SimoTocca Inviato 31 Ottobre 2021 Autore Inviato 31 Ottobre 2021 @Piero51 Grazie per la tua precisazione! Visto che ho Amazon Prime... magari provo anch’io sull’iPhone...
Dima83 Inviato 1 Novembre 2021 Inviato 1 Novembre 2021 @SimoTocca la storia delle cuffie compatibili credo sia solo marketing. In ogni caso serve un dispositivo di riproduzione compatibile , come per esempio una Xbox , una Apple TV, uno streamer o lettore blue ray compatibile che abbiano la certificazione Dolby Digital + le istruzioni per codificare il dolby atmos . Le istruzioni di codifica vengono veicolate via software. Per esempio sulla mia Xbox ho acquistato un app apposita per la gestione dell’audio in cuffia, collego quest’ultima al Pad e l’audio esce in Atmos se guardo contenuti che integrano questo tipo di flusso audio.
SimoTocca Inviato 1 Novembre 2021 Autore Inviato 1 Novembre 2021 Fino ad ora non avevo considerato un granché il Dolby Atmos, e vi spiego perché. Nonostante abbia una Apple TV 4 k, in grado di far uscire il segnale in Dolby Atmos, la mia TV è in una tavernetta abbastanza piccola e i due diffusori (B&W DM 6 Monitor, ancora straordinariamente musicali...) in Stereo mi bastano e mi avanzano per vedere un film ed avere l’audio come fossi al cinema. Per usare l’Atmos poi mi ci vorrebbe un amplificatore multicanale ed un sistema di 5, o addirittura 7 diffusori. Perché gli “effetti speciali” Dolby, anche Atmos, richiedono diffusori supplementari. Ho snobbato quindi Atmos, pensando che fosse una “boutade” commerciale più che un cambiamento reale. Fino a che non mi sono imbattuto in album in formato Atmos sul sito ufficiale della Deutsche Grammophon! Allora mi sono chiesto se davvero Atmos sia un passo avanti, sia per l’audio Home Cinema, sia per l’Audio “puro”. Ma non avevo ancora capito che si può ascoltare Atmos anche con cuffia non dedicata... Oggi faccio qualche prova e vi dico...
SimoTocca Inviato 1 Novembre 2021 Autore Inviato 1 Novembre 2021 Tornando agli album “tridimensionali”, volevo segnalarvene diversi della Decca degli anni ‘70. Premetto che non sono album pensati esplicitamente per cuffia, ma sono stati registrati con una tecnica chiamata Phase 4. Ecco... mentre ad ascoltarli con i diffusori questi Phase 4 suonano innaturali e “strani”, ecco.... ascoltati in cuffia suonano magnifici molto spaziali....nel senso di fornire uno spazio tridimensionale, o quasi, all'ascolto. Su Qobuz, Tidal e HRA ci sono diversi album Decca Phase 4, e io ve ne propongo uno dedicato alla musica da film di Herrmann. Ascoltate e poi mi dite anche voi....
