Questo è un messaggio popolare. iBan69 Inviato 2 Giugno 2023 Questo è un messaggio popolare. Inviato 2 Giugno 2023 Concludo il pomeriggio di ascolti, con un disco che cercavo da tempo. Analogue Production, sta ristampando i meravigliosi vinili della Prestige, tra cui questo, appena arrivato dagli USA. Disco meraviglioso, per me, il migliore del sax tenore Gene Ammons. 3
analogico_09 Inviato 2 Giugno 2023 Inviato 2 Giugno 2023 4 ore fa, CDJ ha scritto: Due vinili 12” white Label musica elettronica,remixes più o meno ufficiali,di una traccia hit degli anni ‘90 Il 1/6/2023 at 11:07, one4seven ha scritto: In a Silent Way... Qui inizia la svolta vera e propria. Le idee sono già piuttosto chiare su quale è la strada e quale il punto di arrivo. Manca ancora qualche dettaglio... Ma basta attendere un annetto ed il lavoro sarà completo. Per certi versi, forse è pure più interessante la transizione, che l'arrivo. La svolta che segna il passaggio dallo strepitoso quintetto post Prestige - che va da "Nefertiti" fino a "Filles the Kilimanjaro" - all'ultima, dirompente e irripetibiler rivoluzione del jazz rappresentato da Bitches Brew, il punto massimo raggiunto dal Davis "elettrico" il quale non si cullò sugli allori seguitando a creare sui più alti livelli della musicalità pur senza raggiungere la metafisica di quel disco epocale. "In Silent Way" troviamo per la prima volta l'elettrificazione dei nuovi linguaggi (meta)jazzistici di Davis; per la sua realizzazione venne rinnovato l'organico per poter poi procedere spediti verso il grande calderone nel quale verrà messo a cuocere il devastante "brodo di cagne" al quale si abbeverarono il popolo del jazz , del rock, del pop inteso in senso lato. In a Silent way si configura come un affascinante progetto che annuncia, senza esserne in alcun modo "gregario", il battesimo dell'"Increato". 1
analogico_09 Inviato 2 Giugno 2023 Inviato 2 Giugno 2023 20 ore fa, CDJ ha scritto: Acquistati entrambi in anni diversi in questo open festival UK Non sono la mia tazza di te consuetudinaria, per mio limite, mia ignoranza, ma non riesco a capire e ad apprezzare pienamente queste musiche - di nicchia? fuori "circuito" - che proponi. Penso tuttavia, immaginando dei ipotetici scenari, penso che esse vadano ascoltate in situazioni di socialità, di ritualiutà, come se fossero insomma legate a della "luturgie" ovviamente laiche... Musiche che si sposerebbero bene con le immagini (cinema, fotografia, altre forme di arti figurative) che acquisterebbero maggiori significazioni con l'innesto musicale dove la musica a sua volta ne trarrebbe vantaggio. Non mi sembra musica per l'ascolto individuale, fatto al chiuso della proria stanzetta... Non saprei come dirlo meglio, magari scrivo cavolate.., vorrei tuttavia precisare che le mie non sono parole detrattive, anzi, nell'ascoltare i video entro in "moderata" curiosità. E' buona cosa lasciarsi scuotere da quelle che per noi sono delle novità benchè non del tutto sconosciute.
CDJ Inviato 3 Giugno 2023 Inviato 3 Giugno 2023 16 ore fa, analogico_09 ha scritto: Non sono la mia tazza di te consuetudinaria, per mio limite, mia ignoranza, ma non riesco a capire e ad apprezzare pienamente queste musiche - di nicchia? fuori "circuito" - che proponi. Penso tuttavia, immaginando dei ipotetici scenari, penso che esse vadano ascoltate in situazioni di socialità, di ritualiutà, come se fossero insomma legate a della "luturgie" ovviamente laiche... Musiche che si sposerebbero bene con le immagini (cinema, fotografia, altre forme di arti figurative) che acquisterebbero maggiori significazioni con l'innesto musicale dove la musica a sua volta ne trarrebbe vantaggio. Non mi sembra musicale per l'ascolto "semplice", individuale, fatto al chiuso della proria stanzetta... Non saprei come dirlo meglio, magari scrivo cavolate.., vorrei tuttac via precisare che le mie non sono parole detrattive, anzi, nell'ascoltare i video entro in "moderata" curiosità. E' buona cosa lasciarsi scuotere da quelle che per noi sono delle novità benchè non del tutto sconosciute. Buongiorno,allora sul fatto che tu non le possa apprezzare ci sta,subentra il gusto personale indiscutibile,sul fatto che queste tracce musicali possano essere create per contesti dove prevale la socialità ecc.potrebbe essere,mentre devo smentirti che non possano essere adatte ad un ascolto semplice,individuale in quanto io lo pratico…Magari potrebbero essere più adatte ad essere mixate una con l’altra (DJ Set) cosa che io a volte faccio ma per uso privato,non divulgo in rete in quanto in passato ho avuto un problema ,per fortuna poi rientrato grazie ad una mia legale,con un diritto d’autore… Comunque mi avevi esortato a pubblicare,a dettagliare i vinili che ascolto,attendo di sapere se posso ancora oppure no?
