeil Inviato 4 Ottobre 2021 Inviato 4 Ottobre 2021 @scroodge mi trovi perfettamente d’accordo! 👍🏻👍🏻👍🏻
Paolo_AN Inviato 4 Ottobre 2021 Inviato 4 Ottobre 2021 42 minuti fa, scroodge ha scritto: [...] per valutare se un impianto è fedele o neutro bisogna conoscere le intenzioni di chi ha prodotto quella musica [...] Mi sembra molto naturale. Ma come si fa a saperlo se non si è lo stesso produttore o chi per lui ha partecipato al lavoro in studio? A mio avviso è un buon metodo l'ascolto dello stesso titolo su molti sistemi di riproduzione, per poi considerarne un comportamento medio. Ad es. se mediamente quel lavoro, su 15 sistemi ben settati, suona molto aperto e con poca profondità, molto probabilmente è così che è stato pensato, è così che deve suonare. 1
carlottina Inviato 4 Ottobre 2021 Inviato 4 Ottobre 2021 @Cybe beh, non potendo valutare quanto è neutra l'incisione... a valle è impossibile...
scroodge Inviato 4 Ottobre 2021 Inviato 4 Ottobre 2021 @Paolo_AN Diciamo una sorta di...statistica audio. Ci sta, sicuramente è più facile che avere il produttore in casa! Lo so che è praticamente impossibile, il mio era un ragionamento logico e "ideale". 1
scroodge Inviato 4 Ottobre 2021 Inviato 4 Ottobre 2021 1 minuto fa, carlottina ha scritto: non potendo valutare quanto è neutra l'incisione. Una "incisione", meglio chiamarla forse "produzione musicale" non può essere "neutra", per definizione. Il suono passa per innumerevoli scelte e decisioni di chi la fa. Ci possono essere produzioni sbagliate, questo sì....
Ggr Inviato 4 Ottobre 2021 Inviato 4 Ottobre 2021 Siamo praticamente tutti d'accordo che è praticamente impossibile. Eppure, è pieno di gente che descrive dei diffusori come le più neutre mai sentite, gli amolificatori più trasparenti, ecc ecc, e guai a chiedergli da cosa nascono queste sentenze...
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