Questo è un messaggio popolare. giuca70 Inviato 1 Novembre 2021 Questo è un messaggio popolare. Inviato 1 Novembre 2021 Facendo una ricerchina sul Dolby Atmos, l'ultima frontiera voluta e nel tempo migliorata fin dal 2012, dai Dolby laboratories, viene fuori che i tecnici hanno ricreato 2 metodi di utilizzo del Dolby Atmos, il primo multitraccia per Home Cinema (senza dimenticare che nasce per il vero cinema fino a 132 casse, di lato e in alto, oltre alle frontali) e per le cuffie. Faccio una breve descrizione, vale anche per me, per ricordare quanto appreso. Nel mezzo, ci sono i decoder Dolby Atmos, che finora nell'home cinema, arrivano a decodificare 7.1.4 canali: 7 ad altezza orecchio, 1 sub, 4 in alto sul soffitto. Le tracce audio incise in Dolby Atmos senza perdita di qualità, nei film, si ritrovano solo sui blue-ray. Parliamo dell'ordine dei 50 Gigabyte di roba, incluso il video in full HD. Dunque, fare streaming di tanta roba, è impossibile. Cosa ha fatto Amazon music unlimited, ed alche altri, hanno reinciso da tecnici del suono, le tracce stereo originali, con coder Dolby Atmos regolati e tarati su quel pezzo musicale, rivedendo tutti i singoli passaggi musicali e strumentali, per ricreare l'ascolto in 3D, quindi, abbiamo come sorgente una traccia audio ricampionata ex-novo, ed incisa in hi-res. Il tutto fruibile da chiunque, ed in streaming. Non c'è bisogno del decoder Dolby Atmos, attenzione, decoder completo 7.1.4 canali. Dunque, cosi' stante le cose, l'audio reinciso dai tecnici esperti di amazon music unlimited, è la più semplice delle cose per ascoltare qualcosa che si avvicina molto a sentire musica che proviene dal basso, di lato, dall'alto, con una immagine ampia e abbastanza vicina alla realtà, ed il bello che la traccia è stata incisa e resa disponibile su tracce stereo, da ascoltare cosi' com'è, senza decoder dolby atmos sullo smartphone o tv. Detta cosi', basterebbe abbonarsi ad amazon unlimited. L'altra faccia della medaglia, è una diversa implementazione su alcuni smartphone, tv, e windows 10, dell'app di sistema Dolby Atmos, che ha un sistema di decodifica basilare, incerniato su bassi, medi acuti, di qualsiasi traccia stereo, che "emula" l'Atmos, ma non è la stessa cosa. A beneficiarne, sarebbe solo la sinfonica in questa emulazione a bordo smartphone. Infine, ci sono alcune app di cui hanno fatto il porting da Sony, verso altri telefoni, dell'atmos + EQ. Un'altra buona emulazione, ma ci devi smanettare su ogni brano, e a mio avviso, su ogni passaggio dello stesso brano, per avere qualcosa di simile allo streamer nativo di amazon music unlimited. Conclusione, non ne vale la pena. Dulcis in fundo, ci sono delle cuffie multidriver reali, che potrebbero essere compatibili con atmos di windows 10, e qui il decoding avviene via software, usando il processore del pc, per poi distribuire le tracce reali decodificate, ai vari canali della cuffia multidriver. Questa, potrebbe essere la sintesi di ascoltare un brano inciso in blueray, su una cuffia multidriver, con decoder Atmos, su Xbox, o Windows 10, in modo molto simile alle tracce audio incise in blueray.... Ma, il materiale sorgente inciso in Atmos su blueray, è comunque ancora misero.... Amazon Unlimited ha fatto le cose bene, spostando il coding Atmos, tunizzato sui singoli strumenti musicali dei brani, ed il tutto con una resa sonora in 3D molto vicina all'effetto "altezza" ascoltato nei brani che avete linkato dall'inizio del presente TD. Per finire, la scelta piu' longeva è