analogico_09 Inviato 3 Giugno 2023 Inviato 3 Giugno 2023 43 minuti fa, CDJ ha scritto: Comunque mi avevi esortato a pubblicare,a dettagliare i vinili che ascolto,attendo di sapere se posso ancora oppure no? Scusa, ma perchè mi fai questa domanda, visto che ti avevo esortato a pubblicare e commentare i dischi che condividi come tu stesso confermi? Va da se che ciascuno è libero di postare e commentare tutti i dischi di tutte le musiche che vuole dove non appartiene a nessuno, men che meno al sottoscritto, la facoltà di stabilre cosa si debba o non condividere mentre ci terrei a significarti una volta per tutte che mi sia del tutto aliena qualunque tipo di intenzione censoria. Ho semplicemente espresso qualche osservazione personale sulle musiche dei dischi che proponi e che non disprezzo tout-court, le quali anzi mi incuriosiscono come già detto, apprezzando evidentemente i tuoi contribui anche attraverso il mio like. 43 minuti fa, CDJ ha scritto: mentre devo smentirti che non possano essere adatte ad un ascolto semplice,individuale in quanto io lo pratico… Benissimo, fai bene a precisare, come premesso avrei potuto scrivere una cavolata nell'affermare ciò forse con troppa leggerezza sulla scorta della mia personale e relativa impressione, senza l'intenzione di genaralizzare e dare alla cosa valenza riduttiva, bensì al solo scopo di cercare un confronto a limite una smentita che avrebbe potuto indurmi a riconsiderare la cosa tanto più che sono abituato ad ascoltare musiche diverse dalle tue ma ugualmente "outsider", se mi si passa il termine.
Questo è un messaggio popolare. analogico_09 Inviato 3 Giugno 2023 Questo è un messaggio popolare. Inviato 3 Giugno 2023 Il disco di Don Cherry del 1977, prima stampa italiana del 1977, che potremmo definire "fusion" con brani "multikulti" in un mix di variabili stilistiche molto interessant; "Don Cherry Hear & Now", bel disco "ibrido" che vede in organico, oltre ai musicisti più ricorrenti e consoni alla fase "etnica" di Cherry, i celebri nomi del jazz e del jazz-rock: M. Brecker, Lenny White, Tony Williams, Marcus MIller, ecc. Acquistai il disco nuovo allora raro - anni '90, non c'erano acora i Discogs ed Ebay - in una mostra/fiera del disco che si teneva in un albergo pariolino a Roma.. Trentamila lire mi costò, un affare data la rarità. Tagliata la plastica nel bordo per far uscire il vinile, non ho mai voluto togliere l'involucro su cui resta attaccata l'etichetta del venditire... piccole manie collezionistiche. Il brano Buddha's Blues vira decisamente verso un funky "tibetano"... Battute a parte Don Cherry anche qui da' prova di saper spaziare tra i vari stili e generi musicali con disarmante e mai banale semplicità e alcune "ingenuità" senza mai perdere la contagiosa spontaneità, la poesia che ritroviamo in sempre ogni cosa che suoni. 3
analogico_09 Inviato 3 Giugno 2023 Inviato 3 Giugno 2023 29 minuti fa, Panurge ha scritto: Visto che se ne sta discutendo or ora Ma la copetina l'hai lasciata nel topic?
