Spadaccino1 Inviato 23 Maggio 2023 Inviato 23 Maggio 2023 @Gaetanoalberto quanno arrivi arrivi.... Li rimetto su ... scusa, per oggi ho terminato le reazioni 1
Questo è un messaggio popolare. Gaetanoalberto Inviato 23 Maggio 2023 Questo è un messaggio popolare. Inviato 23 Maggio 2023 Off the top - 1982 Jimmy Smith alle tastiere, George Benson alla chitarra, Ron Carter al basso, Grady Tate alle percussioni e Stanley Turrentine al sax. Il discone che ti aspetti da questi maghi, pieno di swing, fascino, ritmo. Adatto anche alla vostra non tenera età. Potete ascoltarlo nonostante il colesterolo alto etc., senza esagerare col volume, e stando attenti alle ginocchia mentre dimenate il sederino e battete il piedino. 4
Questo è un messaggio popolare. fastdoc Inviato 23 Maggio 2023 Questo è un messaggio popolare. Inviato 23 Maggio 2023 Documento di un evento storico irripetibile 6
maabus Inviato 24 Maggio 2023 Inviato 24 Maggio 2023 Bellissimo e suona da paura! Batteria, basso, chitarra, voce suona bene tutto! come dovrebbe suonare sempre un disco rock! Brave a loro e all'ingegnere del suono. 1
pino Inviato 24 Maggio 2023 Inviato 24 Maggio 2023 @78 giri È del 1973,50 anni di utilizzo,mai riparato. Il braccio è un MA 202 L da 10,5". Negli anni ho tenuto solo elettroniche e trasduttori affidabili. 1
Questo è un messaggio popolare. Gaetanoalberto Inviato 24 Maggio 2023 Questo è un messaggio popolare. Inviato 24 Maggio 2023 The Doors all’opera e nel titolo. Copia recente, ben masterizzata… 7
Questo è un messaggio popolare. Tigra Inviato 24 Maggio 2023 Questo è un messaggio popolare. Inviato 24 Maggio 2023 Ispirato dalla discussione su Tom Waits, sul piatto del fido Sony ho piazzato 'sto capolavoro (all'epoca Tom aveva 25 anni, era al suo terzo disco e per me centrava il masterpiece all'interno di una discografia disseminata di meravigliosi diamanti grezzi). Peraltro, a mio avviso suona da paura, esattamente come ti aspetteresti da un "live" in un vecchio club fumoso dove il pubblico ascolta il concerto mentre mangia hamburger, beve whisky ed intanto addocchia qualcuna/o con cui passare a letto il resto della notte... 6
Gaetanoalberto Inviato 24 Maggio 2023 Inviato 24 Maggio 2023 22 minuti fa, Tigra ha scritto: Peraltro, a mio avviso suona da paura, esattamente come ti aspetteresti da un "live" in un vecchio club fumoso dove il pubblico ascolta il concerto Condivido tutto, ed anche di più. 1
Questo è un messaggio popolare. fastdoc Inviato 25 Maggio 2023 Questo è un messaggio popolare. Inviato 25 Maggio 2023 Beh questo disco non credo abbia bisogno di una presentazione... 6
analogico_09 Inviato 26 Maggio 2023 Inviato 26 Maggio 2023 Il 24/5/2023 at 22:51, Tigra ha scritto: Ispirato dalla discussione su Tom Waits, sul piatto del fido Sony ho piazzato 'sto capolavoro (all'epoca Tom aveva 25 anni, era al suo terzo disco e per me centrava il masterpiece all'interno di una discografia disseminata di meravigliosi diamanti grezzi). Peraltro, a mio avviso suona da paura, esattamente come ti aspetteresti da un "live" in un vecchio club fumoso dove il pubblico ascolta il concerto mentre mangia hamburger, beve whisky ed intanto addocchia qualcuna/o con cui passare a letto il resto della notte... . Innanzitutto vive l'amour!.. però trovo un po' riduttivo racchiudere negli stereotipi da film di genere americano lo spirito di