usare questa tecnica Atmos, dove il grosso della codifica Atmos, è fatta in sala incisione (in studio), e poi riversata su tracce stereo, con la tecnica Atmos, senza usare app "limitate" di sistema (tipo atmos di samsung). Non è complicato, la Dolby Laboratories, ha trovato il modo di far ascoltare "l'altezza" sonora, anche partendo da un file in streamer, con le sole tracce stereo, ma elaborate in studio, con tecnica Atmos "vera", e non emulata dallo smartphone. Provare per credere, e ascoltare le differenze soniche. Riassumendo: 3 sono le tecniche Atmos 1) completa partendo dal bueray, 7.1.4 tracce audio non compresse. 2) emulazione a bordo di alcuni smartphone che di dolby Atmos hanno poco del caso 1, essendo una emulazione 3) codifica rifatta in studio con coder Atmos "vero", e porting su traccia stereo con tecnica Atmos per cuffie. La 3 è quella che più si avvicina al vero Atmos a 7.1.4 canali, che è un'altra storia. 4 1
SimoTocca Inviato 1 Novembre 2021 Autore Inviato 1 Novembre 2021 @giuca70 Grazie! Ora ho le idee un po’ più chiare.... 1
Bramante Inviato 1 Novembre 2021 Inviato 1 Novembre 2021 Ragazzi, questa discussione è veramente interessante, sto imparando e conoscendo un sacco di cose nuove, che mi stanno dando un nuovo interesse all’ascolto in cuffia. 👏 1 1
Moderatori madmax Inviato 2 Novembre 2021 Moderatori Inviato 2 Novembre 2021 @Bramante Questo è lo spirito del forum 👍 mi fa molto piacere che questa discussione ti sia utile 😉
SimoTocca Inviato 2 Novembre 2021 Autore Inviato 2 Novembre 2021 @Bramante @madmax È utile anche per me che l’ho iniziata ...!! Infatti grazie agli scambi di idee con @giuca70 e gli altri, ieri sera ho scaricato l’app di Amazon, sia sull’iPad che sul Mac Mini che uso come streamer. A parte la “confusione” iniziale legata al fatto che Amazon chiama musica HD (High Definition) i brani di qualità 16/44, cioè come il CD, mentre l’HiRes classico da 24/44 in su, viene denominato Ultra HD. Precisato questo punto, per fare chiarezza, ho notato che su alcuni album compare la scritta 3D, e penso siano solo questi gli album rimasterizzati in Dolby Atmos a due canali..... Da parte mia vi terrò informati dei miei “progressi” con questa modalità 3D per la cuffia, provando sia da dispositivi portatili che dal mio impianto fisso... Nel frattempo vi invito a segnalare anche altri album “speciali” da ascoltare in cuffia...
djansia Inviato 5 Novembre 2021 Inviato 5 Novembre 2021 Il 2/11/2021 at 15:50, SimoTocca ha scritto: Da parte mia vi terrò informati dei miei “progressi” con questa modalità 3D per la cuffia, provando sia da dispositivi portatili che dal mio impianto fisso... Ti rovino la sorpresa: è come ascoltare musica dall'interno di un paiolo per polenta ...
giuca70 Inviato 6 Novembre 2021 Inviato 6 Novembre 2021 @djansia In realta', tutto dipende come si ascolta un brano re-inciso con tecnica Dolby Atmos in studio. Allora, se premi play sul device (pc, smartphone, streamer... ecc. ) e lo rilanci in BT sulla cuffia.... ti do' ragione, è come se ascoltassi dal fondo di una paiolo. Ma, se ascolti direttamente, ed in qualità, la cosa è diversa. Nulla ci deve stare nel mezzo, il BT è bandito con le sue codec-chiate, perde quelle preziose informazioni create in studio dall' Atmos. La Phase4 è l'esaltazione sterofonica, simpatica per un dejaviu', ma è confinata agli esordi dei '70. Se poi fra il pc (usato con decoder Atmos di Windows10) ci infili una via usb verso il dac cuffia.... la sto ascoltando, diro' in seguito come suona.
