OTREBLA Inviato 28 Maggio 2024 Inviato 28 Maggio 2024 E chi dice niente...è che hai tempi preferivo investire sui grandi nomi americani...anche perché si trovavano più facilmente.
Questo è un messaggio popolare. fastdoc Inviato 29 Maggio 2024 Questo è un messaggio popolare. Inviato 29 Maggio 2024 “Frampton comes alive” (1976) è il primo album dal vivo di Peter Frampton (ex Humble Pie). Fu realizzato assemblando le registrazioni di quattro concerti effettuati in altrettante località durante il tour compiuto dal cantante-chitarrista nel 1975. Successo planetario con un totale di oltre 16 milioni di copie vendute nel mondo. Ma come ha fatto? Semplice , belloccio, bravino, canzoni facili dalla presa immediata, tutto funziona perfettamente per un mix dal successo mai più ripetuto nel corso della sua carriera. 4
analogico_09 Inviato 29 Maggio 2024 Inviato 29 Maggio 2024 Una fantastica compilation di brani tratti dagli album della prestigiosa e ricca etichetta "Byg Actuel" francese e Japan, prodotti tra il 1969 e il 1971. Dedicata al Free Jazz, Space Rock, Free Improvisation, Avant-garde and Psychedelia Jazz. Realizzata d nel 2001 dalla Get Back nostrana che vanta un prezioso catalogo di ristampe di jazz d'avanguardia (in senso lato) molti dei quali rari o inediti sicuramente da noi. In questo doppio packaged (no bar code!) composto da tre LP ciascuno, si alternano i più grandi porotagonisti della scena jazzistica "avanzata".. In Discogs l'intera tracklist, crediti, elenco dei musicisti, cominciando con Sonny Murray e finendo con Alan Silva, nel bel mezzo il fior fior di musicisti della straordinaria "ultima " stagione della great black music afroamericana, tale anche quando episodicamente si colora di quel tipo di "bianco" dietro cui spunta un cuore musicale nero. Io sto ascoltando in random: Andrew Cyrille, Paul Bley, Alan Silva, Sun Ra, AEOC, Jeanne Lee, Don Cherry, A. Braxton, Acvring Trio: "Cello discordato Nr.9" quest'ultimo molto vicino alle avant guard della musica "colta" e al rock più "prog"... Etc. Un "viaggio" musicale rapinoso attraverso un flusso di idee musicali sorprendenti che aiutano l'ascoltatore ad aprirsi all'"insolito" spesso ingiustamente temuto. 1
Questo è un messaggio popolare. Gaetanoalberto Inviato 29 Maggio 2024 Questo è un messaggio popolare. Inviato 29 Maggio 2024 The Remarkable Carmell Jones - 1961/2022 - Quintetto con Carmell alla tromba, Harold Land al sax tenore, Frank Strazzeri al piano, Leon Pettis alla batteria e Gary Peacock al contrabbasso. Perle si nascondono un po’ dovunque, e detto sinceramente dal punto di vista di vista tecnico, estetico e compositivo, nonché del perfetto lavoro di riedizione dai nastri analogici originali che ha fatto divertire le mia Klipsch, é uno degli ascolti migliori che ho fatto degli ultimi tempi. Questo “trombettiere” al tempo ancora giovane sa il fatto suo, e risalta insieme ad un credo altrettanto giovane Peacock il cui basso si distingue molto energico insieme al piano. Innovazione e tradizione camminano assieme e davvero non ci si annoia. Trasferitosi in Europa a metà anji sessanta quando aveva cominciato a distinguersi, perde il treno della notorietà, ma forse ne avrebbe meritata di più 5
alex2 Inviato 29 Maggio 2024 Inviato 29 Maggio 2024 Disco del 2022, vinile verde giada 180 grammi alex2
Questo è un messaggio popolare. Alessandro Inviato 30 Maggio 2024 Questo è un messaggio popolare. Inviato 30 Maggio 2024 Il tempo passa, noi invecchiamo, ma questo capolavoro rimarrà eternamente tale e quale come fu nel 1973 ❤️ 4
Questo è un messaggio popolare. nickfats Inviato 30 Maggio 2024 Questo è un messaggio popolare. Inviato 30 Maggio 2024 3
Questo è un messaggio popolare. Gaetanoalberto Inviato 30 Maggio 2024 Questo è un messaggio popolare. Inviato 30 Maggio 2024 Way Out West - Sonny Rollins, Ray Brown al contrabbasso e Shelly Manne alla batteria. Il nostro, dopo le collaborazioni con i grandi negli anni precedenti, vuole sperimentare un trio senza pianoforte. In una sessione relativamente breve e tra gli altri impegni dei due comprimari di lusso, i tre trovano la quadra (ma si può trovare la quadra in tre ?), decidono di non interrompere il lavoro di registrazione a dispetto della stanchezza, e tirano fuori questo gran bel disco, che alterna composizioni di Rollins ed altri classici che con lui prendono vita sotto altra forma. Ringrazio il generale sostegno ad intraprendere la via del sassofonista. Penguin ***(*) 3
OTREBLA Inviato 30 Maggio 2024 Inviato 30 Maggio 2024 Bbboni entrambi, del Respighi ho la ristampa Speakers Corner, mentre di Way Out West un Analogue Productions del 1992, tagliato da Doug Sax. Non so se sei al corrente che Way Out West è stato il primo disco prodotto con un accorgimento che si può definire l'antenato del Dolby Stereo. L'ingegnere del suono Roy DuNann, durante la sessione di registrazione, incrementò deliberatamente le alte frequenze sul nastro Ampex: lo scopo era quello di riportarle a posto in un secondo tempo, durante il taglio lacca, così che si tirassero dietro il sibilo del nastro, la cui frequenza si poneva ad un livello leggermente inferiore a quello delle frequenze accresciute artificialmente da DuNann. Pertanto il nastro suona diversissimo rispetto al disco poi prodotto. E' l'unico caso in cui il disco suona meglio del master tape . Alberto. 2
Gaetanoalberto Inviato 31 Maggio 2024 Inviato 31 Maggio 2024 Bashin’ - Jimmy Smith - 1962 Dato che con la Blue Note il nostro Jimmy aveva fatto un po’ di tutto, il passaggio alla Verve rappresenta il momento dell’esperienza di una band. Non scrivo tutti i membri che faccio fatica, ma gli arrangiamenti sono di Oliver Nelson. Certo nel fantastico lato A l’Hammond di Jimmy e la chitarra di Galbraith (lato A - la parte di qualità più elevata) si maritano alla grande con il contrabbasso di Duvivier ed i numerosi fiati, dando luogo ad una miscela bonariamente esplosiva di swing, ritmo, melodia e sonorità blues. Molto bello imho. Penguin **** 2
OTREBLA Inviato 31 Maggio 2024 Inviato 31 Maggio 2024 Questo non ce l'ho...e mi ispira...anche la stampa francese...
Gaetanoalberto Inviato 31 Maggio 2024 Inviato 31 Maggio 2024 5 minuti fa, OTREBLA ha scritto: e mi ispira.. Ascoltalo in liquida. Io sono un patito dell’Hammond e magari faccio il tifoso ma, pur non essendo tout court un amante dell’orchestra, mi sembra un disco il cui lato A è pieno di … Verve. Il B meno creativo. Incisione decisamente buona.
Stefanodirektor Inviato 1 Giugno 2024 Inviato 1 Giugno 2024 Spacemen 3 - Recurring (1991) Pop rock psichedelico, elettronica 2
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