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Melius Club

Le migliori registrazioni di pianoforte


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oscilloscopio
Inviato

@Grancolauro Ho finito di ascoltarlo adesso, a me ha emozionato parecchio, in particolare i preludi di Rachmaninov, la registrazione l'ho trovata gradevole ma non eccelsa, mi ha fatto specie sentire molti "bravo" tra il pubblico in un concerto a Mosca.

Inviato
18 ore fa, Grancolauro ha scritto:

A me sembra invece che se l’obbiettivo è ascoltare bene, tanto vale ascoltare anche buona musica, già che ci siamo. È come prendere due piccioni con una fava, ti pare? 🙂

 

 

Certo che mi pare, era proprio quello che intendevo dire per l'appunto... Ascoltare anche musica buona musica cosa che va fatta con attenzione, la buona musica lo merita a mio modesto parere, .., poi se si cerca musica "piacevole"... si intrevvede tutt'altra "modalità"... i diversi termini hanno pesi lessicali e signidicazioni diverse...  ma forse mi ero spiegato male io... 😉

 

Inviato
18 ore fa, oscilloscopio ha scritto:

a me ha emozionato parecchio, in particolare i preludi di Rachmaninov, la registrazione l'ho trovata gradevole ma non eccelsa

 

L'eccelso artisticio, musicale, lo abbiamo trovato e di fronte a ciò dell'eccelso registrativo ne facciamo tranquillamente a meno,  dove se non è eccelso e comunque molto buono.., grazia di Dio.., e con molto buono c'è di che ragionevolmente e saggiamente placare le nostre eccessive e non di meno ossessive ansie di prestazioni audifile superlative che diventano una sorta di ricerca dell'impossibile e dell'inutile, che di ci deconcentrano ed allontanano dall'ascolto nusicale che è un altro mondo  rispetto all'ascolto dal disco e dell'impianto. Si prende l'hi come hifi e la musica come musica. La prima cosa strumento al servizio della seconda. Mescolanze tipo provare l'impianto concentrati a percepire il dettaglio fonico e senticchiare la musica.., e cosa che non riguarda l'ascolto musicale, l'estetica dell'arte dei suoni.

Dico in generale, non è rivolto a te, a nessun altro, e sull'"idea" che mi pronuncio.

 

  • Melius 2
oscilloscopio
Inviato

@analogico_09  Concordo con te...non ho mai selezionato gli acquisti musicali sulla base delle incisioni, ovviamente se sono buone/ottime tanto meglio, ma la musica è la protagonista dei miei ascolti. Discorso a parte se sostituisco un componente dell'impianto o ne devo testare uno nuovo, in tal caso "svilisco" la musica a strumento di test, ma di solito mi perdona...:classic_biggrin:

  • Melius 1
Inviato
2 minuti fa, oscilloscopio ha scritto:

ma di solito mi perdona...

 

 

Ma certo, la musica con la sua nobiltà perdona sempre quando la si piglia per "cenerentola" giusto qualche volta... 😄

Inviato

@oscilloscopio  E siccome io intrattengo con la musica (io con la musica, non la musica con me, sia chiaro...  😅) un rapporto da "amanti", anch'io mi incaxio e mi scatta istintivamente l'istinto protettivo e "cavalleresco" quando le mancano di rispetto... 😋

  • Haha 1
Inviato

@analogico_09

@oscilloscopio
Che poi la musica a volte suona “male”, nel senso audiofilo del termine. Perché appunto vuole ferire, innervosire, far male alla mente oltre che all’udito. Che farla suonare “bene”, audiofilicamente parlando, sarebbe una affronto, un tradimento. Della musica. Non so se mi sono spiegato 😂

  • Haha 1
oscilloscopio
Inviato

@Grancolauro Una musica dispettosa insomma...:classic_biggrin:

Va bè...rientriamo in topic che è meglio...:classic_biggrin:

Inviato

Rispetto a quando ero ragazzo io ai tempi del walkman e degli lp con giradischi cosi’cosi’ (thorens shure e ingresso phono in un integrato medio) oggi basta un ottima registrazione si youtube )prendete il sito allofbach ad esempio).

Non parliamo della digital hall ora in hires, di tidal e qobuz ecc. tempi d’oro per la riproduzione musicale di massa

Inviato
17 ore fa, Grancolauro ha scritto:

Che poi la musica a volte suona “male”, nel senso audiofilo del termine. Perché appunto vuole ferire, innervosire, far male alla mente oltre che all’udito. Che farla suonare “bene”, audiofilicamente parlando, sarebbe una affronto, un tradimento. Della musica. Non so se mi sono spiegato 😂

 

 

