Questo è un messaggio popolare. Spadaccino1 Inviato 29 Marzo 2023 Questo è un messaggio popolare. Inviato 29 Marzo 2023 Una intensa Abbey Lincoln, accompagnata, coadiuvata, guidata da: Max Roach, Coleman Hawkins, Eric Dolphy, Mal Waldron, Booker Little..... Straight Ahead - riedizione Candid con....sospetto un passaggio digitale. 7
Questo è un messaggio popolare. lifegate63 Inviato 29 Marzo 2023 Questo è un messaggio popolare. Inviato 29 Marzo 2023 Passioni di gioventù, li ho acquistati di recente, forse per nostalgia.. ''Change è un gruppo musicale Italiano formato da Mauro Malavasi (polistrumentista), Paolo Gianolio (chitarra) e Davide Romani (basso).Tutto iniziò nel 1980, quando a Bologna realizzarono il loro primo album ''The Glow of Love'', in collaborazione con i cantanti Luther Vandross e Jpcelyn Brown. Il long Playing ottenne subito un grandissimo successo a livello mondiale e per la prima volta, un disco di produzione Italiana entrò nel Hot 100 Albums USA. Il primo singolo ''A Lover's Holiday'', cantato da Jim Burgess, riuscì a vendere un milione di copie, poi con le successive uscite degli altri due singoli, ''Searching'' e ''The Glow of Love'', il gruppo dei Change stabilì il record di tutti i tempi, trascorrendo nove settimane al primo posto nella classifica di Billboard. Fu considerato l'album da discoteca più bello dell'anno. Nel 1981, bissarono il grande successo, con il secondo album ''Miracles''. Il disco fu creato dagli stessi autori e produttori che avevano lavorato all'album di esordio, però a causa di alcune divergenze contrattuali, Luther Vandross si rifiutò di partecipare al progetto e fu sostituito dal cantante James ''Crab'' Robinson, che fece coppia con la cantante Diva Gray. I tre singoli dell'album ''Paradise'', ''Hold Tight'' e ''Heaven Of My Life'' raggiunsero il primo posto nella classifica di Billboard Club Play Single del 1981. Nel 1982, con l'uscita del terzo album, i ''Change'' modificarono il loro stile musicale, avvicinandosi al R&B e al Funk, ma non riscossero il successo aspettato.Solo nel 1984 con il brano ''Change of Heart'', ritornarono ai vertici delle classifiche europee e americane. Nel 2001, la cantante Janet Jackson usò il campionamento di ''Glow of Love'' per il suo singolo ''All For You''. Nel 2018, i Change tornarono attivi, con i membri originali, Mauro Malavasi e Davide Romani assieme alla nuova cantante Michelle Smith. (cianciodj.it) 5
Questo è un messaggio popolare. Juju Inviato 30 Marzo 2023 Autore Questo è un messaggio popolare. Inviato 30 Marzo 2023 Dopo prolungata assenza per ragioni lavorative posto il secondo album della sciantossima Lana Del Rey. Influenze morriconiane, blues, pop, indie, elettriche e chi più ne ha più ne metta. Per alcuni è un personaggio costruito a tavolino e sono anche io della medesima opinione. Ma almeno si è auto costruita, a partire dal nome, per poi passare all'evidente chirurgia plastica e all'uso smodato di botox, alla gestualità, all'abbigliamento... in ogni caso un'ottima cantautrice ed un ottimo disco. Successo planetario anzichenò io lo ascolto comunque volentieri. 2 1
analogico_09 Inviato 30 Marzo 2023 Inviato 30 Marzo 2023 Il 28/3/2023 at 20:34, giorgiovinyl ha scritto: Magnifico disco di Clark Terry, swing caleidoscopico, i cambi di colore ci sono davvero ad ogni brano, oltre a Terry alla tromba e al filicorno Yusuf Lateef Sax Tenore Flauto corno inglese e oboe e Jimmy Knepper al Trombone Tra i più grandi trombonisti del jazz moderno, Knepper fu un fedele collaboratore di Mingus fino a quando, e anche dopo, il contrabbassista non gli sferrò un pugno rompendogli il labbro facendogli perdere fino a completa guarigione le note più alte dello strumento... Knepper è presente anche nell'eccellente disco Est Coasting di Mingus, che si avvale anche della collaborazione di Bill Evans, postato sopra da @MauJazz 1 1
Questo è un messaggio popolare. analogico_09 Inviato 30 Marzo 2023 Questo è un messaggio popolare. Inviato 30 Marzo 2023 Il 26/3/2023 at 23:43, magicaroma ha scritto: E ho detto tutto Ti piace "vincere" facile... Diciamo che il The Great Concert of Charles Mingus dice solo una parte (forse la migliore? difficile assolutizzare a fronte di una serie di eventi concertistici titanici che lasciarono alcune grandi capitali del vecchio continente senza respiro) della memorabile tournè Europea che Mingus tenne dal 4 al 29 aprile 1964 con il suo pazzesco sestetto, diventato quintetto in seguito all'abbandono del trombettista John Coles costretto a tornare negli USA dopo aver accusato un malore durante il concerto alla Salle Wagram di Parigi 17 aprile quindi non più presente nel successivo concerto parigino del 19 aprile presso il Theatre des Champs-Elysées, lo stesso registrato nello strepitoso triplo/LP America (che su J. Coles riporta alcune informazioni sbagliate) da te meritoriamente condiviso! E a proposito di MIngus e di Jimmy Knepper non ne posso sentir parlare senza porCI rimedio ascoltativo... Tijuana Moods (ed Speakers Corner, ci tengo a precisare.., sono anch'hio "figlio di maria"... :D ) non ha certamente bisogno di presentazioni; i personali commenti li ho più volte lasciati in giro, stavolta mi autoesimo non senza tuttavia ricordare che il trombonista (non solo) in questa leggendaria registrazione fa cose che noi umani... 6
