powerpeppe Inviato 27 Ottobre 2021 Inviato 27 Ottobre 2021 @veidt ovviamente ma avendo l'accordo una coppia a 32hz e l'altra a 35hz il problema non si pone insomma.
Aletto Inviato 31 Ottobre 2021 Inviato 31 Ottobre 2021 @alexis buongiorno caro, scusa se rispondo con grande ritardo; mi sembra che non sia stata capita l’ironia della mia affermazione ( anche @Dufay infatti mi risponde su questo). Un giorno vi parlerò delle mie esperienze con le full horn, magari con qualche foto ( se riesco a ritrovarle) di come ai nostri 20 anni insieme ad un paio di amici nel cosiddetto “cantinone” di casa iniziammo faticosamente ad allestire il nostro primo impianto full horn, il primo di una serie di 4. Calcoli matti e disperatissimi portarono alla definizione delle “bocche” delle basse frequenze, ed erano immense tanto che rifacemmo i calcoli più e più volte in cerca dell’errore. I diffusori si fecero, furono finalmente testati (anche qui un gran lavoro con le varie amplificazioni visto che era plurifrazionato) e arriva il grande giorno: un mezzo disastro! Poi aggiustammo il tiro, sei mesi dopo era pronta la versione mkII decisamente migliorata (e meno ingombrante) e così via. Preciso una cosa, visto che l’argomento è minato, eravamo tutti agli inizi delle nostre esperienze di autocostruzione ma eravamo tutta gente con “le basi” tre ingegneri con l’aggiunta saltuaria di un amico che era tecnico di registrazione presso alcuni studi importanti di Roma. Insomma la teoria l’avevamo studiata, solo che il passaggio alla pratica fu traumatico. Soprattutto dimensioni, sistemi di amplificazione e focus ottimale (determinazione del punto di ascolto migliore). Oggi la domanda: sicuri che un full horn faccia davvero la differenza rispetto che ne so a sistemi caricati solo sulle alte? Quanto ai Line array, ho poi avuto modo di collaborare con una ditta della provincia romana che si occupa di costruzioni di impianti audio Pro, e il mondo delle amplificazioni di discoteche di alto livello (una su tutte il “Goa” il tempio della musica elettronica di Roma e direi d’Italia - almeno a detta di molti professionisti che venivano a studiare quell’impianto incredibile) e dei concerti mi ha “deviato” sull’approfondimento dei sistemi in array, da cui la battuta, riferendomi alle dimensioni sia dei full horn che degli array, se non si hanno problemi di spazio... Poi permettetemi, e chiedo scusa per questo, di dire che all’epoca nell’articolo si parlava di pochi selezionati impianti full horn presenti in Italia, ovviamente tutti al nord...ebbene non è così c’è ne sono anche al centro sud...e non parlo dei nostri 4 che alla fine non sono mai usciti dal cantinone anche se il mkIV era “decente”, ma di altri autocostruiti da bravi tecnici e/o appassionati alcuni dei quali ho avuto la fortuna di sentire. Ora il “muro di casse”, un grande e completo full horn, o un line array sospeso hanno ciascuno pregi e difetti di cui mi piacerebbe parlare nel caso voleste scendere dal famoso piedistallo. Sempre all’epoca fu detto di iniziare a leggere almeno alcuni testi sacri di famosi tecnici prima di parlare nella discussione dei “grandi”...ma secondo loro signori noi quattro matti come progettavamo il nostro primo mkI, a braccio?Tutto ciò detto chiedo scusa e vi abbraccio idealmente tutti perché credo che la condivisione delle informazioni sia importante, che la comunicazione debba essere circolare, e che la contrapposizione cieca fra fazione sia dannosa. Per Alexis, ricordi io sono l’ingegnere che a tempo perso prese pure la laurea in architettura (sono una quindicina di esami perché molti di ingegneria li riconoscono) con cui spesso hai parlato (studiavo, assieme a mio padre che era un grande amico, a casa di Annibale Vitellozzi)... un bacio a tutti e ricostruiamo Melius. 1
