cowboy Inviato 15 Aprile 2021 Inviato 15 Aprile 2021 @transcriptor per registrare con il rotel che non ha l'uscita rec puoi usare l'uscita pre out, a patto di non muovere mai la manopola del volume durante la registrazione 1
mau.bra Inviato 15 Aprile 2021 Inviato 15 Aprile 2021 @ediate ma infatti non ci penso proprio. Stavamo solo parlando di produzione moderna che purtroppo non offre alternative all'acquisto vintage.
dipparpol Inviato 16 Aprile 2021 Autore Inviato 16 Aprile 2021 @mau.bra eh sono praticamente tutti uguali: ci sono video su youtube che li fanno vedere dentro... fatti con lo stampino. risposte in frequenza ridicole e wow & flutter da paura, noise reduction (quanto c'è) che riduce ancora di più la risposta in frequenza, meccanica cinesoide degna del peggiore boombox anni 90 (anzi forse erano meglio). secondo me l'ultimo vero deck cassette è stato il teac w-890r (NON il MKII). io lo presi per la foga di avere un deck nuovo nel 2016 e ce l'ho attualmente nel secondo impianto a casa dai miei genitori. non va affatto male (anche lui purtroppo costruito un po' al risparmio)... ma sono i tempi...
oscilloscopio Inviato 16 Aprile 2021 Inviato 16 Aprile 2021 Purtroppo le produzioni dei deck anni 2000 seppur di buona qualità a livello di registrazione e riproduzione, spesso erano realizzati veramente in economia, quando ho aperto la Technics RS-AZ6 ci sono rimasto male dall'economia a livello costruttivo seppure suoni molto bene.
Questo è un messaggio popolare. ediate Inviato 16 Aprile 2021 Questo è un messaggio popolare. Inviato 16 Aprile 2021 Se mi date il tempo (e me lo darete, me lo darete.... 😂 ) e se lo vorrete, prenderò uno per uno i miei deck a cassetta e ne analizzerò pregi e difetti, facilità/possibilità di taratura dei nastri, difetti tipici rivelati dal tempo, ecc... sarà impegnativo, anche perchè "ne ho qualcuno", ma anche abbastanza divertente, giusto per ricostruire un po' l'immenso scibile che si era raccolto in questo thread "before the deluge"... ovviamente chiunque voglia partecipare con i suoi deck è benvenuto... è giusto un'idea, se poi non piace non andrò avanti. 3 4
transcriptor Inviato 17 Aprile 2021 Inviato 17 Aprile 2021 Darò il mio modesto contributo alla ricostruzione scenica con i ricordi dei miei deck. Hitachi D2335 anni 70 premesso che registravo con un volume basso x inesperienza,i risultati al confronto degli LP erano riassumibili in una risposta cupa con mancanza delle frequenze alte e bassi pompati. era un apparecchio che arrivava fino ai 10kz forse pochi x rientrare nella categoria Hi FI la presenza del classico fruscio era evidente,forse troppo. l inserimento del Dolby era improponibile, né risultava un suono totalmente privo della gamma acuta. era consono per produrre cassette x L uso in auto. la prossima puntata seguirà un deck anni 80 della Sanyo poi una theknics di qualche anno dopo con i nastri metal per finire con la Pioneer 737attuale
ediate Inviato 17 Aprile 2021 Inviato 17 Aprile 2021 Comincio la mia rassegna con il più vecchio registratore che ho: un Technics RS-M205 comprato nel 1982. Macchina basica - 2 testine, Dolby B, gestione dei nastri di tipo I,II, IV, tasti ad azionamento meccanico ma soffice - consigliata alla mia ragazza dell'epoca (che sarebbe poi diventata mia moglie) insieme ad un rack Technics coevo, si è dimostrato un registratore più che onesto, solido, robusto come un carro armato - mai cambiato nulla dal 1982 ad oggi - dalle prestazioni limitate ma onesistissime. Chi cerca un buon riproduttore di cassette (specie per le cassette preregistrate) troverà in questa macchina un fedele alleato. Difetti: ad onta della sua robustezza, è costruito con molta plastica; la presa cuffia è senza regolazione di volume, altrimenti sarebbe perfetto. Pregi: macchina robusta, cinghia di durata infinita, funzionamento meccanico ed elettronico impeccabile. 2
Bazza Inviato 18 Aprile 2021 Inviato 18 Aprile 2021 @ediate L'ho presa l'anno scorso e ne sono rimasto stupito. Basica ma ben suonante...e non registra neppure male.