Tornando in topic, caro Damiano, battute a parte che fanno tuttavia buon sangue, il problema reale, quello che a me sembra tale, è che si stia radicalizzando e diffondendo tra gli audiofili la tendenza ad ascoltare in prima istanza, in modo prioritario, in certi casi (quasi) esclusivo, il "suono" dei  dischi e dei più "supers(f)onici sistemi di riproduzione musicale rispetto all'ascolto della musica stessa soddisfacentemente fruibile anche attraverso dischi e impianti più "modesti" tecnicamente che permettono ugualmente di apprezzare, capire, "sentire" la musica, la musicalità della musica, ovvero la profondità estetica della piccola e grande musica.
Gi appassionati della mia generazione [svrivevo al buio, leggo ora il post di @mozarteum] e di quelle immediatamente precedenti e successive, ci siamo "fatti grandi" come ascoltatori di musica riprodotta usando sia i primi impianti HIFI più modesti degli attuali, sia i "mangiadischi" e fonovaligette cui ricorrevamo serenamente pur di poter ascoltare la musica, fine primario e inalienabile dell'ascolto musicale,  senza complessi, tick, remore e crucci conseguenza di aspettative sbagliate e foriere di inutili frustrazioni.
Per ascoltare la musica così come nasceva, e nasce.., in natura dal vivo si andava ai concerti e in tal modo riuscivamo a tener ben separate le due realtà fruitive, godendo e trovando arricchimento con entrambe ovviamente in modi e misure differenti.

Questa diffusissima tendenza audiofila a coltivare il mito a mio avviso sbagliato di un impianto e di un disco al top tecnologico delle più ardite sofisticatezze foniche, con le quali secondo "fantasia" poter emulare alla perfezione o quasi il suono musicale live, fanno si che disco e impianto più modesto, siano da dare al gatto .., mentre la musica diventa un optional...

Temo fortemente che tale fenomeno, il quale ha raggiunto picchi di sfrenata ricerca dell'impossibile, ottenibile spesso a carissimo prezzo, al tal punto che alcuni osservatori esprimono perplessità di natura etica, discenda anche, principalmente, dal fatto che queste irriducibili "vestali" dell'audiofigheria siano frequentatori scarsi o nulli di concerti, poco o niente abituati al suono naturale, vivo (specialmene al suono della "clssica" e della musica "acustica" di ogni altro genere musicale) e che peranto si creino illusioni di "alta fedeltà" a ciò che in realtà non si conosce adeguatamente, se non per niente.

Detto senza voler generalizzare, sia chiaro; ci sono sicuramente audiofili che non siano solo ascoltatori di dischi ed impianti, quindi con esperienza di ascolto sia da "vivo" che dal "morto" i quali riescono ad avere un rapporto equilibrato, non di meno appassionato ma non "superstizioso", anche con la musica riprodotta...

  • Melius 1
Inviato

@analogico_09  tutto vero. Da ragazzo ricordo di aver consumato dischi con l’Appassionata di Richter, gli Scherzi di Chopin fatti da Rubinstein, gli Studi Trascendentali di Berman… con una fonovaligia Lesa… 

…e la pelle d’oca quando ascoltai per la prima volta i Notturni del polacco da un Walkman Sony in cassetta…

Quelle sono state le mie migliori registrazioni di pianoforte!

Inviato

qualche spunto :

 

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  • Melius 1
Inviato

Sarebbe interessante indicare anche quanto disponibile su Qobuz/Tidal etc.etc 

 

Inviato
Il 4/11/2021 at 14:53, analogico_09 ha scritto:

, ci siamo "fatti grandi" come ascoltatori di musica riprodotta usando sia i primi impianti HIFI più modesti degli attuali, sia i "mangiadischi" e fonovaligette cui ricorrevamo serenamente pur di poter ascoltare la musica, fine primario e inalienabile dell'ascolto musicale,  senza complessi, tick, remore e crucci conseguenza di aspettative sbagliate e foriere di inutili frustrazioni.
Per ascoltare la musica così come nasceva, e nasce.., in natura dal vivo si andava ai concerti e in tal modo riuscivamo a tener ben separate le due realtà fruitive, godendo e trovando arricchimento con entrambe ovviamente in modi e misure differenti.

 

 

 

@analogico_09

Signori.... il rack Akai anni 70'/'80 (ancora funzionante) di famiglia ha dato soddisfazioni non più eguagliate...

E spesso.... "dall'altra stanza" l'impianto suona meglio!!

 

Inviato
Il 1/11/2021 at 19:44, 78 giri ha scritto:

Maurizio Baglini ed i suoi quadri su Decca cosa ne dite? 

Quando leggo di un "Pictures" che non conosco.... mi fiondo!😊

Me lo sono ascoltato stasera: 

La prima "promenade" un po' veloce, il "Vecchio castello" un po' lento...😁

Logicamente parlo dei miei gusti...

Un bellissimo "Salomon" e la "promenade V" come piace a me la passeggiata 

"Bydlo" e "Porta di Kiev" mi piacciono più consistenti, a mio parere avrei messo più energia.

Molto bello "Baba-Yaga"

Direi che le dita le sa fare girare molto bene!

Grazie per la segnalazione!👍

Inviato

@rock56 mi sa che abbiamo questa passione in comune. Vado matto anche per le varie versioni della Messa da requiem di Verdi e delle sinfonie di Beethoven e Tchaikovsky. 

PS

Non lo dire in giro, ma colleziono pure incisioni della Overture 1812 Lo so che è disprezzata dai puristi ma..."a me mi garba" 😉

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