Gaetanoalberto Inviato 11 Febbraio 2024 Inviato 11 Febbraio 2024 16 minuti fa, samana ha scritto: Howlin Wolf intendeva O forse anche i suoi discografici… a me non è dispiaciuto, anzi, ma approfondirò certamente. Grazie. Chiudiamo per non andare OT.
analogico_09 Inviato 11 Febbraio 2024 Inviato 11 Febbraio 2024 2 ore fa, capodistelle ha scritto: Per chi è alla ricerca di una interpretazione dei concerti brandeburghesi eseguita con strumenti d'epoca suggerisco anche quella di due grandi interpreti Gustav Leonhardt e Frans Brüggen per la Philips, ecco il link : E' lo stesso postato da Giorgio. Frans Bruggen interprete dei Brandeburg lo ascoltai in concerto anni fa ma non c'era Leonhardt al cembalo. Trovai un po' "fredda" l'esecuzione. Tra le interpretazioni più recenti, segnalerei quella eccellente di Rinaldo Alessandrini con Concerto Italiano la quale però e in CD quindi non posterò la cover per non profanare il tempio del vinile...
samana Inviato 11 Febbraio 2024 Inviato 11 Febbraio 2024 12 minuti fa, Gaetanoalberto ha scritto: O forse anche i suoi discografici Sopratutto loro. 12 minuti fa, Gaetanoalberto ha scritto: a me non è dispiaciuto, Sacrosanto e legittimo. Parliamo pur sempre di Howlin Wolf.
nickfats Inviato 11 Febbraio 2024 Inviato 11 Febbraio 2024 Al rientro in Svizzera dall’ultimo suo viaggio in Russia, nella casa subaffittata dall’amico Ansermet (che ne diresse poi la prima), Stravinsky lavoró inizialmente al “balletto” Les Noces concentrandosi sui testi popolare raccolti e da lui stesso adattati, musicati con le sole parti per pianoforte, coro e solisti. Lo sviluppo narrativo ideato tratta della preparazione e della realizzazione di un matrimonio paesano nella campagna russa e della festa che ne segue e l’opera si compone di stratificati motivi e testi, presi da diversi punti di vista ed emozioni dei partecipanti alla festa. Il compositore tentó varie strade pet l’orchestrazione, che completò solo nel 1923, rinunciando infine alle forme dei lavori coevi, data l’estrema difficoltà che avrebbe comportato per l’enorme quantità di temi presenti (oltre 40). La partitura finale comprendeva una singolare compagine orchestrale, con ben quattro pianoforti (osservate chi li suona in questa registrazione condotta dall’autore!) ed un complesso di percussioni molto vario (xilofono, timpani, campane, casse rullanti, tamburi militari, tamburo basco, grancassa, crotali, piatti, triangolo). La parte vocale è affidata ad un coro misto, un soprano, un contralto, un tenore e un basso solisti. Senza pari il pulsante dinamismo vitale e la brillantezza di questa opera, ricca di intrecci e continui incroci di voci parti strumentali polifoniche. Completa il disco l’opera-balletto del 1916 Renard (la volpe), teatro da camera in un atto, con testo e musica scritti dal giovane Stravinskij, ispirato da racconti fiabeschi russi. Si tratta di una vivace farsa musicale molto fresca, grazie all’uso sapiente degli strumenti (in particolare il cimbalon, la balalaika ed il rullante che corrispondono agli animali) e i marcati accenti ritmici. Siamo qui distanti dalle coeve opere del periodo russo, con una scrittura moderna, polimodale, che ricrea peró la tradizione degli antichi cantastorie russi. 2
micfan71 Inviato 11 Febbraio 2024 Inviato 11 Febbraio 2024 @nickfats ho anche io il disco in questione, la tua segnalazione mi ispira un riascolto
Questo è un messaggio popolare. Gaetanoalberto Inviato 11 Febbraio 2024 Questo è un messaggio popolare. Inviato 11 Febbraio 2024 Tempo bigio, musica in relax. La magia della tromba di Chet Baker nella versione puramente strumentale di “The trumpet artistry of Chet Baker, del 1955, ed una delicatissima combinazione di voce e strumento in “Chet Baker sing and plays with Bud Shank, Russ Freemans and strings ”, ristampa giapponese 1978 del disco del 1958. Roba per palati fini. 6
giorgiovinyl Inviato 11 Febbraio 2024 Inviato 11 Febbraio 2024 7 ore fa, capodistelle ha scritto: Per chi è alla ricerca di una interpretazione dei concerti brandeburghesi eseguita con strumenti d'epoca suggerisco anche quella di due grandi interpreti Gustav Leonhardt e Frans Brüggen per la Philips, ecco il link : https://www.discogs.com/it/release/2544285-Johann-Sebastian-Bach-Gustav-Leonhardt-Frans-Brüggen-Anner-Bylsma-Lucy-Van-Dael-Paul-Dombrecht-Sigi Che è quella che ho postato io