Questo è un messaggio popolare. Panurge Inviato 3 Giugno 2023 Questo è un messaggio popolare. Inviato 3 Giugno 2023 @analogico_09 3
Questo è un messaggio popolare. 8Franz Inviato 3 Giugno 2023 Questo è un messaggio popolare. Inviato 3 Giugno 2023 3
Questo è un messaggio popolare. analogico_09 Inviato 3 Giugno 2023 Questo è un messaggio popolare. Inviato 3 Giugno 2023 Operazione nostalgia... Irio De Paula , chitarrista brasiliano, probabilmente non celeberrimo presso il grande pubblico, tra i più significativi e sensibili musicisti di samba, di bossa nova legati anche al jazz, scomparso nel 2017, fu molto attivo in Italia, specialmente a Roma dove restò fino alla morte. Dagli inizi dei '70 i suoi primi contatti con il pubblico del jazz della grande musica popolare "esotica" credo furono nel leggendario Folkstudio di Roma dove il musicista era di casa suonando da solo o con i connazionali Mandrake (Ivanir do Nascimento), eccellente percussionista, alle congas e al berimbau, personaggio un po' "iniziatico", una delle "leggende" degli ambienti musicali romani di quegli anni, Alfonso Vieira, batterista con molto feeling, e il nostro valoroso Giorgio Rosciglione al contrabbasso. La carriera di Irio de Paula è ricca di avvenimenti.., mi limerò a dire dei miei ricordi migliori.. di quando noi del gruppetto di aficionados si andava spesso ad ascoltarlo al Folkstudio, al Music Inn e in altri club romani nei quali si suonava ottima musica e dai quali uscivamo sempre entusiasti anche dalle performance del suddetto quartetto davvero dotato di autentica musicalità. In questo disco "Saudade do Brasil" Irio de Paola è da solo con sua chitarra pochi momenti di canto alle prese con alcuni dei più celebri brani di samba e bossa dei grandi autori brasiliani: De Moraes, Jobin, Baden Powell e dello stesso de Paula, ecc. E così montano i ricordi, e le sensazioni provate con quelle musice, in quelle magiche serate che mai più saranno non essendo ancora nato chi ... Mi piacerebbe condividere qualche foto che scattai durante un concerto di De Paula per sola chitarra risalente ai ptimi anni '70, riunite in una compo per non occupare troppo spazio. Come eravamo, e come era il glorioso Folkstudio che fu costretto a chiudere i battenti, come altri analoghi luoghi stirici delle musiche, delle altre arti, che diedero gran lustro alla città, per i soliti motivi di pessina gestione culturale delle istituzioni cittadine e governative pigre e cieche di cui non possiamo farcene vanto nel resto dei più culturalmente sviluppati paesi d'Europa e del momdo. 4
Questo è un messaggio popolare. ninomau Inviato 3 Giugno 2023 Questo è un messaggio popolare. Inviato 3 Giugno 2023 Direttamente dal soul revival UK di metà anni 80, il disco della maturità di Kevin Rowland ed i suoi Dexys Midnight Runners. Voce tenorile, violino, fiati e ritmo, testi con una buona dose di humour corrosivo, ed una cover molto, molto rispettabile. Stampa originale ITA del 1985, incisione discreta. 3
Questo è un messaggio popolare. Forespro Inviato 4 Giugno 2023 Questo è un messaggio popolare. Inviato 4 Giugno 2023 Piano solo concerts bregenz 28 maggio 1981 monaco 2 giugno 1981 3
Questo è un messaggio popolare. Gaetanoalberto Inviato 4 Giugno 2023 Questo è un messaggio popolare. Inviato 4 Giugno 2023 Copia giapponese del 1980. Concerto di Woodstock. Non avevo mai sentito tutto il concerto, stavo per scrivere che non ero ancora nato al tempo, ma frattanto ho realizzato che il 1964 viene prima. Dal punto di vista artistico e della riproduzione di sicuro c’è di meglio, ma il vinile fa correre l’immaginazione, e questo non ha prezzo…anzi, versmente il prezzo del disco era salatino ma il salto con la fantasia alla fine lo fa dimenticare. Resta l’evento live piú importante della storia, ed aveva quello della pace come vslore fondante. Magari farne un altro sarebbe di buon auspicio. 3 1
Questo è un messaggio popolare. Gaetanoalberto Inviato 4 Giugno 2023 Questo è un messaggio popolare. Inviato 4 Giugno 2023 Stampa giapponese Blue Note del 1973, The Amazing Bud Powell Vol 1, registrato parte in quintetto nel 1949, parte in trio nel 1951 Bud al piano, al contrabbasso Curly Russell o Tommy Potter, alle percussioni Max Roach o Roy Haynes, al sax Sonny Rollins, alla tromba Fats Navarro. Basterebbe l’elenco. Bop nella sua veste migliore, roba da piccolo manuale dell’apprendista jazzista (suonatore od ascoltatore), rimasterizzato da Rudy Van Gelder ma ancora in mono. Attenzione, Bud Powell puó creare dipendenza 2 1
Questo è un messaggio popolare. Tigra Inviato 4 Giugno 2023 Questo è un messaggio popolare. Inviato 4 Giugno 2023 Cofanetto triplo di lavori per piano ed orchestra di Chopin con Arrau, la serata si annuncia proficua 3
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