transcriptor Inviato 18 Aprile 2021 Inviato 18 Aprile 2021 Sto cercando di recuperare L immagine e le caratteristiche della mia seconda piastra una Sanyo con vu meter a led( vado a memoria) e priva dei nastri metal penso inizio anni80 Ricordo però un deciso miglioramento rispetto alla hitachi prima descritta
dipparpol Inviato 18 Aprile 2021 Autore Inviato 18 Aprile 2021 16 ore fa, ediate ha scritto: Technics RS-M205 bella macchina. meccanica "soft touch" la technics la pubblicizzava dicendo che ci volesse meno forza rispetto a schiacciare un tasto di un pianoforte!! io avevo la "sorella" coeva: la rs-m14. quasi uguale ma con l'indicatore di picco a segmenti fluorescenti. e poteva registrare le FeCr...
oscilloscopio Inviato 18 Aprile 2021 Inviato 18 Aprile 2021 Questa è l'Akai gxc 39D, la presi nel lontano 1977 ed è tuttora funzionante nonostante l'abbia abbandonata per almeno 10 anni in cantina. Interamente metallica è molto robusta anche se i cablaggi interni come da tradizione Akai sono piuttosto "incasinati", ha ancora la cinghia originale. La risposta in frequenza non è certo delle più estese (mi pare che arrivi 16/17.000 Hz con cassette al FeCr) ma è molto "musicale" e piacevole da ascoltare. Ha le funzioni base dei deck dell'epoca oltre la funzione "Limiter" inseribile che taglia il segnale qualora risulti troppo forte in fase di registrazione, ma alla fine è poco utile perchè in ascolto se ne nota l'intervento, quindi meglio non usarlo. Ha anche la memoria sullo "0" del contanastro per riavvolgere nella medesima posizione e l'autostop a fine nastro.
dipparpol Inviato 18 Aprile 2021 Autore Inviato 18 Aprile 2021 14 minuti fa, oscilloscopio ha scritto: l'Akai gxc 39D ...anche di questa ho avuto la sorella 😅...molto minore... La cs-34d... Con testine non gx... Era di mia suocera... Deck carino dai, iperbarico (solo nastri normal e cro2) ma simpatico!
oscilloscopio Inviato 18 Aprile 2021 Inviato 18 Aprile 2021 @dipparpol 5 minuti fa, dipparpol ha scritto: solo nastri normal e cro2 Bè all'epoca i nastri "Metal" non c'erano ancora, il top erano i FerroCromo..
oscilloscopio Inviato 18 Aprile 2021 Inviato 18 Aprile 2021 Questo è ancora più vecchio (1973/75) ma in realtà non è molto che l'ho portato a casa (forse un paio di anni), si tratta del gxc 46D, anche questo un vero carrarmato, esteticamente mi piace parecchio e credo che ai tempi fosse secondo solo al gxc 65D (una bestia da quasi 10 Kg) anche lui suona molto bene nonostante l'età sulla carta "tira" i 18 Khz con cassette al cromo anche se i dati dell'epoca vanno presi con le pinze. Tra le caratteristiche particolari il sistema ADR che compensa il livello di distorsione causato dalle alte frequenze oltre gli 8 Khz variando i parametri di equalizzazione del nastro, e la regolazione del livello di uscita su due posizioni. 1
ediate Inviato 18 Aprile 2021 Inviato 18 Aprile 2021 @dipparpol La "coeva" alla RS-M205 con gli indicatori fluorescenti era la RS-M215. La M14 è tutt'altra macchina... 😉
dipparpol Inviato 18 Aprile 2021 Autore Inviato 18 Aprile 2021 @ediate intendo questa: https://www.hifiengine.com/manual_library/technics/rs-m14.shtml
ediate Inviato 19 Aprile 2021 Inviato 19 Aprile 2021 @dipparpol Appunto. E' diversa.... la RS-M215 è questa (vu-meter a led), a paragone con la 205 (vu-meter ad aghi): 1
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