alexis Inviato 31 Ottobre 2021 Autore Inviato 31 Ottobre 2021 @Aletto grazie caro collega.. è proprio così.. giocare con le trombe è giocare sulla sottile linea rossa tra estasi e disperazione.. un fucile molto potente che può sparare in tutte le direzioni.. 😃piedi inclusi. e, avendone seguiti un po’ di lavori in corso, posso affermare con certezza che molta parte della ricerca è sui particolari che non è scritta nei libri di testo, nè in quelli della teoria.. sempre se vogliamo andare “oltre”… E rimane un mondo assolutamente affascinante.. forse l’unico sistema teorico limitless, di cui quindi il limite è quello del progettista e dei mezzi a disposizione, e della pazienza, intelligenza e caparbia. 1
alexis Inviato 31 Ottobre 2021 Autore Inviato 31 Ottobre 2021 @Aletto comunque… il tema horn è interessante quanto vasto per complessità e ampiezza.. meriterebbe una trattazione a parte, una sezione dedicata. al momento melius è purtroppo debole per inventiva e slancio vitale.. ecco una solida ricetta, anzi tre: una sezione dedicata al vinile, una alle valvole, una alle trombe.. con adeguato staff tecnico e motivazionale e appassionato a seguirle. sono sicuro che melius rifiorirebbe, più forte e bello di prima… 😇😊😃 1
Aletto Inviato 31 Ottobre 2021 Inviato 31 Ottobre 2021 @alexis vero. Comunque non ho capito bene il motivo per cui, dopo il famoso rogo, l’interesse per Melius sia scemato. E’ stato traumatico, ok, siamo tutti rimasti orfani per un po’, ok, ma ci deve essere anche altro che evidentemente non conosco. Forse qualcosa di più grande, uno di quei “bivi” del destino per cui a un certo punto prendi una strada invece che un’altra, forse il sistema “musica” nel suo complesso o meglio il nostro modo di intendere il sistema. Fatto sta che noi invecchiamo nell’indifferenza dei nostri figli verso “l’ascolto” della musica, o meglio verso il buon ascolto della musica qualunque essa sia. Dicono questo essere un pensiero da vecchi; sarà pure così ma dovremo forse sforzarci di portare i figli a qualche concerto, serio, e i produttori di “oggetti che suonano” mettere sul mercato qualcosa che suoni “parlo di hardware” bene a poco prezzo. Anche i ragazzi di Xfactor sono un’altra cosa se sentiti con un impianto onesto. Il buon ascolto non può vivere solo di ricordi e di oggetti iper costosi, sarebbe un suicidio. 1
alexis Inviato 3 Novembre 2021 Autore Inviato 3 Novembre 2021 Ok visto che l’altro tred, che voleva partire dai fondamentali, .. è stato inspiegabilmente chiuso… riprendo il concetto, copiaincollando il primo contributo..🤗 Ergo….... considerato che i sistemi caricati ancora e più che mai popolano i sogni ( e purtroppo pure gli incubi, a volte ) degli appassionati... cominciamo con i pregiudizi: - Le trombe hanno un suono riconoscibile, ovvero hanno un suono da "trombe" - La trombe hanno un suono direttivo - Le trombe hanno un suono intubato, ovvero concentrato spazialmente in un certo range di frequenza - Le trombe colorano il medio, hanno poco dettaglio e minore risoluzione - Le trombe hanno uno spazio scenico proiettato in avanti, con sottolineatura delle parti centralidel palcoscenico, a scapito di profondità e larghezza Pregiudizi ampiamente debellarti da esperienze personali...quindi ecco i primi cinque pregiudizi da sfatare.. 😜 (almeno da parte mia, poi ciascuno di noi ha sufficiente bagaglio di esperienze, per smontare o ribadire questi concetti..)
alexis Inviato 3 Novembre 2021 Autore Inviato 3 Novembre 2021 Ok visto che l’altro tred, che voleva partire dai fondamentali, .. è stato inspiegabilmente chiuso… riprendo il concetto, copiaincollando il primo contributo..🤗 Ergo….... considerato che i sistemi caricati ancora e più che mai popolano i sogni ( e purtroppo pure gli incubi, a volte ) degli appassionati... cominciamo con i pregiudizi: - Le trombe hanno un suono riconoscibile, ovvero hanno un suono da "trombe" - La trombe hanno un suono direttivo - Le trombe hanno un suono intubato, ovvero concentrato spazialmente in un certo range di frequenza - Le trombe colorano il medio, hanno poco dettaglio e minore risoluzione - Le trombe hanno uno spazio scenico proiettato in avanti, con sottolineatura delle parti centralidel palcoscenico, a scapito di profondità e larghezza Pregiudizi ampiamente debellarti da esperienze personali...quindi ecco i primi cinque pregiudizi da sfatare.. 😜 (almeno da parte mia, poi ciascuno di noi ha sufficiente bagaglio di esperienze, per smontare o ribadire questi concetti..)
