Questo è un messaggio popolare. Tigra Inviato 5 Febbraio 2023 Questo è un messaggio popolare. Inviato 5 Febbraio 2023 Un sano tardo pomeriggio "sudista" @Juju confermo quanto detto dall'ottimo @Gaetanoalberto è un genere rustico e vitalistico, molto sanguigno, in cui confluiscono blues, boogie, rock soprattutto chitarristico, una buona spruzzata di country e molto r&b: potresti cominciare con Allman Brothers, Lynyrd Skynyrd, Zztop, Marshall Tucker Band, Canned Heat fino ad arrivare a quegli ottimi allievi che sono stati i Black Crowes. 3
Questo è un messaggio popolare. ginoux Inviato 5 Febbraio 2023 Questo è un messaggio popolare. Inviato 5 Febbraio 2023 Serata a casa col Covid.... Ebbene si, l'ho fatta franca fino all'altro giorno ma alla fine m'ha beccato.... Va bene comunque, non sto male, ma sono malinconico e mi sento la mia amata Kate in quello che reputo un capolavoro: 3
minollo63 Inviato 5 Febbraio 2023 Inviato 5 Febbraio 2023 @ginoux un melius di incoraggiamento per te perché ti passi tutto in fretta e senza problemi, oltre che per il disco di Kate ! Ciao ☮️ Stefano R. 1
Questo è un messaggio popolare. analogico_09 Inviato 5 Febbraio 2023 Questo è un messaggio popolare. Inviato 5 Febbraio 2023 4 ore fa, damiano ha scritto: Ho ravanato nelle cose dimenticate da un po' ed è venuto fuori questo: Coltranology Volume One - Affinity (made in Italy by Ariston), inserto della rivista Musica Jazz n°399, che poi ho scoperto essere del 1981. Il nr 399 del novembre 1981 di Musica Jazz, il primo numero della rinnovata veste editoriale che si prentava a colori. Inizia ad acquistare la rivista alla fine del 1969, sporadicamente, poi ogni santo mese dal 1971 fino al 1986, conservo tutte le 15 annate complete, le annate che vanno dal '71 all'81 le feci rilegare, poi di nuovo acquisti frequenti ma sporadici, poi sempre meno assidui. Scusate la premessa ma vado orgoglioso di questo autentico patrimonio editoriale, critico-letterario, estremamente ricco di informazioni su tutto ciò che riguardava la cronaca viva del jazz raccontata, testimoniata mese dopo mese, quando il jazz era ancora ai massimi splendori musicali, ora consegnata alla storia, "consulto", leggo e rileggo, qualcosa che vale molto di più di qualsiasi "enciclopedia" sul jazz e anche di tanti libri coi senno del "poi"... Quindi posseggo disco di Coltrane intitolato Coltronalogy vol. 1 della collana Affinity, registrazione live al the Konserthusen, Stockholm, First Concert, 23 November, 1961. Ma avevo già acquistato una precedente ristampa BYG Records giapponese del 1979. La prima stampa, stessa etichetta japan, era del 1971. RIcordo che prima della stampa ufficiale BYG R. questa registrazione era un "white label", ossia una sorta di bootleg o di unofficial rec, se non ricordo male, raro e molto ricercato. E a ragione... Insomma.., hai ravanoto bene. Questo è uno dei dischi più strepitosi di Coltrane, sax tenore e soprano, e per questo merita di essere commentato, grazie anche alla presenza di Eric Dolphy, alto sax, clarinetto basso, flauto, , entrambi in stato di grazia come come lo era pure la "ritmica": McCoy Tyner, Reggie Workman, qui al posto del fido Jimmy Garrison, Elvin Jones. Una delle più intense, lunghe e poderose versioni live di My Favorite Things (oltre 20 min); potenti anche (ne)gli altri brani più impressionanti di Trane: Blue Train; Naima; Impressions Ora non posso ascoltarlo.., resto con la voglia.., sarà per domani... 2 1