Ferruccio Inviato 11 Febbraio 2024 Inviato 11 Febbraio 2024 Album FA-VO-LO-SO. Sia dal punto di vista audio che di contenuti. Oltre alla trascinante My Sharona, tutte le tracce sono dei piccoli gioielli. Registrato con una qualità più che soddisfacente, rimane l'album di debutto dei The Knack ed il migliore della loro "breve" discografia. PS: comincio ad avere il dubbio di essere finito nel thread sbagliato...ma ancora nessuno mi ha bannato...qui è un proliferare di jazz, classica e opera. Massimo rispetto per ogni genere musicale, ma ogni tanto qualche disco rock...scendetelo! Con immensa simpatia, si fa per scherzare...;-)))) 2
Questo è un messaggio popolare. iBan69 Inviato 11 Febbraio 2024 Questo è un messaggio popolare. Inviato 11 Febbraio 2024 Ho sviluppato una sorta di dipendenza per questo disco, sconosciuto ai più … ed erano ormai almeno 6 mesi che non lo ascoltavo. Quelle migliore occasione, di suonarlo, per l’ennesima volta, anche con la mia nuova Koetsu Black? Sono commosso da quanto sto sentendo. 😊 8
Questo è un messaggio popolare. Gaetanoalberto Inviato 11 Febbraio 2024 Questo è un messaggio popolare. Inviato 11 Febbraio 2024 @Ferruccio Ti faccio contento, e posto l’ultimo per oggi dei dischi di @Berico che mi trovo momentaneamente a casa per un piccolo esperimento a distanza. Big Brother & The Holding Company, alla voce Janis Joplin, Cheap Trills. Una delle copertine più belle di sempre, per un disco che nel 1968, quando in cima alle classifiche stava ancora il rock, ci rimase per qualche settimana. La registrazione è quella dei tempi, cosa che personalmente trovo preferibile perché restituisce esattamente le atmosfere. La creatività è quella di brani e di liriche ben riconoscibili, nel panorama vastissimo ed effervescente di quegli anni, mentre il rock si affermava in tutte le piazze. Avevo 4 anni ed una sorella di 12, una valigia fonografica, tanti 45 giri in giro, ma probabilmente sto anticipando un po’ le immagini di ricordi di pochi anni dopo. Mi 5 1
Questo è un messaggio popolare. maabus Inviato 11 Febbraio 2024 Questo è un messaggio popolare. Inviato 11 Febbraio 2024 4
Ferruccio Inviato 11 Febbraio 2024 Inviato 11 Febbraio 2024 Ultimo LP della serata. A dimostrazione del fatto che amo diversi generi musicali, non solo il rock! Il mio primo album di Diana Krall; ne rimasi talmente stregato, che fra CD e LP ne ho in collezione una dozzina. Qualità audio TOP senza compromessi. Esecuzione magistrale. PS: ho apprezzato i vostri interventi. Il rock è morto, lunga vita al rock! 2
Questo è un messaggio popolare. damiano Inviato 11 Febbraio 2024 Questo è un messaggio popolare. Inviato 11 Febbraio 2024 Mingus at Carnegie Hall edizione estesa 3 lp 19 gennaio 1974 L'edizione "normale" non include la prima parte del concerto e quindi esclude gli interventi di Handy, Kirk e McPherson. 3 lp per 6 brani tra cui Celia, Fables of Faubus, Perdido e Big Alice. Il periodo Atlantic di Mingus è quello che mi piace di più, lo stesso anno uscirà Changes One, e questo disco non può mancare. Bellissima confezione con belle foto e nell'inserto. Ciao D. 7 1
capodistelle Inviato 11 Febbraio 2024 Inviato 11 Febbraio 2024 3 ore fa, giorgiovinyl ha scritto: Che è quella che ho postato io Scusa mi era sfuggita
Mxcolombo Inviato 12 Febbraio 2024 Inviato 12 Febbraio 2024 Oggi la scelta è caduta su questa bella versione del Nabucco diretta da Gardelli con un cast di tutto rispetto. Registrato nel lontano 1965 e ancora oggi un valido riferimento. Ottima la ripresa del suono. 2
analogico_09 Inviato 12 Febbraio 2024 Inviato 12 Febbraio 2024 Popol Vuh - DIE NACHT DER SEELE [La Notte dell'anima] Tantic Songs ne parlo nello specifico topic https://melius.club/topic/18578-popol-vuh-questo-sconosciuto/ (prima stampa italiana PDU del '79) 2
Questo è un messaggio popolare. giorgiovinyl Inviato 12 Febbraio 2024 Questo è un messaggio popolare. Inviato 12 Febbraio 2024 7
Gaetanoalberto Inviato 12 Febbraio 2024 Inviato 12 Febbraio 2024 @giorgiovinyl Per un attimo avevo letto “Edizione speciale in vinile vegano” 2
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