djansia Inviato 6 Novembre 2021 Inviato 6 Novembre 2021 @giuca70 Forse faccio confusione anche io. Ho ascoltato alcuni brani che Amazon indica "Dolby Atmos". Per fare il "puntuale" ho scaricato, su un LG V40, La Cura di Franco Battiato 2021 Mix in versione sia Ultra HD che Atmos appunto. Ho scelto questo brano perché remixato per l'appunto sia in stereo che in Dolby Atmos e non ho scelto altri brani magari più vecchi semplicemente "upgradati" in Dolby Atmos. Ascoltando con una IEM (ho solo questa al momento) trovo solo "allargato" il panorama destro/sinistro rispetto alla versione stereo, niente che mi faccia immaginare o meglio sentire suoni in punti diversi fuori dalla mia testa, dalle mie orecchie. Sono un appassionato di ascolto multicanale, ma le orecchie devono appunto prelevare o meglio ancora riconoscere la fonte, la provenienza dei suoni ma come fanno se le "fonti" non esistono. Da quello che so è soprattutto l'orecchio esterno (con i suoi solchi, le varie curve, la posizione a sventola, ecc.) che ci aiuta nella raccolta dei suoni e nell'indicazione della fonte sonora e più scendiamo nelle basse frequenze più perdiamo anche la capacità di distinguere la fonte, da dove proviene il suono insomma. Si può anche ingannare l'orecchio o meglio il sistema di ascolto, non necessariamente infatti devi avere più fonti (altoparlanti) ma basta ritardare o anticipare (roba di millisecondi) suoni a frequenze diverse anche da un unico altoparlante e il nostro sistema gli trova una posizione in punti "diversi" rispetto alla fonte. Qualcuno ricorda il QSound? A me vengono in mente solo The Final Cut dei Floyd e Amused to Death di Waters trattati con un algoritmo "ingannatore" diciamo, ma la differenza tra l'ascolto in cuffia e diffusori stereo è davvero evidente. Torno a La Cura 2021 Mix. Al minuto 2 e 40 circa "Tesserò i tuoi capelli come trame di un canto, conosco le leggi del mondo e te ne farò dono ..." parte un ulteriore "Dono" sovrapposto carico di eco e riverbero che a me non piace proprio, un effetto speciale inutile perché comunque (almeno con la IEM che ho in questo momento) rimane nella testa, intrappolato tra destra e sinistra invece che in chissà quale direzione nello spazio, nella stanza di ascolto insomma: rimane nel paiolo. Farò una prova anche con una full size ovviamente, ho solo la Sony Z1R ma la "stanza" quella la fa bella larga rispetto a una IEM. Proverò anche con la Fire Stick e con i diffusori stereo perché di sicuro l'esperienza sarà migliore e più "credibile". Concludo scrivendo che poi ognuno si diverte ascoltando come crede, ma se Dolby Atmos (così come altri sistemi multicanale o multi punto) prevede addirittura l'uso di altoparlanti lungo il soffitto per posizionare i suoni (non è neanche un vero multicanale in senso stretto, è un processore a posizionare i suoni agli altoparlanti secondo una determinata programmazione) mi deve poi spiegare come pretende di posizionarmi sopra la testa o dietro le spalle suoni che provengono da due uniche fonti fisse, "estremamente" attaccate all'orecchio destro e sinistro.
giuca70 Inviato 7 Novembre 2021 Inviato 7 Novembre 2021 @djansia in effetti è un "interpolare" di frequenze ad hoc, con le iem non ho ancora povato, lo faro', anche se concordo con te, che queste "interpolazioni" sfruttino anche le insenature delle recchie a sventola, 😁 In rete, più fonti asseriscono che, con l'unico nome Atmos, in realta' la Dolby ha fatto almeno 4 versioni conosciute della sua tecnica, partendo dalle 132 tracce per il cinema, arrivando alla 7.1.4 casalinga, ed infine sbrogliando 2 sottospecie di Atmos, una per Windows10 e Xbox, e l'altra, l'ultima, per le cuffie. In quest'ultima, l'arteficio (chissa come lo hanno trovato) è far percepire diverse altezze (si dal basso verso l'alto, appunto) dei pezzi musicali. Con le iem, mi hai incuriosito, provero' anche io. E' un gioco, infine, esplorare nuove frontiere, poi se piacciano o meno, io preferisco le tracce stereo....ma qualche ascolto con "interpolazioni" non lo rinnego. Quindi, potremmo dire che a parte il cinema e l'home teathre, abbiamo 2 versioni casalinghe, una per film