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Melius Club

Le differenze: non le sento, ergo, non esistono.


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Inviato
11 minuti fa, acusticamente ha scritto:

Poi sembra che le cazzate le facciano solo gli audiofili e le fregature le prendano solo loro

ma infatti. invece come più o meno in tutti i campi se spendi hai qualcosa, forse magari non

così correlato al valore, ma se non investi non hai quasi niente.

Inviato
3 ore fa, roop ha scritto:

Allora, mi dite se nelle scelte future devo affidami ai santoni delle misure o ai "guri" delle cremine?

Non riesco a decidermi, acciderbolina!

Ripassa con il pennarello nero il bordo dei cd, e se vai di streaming, il contorno dello streamer. Rosso per il router. Non ti mancherà altro.

acusticamente
Inviato

@audio2 ma a parte il discorso degli acquisti quante scelte facciamo sulla scia dell’ irrazionalità e del fallace… amicizie, fidanzate/i, vacanze, case, lavori, andiamo di qui o andiamo di là ?

Hanno tentato di porre misure ed elementi razionali a spiegazione di tutte le nostre scelte ma tanto continuiamo inevitabilmente a non essere certi che quello che facciamo sia al 100% giusto.  Siamo umani, appunto. Vogliamo essere altro ?

  • Melius 1
Inviato
28 minuti fa, _Diablo_ ha scritto:

  Ti invidio la visione semplicistica che hai (come invidio chi ha fede, chi crede in un Dio). Io non riuscirei mai a crederci. Forse sono troppo consapevole dei limiti umani e delle misure (sempre strumenti umani

È alquanto confermato che in campo audio non c'è più nulla da scoprire a livello di analisi sui segnali

Accomunare la fede religiosa con la teoria dei segnali è sbagliato Se ascolti la tua musica preferita i ringraziamenti vanno rivolti alla teoria dei segnali, alle misure e al loro sviluppo, non alla lettura della Bibbia

Inviato
17 minuti fa, Ggr ha scritto:

Ripassa con il pennarello nero il bordo dei cd, e se vai di streaming, il contorno dello streamer. Rosso per il router. Non ti mancherà altro.

Mezzega! Il vinile dimenticasti!! Che mi consigli: uniposca bianco o aggiungo un po di omino bianco nella lavadischi? Sempre bene accetti i consigli utili. Se scientifici poi...

acusticamente
Inviato
29 minuti fa, Ggr ha scritto:

Ripassa con il pennarello nero il bordo dei cd, e se vai di streaming, il contorno dello streamer. Rosso per il router. Non ti mancherà altro

Eddai, sempre con queste citazioni estreme… 😊

Se si vuole, legittimamente, perorare una propria convinzione non pensi che sia meglio non rivolgersi agli estremisti (tanto non li cambierai) e citando esempi estremi ma invece farlo alla maggioranza con ragionamenti più normali ?

Inviato
16 minuti fa, roop ha scritto:

Che mi consigli: uniposca bianco o aggiungo un po di omino bianco

Nulla di tutto ciò 

Una goccia di squalano e passa la paura 

Mi raccomando, non squalene

Io lo faccio sempre, il suono diventa smooth smooth come la superficie del disco

 

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  • Haha 1
Inviato
1 ora fa, ilmisuratore ha scritto:

È alquanto confermato che in campo audio non c'è più nulla da scoprire a livello di analisi sui segnali

Accomunare la fede religiosa con la teoria dei segnali è sbagliato Se ascolti la tua musica preferita i ringraziamenti vanno rivolti alla teoria dei segnali, alle misure e al loro sviluppo, non alla lettura della Bibbia

.

E daglie...quella dell'analisi segnali è una descrizione da manuale di progetto, un insieme di regole da rispettare per controllare cosa si sta facendo, una semplificazione della realtà. Si usano segnali standard, senza poi contare gli inevitabili errori di misura. Se così non fosse non avremmo trecentociquantamila costruttori che fanno cose diverse e non avremmo alcun margine di miglioramento, che invece esiste per l'uso di nuovi materiali, progetti e/o nuove possibilità di calcolo/filtraggio ecc.

.

Fatichi a capire o ad accettare un concetto elementare della teoria di sistemi complessi. Quando degli elementi di un impianto Hi-FI sono messi in relazione fra loro creano qualcosa di diverso rispetto alla somma delle sue parti, credere di sapere misurare e/o correlarlo con il suono utilizzando l'analisi dei segnali è utopistico, come minimo riduttivo.

 

Inviato

@ilmisuratore

A misurato' ! 

Sei de coccio 

Fatichi puro a capì concetti alimentari della teoria dei sistemi gomblessi 

Eddaje su, e studia npo'!

Inviato
3 ore fa, FabioSabbatini ha scritto:

Un impianto non proprio schifoso suonerebbe molto meglio del Trifonov dal vivo in quella posizione 

Non lo metto in dubbio, il punto è che se si vuole fare confronto vivo riprodotto lo si fa nelle migliori posizioni sia dal vivo che riprodotto. È quasi normalissimo che giudicando il suono riprodotto ci si siede nello "sweet spot" e non magari nella sala di fianco. Io non entro nemmeno in una sala da concerto se non posso sedermi in uno dei posti migliori. E se ci vado perché accompagno qualcuno d'altro allora non sto neanchew lì ad analizzare lo suono.

Inviato

@Titian

Tutto ok

Allora diciamo semplicemente che per questioni di impenetrabilita' della materia la maggior parte di coloro che vanno ai concerti farebbero meglio a rimanere a casa col loro compattone mediaworld 

Vabbe'

Inviato

@FabioSabbatini sì se fai un discorso HighEnd (suono miglior possibile) evidentemente, chiaro. Il punto che quelli che vanno ad un concerto non interessa un suono miglior possibile. Ci sono ben altri parametri per godersi un concerto dal vivo.

 

Inviato
1 ora fa, _Diablo_ ha scritto:

Si usano segnali standard, senza poi contare gli inevitabili errori di misura

Chiedo scusa, scrivi queste cose perché ne sei sicuro o perché lo hai sentito dire a tuo cugggino ?

Inviato
49 minuti fa, FabioSabbatini ha scritto:

la maggior parte di coloro che vanno ai concerti farebbero meglio a rimanere a casa col loro compattone mediaworld 

Ma deche

  • Haha 1
Inviato
46 minuti fa, Titian ha scritto:

quelli che vanno ad un concerto non interessa un suono miglior possibile

Lo so 

Appunto

Appunto dico sostengo e ribadisco che, con tutti i limiti e i cazzilli della vita umana, nel mondo reale a volte sona mejo a casa riprodotto che se concerto.

Era solo questo il punto, per me

Inviato
26 minuti fa, mozarteum ha scritto:

Ma deche

Concordo con te 

Ovviamente

Mi riferivo al caso citato da titian che se uno deve giudicare il suono allora lo deve fare dalla migliore posizione possibile 

Il che è impossibile quasi per tutti 

 

Inviato
5 minuti fa, FabioSabbatini ha scritto:

Era solo questo il punto, per me

SÌ, dico spesso in giro che a casa si sente meglio anche con una radiolina che sentire un concerto dal vivo all'aperto ad un km di distanza. Specialmente per quelli che dicono che non è possibile riprodurre in qualità il suono dal vivo. Tutto dipende dalla posizione d'ascolto.

  • Melius 2

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