analogico_09 Inviato 30 Marzo 2023 Inviato 30 Marzo 2023 15 ore fa, Juju ha scritto: Lana Del Rey Successo planetario anzichenò io lo ascolto comunque volentieri. Max, c'è il "parentale advisory" in YouTube ma sono riuscito a superare i controlli... Cosa dire, una voce sensuale, ben "scaldata", piacevole però mi sembra che tutti brani si assomiglino tant'è che dopo il primo impatto inizio a percepire la distanza "ambientale" che si infrappone tra me e questi cantalavori un po' costuiti al tavolino della serialità dove la voce di Lana resta "costretta" dentro una limitata ampiezza di toni e di umori. Non che cerchi sempre le massime espressioni della musicalità, ma oramai da navigato ascoltatore onnivoro di antica data provo delle spontanee e disinteressate resistenze a scendere sotto una certa soglia valoriale mia personale. Probabilmente il limite è in me, quindi ti ringrazio di avermi dato modo di ascoltare un intero disco di questa cantante che avevo incrociato alcune sporadiche volte nel web senza restarne folgorato. Magari l'inconscio lavorerà in segreto e se saranno novità saprò certamente riconoscerle ed apprezzartle maggiormente. 1
Questo è un messaggio popolare. MauJazz Inviato 30 Marzo 2023 Questo è un messaggio popolare. Inviato 30 Marzo 2023 @analogico_09 Quoto in toto 3
Questo è un messaggio popolare. ediate Inviato 30 Marzo 2023 Questo è un messaggio popolare. Inviato 30 Marzo 2023 Ieri mia figlia è tornata da Londra per un meritato, piccolo periodo di riposo. Mi ha portato questo, opera prima dei celeberrimi Clash, stampa originale UK del 1977, perfetto, senza un tic: The Clash - The Clash 9
damiano Inviato 30 Marzo 2023 Inviato 30 Marzo 2023 @MauJazz mamma mia che capolavoro Quatre. È da approfondire con costanza e mente aperta ma poi regala intensità e piacere. Franco D'Andrea è grandissimo in quel disco. Ciao D.
minollo63 Inviato 31 Marzo 2023 Inviato 31 Marzo 2023 @ediate che brava figliola che hai tirato su ! Complimenti... a te e a lei. Ciao ☮️ Stefano R. 1
Questo è un messaggio popolare. MauJazz Inviato 31 Marzo 2023 Questo è un messaggio popolare. Inviato 31 Marzo 2023 @damiano Si, è sempre un grande piacere riscoltarlo ciaociao Max Roach MBoom re- percussion - Collage Bello e divertente da riprodurre con infinite percussioni, dal campamello alla campana Dalla Italiana Soul Note (costola Black Saint) 3
Questo è un messaggio popolare. one4seven Inviato 31 Marzo 2023 Questo è un messaggio popolare. Inviato 31 Marzo 2023 I Brand X, decisamente una delle mie band preferite. Con "Do They Hurt?" (1980) non siamo agli stratosferici livelli di "Unorthodox Behaviour" o "Moroccan Roll", ma ci difendiamo bene. . 6
Questo è un messaggio popolare. Forespro Inviato 31 Marzo 2023 Questo è un messaggio popolare. Inviato 31 Marzo 2023 Chiedo scusa per l’ot…. Ma è grande l’emozione… difficile non condividerla con voi… 3
Questo è un messaggio popolare. lofuoco Inviato 31 Marzo 2023 Questo è un messaggio popolare. Inviato 31 Marzo 2023 3
Questo è un messaggio popolare. fulvio4468 Inviato 31 Marzo 2023 Questo è un messaggio popolare. Inviato 31 Marzo 2023 BRUCE SPRINGSTEEN "Born in the USA" 4
Juju Inviato 1 Aprile 2023 Autore Inviato 1 Aprile 2023 @analogico_09 Mi trovi d'accordo infatti. Il primo disco gia` dice tutto, il suo stile non si puo` evolvere piu` di tanto e poi quell'eccesso di botox me la rende anche un po` antipatica. Comunque quando si ha bisogno di musica easy e di accompagnamento va benissimo. 1
Questo è un messaggio popolare. Juju Inviato 1 Aprile 2023 Autore Questo è un messaggio popolare. Inviato 1 Aprile 2023 Rimetto su un disco di Cage dopo tanto tempo. Bella edizione Cramps degli anni 70 per la collana Nova Musicha. Cage è stato un teorico rigoroso a suo modo, ed ha influenzato moltissimo il neo dadaismo e la musica concreta, passando da fluxus. Diciamo che buona parte della musica contemporanea deve qualcosa a Cage. All'ascolto risulta straniante, astratto ma anche molto mistico con rimandi all'oriente di cui il maestro era da sempre infervorato. 4
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