e videogiochi (windows10 e xbox) e l'altra per lo streaming innovativo in 3D, cosidetto Atmos per cuffie. Quello che porta a pensare che con l'unica parola Atmos, sia fattibile tutto cio', in realta' ci porta fuori strada. La novita' "Atmos per cuffie" legata al 3D (paragone commerciale), in realta' è un boost per i campioni di incassi dei vari provider di streaming online. Provare, ascoltare, puo' piacere, pero' alla fine, il doppio eco che hai menzionato della "Cura" di Battiato, è all'angolo che ti aspetta... e che puo' lasciarti fuori fase. Aggiungo, che un ascolto eccessivo del Dolby Atmos in cuffia, inganni e tenda a riprogrammare il sistema sensoriale umano. Non so se a voi è capitato, ma a me mentre ascoltavo ieri ed oggi un programma televisivo (su 2 diversi TV) ho avvertito il cellulare squillare, con l'unica eccezzione che c'era la vibrazione.... Sono rimasto interdetto..... 😵
djansia Inviato 7 Novembre 2021 Inviato 7 Novembre 2021 39 minuti fa, giuca70 ha scritto: Provare, ascoltare, puo' piacere, pero' alla fine, il doppio eco che hai menzionato della "Cura" di Battiato, è all'angolo che ti aspetta... e che puo' lasciarti fuori fase. Quel "E te ne farò dono DONO" sono certo che in una configurazione completa con diffusori anche al soffitto, quel DONO viene sparato proprio dal soffitto ... ma il senso qual è? E' stato aggiunto nella versione Atmos e dal soffitto a mio parere potrebbero arrivare archi o tappeti sonori vari. Per i film va bene, per la musica ho paura che si lasceranno scappare la mano del tipo "Dai facciamo che Battiato ogni tanto sbuca dall'alto, dal cielo diciamo ... si però passa 'sta canna, che hai mangiato il pollo con le mani?" Ovvio che bisogna provare per poter giudicare, ma il missaggio musicale multicanale 5.1 ha un'altra filosofia e rimane più con le orecchie per terra, ho quasi sempre trovato gli album che possiedo in multicanale "coerenti". Ce l'hanno infilato un po' a forza diciamo nella musica 'sto Atmos. Ascolterò con calma e attenzione l'Atmos di un paio di dischi di Battiato, perché in alcuni momenti può essere piacevole in cuffia uno spazio destra sinistra poco più ampio ... ma se devo beccarmi pure aggiunte o invenzioni tipo quel "dono" rispetto al disco originale, allora è meglio lasciare perdere.
andreac75 Inviato 8 Novembre 2021 Inviato 8 Novembre 2021 Alcuni album prodotti dalla Chesky. L'elenco si trova qui (29 album di cui 2 di questi sono già stati segnalati) : https://chesky.com/collections/music/binaural Molto evidente ad esempio in "Sessions from the 17th Ward (Amber Rubarth)" di cui segnalo "Don't You". Oltre a quelli di questo elenco segnalo anche Flashpoint dei Rolling Stones. (Buttatevi su Sympathy For The Devil ad esempio). In questo caso meno evidente di quelli sopra, ma la musica........
SimoTocca Inviato 18 Dicembre 2021 Autore Inviato 18 Dicembre 2021 In attesa di “capire meglio” il Dolby Atmos (mi sono provvisoriamente abbonato ad Amazon Prime e mi sono regalato anche piccolo ampli-DAC per iPhone, in modo da provare meglio e in maniera autonoma e diversa dal mio solito ascolto “in casa”), vi segnalo una nuova uscita Binaurale. È la rimasterizzazione binaurale dell’album The Wind And The Sand di Dirk Maassen. Un album piacevole da ascoltare: musica elettronica, in cui il pianoforte a coda è il protagonista, musica a tipo quella di colonna sonora cinematografica...
faber_57 Inviato 18 Dicembre 2021 Inviato 18 Dicembre 2021 In questo CD (interessante al di là della tecnica di incisione) ci sono sia la traccia stereo standard che quella binaurale. Ad essere sincero l'ascolto in cuffia della binaurale non mi fa gridare al miracolo. Qualcuno si cimenta e mi dà la sua impressione?
SimoTocca Inviato 18 Dicembre 2021 Autore Inviato 18 Dicembre 2021 @faber_57 Ascoltato a suo tempo... interessante ma niente “first impression: shock!” 😆😆😂😂😆😆... Mentre mi ha lasciato quasi a bocca aperta l’ascolto di questo album più sotto... .... è anche una bella musica fra l’altro.... Ascolto fatto con cuffia RAAL... spero sia altrettanto sorprendente con cuffie “normali”...
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