alexis Inviato 3 Novembre 2021 Autore Inviato 3 Novembre 2021 a perché, chiederete, tanto accanimento da parte del sottoscritto, su un tema preciso, discusso e trattato con dovizia in tutto il mondo degli appassionati, specie in Giappone, Francia e Germania.. (paesi scandinavi inclusi) e così trascurati in Italia? Ma perché ritengo con convinzione decennale… che sia un tema che oltre a sparigliare le carte sulle tavole, possa facilmente riaccendere passioni sopite e svegliarne di nuove, presso ampie porzioni anche di giovani appassionati, capaci e vogliosi di metterci mano di persona.. e poi perché è un tema democratico, affrontabile anche con spese ridotte e risultati comunque degni di nota… ma ugualmente adatto ai grandi appassionati di oggetti cost no object, per una riproduzione domestica senza limiti apparenti, se non quelli del crescente ingombro.. 🙂
aldina Inviato 3 Novembre 2021 Inviato 3 Novembre 2021 @alexis quelle custom di Calabrese le hai mai ascoltate?
Questo è un messaggio popolare. Montez Inviato 3 Novembre 2021 Questo è un messaggio popolare. Inviato 3 Novembre 2021 Ieri ho avuto il privilegio di ascoltare queste 2 1
AlfonsoD Inviato 3 Novembre 2021 Inviato 3 Novembre 2021 Il 31/10/2021 at 23:10, alexis ha scritto: al momento melius è purtroppo debole per inventiva e slancio vitale.. 2 ore fa, alexis ha scritto: visto che l’altro tred, che voleva partire dai fondamentali, .. è stato inspiegabilmente chiuso… Fatti una domanda e datti una risposta... (cit. Marzullo).
aldina Inviato 3 Novembre 2021 Inviato 3 Novembre 2021 @Montez da un privato o in uno shop tipo Di Prinzio? Distanza dal punto di ascolto?
spersanti276 Inviato 3 Novembre 2021 Inviato 3 Novembre 2021 2 ore fa, Montez ha scritto: Ieri ho avuto il privilegio di ascoltare queste Avevi messo la cintura di sicurezza? 😱
Montez Inviato 3 Novembre 2021 Inviato 3 Novembre 2021 @aldina @spersanti276 da di prinzio, distanza circa 5 metri è stata un'esperienza
alexis Inviato 3 Novembre 2021 Autore Inviato 3 Novembre 2021 @Montez ho sentito diversi mostri come questa costruzione di Di Prinzio, e ho ben pochi dubbi che abbia un potenziale inavvicinabile da altri sistemi a RD. Rimane un mio piccolo dubbio di fondo, che riassumo in due righe ma ripeto senza presunzione alcuna di saperla piu lunga..: stiamo parlando di una tromba centrale in stile Sato, ovvero tromba lunga ripiegata sul modelle delle Western Electric da teatro, per presumo gestire come un monobanda dai 100 ai 5000 Hz ( stimo..). Questo tipo di trombe hanno al loro arco, di solito, una freccia puntutissima fatta di naturalezza, dinamica, facilita di emissione risoluzione eccetera ( sulla falsariga delle WE 555 con trombe originali) i problemi semmai si presentano al momento di raccordare la gamma bassa, la medioalta e l'acuta, già solo per una questione geometrica che preclude un armonico diagramma e ahimè coerenza temporale agli incroci, che deve essere pesantemente riequilibrata in questo caso digitalmente, ciascuna via individualmente. Ció non toglie che ascoltare una grande Sato con un grande driver ( Ale o Goto o YL o pochissimi altri, il migliore di tutti rimane a mio avviso il WE 555) è un esperienza che non si dimentica facilmente...
Montez Inviato 3 Novembre 2021 Inviato 3 Novembre 2021 @alexis so solo che è stata un'esperienza notevole e che i diffusori non ci fossero. Il sistema era composto da 4 woofer JBL da 18 pollici 2 per lato come sub, il resto erano woofer tad, driver ale, driver tad e supertweeter fostex 1
Membro_0021 Inviato 3 Novembre 2021 Inviato 3 Novembre 2021 12 ore fa, alexis ha scritto: - Le trombe hanno un suono riconoscibile, ovvero hanno un suono da "trombe" - La trombe hanno un suono direttivo - Le trombe hanno un suono intubato, ovvero concentrato spazialmente in un certo range di frequenza - Le trombe colorano il medio, hanno poco dettaglio e minore risoluzione - Le trombe hanno uno spazio scenico proiettato in avanti, con sottolineatura delle parti centralidel palcoscenico, a scapito di profondità e larghezza @alexis hai dimenticato di aggiungere "le trombe difficilmente scendono fino alle prime ottave a meno di costruirne una grande come porta capuana" tutto vero, altro che pregiudizi...
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