ediate Inviato 15 Marzo 2022 Inviato 15 Marzo 2022 Discreto secondo album da solista per l'ex Led Zeppelin Robert Plant. Qualche buon brano qua e là, la voce è a tratti sempre strepitosa, ma i tempi dei Led Zeppelin erano, già nel 1983 anno dell'incisione del disco, molto, molto lontani. Album comprato a Palau (SS) nel 1986 mentre ero in vacanza; vedete a cosa pensavo... Stampa italiana senza infamia e senza lode. The Principle Of Moments - Robert Plant 1
ediate Inviato 15 Marzo 2022 Inviato 15 Marzo 2022 Strepitoso disco di un virtuoso del violino bluegrass, musicista che apparve in moltissimi dischi sia di bluegrass vero e proprio, sia in quelli di artisti anche lontani dal suo mondo musicale (Grateful Dead, ad esempio). Notissima è la sua partecipazione a quel monumento del bluegrass che è "Will The Circle Be Unbroken" triplo vinile della Nitty Gritty Dirt Band. In questo disco si apprezza non solo la sua enorme perizia musicale al violino, ma anche quella di coloro che lo accompagnarono in questa fatica. Stampa originale inglese, incisione piuttosto piatta come spesso d'uso nei dischi degli anni '70 (questo è del 1977). The Bluegrass Session - Vassar Clements 1
Questo è un messaggio popolare. ediate Inviato 15 Marzo 2022 Questo è un messaggio popolare. Inviato 15 Marzo 2022 Con questo disco i Saxon raggiunsero la meritata piena notorietà. Il disco della maturità, un bel disco di hard-rock con brani di sicura presa fra i quali il superbo "The eagle has landed" che chiude l'album (brano che diede il titolo al loro primo, bellissimo, live). Questo lavoro fu seguito da altri due album di notevole successo anche se meno significativi dal punto di vista strettamente musicale, dopo i quali i Saxon cambiarono bruscamente genere orientendosi verso un AOR di maniera che avrebbe fruttato loro solo il licenziamento dalla EMI nella quale erano approdati dopo anni di militanza nell'etichetta francese "Carrere". Si sarebbero "ripresi" tornando all'hard-rock cinque-sei anni dopo (ad inizio degli anni '90) e indurendo ancora di più il suono agli inizi degli anni 2000 ma senza ripetere mai più il clamoroso successo dei primi sette album in studio e del primo "live". Power And The Glory - Saxon 5
Gaetanoalberto Inviato 15 Marzo 2022 Inviato 15 Marzo 2022 @P3gasus "A volte ritornano"! Parlo dei primi due vinili dei Dire Straits, prestati e mai più rivisti..😒 1
Questo è un messaggio popolare. 8Franz Inviato 15 Marzo 2022 Questo è un messaggio popolare. Inviato 15 Marzo 2022 3
Questo è un messaggio popolare. Gaetanoalberto Inviato 15 Marzo 2022 Questo è un messaggio popolare. Inviato 15 Marzo 2022 Da quanto tempo non mettevo su un disco italiano. Ci voleva un gentile omaggio. 3
Gaetanoalberto Inviato 15 Marzo 2022 Inviato 15 Marzo 2022 Proprio contento del lavoro di recupero. Disco ridotto in pessime condizioni, inascoltabile, igienizzato con una semplice Spincare, ed eccolo di nuovo in forma. Non credo alle mie orecchie.