Questo è un messaggio popolare. floyder Inviato 6 Febbraio 2023 Questo è un messaggio popolare. Inviato 6 Febbraio 2023 Stamattina voglio bruciare con i Profondo Viola .. 4
Cptaz Inviato 6 Febbraio 2023 Inviato 6 Febbraio 2023 Cannonball Adderley With Bill Evans Know What I Mean? Analogue Production 2x45rpm LPs 2
floyder Inviato 6 Febbraio 2023 Inviato 6 Febbraio 2023 @Cptaz Alla faccia del BDS (bicarbonato di sodio) 😂👍 1
Cptaz Inviato 6 Febbraio 2023 Inviato 6 Febbraio 2023 Gene Ammons Blue Gene Analogue Productions 2x45rpm LPs 2
Questo è un messaggio popolare. Cptaz Inviato 6 Febbraio 2023 Questo è un messaggio popolare. Inviato 6 Febbraio 2023 Ancora Gene Ammons Boss Tenor ristampa Analogue Productions 4
Gaetanoalberto Inviato 6 Febbraio 2023 Inviato 6 Febbraio 2023 37 minuti fa, Cptaz ha scritto: Gene Ammons Un melius al disco, uno virtuale all’impiantino . Congratulazioni. 1
Questo è un messaggio popolare. Gaetanoalberto Inviato 6 Febbraio 2023 Questo è un messaggio popolare. Inviato 6 Febbraio 2023 Una serata che, nella nuova linea editoriale dei post diTanino che sarà meno legata all’improvvisazione, intendo dedicare al nuovo corso dei King Crimson, in cui il cervellone del gruppo Robert Fripp introduce un nuovo progressive, ricorrendo a strumenti, incroci, sonorità frutto di ricerca e di creatività di assoluta grandezza. Questo un altro dei dischi che non possono mancare in una ragionata discografia progressive, e che è in sé un capolavoro assoluto. Discipline. 1981. http://www.metallized.it/recensione.php?id=9720 8
Questo è un messaggio popolare. tullio61 Inviato 6 Febbraio 2023 Questo è un messaggio popolare. Inviato 6 Febbraio 2023 Getz meets Mulligam in HiFi Stan Getz - Tenor saxophone Gerry Mulligam - Baritone saxophone Lou Levy - piano Ray Brown - bass Stan Levey - drums Verve stereo stampa Japan. 3
Gaetanoalberto Inviato 6 Febbraio 2023 Inviato 6 Febbraio 2023 Un altro capolavoro segue Discipline, stessa squadra, ma la musica in parte cambia, in una sorta di valzer di reciproco scambio in cui non si sa bene chi venga influenzato da chi, ma i King Crimson danzano anche alla Talking Heads. Spunti di free jazz, qualche armonia quasi danzabile. Beat. 1982. Compivo i 18 e prendevo la patente.Stampa coeva italiana. 1
Gaetanoalberto Inviato 6 Febbraio 2023 Inviato 6 Febbraio 2023 Three of a Perfect Pair, 1984, scegliete voi quello che preferite. Anche in questo caso batteria a levare, sintonia con il basso, melodie complicate ma bellissime, da ascoltare più volte per entrare nel meccanismo. Gli anni settanta sono lontani. 2
Spadaccino1 Inviato 6 Febbraio 2023 Inviato 6 Febbraio 2023 Brahms - The Piano Concertos Claudio Arrau Concertgebow Orchestra Amsterdam condotta da Bernard Haitink 1
analogico_09 Inviato 6 Febbraio 2023 Inviato 6 Febbraio 2023 @Cptaz Complimenti per i dischi, ma i complimenti per quergli "occhioni blu" assassini che mi ammaliano tanto distraendomi dai dischi che non conosco, te li farò nel topic intitolato "l'impianto che state scoltando ora"...
Questo è un messaggio popolare. analogico_09 Inviato 6 Febbraio 2023 Questo è un messaggio popolare. Inviato 6 Febbraio 2023 Ornette Coleman - Paris Concert (1971) Quattro facciate di fluviali e rapinose improvvisazioni musicali senza un attimo di tregua e di cedimento.., di quei concerti di cui ti viene da dire: perchè non c'ero anch'hio? Ma anche col disco è una gran bel consolarsi... Alto Saxophone, Trumpet, Violin – Ornette Coleman Bass – Charlie Haden Drums – Ed Blackwell Tenor Saxophone, Musette – Dewey Redman 2LP prima stampa 1977 3
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