questo disco magico attraverso il quale il buon menestrello o cantastorie al solito un po' "sperduto" lascia fruire a ruota libera i suoi pensieri improvvisati, sensazioni, esternazioni spontanee e momentistiche sotto forma di canzoni ora lunghe, ora brevi, a seconda dell'estro, mentre ottimi musicisti sostengono improvvisando in jazz note intime, bluesy e notturne. Non capisco nulla o quasi di quel che dice Tom, ma non mi sembra che questa profondità poetica immaginifica sia finalizzata alla mera "rimorchiata".., mentre mi pare sentire che il disincanto un po' triste, un po' patetico di Waits vada più lontano verso se stesso, raggiungendo le più profonde stanze del sentimento... Gran bel disco, effettivamente. 1
Questo è un messaggio popolare. Gaetanoalberto Inviato 26 Maggio 2023 Questo è un messaggio popolare. Inviato 26 Maggio 2023 Scorre, la musica scorre...un po' come i nostri anni. Puoi viverli hard (absit iniuria verbis), soul, blues, jazz... Ma se ti piace viverli rock n' roll, devi ascoltarli. I CCR sono un modello di equilibrio e di controllo, assomigliano a se stessi, molti somigliano loro. Non cogli sbavature ritmiche o strumentali. Non mi stancano. Cosmo's factory. 1970. 4
Questo è un messaggio popolare. Panurge Inviato 27 Maggio 2023 Questo è un messaggio popolare. Inviato 27 Maggio 2023 Il rock lo diamo ar gatto.. 😁 7
Gaetanoalberto Inviato 27 Maggio 2023 Inviato 27 Maggio 2023 26 minuti fa, Panurge ha scritto: rock lo diamo ar gatto.. 😁 Intellettuali radically scicche dde sinissttrrra 🤘😝 Bad Company - Omonimo - 1974 Dalla serie "non hai vinto, ritenta", dopo aver sentito ciofega recensita più dietro, ci rifacciamo con l'album d'esordio. Non è roba da tristi commercialisti, ma un album pieno di buon hard che si mescola a ballate. Insomma roba figa, per quegli anzianotti coi capelli bianchi lunghi, che si fanno il tatuaggio quando vanno in pensione e comprano la loro prima moto per girare il mondo in ritardo. Ne ho conosciuto uno, gran de mente ed ex avvocato dello Stato, che due giorni dopo la pensione al settantesimo, ha parcheggiato BMW, casco e tuta fiammanti davanti casa mia. L'indomani era in carrozzina dopo triste caduta dell'armamentario sul suddetto. 2
Tigra Inviato 27 Maggio 2023 Inviato 27 Maggio 2023 13 ore fa, analogico_09 ha scritto: Non capisco nulla o quasi di quel che dice Tom, ma non mi sembra che questa profondità poetica immaginifica sia finalizzata alla mera "rimorchiata".., mentre mi pare sentire che il disincanto un po' triste, un po' patetico di Waits vada più lontano verso se stesso, raggiungendo le più profonde stanze del sentimento... Se col commento ho dato questa impressione faccio ammenda, l'eventuale "rimorchio" era solo un aspetto peraltro marginale dell'atmosfera nel suo complesso: l'opera l'adoro in particolar modo proprio per lo spirito prevalente malinconico e tutt'altro che superficiale, con i ritratti di persone e situazioni che Waits dipinge con grande maestria e soprattutto un'empatia complice e sincera. L'edizione in mio possesso ha copertina apribile con all'interno i testi, e la cosa aiuta nella comprensione delle canzoni. 1
Panurge Inviato 27 Maggio 2023 Inviato 27 Maggio 2023 5 minuti fa, Gaetanoalberto ha scritto: tristi commercialisti Io non sono mai triste, spesso incazzato, ma è genetica.
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