Questo è un messaggio popolare. lofuoco Inviato 16 Marzo 2022 Questo è un messaggio popolare. Inviato 16 Marzo 2022 Fuchsia Swing Song Sam rivers - sax Jaki Bayard - piano Ron Carter - bass Antony Williams - drums Blue note US 1965 mono 5
Questo è un messaggio popolare. Gaetanoalberto Inviato 16 Marzo 2022 Questo è un messaggio popolare. Inviato 16 Marzo 2022 Cari discoboli, la Mission Impossible del recupero dei dischi martoriati continua con successo. Sento il fremito del restauratore. 4
Questo è un messaggio popolare. skillatohifi Inviato 16 Marzo 2022 Questo è un messaggio popolare. Inviato 16 Marzo 2022 Oggi mi sono riascoltato questo fantastico vinile, musicalmente è davvero bello, e... con una incisione stratosferica, il pianoforte possiede una timbrica pazzesca tanto é realistica. 4
Questo è un messaggio popolare. ediate Inviato 16 Marzo 2022 Questo è un messaggio popolare. Inviato 16 Marzo 2022 Il suo secondo disco è il primo di una serie di tre album memorabili insieme a "Nero a metà" e "Vai Mò". Sarà difficile dopo questi tre dischi, in futuro, trovare un disco che presenti, tutti insieme, un coacervo tale di brani che hanno reso questi dischi indimenticabili. Qui Pino è ancora lontano dalle contaminazioni che sarebbero state evidenti da "Bella 'mbriana" in poi e che avrebbero annacquato le forti radici napoletane dei primi album dando ai brani un contesto sicuramente di più ampio respiro internazionale ma sicuramente meno originale rispetto agli esordi (a mio parere). In compagna del suo fido gruppo di musicisti napoletani, Pino Daniele in questi tre dischi dà vita a brani di impatto emotivo notevolissimo e sempre presenti, da quel momento in poi, nel connubio ascoltatore-Daniele. E' noto il mio distacco, quantomeno emotivo, da "Bella 'mbriana" in poi; nei periodi successivi ho notato una notevole evoluzione musicale (proprio nel senso della composizione ed esecuzione) del Nostro a scapito dei testi ma non ho mai fatto mancare il mio affetto verso questo musicista comprando sempre i suoi dischi. Ma i capolavori rimangono tali, nel tempo e nella mente e questo disco è uno di questi. "E mi chiamerò Teresa, scenderò a fare la spesa..." (cit. da "Chillo è nu buono guaglione") Pino Daniele - Pino Daniele 4
Questo è un messaggio popolare. ediate Inviato 16 Marzo 2022 Questo è un messaggio popolare. Inviato 16 Marzo 2022 Li hanno definiti "King Crimson di casa nostra". Mai definizione è stata più azzecata per un gruppo incredibile, i cui sei musicisti rappresentavano un ensemble unico, espressione di più valori e più sensibilità. Ebbi l'occasione di ascoltarli dal vivo in un memorabile concerto (se non ricordo male correva l'anno 1977) al Teatro Biondo di Palermo, nella loro formazione quasi originale, con Rodolfo Maltese alla chitarra al posto di Marcello Todaro. Disco memorabile e pietra miliare del nostro rock progressivo questo, seppur penalizzato da una incisione non all'altezza; la qualità tecnica scadente dei primi, fondamentali, lavori penalizzerà pesantemente le loro sonorità che invece si apprezzavano magnificamente dal vivo. Un vero peccato anche se, nonostante questo, la grandezza del gruppo si percepisce, si capisce, traspare da ogni solco del disco; ah, se solo fossero stati incisi meglio... Un disco eccezionale, come non se ne fanno più, almeno in Italia. Senza tema di essere smentito. Darwin! - Banco del Mutuo Soccorso 5
Questo è un messaggio popolare. ferdydurke Inviato 16 Marzo 2022 Questo è un messaggio popolare. Inviato 16 Marzo 2022 4
ferdydurke Inviato 16 Marzo 2022 Inviato 16 Marzo 2022 @ediate Non mi sono mai sembrati vicino ai K.C. sia come sonorità che come riferimenti culturali, caso mai ho notato sempre affinità con gli E.L.&P., comunque una grande musica che avrebbe meritato più riconoscimenti a livello internazionale…
ediate Inviato 17 Marzo 2022 Inviato 17 Marzo 2022 @ferdydurke 12 ore fa, ferdydurke ha scritto: comunque una grande musica che avrebbe meritato più riconoscimenti a livello internazionale… Ci provarono, incidendo qualche album in inglese. Ma, purtroppo, noi arriviamo sempre dopo e non ebbero il successo che avrebbero meritato anche fuori dai confini… P.S. La definizione di King Crimson italiani non è mia, l’ho letta, ma mi trova abbastanza d’accordo soprattutto nella ricercatezza dei testi.
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